Un dolore del passato tormenta una ragazza ed a cancellare le allucinazioni e le voci che gridano nella sua testa,sarà il suo psicologo e due fratelli che diventeranno una parte importante per la protagonista.
"Perché non mi hai lasciata andare? Le voci avevano cessato di gridare nella mia testa."
Gli gridai tenendo la testa verso il basso cercando di cacciare quelle grida,quei pianti,quel dolore.
Avevo le dita conficcate nella testa,piene di sangue.
Lui mi guardò con quei suoi occhi pieni di dolore,era sporco del mio sangue sia sul viso, sia sul petto scoperto.
I nostri corpi respiravano all'unisono a fatica,teneva il mio corpo fragile e dolorante,come se fosse la cosa più preziosa che avesse,abbassò la testa,facendo sia che le nostri fronti fossero a lineate e mi strinse a se.
Il suo cuore batteva all'impazzata,potevo sentirlo,aveva lo stesso suono di quella melodia, che mi aveva fatta risvegliare mesi fa dalla morte.
"La morte non fa cessare le grida,fa cessare solo la tua vita"
Mi sussurro' facendo scendere una lacrima sul suo viso.