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Autore: Cronos22    13/12/2016    1 recensioni
Uno strano duellante si unisce al gruppo dei nostri eroi,celando un oscuro segreto sulla sua vera identità,che porterà i nostri eroi a compiere strane avventure,che porteranno spesso a dubitare delle reali intenzioni di questo strano essere
Genere: Avventura, Azione, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: No.96 Black Mist/ No.96 Nebbia Oscura, Nuovo personaggio, Rio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Verità celate nel tempo
 
Sulla Terra durante una serate oscura e priva di stelle ad illuminare loro il cammino,con il cielo coperto da una coltre quasi infinita di nubi nere,i ragazzi seguivano con impazienza Tron ed i suoi figli verso una sorta di stabilimento abbandonato situato nella periferia della città,dove al suo interno vi era vi collocata dinanzi a loro un grande macchinario circolare,con enormi tubi metallici circolari situati lateralmente alla macchina ed impiantati per un lato ad un grande generatore di corrente elettrica,una grande camera interna schermata da un portellone di ferro e dei piccoli fili sottili e lunghi che dalla base erano collegati ad un vecchio computer,dove sullo schermo erano rappresentati una serie di lettere e numeri apparentemente incomprensibili,domandandosi inizialmente il perché li avessero condotti dinanzi e quello che sembrava un pezzo di ferraglia inutilizzabile con accanto degli scatoloni vuoti aperti e semi-danneggiati.
-Che ci facciamo qui Tron?!-domandò Shark spazientito nel vedere il luogo dove cui era stata condotto -Parla adesso perché mi sono stufato di aspettare-continuò con tono aggressivo ed irto di rabbia
-Non pensavo avessi tutta questa fretta-rispose il ragazzo mascherato con un tono d’indifferenza fuoriuscirgli dalla bocca
-Non ti conviene farmi arrabbiare di più sfoggiando questo tono di superiorità-sbattendo con forza il pugno sul muro -Ti ricordo che c’è mia sorella tenuta in ostaggio dai quei bariani maledetti-camminando velocemente verso di lui,fermandosi rapidamente ad un passo dal bambino che lo fissava con sguardo divertito -Quindi non è il momento di attendere oltre e spiegaci come faremo ad andare tutti a Barian!-
-Intanto calmati e non ti preoccupare-continuò a guardarlo con quello strano sorriso sul volto -C’è Kain accanto a lei quindi non mi preoccupo più di tanto-voltandosi successivamente verso il macchinario dietro di lui –E poi questa che a voi può sembrare ferraglia è in realtà un portale che collega il mondo bariano con quello terrestre,infatti mentre noi stiamo parlando Five sta ultimando gli ultimi preparativi per rimetterlo in funzione-osservando suo figlio armeggiare rapidamente con l’antico macchinario –Quindi è meglio che vi calmiate pensando a cosa fare nell’istante preciso in cui varcheremo il suolo di Barian-camminando lentamente verso un angolo della stanza e sedendosi sopra una sedia leggermente impolverata,osservando nel mentre il giovane muoversi per tutto lo stabilimento e borbottando tra se e se,lasciando fuoriuscire dalle sue labbra parole quasi incomprensibili ad orecchio umano vista la velocità con cui erano pronunciate,quando all’improvviso il suo frenetico parlottare si arrestò,ritrovandosi in pochi istanti il ragazzo dinanzi a lui con sguardo stranito,quasi stesse cercando delle risposte oppure delle rassicurazione da parte sua
-C’è una cosa che non mi torna in tutta questa storia-iniziò Shark rimanendo immobile dinanzi al capofamiglia -Come ha fatto Kain ad arrivare su Barian senza che il portale fosse stato messo in funzione prima?!-ricevendo una lieve ma costante risata da parte del bambino
-Non riesci proprio ad arrivarci-scuotendo lievemente la testa in segno di disappunto,lasciando inizialmente confuso il ragazzo,che cominciò rapidamente a riflettere sui possibili mezzi con cui il nuovo arrivato fosse riuscito a giungere su quel mondo ostile,quando di colpo uno strano pensiero cominciò a prendere prepotentemente piede nella sua mente,che gli fece assumere davanti a tutti una colorazione quasi biancastra,perdendo l’equilibrio ed osservando con gli occhi spalancati il bambino mascherato difronte a lui
-Non dirmi che…non dirmi che…-deglutendo per la paura ed il terrore che si stavano diffondendo nel suo animo –Kain è un bariano!-
-Ci voleva tanto a capirlo Shark-s’intromise Four,sbadigliando vistosamente ed affiancandosi a suo padre,poggiando entrambe le spalle sopra il freddo muro metallico,lasciando stupefatti anche i ragazzi dietro di Shark,che sentendo le parole di conferma sia di Tron che del mezzano Arclight,cominciarono rapidamente ad allarmarsi,liberando la loro mente dai vincoli,permettodogli di fantasticare sulle possibili torture che quel ragazzo apparentemente gentile potesse eseguire sulla povera Rio e memori dall’esperienza avuta con Rei,che in realtà non era altro che un alter ego dell’imperatore Vector,volevano assolutamente sapere il perché avessero dato asilo ad un bariano ad eccezione di Yuma ed Astral,che a differenza dei loro amici,che erano scossi e spaventati,rimasero apparentemente calmi dinanzi alla notizia appena udita dal capofamiglia
-Perché non siete preoccupati anche voi?!-domandò Tori nervosamente ai suoi due amici –Mi spiegate come fate a mantenere la calma?!-cercando di scrutare il loro animo con lo sguardo,mettendoli velocemente a disagio
-Beh…ecco…-tentò Yuma di formulare una frase,mentre la ragazza lo studiava e lo mangiava con gli occhi -Sai…noi…-assumendo nel mentre una strana colorazione rossastra ed un’espressione strana molto famigliare alla giovane,che le fece capire immediatamente che il duellante stava cercando di nasconderle la verità,tentando di escogitare una qualche sorta di bugia
-Lo sapevate e non avete detto niente a nessuno-rimanendo incredula dinanzi a lui -Non ci posso credere-indietreggiando lentamente verso il gruppo di ragazzi -L’hai fatto di nuovo-strofinandosi nervosamente la fronte per lo sconforto –TI SEI FIDATO DI UN BARIANO ANCORA UNA VOLTA E GUARDA COSA E’ ACCADUTO!-gli urlò iraconda e senza alcun controllo
-Aspetta Tori-portandosi le braccia in avanti -Lascia che ti spieghi-
-NON C’E’ PIU’ NIENTE DA SPIEGARE!-urlò Shark mostrando i denti al duellante per la rabbia –La colpa per quello che è successo a mia sorella è tua-correndo verso di lui ed afferrandolo violentemente per la giacca –Visto che come al solito invece di fare la cosa giusta,ti vai a fidare del primo sconosciuto che incontri!-
-CERCATE DI CALMARVI TUTTI QUANTI!-urlò Tron con tono imperativo -Non ha senso puntare il dito contro Yuma-osservando ognuno di loro con disappunto -Non conoscete l’animo di Kain e voi in questo momento lo paragonate a Vector?!-scuotendo la testa per il nervosismo –Ma secondo voi tutti i bariani sono tutti uguali?!-
-Tron-esclamò Shark sospirando pesantemente –Lui è un bariano...-venendo interrotto rapidamente da Four,che avventandosi con ferocia verso di lui,gli diede un pugno poderoso sul viso,facendolo cadere al suolo con dolore e procurandogli alcune lievi ferite sulla guancia e sul labbro,dal quale uscivano lentamente alcune gocce di sangue
Shark non fece in tempo a finire di parlare che Four avventandosi ferocemente verso di lui gli diede un pugno poderoso in viso che lo fece cadere a terra,facendolo leggermente sanguinare dal labbro.
-Te la sei cercata-sussurrò il ragazzo alzandosi lentamente ed avventandosi contro Four con furia,venendo rapidamente bloccato dalle braccia di Yuma e Bronk,i quali lo tennero talmente stretto da impedirgli alcun movimento –SE VOLEVI COMBATTERE POTEVI DIRLO PRIMA,COSI’ TI DAVO UNA BELLA LEZIONE SENZA CHE LORO INTERFERISSERO!-
-INVECE DI PARLARE DEVI STARE ZITTO!-sbattendo con forza un pugno sopra il muro,facendo tremare quasi tutto lo stabile con quel colpo -Quel pugno te lo sei meritato per tutto quello che hai detto di malvagio su Kain in mia presenza-
-MI ero dimenticato che era il tuo fidanzatino-ribatté con voce denigratoria il fratello di Rio,cercando nel mentre di liberarsi dalla presa dei due amici
-Come osi!-tentando di attaccare nuovamente lo studente,venendo però improvvisamente atterrato e tenuto a malapena da Three con entrambe le braccia
-LASCIAMI ANDARE!-urlò mentre si dimenava con tutte le sue forze –LASCIAMI ANDARE CHE GLI DO UNA LEZIONE CHE NON DIMENTICHERA’ MAI-
-No,finché non ti calmi-ribatté il fratello cercando di tenerlo il più possibile bloccato a terra
-Secondo te mi posso calmare dopo avere udito quelle parole-voltando parzialmente lo sguardo verso il minore,osservandolo con rabbia
-Four devi chiudere quella bocca ora-intonò imperativamente il capofamiglia stupendo il figlio,che smise di dimenarsi dalla presa di Three
-Ma…-venendo lasciato libero e rialzandosi lentamente dal suolo,continuando però ad essere guardato male dal padre
-Niente ma-alzandosi dalla sedia e dirigendosi verso il centro del gruppo di ragazzi –E’ arrivato il momento di raccontare loro la verità,nel frattempo che Five sistema il portale-assumendo un atteggiamento apparentemente calmo e posato,nascondendo il crescente nervosismo e l’agitazione che si stava facendo strada nel suo animo -Dovete sapere che tutto cominciò dopo il Carnevale mondiale di duelli,dopo che Yuma mi aveva sconfitto e facendomi ritornare in me-sospirando pesantemente,cercando di usare le parole giuste per descrivere gli avvenimenti del passato –A quei tempi decisi con la mia famiglia di sparire per un po’ per riflettere su quello che avevamo causato ad ognuno di voi-guardando ognuno dei ragazzi con il suo occhio non coperto dalla maschera -Ci trasferimmo temporaneamente in un villino fuori città in piena campagna,dove potevamo finalmente riposarci e ritornare nuovamente una famiglia,lontani da tutte le vicende della città e dall’odio che ci aveva lentamente consumati,trascorrendo le nostre giornata in piena allegria e spensierattezza,quasi come se ci fossimo totalmente abbandonati la vecchia vita alle spalle,quando improvvisamente tornò Four da una delle sue gita con in braccio quello che a prima impressione sembrava un ragazzo enormemente ustionato e lacerato-guardando con la coda dell’occhio il figlio,che con lo sguardo basso e triste fissava senza vitalità il pavimento -Io lo curai subito con il potere del stemma facendo sparire tutte quelle ferite quasi mortali,rivelando che si trattava di un ragazzo particolare dai lineamenti perfetti,con dei capelli verdi come la menta e degli occhi rossi quasi innaturali per un umano,ma visto che era ancora ferito decidemmo di farlo restare insieme a noi finché non si fosse ripreso-con Shark che spazientito dal racconto di Tron si avvicinò a lui con indole aggressiva,afferrandolo con violenza per la giacca azzurra
-E tutto questo cosa c’entra?!-mollando subito la presa dal vestito del ragazzino -Non penserai che solo perché ci stai dicendo questo cambierò idea nei suoi confronti!-
-Shark un po’ di pazienza e fammi finire di raccontare-pulendosi la giacca con entrambe le mani guantate -Come stavo raccontando prima decidemmo di farlo restare con noi finché non si fosse ripreso,ma c’era qualcosa che non mi convinceva in lui,non facendo inizialmente molta attenzione a questa sensazione,lasciando inesorabilmente trascorrere i giorni e facendo in modo che quel giovane misterioso,invece di rimanere con noi solo per poco tempo,si unì alla nostra famiglia legandosi molto con Four,dopo una serie di battibecchi,anche abbastanza pesanti e movimentati,che crearono un legame di amici tra loro due solido come quello di Yuma ed Astral-sorridendo mentre esponeva i suoi ricordi passati insieme alla sua famiglia –Mi sentivo finalmente risollevato nel vedere Four fidarsi nuovamente di qualcuno e così decidemmo di ritornare ad Heartland,in modo tale che Kain si potesse ambientare nella nuova a casa in città,teletrasportandoci in pochi istanti con il potere dello stemma all’interno della nostra magione,mostrandogli successivamente con cura ogni singola ala della sua nuova dimora con cura in ogni dettaglio,quando all’improvviso inciampò sopra il tappeto,cadendo sopra un armatura che gli causò una ferita lieve alla spalla sinistra,dalla quale fuoriuscì del sangue nero,che rimarginò rapidamente la piccola escoriazione che si era provocato-continuò grattandosi nervosamente la testa con la mano –E diciamo che non sono stato del tutto calmo quando gli chiesi spiegazioni e mi rivelò la verità sulla sua vera natura,visto che mi avventai contro di lui come una furia,venendo prontamente fermato dall’intervento tempestivo di Four,che mi bloccò con entrambe le braccia prima ancora che potessi riuscire a mettergli anche solo una mano sopra un solo capello-
-E fu in quell’occasione che ti dissi di fidarti di lui e di dargli il beneficio del dubbio e tu in tutta risposta mi aggredisti verbalmente per una buona mezz’ora prima di calmarti e di ascoltare il mio suggerimento-intervenne il mezzano incrociando entrambe le braccia la petto –Posso affermare con orgoglio che io ero l’unico a fidarmi di lui-
-Infatti dopo il suo consiglio lo portai all’interno della sala da pranzo dove gli chiesi il reale motivo che lo portasse nel nostro mondo,rispondendomi che era in fuga dalle forze di Barian perché Vector lo voleva morto-lasciando allibiti tutti presenti,che lo guardarono con occhi spalancati e con espressioni confuse e prive di risposta -Mi raccontò che lui era uno dei generali bariani incaricati di combattere contro il mondo Astrale,mietendo molte anime di quel mondo in nome di Barian,ma un giorno egli si stufò di quell’inutile guerra,non mi disse quale fosse stata la reale motivazione dietro tale cambiamento,decidendo di combattere contro Vector il quale gli aveva ordinato di uccidere tutti i prigionieri astrali,affrontandolo e uscendone inesorabilmente sconfitto e prossimo ormai alla morte,venendo rapidamente salvato da un essere nero come la pece,che alla fino scoprimmo essere proprio Dark Mist,che con un portale lo teletrasportò nel nostro mondo-ridacchiando lievemente senza farsi udire dai ragazzi davanti a lui -Sentendo questa storia la mia rabbia svanì completamente e il ragazzo mi chiese se poteva ancora rimanere insieme a noi dopo aver scoperto la sua vera identità e dietro le insistenze dei miei figli,soprattutto quelle di Four,decisi di continuare a farlo vivere con noi,con loro tre che lo afferrarono subito dopo,facendolo volare nel cielo,mentre il giovane non riusciva a trattenere le lacrime per la gioia nell’aver trovato finalmente delle persone che si fidassero di lui-lasciando totalmente basiti i ragazzi che nell’udire tale racconto,si guardarono negli occhi,non riuscendo a credere che un essere del mondo bariano potesse essere veramente buono e gentile,domandandosi se anche altri della sua specie non fossero proprio come lui,invece di somigliare a Vector e agli altri imperatori
-Shark…-esclamò Four attirando l’attenzione del ragazzo,che alzando lo sguardo verso di lui,notò che il giovane Arclight gli posò dolcemente una mano sulla spalla -Kain ama tua sorella ed è per questo che non potrebbe mai farle del male,me ne sono accorto quella sera quando è venuta a cena da noi-continuò sorridendo -Il sentimento che lui prova per lei è forte e sincero e sono sicuro che riuscirà sicuramente a proteggerla dalle loro mani-lasciando ancora più confuso Shark,il quale non sapeva più a cosa dovesse pensare,con i dubbi che attanagliavano costantemente la sua mente,quando improvvisamente Five si avvicinò al gruppo interrompendo la loro discussione
-Il portale è pronto-mantenendo il suo atteggiamento stoico e privo di emozioni -Se volete possiamo partire per il mondo bariano-
-Ricordate che se accettate di venire non si torna più indietro-disse Tron osservando ognuno di loro con decisione sul suo viso
-Siamo tutti pronti-risposero in coro,facendo un cenno rapido e deciso con il capo
-Allora possiamo partire-osservando il figlio che velocemente attivò il macchinario,inserendo all’interno del computer una serie di calcoli e comandi,che materializzò dinanzi a loro un portale rosso scarlatto sopra la piattaforma contenuta all’interno dell’enorme macchina,venendo attraversato con fermezza da ognuno dei ragazzi presenti all’interno dello stabilimento,lasciando dietro di loro la sicurezza del loro mondo avvolto nel dolce manto scuro che la notte portava dietro di se,avventurandosi in quel mondo ostile che era stata sia la dimora che la patria del loro amico,cercando di dargli tutto il loro aiuto possibile affinché egli riuscisse nel suo intento di riportare nuovamente Rio sulla Terra sana e salva.
 
Note dell’autore
Io:Che capitolo ragazzi
Four:Certo perché ci sono io
Io.No…perchè finalmente si parla del passato di Kain,chiarendo un po’ di questioni rimaste irrisolte
Four:Ah,quindi io non sono importante?!
Io:Certo che lo sei,ma non in modo determinante
Four:Allora è meglio che mi fai una one shot dedicata a me,se non vuoi avere dei guai
Io:E che mi faresti se non lo facessi?
Five:Non fate i bambini una volta tanto
Three:Almeno potreste andare d’accordo
Four:Hey perché ve la prendete con me quando la colpa è sua?
Io:Meglio chiuderla qui perché oggi non voglio fare una strage
Four(sarcasticamente):Si si,una strage
Io:Ah,non me ne fai capace?! Il tempo di congedarmi con i lettori e ti faccio vedere io
Pubblico oggi perché si tratta di un capitolo speciale a mio avviso,ciò lavorato tanto e non vedo l’ora di leggere cosa ne pensate,ci vediamo al prossimo capitolo
Io:Vieni qua che ti faccio vedere io chi non è capace!!!
Four:Vieni qua forza
Five:Ma perché quei due devono fare sempre a botte
Three:Five non ci possiamo fare niente
Four:Ahia,ora ti massacro,VIENI QUA,HO DETTO VIENI QUA!!!!
Io:SONO QUA A FARTI A PEZZI!!!
  
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