Capitolo 13

In poco tempo arrivammo a destinazione, la nostra casa sul lago era lì, pronta ad attenderci.
Una volta scesi Yoongi mi fermò, facendomi poggiare la schiena sulla porta della vettura. Mi accarezzò la guancia e mi baciò. "Aspettami qui, prima devo fare una cosa"
"Cosa stai escogitando Min Yoongi?" chiesi, con aria furtiva.
"Beh niente di sensazionale sinceramente, però voglio farlo lo stesso, quindi aspettami"
"Mh e va bene!" sorrise, e con passo veloce salì quei quattro scalini che portavano al pianerottolo della casa. Incrociai le braccia e aspettai, la mia curiosità non poteva attendere, così cautamente mi avvicinai cercando di intravedere qualcosa. Aprì di colpo la porta e fui costretta a retrocedere. Si avvicinò alla ringhiera e ci poggiò sopra le mani, "Dove stai scappando? Guarda che ti ho vista che mi stavi spiando"
"Ma chi io? No assolutamente, stavo solo controllando se il terreno era abbastanza umido per i fiori"
"Raccontala a qualcun'altro, potevi inventarti una scusa migliore, ma visto che sei molto curiosa sali a vedere"

"Davvero posso? O mi tendi qualche agguato?" dissi.
"Mh, chi lo sa, la mia mente perversa ha parecchie cose che gli frullano in mente. Dovrai correre il rischio, se sali non so cosa potrà succederti"
"Correrò questo rischio, solo perchè sei tu". Salii le scale e una volta arrivata al pianerottolo misi piede nella stanza. All'entrata c'era una piccola cucina che faceva anche da soggiorno, stile moderno. "L'ultima volta non hai avuto modo di entrarci. Questo è il soggiorno e la cucina, mentre giù in fondo c'è il bagno e di fianco la camera"
"Oh. È carina, piccola ma accogliente. E la sorpresa dov'è?" chiesi curiosa.

"In camera" mi afferrò la mano con la sua e mi trascinò in quella che doveva essere la sua stanza. La luce fioca dell' abatjour illuminava la stanza a malapena, e a fare da pendant c'erano delle candele che aiutavano a diffondere un pò di luce, e allo stesso tempo emanavano odore di neroli e vaniglia. Inspirai quell'odore per farlo rimanere impresso nella mia mente, volevo ricordarlo. "Dalla tua faccia deduco che ti piaccia, ma voglio darti ancora una cosa" da dietro la schiena tirò fuori un peluche di piccole dimensioni a forma di orsacchiotto, il corpo era di un marrone scuro, le orecchie e le zampe di un marrone più chiaro; il tutto abbinato con un fiocchetto blu. Me lo porse, e lo afferrai passando l'indice sulla testa del peluche, "È così carino, tutto è bello persino le candele"
"Sono felice di averti fatto sorridere, l'ho preparato sul momento perchè non ero pronto per tutto ciò quindi è tutto molto semplice"
"Va bene così, per me l'importante è che ci sei tu; non dovevi preparare nient'altro perchè la semplicità è la miglior cosa"

Mi afferrò il viso con entrambe la mani, portando il pollice su e giù ai lati del mio viso. Il suo volto tornò ad avvicinarsi e le nostre labbra si scontrarono, si distanziò di poco e i suoi occhi si incatenarono con i miei. "Prima, quando ti ho detto della mia mente perversa non stavo scherzando, quindi ora che sei entrata non potrai uscire tanto facilmente" lo disse quasi con un sussurro e poi osservò il peluche che tenevo tra le mani. "Lui possiamo metterlo sul comodino, perchè...tu ora sei mia" tolse l'oggetto dalle mie mani per poggiarlo. Mi afferrò per i fianchi e con la forza del suo corpo mi spinse indietro, sbattei contro il muro freddo, ed insinuai le mie dita tra i suoi capelli. Dopo avermi dato un bacio a stampo con una mossa rapida mi spinse sul letto, caddi sul materasso con Yoongi sopra. I nostri occhi si scontrarono.

Mi guardava con occhi diversi, non come era solito essere, c'era in lui quella luce di desiderio che fino a quel tempo non avevo visto.
"Ti voglio piccola" disse, sussurrando il tutto con voce sensuale e bassa. Posò le sue labbra sul collo, vicino al lobo dell'orecchio, ci lasciò sopra un bacio umido, poi, si spostò  poco più in basso e ne lasciò un altro. Si diresse sulla destra e continuò a fare ciò che stava facendo, nel frattempo con la mano iniziò a sbottonare i primi bottoni della camicia. Una volta scoperta la parte delle clavicole si focalizzò lì, baciando quella zona, continuava a sbottonare ogni singolo bottone e una volta arrivato alla fine me la tolse definitivamente buttandola a terra. Rimasi con il solo reggiseno e prese a torturare la mia pelle vicino al petto, lasciando un segno violaceo. Scese più in basso e baciò la pancia scoperta.

Risalì, ritrovandomi le sue iridi scure che fissavano le mie labbra e ogni lineamento del mio viso. Baciò e morse il labbro inferiore tirandolo appena. Ansimai e non potei fare a meno di notare il suo sorriso in volto. A ogni bacio che lasciava sentivo la pelle ardere come fuoco, e rabbrividivo ogni qualvolta lo faceva. Le sue mani salivano e scendevano sfiorando ogni centimetro di pelle senza tralasciare nulla, il suo tocco era delicato e dolce allo stesso tempo. Ribaltai le posizioni e feci la stessa cosa che aveva fatto con me, gli baciai una guancia e poi scesi alla mascella. Inserii le mani sotto la maglia sfiorando il suo petto esile, al tatto riuscii a sentire le ossa delle costole a causa della sua gracilità. Mi afferrò per la nuca e fece congiungere le nostre labbra, dischiusi di poco la bocca e diedi libero accesso alla sua lingua. Lo afferrai per le spalle facendolo mettere in posizione seduta, e gli sfilai di dosso la sua maglia lasciando in mostra parte del suo corpo candido.

Avvolse le braccia attorno alla mia vita, e iniziò a posare le sue morbide labbra sulla mia spalla, baciando e lasciandoci sopra dei segni ben evidenti. Sfiorò per un breve tempo la mia schiena scoperta per poi riposarmi dolcemente sul materasso. Sfiorò i miei fianchi e sfilò i suoi jeans neri, facendo la stessa cosa con i miei pantaloni, lanciandoli a terra. Anche gli ultimi indumenti finirono da qualche parte della stanza. "Sei così bella" disse. Yoongi afferrò la coperta per coprire entrambi fino alla testa, pervadeva il buio, il respiro di tutti e due era vicino a tal punto da scontrarsi e mischiarsi, ed era quasi impossibile riuscire a respirare sotto le coperte. Il tutto, succedette molto velocemente. Il silenzio che regnava accolse ben presto i nostri ansimi e gemiti. I nostri bacini si avvicinarono simultaneamente, ogni spinta era accompagnata da un bacio e da una carezza, ben presto i nostri respiri diventarono irregolari e l'ossigeno scarseggiava. Il dolore provato non era niente in confronto al piacere che Yoongi faceva provare, insinuai le dita tra i suoi capelli stringendoli leggermente e le spinte si fecero più decise. Yoongi non smise per un minuto di baciarmi ovunque. Raggiungemmo l'apice insieme, e prima di poggiare la testa sul mio petto mi baciò ancora una volta. L'ambiente tornò a farsi più luminoso. Chiuse gli occhi e circondò il mio corpo, abbracciandomi. Infilai una mano tra i suoi capelli e di tanto in tanto passai le dita affusolate tra di essi.

Sfiorai la sua schiena nuda, accarezzandola dolcemente, andando su e giù fino a tornare ai suoi capelli. Dischiuse gli occhi e mi baciò il naso, afferrò il mento passando il pollice sulle labbra, non riuscì a non baciarmi ancora una volta.
"Ti amo piccola, lo farò per sempre"
"Ti amo anche io Yoongi" sussurrai.
 Era quasi impossibile riuscire a dividerci in quella buia notte in cui ci eravamo amati, ci baciammo e ci coccolammo per il resto del tempo. Fu una delle più belle serate quella, impossibile da dimenticare. Yoongi si era deciso ad abbandonare il suo secondo lavoro da 'ragazzo in affitto', e di Agust D ne fu solo un bellissimo ricordo che mi aveva condotta a lui. Se quel giorno non mi si fosse aperta quella pagina da internet dove ebbe inzio il tutto, molto probabilmente questo strambo destino non ci avrebbe nemmeno fatti unire; o meglio, non ci avrebbe fatti rincontrare per la seconda volta. Eppure, chi se lo sarebbe mai aspettato di ritrovarmi come fidanzato il ragazzo dal quale ero stata rifiutata, per cui mi ero presa una cotta pazzesca e per il quale avevo sofferto. Quella cotta che mi aveva impedito di provare sentimenti per qualcun'altro, creando una barriera a chiunque si avvicinasse, quella cotta che mi aveva fatto sperare ed aspettare fino all'ultimo pur di rivederlo un giorno.    

Angolo autrice:

Eccoci qui, alla fine di questa storia :( volevo scrivere un altro capitolo, ma alla fine ho deciso fosse giusto finirlo così. Mi mancherà questa storia, mi sono affezionata a questa più delle altre e mi sono divertita tantissimo a scriverla. Un grazie speciale va a _MartyK_ a tenacious_deep_soul 99 e a VIP 98 che mi hanno fatto morire dalle risate con i loro scleri, e pensando alle vostre recensioni ricche di enfasi ho continuato a scrivere per cercare di continuare in meglio e per non deludere le aspettative di tutti voi che avete seguito la storia. Non sarebbe dovuta durare così a lungo e invece siamo arrivati al tredicesimo capitolo, spero che il finale sia stato di vostro gradimento. Ci tengo a ringraziare quelle persone che hanno inserito la storia tra le preferite/seguite/ricordate, e a coloro che hanno dedicato un pò di tempo per leggere questa storia, siete stati in tanti e solo per questo sono felice. Se può interessarvi a breve pubblicherò una nuova ff sui b.a.p. e forse, ci sarà anche un piccolo regalo di Natale, una one shot sui bts (Sempre se riuscirò a completarla per Natale). Un abbraccio a tutti :-*