Mi scosto ed esco in balcone, ho bisogno di sbollentare. Ma com’è possibile che un padre riesca a comportarsi in una maniera tale? Non ha la minima idea, il minimo senso della delicatezza e della responsabilità. Castiel mi raggiunge fumando con me. << Com’è possibile, dimmelo se lo sai perché queste cose mi mandano fuori testa.. io lo odio, pensavo non mi importasse nulla ma invece lo odio, dal profondo del cuore, è un sentimento che sta invadendo il mio cuore, la mia mente, vorrei riempirlo di pugni, lo hai sentito no? Hai sentito cos’ha detto? >> mi rivolgo verso Castiel con un tono più che rabbioso, non riesco a controllarmi. Lui mi guarda, ma sa che nessuna parola è adeguata alla situazione, così mi abbraccia silenziosamente. La mia testa sprofonda nelle sue braccia e scoppio in lacrime. Il dolore è lancinante. Emozioni che ho represso, si può dire per tutta la vita vengono a galla violentemente. Castiel mi accarezza la testa << Ci sono io >> sussura, baciandomi la testa. << Come posso fidarmi Castiel? >> lo guardo, contemporaneamente lacrimoni scendono dai miei occhi color ciliegia. << Dammi la certezza che non mi lascerai mai sola. Puoi darmela ? No ovvio che non puoi. Io sono una persona destinata ad essere eternamente triste, per sempre >> dico spingendolo via. << Kathrine adesso basta! Lo vedi? Ti stai sfogando con me, fidati, fallo con il tempo avrai le certezze che vuoi, io starò sempre con te, a patto che anche tu lo faccia e sappiamo entrambi che lo faremo >> .
Mi volto verso di lui, avvolgo le braccia attorno al suo collo e lo bacio, con foga e passione. Lui ricambia. Ma soprattutto con amore. Mi prende in braccio accompagnandomi delicatamente sul letto. Lui è su di me, posso sentire il mio cuore sussultare. << Castiel.. non ho mai fatto l’amore.. >> gli sussurro all’orecchio. << Nemmeno io ho mai fatto l’amore >>, poi riprende a baciarmi. Accarezza delicatamente il mio viso, la sua mano scende fino ai fianchi, prendendoli in una morsa che mi fa sussultare. Le sue morbide labbra baciano il mio collo, contemporaneamente, esploro la sua schiena accarezzando con decisione le sue grandi spalle, gli sfilo la maglietta in modo da poter sentire in modo diretto il calore della sua pelle, lui fa lo stesso. La sue dolci labbra passano sul mio ventre, sento come un calore che si dilaga in tutto il corpo, e movimenti senza controllo prendono il sopravvento. Prendo la sua testa fra le mani e lo bacio, poi inverto i ruoli ruotando, lui sotto ed io a cavalcioni su di lui. Le mie labbra fanno il suo stesso gioco, poi sbottono i pantaloni, levando tutto ciò che gli restava addosso. Ma si sa lui non è tipo da essere comandato e perciò la situazione si ribalta nuovamente. Le sue dita che scendono sul mio corpo sono così delicate e leggere da farmi venire la pelle d’oca. Anch’io non ho più nulla a coprire il mio esile corpo. Ora un senso di paura si fa spazio dentro di me, Castiel avverte subito un cambiamento nel mio corpo. << Stai tranquilla, sono qui e ci sarò sempre >> sussurra. Queste parole sono come una ventata d’aria fresca per le mie emozioni. Riesco così a lasciarmi andare. Sento Castiel diventare parte di me, sento come un dolore fortissimo, ma le sue carezze i suoi baci mi fanno dimenticare di questo “fastidio” e tutto diventa così più armonioso, più naturale. I nostri corpi si riscaldano con il loro attrito, posso sentirlo, sento il suo cuore battere, il suo respiro affannato sul mio collo, e poi la danza si ferma lasciando spazio ad una sensazione di calore mai provata prima. Ci abbracciamo, e i nostri occhi si guardano intensamente. Vorrei dirgli quella cosa.. ma è così difficile per me dire ad una persona che provo amore. E’ assurdo sapere di provarlo figuriamoci a dirlo. Ma sarò pronta prima o poi, con lui. Poggio la testa sul suo petto lasciandomi avvolgere.
<< Grazie >> lo guardo accennando uno dei miei sorrisi più sinceri, lui mi stringe più forte. << Stasera te la senti di andare con gli altri ? >> mi guarda scrutando una mia espressione, << Certo, ma sono già le sette e mezza, dovrei fare una doccia. >> dico sbalordita guardando l’orologio, << Facciamola insieme >> dice con un sorriso malizioso, tirandomi con dolcezza verso il bagno..