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Autore: Fannyy24    16/12/2016    1 recensioni
Salve a tutti, rieccomi qui!
Questo è il sequel di "La vita è come l'acqua, scorre" quindi vi consiglio di leggere prima quella!
In questa nuova ff ci ritroviamo esattamente sei anni dopo la morte di Sophia e la partenza di Edward! Ovviamente anche qui non mancheranno amori, passioni, litigi, emozioni positive ma come sempre anche negative perchè la vita non è tutta rose e fiori e questo l'abbiamo visto nella prima ff!
TRATTO DAL CAPITOLO 7:
Mentre uscivamo dal ristorante mi voltai e lo vidi, mi stava fissando con i suoi occhi smeraldo e mi sentii per un attimo persa...non era ad una cena di lavoro, era con la stessa ragazza della sfilata! Sentii il mio cuore andare in pezzi prima di voltarmi ed andarmene definitivamente dal quel posto maledetto.
Durante il viaggio di ritorno stetti nel silenzio più assoluto e lui per fortuna non mi fece domande.
Appena arrivammo a casa mi misi nel letto, Garrett si posizionò accanto a me abbracciandomi e lacrime silenziose sgorgarono dai miei occhi.
Perché mi hai fatto questo Edward?
***
Spero di avervi incuriosito e che mi seguiate!
Fannyy24
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alice Cullen, Edward Cullen, Emmett Cullen, Isabella Swan, Rosalie Hale | Coppie: Alice/Jasper, Bella/Edward, Emmett/Rosalie
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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Capitolo 3
Una bella serata.
 
 





"Papà per l'amore del cielo ascoltami!"
"Bella il problema non è che tu sia fidanzata, ma che tu non me l'abbia detto"disse per l'ennesima volta.
"Ma io non sono fidanzata!"dissi ancora una volta ma non mi ascoltò.
"So che non sei più una bambina, ma credevo che ci dicessimo sempre tutto noi due..."era come se parlasse da solo, stava dando di matto sul serio.
Guardai Seth che rideva sotto i baffi e mi innervosii di più.
"Buongiorno, ma che cos'è questo baccano?"chiese Sue entrando in cucina.
"Sue ti prego, porta via tuo figlio o lo prendo a calci!"dissi.
"Che hai combinato?"chiese sua madre.
"Non ho fatto niente te lo giuro!"rispose alzando le mani mentre Charlie continuava a parlare da solo.
Lanciai uno sguardo di fuoco a Seth.
"Va bene, va bene , ho capito...me ne vado!"disse alzandosi e andando in salotto.
"Papà adesso basta! Ascoltami!"urlai e finalmente si zittì.
"Garrett ed io non siamo fidanzati capito? Ci siamo visti due volte e non so neanche se tra di noi può funzionare! È  per questo che non te l'ho detto!"
"Hai ragione scusa è che io...non voglio che tu soffra, mi preoccupo per te"
"Lo so papà, ma sta' tranquillo...starò attenta!"
"D'accordo ti voglio bene piccola mia"
"Anch'io papà"dissi e ci abbracciamo.
"Posso tornare ora?"chiese Seth facendo ridere.
Facemmo colazione e poi mi misi a lavorare un po' mentre la mia famiglia faceva un giro in città.
Per pranzo ci incontrammo con Rosalie ed Emmett in un ristorante in centro.
"Quando dovete tornare papà?"chiesi mentre pranzavamo.
"Pensavamo di stare fino al week end"
"Oh...capisco"risposi.
"Se preferisci però aspettiamo fino a lunedì che devi partire tu!"
"Lo fareste?"chiesi contenta, Charlie guardò Sue che annuì.
"Certo, ti accompagneremo all'aeroporto e poi partiremo anche noi!"
"Ne sarei felice!"
"Bene, allora faremo così!"disse.
Trascorsi il resto del pranzo a chiacchierare con Sue e Rose mentre i maschi ovviamente parlavano di calcio e dopo pranzo papà accompagno Sue a casa dato che era stanca ed io ne approfittai per andare da Garrett, dubitavo che si sarebbe fatto vivo dopo l'episodio di quella mattina quindi preferii fare il primo passo.
Suonai alla porta e venne ad aprirmi dopo qualche secondo.
"Ciao"
"Ciao Bella, sono contento di vederti! Vieni entra!"annuii e lo seguii.
"Posso offrirti qualcosa? Un po' di te, caffè?"
"No grazie, sto bene così!" risposi notando il suo nervosismo.
"Sicura? Posso..."
"Garrett"lo interruppi "perché non ti siedi qui vicino a me?"
"C-certo"rispose accomodandosi.
Ci fu qualche secondo di silenzio imbarazzante che però Garrett spezzò.
"Mi dispiace tanto per stamattina, sono stato un vero idiota!"
"No, non è vero! Chiunque avrebbe reagito in quel modo, insomma... mi hai visto che dormivo con un uomo ed io...non ti ho mai parlato della mia famiglia a parte Rose quindi...non potevi saperlo!"
"Si però avrei dovuto lasciarti  spiegare, però Bella voglio che tu sappia che io mi fido di te, so che è presto per dirlo ma sono sicuro che tu sia sincera e mi dispiace aver dubitato anche solo per un attimo!"
"Che ne dici se ci lasciamo questa storia alle spalle?"chiesi ed annuì.
"Mi farebbe davvero piacere"
"Bene..."
"Non sei qui solo per questo vero?"chiese e negai.
"No infatti, senti Garrett io sto bene con te...sul serio ed era molto tempo che non uscivo con uomo dopo quello che ho...passato! Però non so se possa funzionare! Vedi io..."
"Devi partire per Parigi, lo so."
"Mi dispiace avrei voluto dirtelo io, ma l'ho saputo solo ieri!"
"Tranquilla Bella, so che speravi di andare a Los Angeles..."
"Sì ma...va bene così! Sono comunque contenta di poter fare questa esperienza"risposi e sorrise.
"Io ti aspetterò Bella e se vorrai potrei anche venirti a trovare!"
"Davvero?"chiesi sorpresa.
"Certo! Anche tu mi piaci Bella e tanto anche! Non so quali siano le tue esperienze passate, magari un giorno quando vorrai me le racconterai ma credo che potremmo stare davvero bene insieme! Che ne dici di darci una possibilità?"
"Lo vorrei tanto"risposi e mi sorrise.
"Bene, allora che ne dici di vederci domani sera?"
"Scusa ma non posso, ho una cena con la mia famiglia domani."
"Va bene, non fa niente! Fammi sapere tu quando sei libera okay?"
"Sarei libera oggi...non devo lavorare e i miei avevano deciso di andare al cinema!"risposi un po' imbarazzata.
"Ottimo! Che ti va di fare?"
"Mmm...non lo so! Avrei bisogno di un po' di relax!"
"Possiamo andare a cena fuori oppure ordinare una pizza e rimanere qui a vedere un film...se ti va, ovvio!"
"Vada per la pizza ed il film!"
"D'accordo, scegline uno, io torno subito"disse andando in cucina.
Non riuscivo ancora a credere che stesse accadendo sul serio, avevo sempre pensato che non sarei più riuscita ad innamorarmi né ad interessarmi ad un uomo e invece Garrett mi piaceva sul serio e riusciva ad abbattere le mie barriere.
"Allora, hai deciso?"chiese tornando con un enorme vassoio pieno di pop corn.
"No...mi aiuti?"
"Certo, che ne dici di questo?"chiese mostrandomi un film d'azione, non lo avevo mai visto ma mi piaceva quel genere quindi acconsentii.
Il film era molto bello ma ancora più piacevole era il contesto che si era creato, era appoggiata alla spalla di Garrett mentre lui mi accarezzava il braccio, poi i capelli, la schiena...era rilassante e stavo davvero bene.
Quando il film finì eravamo al buio, avevamo spento le luci e l'unica fonte di illuminazione durante il film era la televisione stessa, spenta quella non c'era altra luce nella stanza. Restammo qualche minuto in silenzio, imbarazzati poi mi voltai verso di lui, eravamo vicinissimi l'uno all'altra tanto che sentivo il suo respiro sul mio viso.
Lentamente mi baciò le guance, il naso, il mento fino ad arrivare all'angolo della bocca, mi sfiorò le labbra con le sue ma volevo di più , dovette accorgersene e finalmente mi baciò!
Fu un bacio lento e passionale, le mie braccia si strinsero attorno al suo collo e le sue dietro alla mia schiena accarezzandola da sotto la maglietta. Mi piaceva sentirmi così...desiderata, donna! Era una bella sensazione che non provavo da tempo, non che gli uomini non mi avessero notata prima di Garrett ma non avevo mai permesso a nessuno di avvicinarsi a me, con lui, però, era diverso, sentivo di potermi fidare piuttosto era di me stessa che non mi fidavo. 
Ci staccammo per mancanza di ossigeno, mi ero ormai abituata al buio e riuscii a vedere i suoi occhi scuri leggermente lucidi.
Continuammo a guardarci in quel modo finché non fummo interrotti dalla suoneria del mio cellulare.
"Rispondi"sussurrò.
"Okay"
Era Rose.
"Pronto Rose? Dimmi..."
"Bella ma che fine hai fatto? I tuoi sono tornati da un pezzo!"
Guardai l'orologio e vidi che erano già le dieci e mezza.
"Digli che torno per mezzanotte!"
"Ma si può sapere dove sei?"
"Devo andare Rose, a dopo"risposi.
"Sei con Garrett vero?"
"Sei una vera impicciona lo sai?"chiesi e rise.
"Siiiii lo sapevo!"urlò rompendomi un timpano.
"Ciao Rosalie"
"Dopo devi raccontarmi tutto mi racc.."attaccai il telefono e mi sedetti di nuovo vicino a Garrett.
"Scusa, era Rosalie"
"Si, l'avevo capito!"rispose ridendo.
Eravamo entrambi imbarazzati, non sapevamo che dire ne che fare.
"Bene quindi devi tornare a mezzanotte?"
"Più o meno, si..."
"Quindi abbiamo ancora un po' di tempo"disse avvicinandosi.
"Pare di sì.."
"E dobbiamo utilizzarlo bene"sussurrò ormai sulle mie labbra.
"Già..."dissi nel momento stesso in cui le sue labbra catturarono le miei in un bacio ancora più intenso del precedente, si stese accanto a me mentre continuava a baciarmi, mi accarezzava la schiena senza mai andare oltre e lo apprezzai tantissimo.
"Mi piaci da morire Bella"disse riprendendo fiato, non gli risposi ma lo avvicinai a me per baciarlo ancora.
"Mi mancherai a Parigi"dissi senza neanche pensarci e forse sbagliai perché si bloccò di colpo.
"Davvero?"chiese.
"Si" risposi e vidi la felicità nei suoi occhi.
"Allora ti verrò a trovare sicuramente!"affermò prima di ricominciare a baciarmi.
Trascorremmo così il resto del tempo che mancava, tra baci e coccole e mi sentivo bene...davvero bene! 
 
Tornai a casa ancora col sorriso stampato in volto.
"Hey sorellina, vedo che sei felice! Merito di qualcuno?"chiese prendendomi in giro.
"No, sto bene e basta!"risposi cercando di mostrare indifferenza.
"Eri da Garrett non è vero?"
"Seth smettila! Piuttosto...dove sono mamma e papà? Cioè voglio dire...papà e Sue"mi corressi subito ma era troppo tardi mi aveva sentito e anche Charlie e Sue che erano appena entrati in cucina.
"S-scusa Sue, è stato solo un attimo di confusione, mi dispiace tanto"dissi vedendo la sua espressione.
"Non sono arrabbiata tesoro, io...sono sempre stata attenta a come comportarmi con te, ho sempre temuto che potessi pensare che volessi prendere il posto di tua madre e ho sempre cercato di essere cauta. Per Seth é diverso, suo padre è morto da anni ormai e so che non ha speranze, con te invece ho sempre temuto che sperassi che un giorno i tuoi genitori potessero tornare insieme..."
"Non è così!"la interruppi.
"Io non voglio che tornino insieme, non voglio che faccia parte della nostra vita! Sono stata io ad allontanarla da Charlie e non me ne pento..."
"Che cosa?"chiese mio padre.
"Mi dispiace papà ma...sei anni fa quando seppi che i genitori di Rose erano tornati insieme la incontrai per dirle che doveva sparire dalle nostre vite, probabilmente ho sbagliato, non avrei dovuto ma...sapevo che era tornata non per sua volontà ma perché il padre di Rose era tornato con la moglie e...non volevo che soffrissi ancora!"rivelai 
"Davvero hai fatto questo?"chiese e annuii senza avere il coraggio di dire nulla.
"Bella guardami"lo feci ma non mi sembrava furioso com'era giusto che fosse.
"Io non sono arrabbiato! Sei dovuta crescere così in fretta piccola mia e mi dispiace di non averti potuto evitare tutto questo dolore! Sono fiero di te tesoro..."
"Oh papà!"dissi piangendo e mi strinse.
Lo abbracciai e poi abbracciai anche Sue.
"Non avrei potuto desiderare una persona migliore accanto a mio padre"le sussurrai.
"Grazie Bella, è importante per me..."
"Ti voglio bene Sue"
"Anch'io tesoro"rispose.
"E a me niente abbraccio?"chiese Seth facendoci ridere.
"Sei un rompiscatole! Ma ti voglio bene"dissi abbracciando anche lui.
"Tutti i fratelli sono rompiscatole"
"Credo proprio che stavolta tu abbia ragione!"risposi ridendo.
"Bella hai cenato?"chiese Sue e negai.
Alla fine Garrett ed io ci eravamo dimenticati di ordinare le pizze, mi aveva chiesto se volessi un hot dog prima si riaccompagnarmi ma avevo lo stomaco chiuso, in quel momento però iniziai a sentire un certo languorino.
"Ci sono ancora delle lasagne, te le riscaldo subito!"
"Tranquilla va' pure a riposare, ci penso io e Seth mi farà compagnia!"
"Perché io?"si lamentò.
"Perché sei mio fratello"risposi e sbuffò.
"E va bene ma solo se me ne dai un po'!"
"Ma hai già mangiato una pizza e metà della mia!"lo sgridò Sue.
"Devo mangiare per tenermi in forze!"
"Sei assurdo! Buonanotte Bella!"disse Sue e se ne andò.
Seth ed io cenammo e chiacchierammo per un po'.
"Domani porterai anche Garrett alla cena?"
"Non gliel'ho chiesto, veramente..."
"A me farebbe piacere conoscerlo, ti vedo serena e sono sicura che è anche merito suo!"
"Già...è vero, temo però che sia troppo presto!"
"Ti piace Bella? Cioè...credi di poter costruire qualcosa con lui?"
"Penso di sì..."
"Allora portalo domani!"
"Non lo metterai in imbarazzo vero?"chiesi preoccupata.
"Farò il bravo tranquilla!"
"Okay, lo chiamo domani"risposi.
Speravo solo che sarebbe andato tutto bene.
  
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