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Autore: Fannyy24    19/12/2016    6 recensioni
Salve a tutti, rieccomi qui!
Questo è il sequel di "La vita è come l'acqua, scorre" quindi vi consiglio di leggere prima quella!
In questa nuova ff ci ritroviamo esattamente sei anni dopo la morte di Sophia e la partenza di Edward! Ovviamente anche qui non mancheranno amori, passioni, litigi, emozioni positive ma come sempre anche negative perchè la vita non è tutta rose e fiori e questo l'abbiamo visto nella prima ff!
TRATTO DAL CAPITOLO 7:
Mentre uscivamo dal ristorante mi voltai e lo vidi, mi stava fissando con i suoi occhi smeraldo e mi sentii per un attimo persa...non era ad una cena di lavoro, era con la stessa ragazza della sfilata! Sentii il mio cuore andare in pezzi prima di voltarmi ed andarmene definitivamente dal quel posto maledetto.
Durante il viaggio di ritorno stetti nel silenzio più assoluto e lui per fortuna non mi fece domande.
Appena arrivammo a casa mi misi nel letto, Garrett si posizionò accanto a me abbracciandomi e lacrime silenziose sgorgarono dai miei occhi.
Perché mi hai fatto questo Edward?
***
Spero di avervi incuriosito e che mi seguiate!
Fannyy24
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alice Cullen, Edward Cullen, Emmett Cullen, Isabella Swan, Rosalie Hale | Coppie: Alice/Jasper, Bella/Edward, Emmett/Rosalie
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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Capitolo 4
Cena di famiglia.
 
 





Ero molto agitata per quella sera, avrei presentato Garrett alla mia famiglia e temevo che qualcosa potesse andare storto.
Quando lo avevo chiamato quella mattina per chiederglielo mi era sembrato sorpreso ma aveva accettato volentieri e già quello mi faceva sperare bene...
La mattina andai a lavoro e Will ed io organizzammo la mia partenza, parlammo dei dati che mi aveva mandato, avevo già delle idee per cercare di risollevare la situazione ed il mio capo sembrava davvero soddisfatto.
Pranzammo insieme e poi andai a casa per prepararmi per quella sera.
"Dove avete prenotato?"chiesi a Sue.
"Non lo so, ha organizzato tutto Rosalie! Ma che hai? Mi sembri un po'...tesa..."forse a lei potevo anche dirlo.
"Stasera presenterò Garrett a papà,  ho paura che qualcosa vada storto" rivelai e sorrise dolce.
"Non devi essere preoccupata, se piace a te tuo padre ti appoggerà, lo sai!"
"Si lo so, ma...non ho più avuto storie dopo Edward ed ho sempre avuto l'impressione che mio padre sperasse che tornassimo insieme un giorno..."
"Bella tuo padre vuole solo che tu sia felice, non gli interessa con chi! Voleva bene anche a Jacob ma mi sembra che ti abbia appoggiato quando lo hai lasciato per Edward o sbaglio?"
"Hai ragione, sono una stupida che si fa paranoie inutili!"
"No, non è vero! È una cosa nuova per te ed è normale che ti senta un po' sotto pressione ma andrà bene, te lo prometto!"
"Grazie, avevo proprio bisogno di sentirmelo dire!"
"Ci sarò sempre quando avrai bisogno di me tesoro" le sorrisi, era così dolce e le volevo un gran bene.
"Che ne dici di andarci a preparare ora? Sono quasi le sette"
"Buona idea"risposi .
***
 
Arrivammo al ristorante e Garrett ovviamente era già li, mi sorrise non appena mi vide, non sembrava nervoso ma forse sapeva solo mascherarlo molto bene.
"Buonasera"salutò educatamente.
"S-salve!"rispose mio padre preso in contropiede.
"Papà, lui è Garrett! Garrett questo è mio padre Charlie."
"È un piacere conoscerla Signore"
"Piacere mio, chiamami pure Charlie"
"La ringrazio"
Gli presentai anche Sue e Seth, Rose ed Emm invece già li conosceva.
"Ci spostiamo dentro?"chiese e mio padre annuì, Garrett mi prese sottobraccio ed entrammo.
"Sei meravigliosa"mi sussurrò facendomi arrossire, indossavo in abito rosso lungo creato da Rosalie, era bellissimo in effetti.
Ci sedemmo ed ordinammo prima di iniziare a chiacchierare un po'.
"Allora Garrett, tu che fai?"chiese mio padre.
"Lavoro nell'azienda di famiglia, ci occupiamo di ristorazione"
"Wow! Devo assolutamente provare  il tuo ristorante! Dove si trova?"chiese Seth.
"Ne abbiamo uno proprio qui a New York, un altro a Miami, uno a Los Angeles e stavamo pensando di aprirne uno a San Francisco" spiegò.
"Oh..."disse Seth sorpreso e Garrett sorrise.
"Fidati Seth, si mangia divinamente!"disse Emmett.
"Allora mi ci devi portare prima di lunedì!"rispose.
"Affare fatto amico!"
"E come vanno gli affari? Bene?"chiese ancora mio padre.
"Non mi posso lamentare"
Iniziammo a parlare del più e del meno, Seth ci chiese come ci eravamo conosciuti e gli spiegai che era un caro amico del mio capo Will, mi prese un po' in giro come al solito ma ci divertimmo.
La serata trascorse tranquilla e mio padre sembrava sereno, un po' preoccupato forse ma pensavo che gli piacesse Garrett.
Mi allontanai per andare un attimo in bagno e Rosalie mi seguì.
"Che ne dici? Mi sembra stia andando tutto bene no?"chiesi
"Direi di sì, credo che Garrett ti adori!"rispose felice.
"Dici?"
"Dai Bella hai visto come ti guarda? Come ti tiene la mano? È così...dolce!"rispose facendomi ridere.
"Mi fa stare bene..."
"Si vede...comunque io sono arrabbiata con te!"
"Dai ti racconto tutto quando torniamo okay?"
"Sarà meglio per te!"disse facendomi ridere.
Tornammo al tavolo ma non trovammo la stessa atmosfera che avevamo lasciato, l'area sembrava un po' più tesa.
"Va tutto bene?"chiesi a Garrett che annuì.
Sue sembrava arrabbiata con mio padre e Seth ed Emmett stranamente si erano ammutoliti.
Fecero finta di nulla per il resto della cena ma qualcosa non andava.
Emmett si alzò per fumare una sigaretta, ogni tanto se la concedeva anche contro la volontà di Rose ed io lo seguii, dovevo capire cos'era successo durante la mia assenza.
"Hey"lo chiamai.
"Hey"rispose.
"Dai sputa il rospo!"
"Di che parli?"
"Emm? Sai che con me non funziona! Cos'è successo mentre non c'ero?"
"Niente...davvero!"
"La smetti di dire cazzate?"chiesi un po' innervosita.
"Ti prego Bella...non mettermi in mezzo okay?"
"Per favore, voglio solo sapere cos'ha combinato mio padre!"
"Non ha fatto nulla di male, si stava solo raccomandando con lui!"
"Solo quello?"
"Forse...si è fatto scappare qualche parolina di troppo...ma non l'ha fatto a posta! Credeva lo sapesse!"
"Gli ha detto di Sophia?"chiesi furiosa.
"Si..."sussurrò.
"Però ti prego Bella, non fare scenate! Ti giuro che non voleva!"
Mi voltai per entrare nel ristorante a parlare con mio padre ma mi trovai Garrett di fronte.
"Non farlo!"disse.
"Non doveva intromettersi!"
"Non aveva intenzione di farlo! Credeva che lo sapessi, credeva che fossi importante dal momento in cui mi hai presentato a loro!"
"Tu lo sei..."
"Già, ma non sapevo una cosa così...importante!"
"Ti avevo detto che avevo sofferto e tu mi hai risposto che potevo parlartene quando mi sarei sentita pronta!"
"Credevo che si trattasse di una storia andata male Bella! La perdita di un figlio è un'altra cosa!"
"E tu che ne sai eh?"
"Niente! È questo il punto! Io non ne so niente e non so come affrontarlo!"
"Tu non lo devi affrontare! Io l'ho dovuto fare!"
"Senti Bella...ne parliamo domani va bene? Ho bisogno di riflettere! Non so se sono all'altezza di questa situazione e ho bisogno di capirlo..."
"Mi stai deludendo Garrett!"
"Lo so, mi dispiace..."disse e se ne andò.
Mi appoggiai alla ringhiera e cercai di tranquillizzarmi! Come aveva potuto farmi una cosa del genere? Mi sentivo...tradita! Da lui e anche da mio padre che in realtà non c'entrava un bel niente! 
"Bella tesoro va tutto bene?"chiese Rose e scoppiai a piangere.
"Se n'è andato..."
"Cosa? Perché?"
"Mio padre gli ha detto di Sophia e lui ha detto che non è all'altezza della situazione!"
"Che idiota!"rispose abbracciandomi.
"Accompagnami a casa per favore!"
"Certo, andiamo!"
Rosalie avvisò Emmett e tornammo a casa, mi aiutò a svestirmi e si stese nel letto accanto a me.
"Bella ascoltami, non devi arrenderti capito? Troverai qualcuno che ti meriti perché sei una persona stupenda e Garrett è solo un cretino, figlio di papà!"annuii tra le lacrime e mi addormentai tra le sue braccia.
Lei era il mio punto di riferimento, la mia ancora di salvezza, non avevo bisogno di uomo se avevo lei accanto! 
 
Mi svegliai il giorno dopo con l'odore dei cornetti caldi, aprii gli occhi e trovai una Rose sorridente con in mano il vassoio.
"Buongiorno"
"Buongiorno Rose"
"Ti ho preparato la colazione!"
"Grazie"sussurrai sorridendole e presi un cornetto al cioccolato, era il mio preferito.
"Dov'è Seth?"
"È rimasto a dormire a casa mia..."
"Sei rimasta qui tutta la notte?"chiesi.
"Ovvio che sono rimasta, credevi forse che me ne andassi?"
"No, so che non mi lasceresti mai!"
"Ecco, brava "
"Mi mancherai da morire a Parigi!"
"Oh ma sta tranquilla che ci vedremo!"
"Che intendi dire?"
"Vengo con te!"esclamò entusiasta.
"C-cosa?"balbettai stupefatta.
"La sfilata è tra due settimana e indovina un po'?"
"È a Parigi?"chiesi ed annuì.
"Già!"
"Oh Rose non puoi capire come sono contenta!"risposi abbracciandola.
"Anch'io tesoro..."
"E quanto rimarrai?"
"Due settimane!"
"Ed Emm?"
"Sono solo due settimane Bella! Poi tornerò qui da lui!"rispose.
"Volevo dirtelo ieri, era una sorpresa ma...con tutto quello che è successo..."
"Tranquilla, è una sorpresa meravigliosa!"risposi.
Non volevo separarmi da lei, non in quel momento ed ero felicissima che venisse con me.
Facemmo progetti per il nostro viaggio per la mezz'ora successiva finché non entrarono Sue e Charlie in salotto.
"Buongiorno ragazze"
"Ciao Sue"risposi.
"Buongiorno"sussurrò mio padre "Posso parlarti?"chiese ed annuii.
Sue e Rose andarono in cucina lasciandoci soli.
"Tesoro mi dispiace tantissimo per ieri..."
"Non avresti dovuto papà!"
"Lo so, sono mortificato!"
"Non fa niente!"dissi alla fine ma non capii subito.
"Mi sono reso conto troppo tardi del mio errore e...aspetta un attimo cos'hai detto?"
"Ho detto che non fa niente! Non è colpa tua papà! Meglio aver scoperto adesso che la pensa così che più in là...alla fine mi hai fatto un favore!"
"Mi dispiace che sia un tale idiota..."
"Anche a me! Ma non fa niente, ne ho superate di peggiori, questo non è niente! E poi...sto per partire per Parigi, lì sarà tutto diverso!"
"Spero solo che un giorno tu possa essere felice tesoro..."
"Lo sarò! Te lo prometto! Ora però devo andare a lavoro, ci vediamo più tardi okay?"
"D'accordo a dopo"rispose.
Andai a lavoro e cercai di dimenticare tutto quello che era successo la sera precedente! 










Buonasera a tuttiii,
innanzitutto volevo scusarmi per aver pubblicato il capitolo precedente senza scrivere neanche una nota, purtroppo ho avuto un po' di problemi con il computer ed ero già in ritardo, poi sono stata molto impegnata con un esame e quindi ho trovato un minuto per pubblicare di fretta furia dal posto di lavoro ma non ho potuto scrivere una nota, scusatemi!
Spero che il capitolo vi sia piacuto, che ne pensate ora di Garrett? Ha sbagliato? Non siate troppo duri, ha solo avuto paura di una cosa più grande di lui magari capirà di aver sbagliato ;)
Charlie ovviamente non c'entra nulla, quindi non prendetevela neanche con lui! L'unica con cui dovreste prendervela è con me ahahahah
Per fortuna per Bella c'è stata anche una bella notizia, Rose partirà con lei, almeno all'inizio, contenti?
Ci saranno molte sorprese a Parigi e non vedo l'ora di raccontarvele xD
Grazie infinite a chi mi segue, a chi ha inserito la ff nelle tre categorie e soprattutto a Viky74 che ha recensito il capitolo precedente e a Ross che so che legge ogni capitolo.
Fatemi sapere cosa ne pensate, mi raccomando!
A prestissimo
Baciiii
Fannyy24

 
 
  
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