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Autore: ReikaDragneel94    19/12/2016    4 recensioni
Ciao A tutti e sì! Sono di nuovo io! Ehehe, allora... anche questa storia è stata riscritta e corretta con l'aiuto di Serenity93, la ringrazio ancora per la sua pazienza ^^ allora passando alla storia, chi la conosce chiedo scusa per la ripetizione.
Lucy e Natsu si sono incontrati per la prima volta quando erano piccoli, e poi la prima scappa per paura, molto tempo dopo grazie ai ricordi di entrambi, si ritroveranno, sarà grazie a questi ricordi che faranno sbocciare un amore o resteranno amici d'infanzia per sempre? Se lo volete sapere seguitemi e recensite ripropongo questo anche a chi conosce questa storia ^^ ciao
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lucy Heartphilia, Natsu, Natsu/Lucy
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Leggenda
 
 
 
Natsu aveva appena finito di scolarsi l’ennesimo boccale di fuoco con suo padre, quando si accorse che né Lucy né il suo profumo erano presenti, si guardò un minuto in giro per poi guardare Mirajane; le chiese se l’avesse vista e come risposta la maga si accorse che effettivamente era da un po’ che non la vedeva, mentre Igneel cercò di tranquillizzarlo. Nonostante il padre lo avesse rincuorato, il rosato non riusciva a stare calamo così uscì dalla gilda per prendere una boccata d’aria fresca e lì trovò la traccia del profumo della bionda; incuriosito la seguì fino a che non vide Lucy in compagnia di Lisanna. Le due stavano fissando le stelle e capì che l’albina non era più ostile verso la biondina, così decise di nascondersi curioso di sentire di cosa stavano parlando.
-Sai Lisanna, questa notte mi fa venir in mente una storia che mia madre mi raccontava ancor prima di abbandonarmi-
-Davvero?- Curiosa
-Sì ed era la mia preferita, sembra che calzi a pennello a questa faccenda- ridacchiò
-Me la racconteresti? Solo se te la senti- Lucy le sorrise
-Certo- nel frattempo, Natsu si mise comodo ed aspettò che Lucy iniziasse a raccontare.
 
Inizio Racconto
Si narra di una bellissima fatina che si chiamava Astrea, aveva lunghi capelli blu come la notte e occhi color nocciola, la sua pelle era bianca come il latte, ma luminosa come le stelle e le ali erano talmente sottili e trasparenti che sembrava che non ce le avesse. Si diceva che amasse danzare nel cielo notturno tra le stelle e di giorno prendeva una forma quasi umana. In una mattina come le altre, passeggiando nel bosco dove viveva, sentì dei strani rumori e così incuriosita si avviò e lì in mezzo ad una radura trovò una creatura di cui aveva solo sentito parlare, vide per la prima volta un cucciolo di drago. Quel drago era di un rosso cremisi ed era adagiato su un fianco; la giovane Astrea si avvicinò con cautela e poté vedere che sul fianco all’insù era ferito, era per quella che stava facendo soffrire terribilmente. Preoccupata per lui, andò al ruscello che passava lì vicino e ne prese un bacile, per poi tornare dal drago; iniziò a pulirgli la ferita per vedere se era infetta o no, al tocco gentile della fata, il drago si ridestò a fatica.
-Chi sei?- Gli chiese e lei alzò lo sguardo sul cucciolo
-Mi chiamo Astrea e tu?- Guardandolo negli occhi d’ambra
-Mi chiamo Fire- gli rispose dolorante
-Hai un bel nome- gli sorrise la fatina
-Anche te- il drago sorrise al suo malgrado.
Da quel giorno, Astrea andava trovare Fire tutte le mattine per controllare la ferita e giorno dopo giorno si rimarginava sempre più velocemente, finché non sparì del tutto, purtroppo lo stesso giorno in cui Fire si sentì meglio e decise di chiedere alla fatina di partire con lui, lei non andò da lui, anzi, fu raggiunto da un branco d’umani che appena riconobbero il cucciolo fuggirono, per paura di ritorsioni. Fire si rattristò, ma non si perse d’animo e quando poté definitivamente camminare, si avviò verso la casetta dove pensava che vivesse l’amica. Arrivato lì, trovò solo silenzio; con il cuore e con l’animo a pezzi, il cucciolo volò via ma con la speranza che un giorno di rivederla. Da quel giorno passarono gli anni, dove Fire crebbe insieme ad una colonia di fate della natura, lui non aveva mai dimenticato la sua dolce amica dall’odore della sera ed in una notte di mezza estate in cui sfoggiava una luna piena luminosa, il drago osservandola rimase incantato nel notare una figura danzarle davanti ad essa al ritmo dei bonghi e delle arpe delle fate della colonia. Fire con un solo battito d’ali si sollevò da terra e raggiunse la fata, davanti a lui trovò una donna, ma la riconobbe come Astrea, -Ti ho trovato mia bellissima fatina- le disse alle spalle, mentre con la coda la circondava
-Non so chi siete dragone, ma mi farebbe piacere se vorreste concedermi un ballo- la fata si girò e arrossì nel vedere che il drago non l’avesse mai dimenticata ma come al solito la fata si allontanò e dovette fingere, per non soffrire.
Nonostante il cuore in frantumi, Fire accettò l’offerta, ma non demorse, infatti, il giorno seguente il drago andò a cercare la fata, ma ciò che vide gli fece ribollire il sangue, la sua fatina era circondata da uomini con delle catene e reti, erano pronti a catturarla. Furioso più che mai, ruggì e usò il suo potere per proteggere la creatura in difficoltà, ma nel farlo rischiò di esaurire la sua stessa magia, Astrea dispiaciuta e vedendo che lui faceva di tutto per proteggerla perché ci teneva sinceramente a lei. Non riuscendo più a contenersi corse da lui dopo la battaglia che era rimasto leggermente ferito e pianse, il drago in quel momento capì che la sera precedente l’amica gli aveva mentito solo per paura, ma anche lei non lo aveva dimenticato.
Fine racconto
 
Lisanna rimase completamente incantata da quella storia e delle parole che la seguirono la stupirono di più, -È per questo che si dice che i draghi proteggano sempre le fate; i draghi si innamoreranno solo di una donna per la vita, è una cosa importate per un drago innamorarsi e non c’è modo per farli cambiare idea- sospirò Lucy guardano il cielo
-Tu lo sapevi?- Gli chiese l’albina avendo notato prima dolore e in infine un po’ di felicità nei suoi occhi
-Cosa?- Confusa la bionda
-Sapevi che Natsu... nonostante tutto lui avrebbe amato solo te?-
-Sai... il giorno che lo abbandonai, senza avvisarlo... io sperai che lui si dimenticasse di me, avevo paura che un giorno più in là mi lasciasse sola-
-Dunque non sapevi che si fosse innamorato di te-
-No, finché non mi diede il suo braccialetto- giocando con l’oggetto in questione.
Lisanna fece un sorriso malinconico ricordava benissimo che Natsu non gli aveva mai fatto regali così carini, -Sarebbe meglio andare non trovi Lisanna?- Le chiese la bionda distogliendola dai suoi pensieri
-Sì se no mia sorella e Natsu ci uccideranno se non torniamo- ridacchiò.
Nel frattempo Natsu aveva seguito tutta la loro conversazione era sorpreso, ma felice e senza far rumore tornò in gilda e tornò vicino a suo padre, -Ehi Natsu dov’è Lucy?- Gli chiese lui
-Sta tornando- gli rispose tranquillo bevendo un boccale di fuoco
-Sei più tranquillo a quanto pare- sorrise il genitore
-Non era molto lontano- pochi secondi dopo Lucy e Lisanna rientrarono
-Erano insieme a quanto pare- sorrise Mirajane
-Sì e sembra che si siano chiarite- divertito Gajeel
-A quanto pare- sorrise Natsu
-Adesso che ci pensò, mi è sorto un dubbio- chiese all’improvviso Metalicana
-Quale?- Chiese Igneel
-Ma... dove andremmo a vivere?- I due Dragon Slayer si diedero una sberla in fronte
-Che padre degenerato che mi ritrovo- sbuffò Gajeel, -Non ci arrivi da solo?- Seccato
-Sentiamo genio! Quale sarebbe la cosa logica?- Lo guardò male
-Ferraglia tuo figlio ha ragione, sei un cretino è logico che vivremmo con loro- lo ribeccò Igneel
-Sì, ma Lucy?- Chiese di nuovo il dragone
-Dormirà da...- Igneel fu interrotto
-Da me!- Urlò Lisanna attaccata al braccio della bionda.
Natsu alzò un sopracciglio, ma felice che le due fossero diventate amiche, anche se negli occhi di Lisanna c’era qualcosa che lo metteva un po’ a disagio; in ogni modo Lucy commentò che non c’erano problemi dormire con l’albina e quest’ultima felice trascinò via la sua nuova coinquilina. Il giorno dopo in gilda c’era già baccano, difatti Natsu, Gajeel e Gray avevano iniziato la solita rissa sotto lo sguardo sconsolato dei due draghi, mentre Makarov si avvicinava a loro, -Scusate, mentre aspettiamo volete scegliere il colore del marchio?- I due draghi lo guardarono confusi
-Come?- Chiesero in coro
-Vorrete far parte della gilda no?- Chiese di rimando Makarov
-Noi non possiamo rimanere, fra non molto dovremmo andare- spiegò Metalicana, invece Igneel lo fulminò
-Tu va se vuoi scorbutico, io resto. Lo voglio qui color rosso- indicando il pettorale destro ed Mirajane annuii e glielo fece
-BUONGIORNO!- Due voci femminili fecero giare tutti e sulla soglia trovarono Lucy e Lisanna, quest’ultima, guarda caso era attaccata al braccio sinistro della bionda
-Ciao Lucy- le sorrise Natsu bloccando la rissa
-Hai deciso che colore fare il marchio?- La bionda gli sorrise
-Certo che sì- sorrise raggiante.
Ad un certo punto, lui percepì come un brivido freddo lungo la schiena, guardandosi in giro notò Lisanna che lo stesse fulminando sul posto ma che gli era preso alla sua migliore amica? Pensò il rosato e nel frattempo i tre o meglio dire, Natsu e Lucy parlavano e Lisanna rimaneva vicino alla bionda ascoltava i loro discorsi. Nel frattempo, Happy stava cercando di parlare con Charle che era in compagnia di Pantherlily, inutilmente, -Buongiorno Happy- una vocina timida, ma dolce che fece girare i tre gattini
-Buongiorno, Charle, Lily lei è Hikari, un’amica di Lucy- Happy sorridendo
-Non ti ho visto ieri- Charle la guardò sorpresa
-Il motivo che stavo dormendo nella sua borsetta e poi... non amo molto le feste- spiegò Hikari un po’ imbarazzo
-Sei la gattina di Lucy?- Lily la guardò curioso e lei annuii
-So cosa pensate, Lucy non è un Dragon Slayer e sì sono come voi, solo che io sono più legata ai maghi degli spiriti stellari- il gattino nero annuì
-Che cosa mi potete dire su questa gilda? Da come ne hanno parlato Natsu, Lisanna ed Happy, sembra più una grande famiglia- curiosa
-Anche se fanno molto spesso molto casino come adesso, siamo veramente come una grande famiglia- le rispose Charle guardandola per poi sorriderle
-Hikari ti piace il pesce?- Chiese un certo punto Happy e gli occhi della nuova arrivata si illuminarono
-Sì, lo adoro!- Rendendo Happy felice.
Lucy aveva scelto di mettere il marchio sulla mano destra color rosa, Lisanna si era letteralmente appiccicata a Lucy, Natsu non riusciva più ad avvicinarsi, finché non gli venne in aiuto Mirajane, che aveva notato già da subito lo strano comportamento della sorella, -Lisanna verresti con me un attimo?-
-Ok, torno subito Lu-chan!- Per poi correre dalla sorella
-Ehi, come ti sei trovata?- Gli chiese Natsu e lei gli sorrise
-Bene, Lisa-chan è molto simpatica-
-Ecco volevo chiederti se ti andrebbe di fare una missione, io, te, Happy e Hikari?- Lucy schizzò in piedi
-Per me va benissimo!- Per poi seguire Natsu alla bacheca.
Dopo aver preso un incarico, i quattro schizzarono fuori e nello stesso tempo tornò Lisanna, che si chiese dove fosse finita la biondina; così chiese in giro e la risposta le fece stringere i pugni per la frustrazione, aveva saputo che era partita con Natsu per una missione. La cosa non passò certo inosservata, di fatti le si era avvicinato Bixlow, -Ehi Lisanna tutto bene?- Preoccupato e lei sussultò al sentire la sua voce
-Certo- cercando di stare calma
-Non sembra, sei preoccupata, la tua anima è in agitazione- l’albina lo guardò irritata
-Fatti gli affari tuoi!- Cercando poi andarsene e lui l’afferrò per il polso
-Sono solo preoccupato per te- per poi rubargli un bacio e se ne andò dalla gilda sotto lo sguardo stupito di tutti
-“Che diamine è successo?”- Fu il pensiero generale
-“Lui... mi ha... BACIAO!?”- Pensò Lisanna prima di svenire per l’imbarazzo.
Allo stesso tempo in missione, Natsu era rimasto colpito dalla bravura della sua compagna di team, era decisamente brava a trattare con la gente, -Adesso dobbiamo solo trovare un albergo dove alloggiare- espose Lucy
-Hai ragione- le sorrise annuendo, per poi trovare l’albergo giusto
-Desiderate?- Chiese la centralinista
-Vogliamo due stanze singole- chiese il ragazzo
-Mi dispiace signori, ma ci è rimasta solo una matrimoniale, vi va bene lo stesso?- Dispiaciuta
-Certo che ci va bene, il mio ragazzo si imbarazza sempre- spiegò prontamente la bionda prima che Natsu replicasse qualcosa
-Oh, ecco a voi la chiave. È la 301 al terzo piano- la ragazza ridacchiò.
Quella notte, Lucy e Natsu per qualche strana ragione a loro sconosciuta, iniziarono a fare lo stesso sogno, dove c’era un drago e una fata, i due volavano felici nel cielo azzurro su una foresta, i protagonisti dopo un po’ che volavano atterrarono vicino ad un laghetto, ma appena si specchiarono il cielo si oscurò e una specie di tornado li divise, facendo svegliare i due ragazzi con un forte urlo, -Ma che?- Chiese stanca la gattina bianca
-Non lo so Hikari- commentò Happy guardando l’amica
-Lucy tutto bene?- Le chiese Hikari alla bionda, che ansimava per lo spavento come Natsu
-Era... era solo un sogno- borbottò la ragazza
-Idem per me- rassicurò il rosato al suo amico
-Strano, un incubo nello stesso tempo, non può essere una coincidenza- commentò Happy
-Su, su, torniamo a dormire ok?- Chiese Lucy mettendosi sopra il letto con la gattina.
Happy tornò a dormire sul divano, ma si sentì sollevare dall’amico e gli fece il segno di stare zitto, Natsu senza far rumore, prese Hikari la posò sul cuscino del divano e infine, si infilò nel letto vicino a Lucy e l’abbracciò forte. Dall’altro canto la ragazza si era accorta di tutto avendo sempre i sensi allerta, ma lo lasciò fare, perché dentro di se voleva che lui dormisse con lei e che l’abbracciasse, come se la volesse proteggere. Il giorno dopo svolsero la loro missione, che era quella di raccogliere un’erba decisamente rara in una foresta che si diceva fosse infestata, così i due maghi si avviarono dentro la foresta dove vi trovarono solo degli animali innocui, ma quando raggiunsero una radura dove cresceva quell’erba, fu lì che spuntò il loro problema. A guardia di essa c’era un gigantesco mostro della foresta, per abbatterlo ci volle la coordinazione dei due, grazie alle abilità di Lucy nel combattimento nelle foreste e della forza di Natsu il mostro fu sconfitto facilmente, -Abbiamo preso le erbe, la missione è stata più facile del previsto- commentò Natsu
-Hai ragione, ma possiamo andare al fiume qui vicino? Mi dovrei ecco... togliermi questa macchia e non ho per niente un cambio- il ragazzo annuì
-Si dai ci andiamo tutti insieme, così non ci divideremo- la ragazza arrossì un po’, ma concordò.
Ci pensò Lucy a fare da guida al gruppo per raggiungere il fiume ed in pochi minuti arrivarono a destinazione, Natsu e Happy si girarono mentre, Lucy si tolse la maglietta e iniziò a lavarla, mentre lo faceva si accorse di qualcosa di strano, il suo riflesso nelle acque chiare del ruscello era diverso da quello che sapeva non poteva essere, il volto nel fiume aveva le fattezze della fata che aveva sognato, si rimise la maglietta, -Natsu possiamo andare se vuoi- Natsu si girò verso la voce, ma il suo sguardo da Dragon Slayer notò qualcosa di strano
-Lucy... non vorrei passare per pazzo, ma che ha il fiume?- Lei all’inizio non capì poi notò il suo riflesso
-Non lo so-.
-Ma cosa sta succedendo, perché riflette questa immagine?- Avvicinandosi ed il suo riflesso era quello di un drago
-Non lo so nemmeno io-
-Che dici di indagare appena tornati alla gilda?- Chiese lui
-Su sbrighiamoci- per poi tornare al villaggio con le erbe.
Arrivati al villaggio e consegnato le erbe, ricevettero la ricompensa ed in quel modo i due si misero in viaggio per tornare alla gilda, -Senti Lucy... perché non ne parliamo direttamente con Igneel e Metalicana?- Chiese Natsu
-Forse, ma prima voglio documentarmi e poi parlare con loro- il ragazzo ci pensò sopra per poi annuire
-Ok, ma sbrighiamoci- salendo sul treno, ma solo pochi secondi dopo iniziò a star male
-Su appoggia la testa sulle mie gambe- lui lo fece e lei iniziò ad accarezzargli i capelli.
Non ci volle molto tempo prima che Natsu cadesse in sonno profondo, permettendo di far rilassare i suoi compagni di viaggio, finché non iniziò a parlare nel sonno, -Mmm Lucy... attenta ai cacciatori- sussurrò, ma i tre lo guardarono confusi
-Cacciatori?- Chiesero i due gattini alla diretta interessata, quest’ultima stava osservando il ragazzo
-Ti troverò e ti proteggerò come ti ho promesso- parlò di nuovo
-“Ma di che cavolo parlava?”- Pensarono tutti e tre in contemporanea
-Ti amo mia bellissima fatina- stringendosi a Lucy nel sonno
-Fatina?- Chiesero Lucy e Hikari
-TI AMA!?- Sconvolto Happy.
In tutto questo, per quell’affermazione Lucy divenne rossa come un peperone, ma per il resto del viaggio fu tranquillo e durò per un paio d’ore e quando arrivarono a Magnolia, Natsu le sorrise come niente fosse, -Sai Lucy... so dove potresti vivere, senza avere Lisanna attaccata come una cozza-
-Ma Lisanna non mi da nessun problema- commentò Lucy, senza però guardarlo e questa cosa non solo lo irritava, ma lo insospettiva
-Lucy... che hai? È da quando mio sono svegliato e siamo scesi che non mi rivolgi la parola-
-Niente, non è successo niente- lui la guardò
-Ok... comunque, vieni!- Iniziando a trascinarla.
Lucy vide una casetta che si affacciava su un canale che percorreva un pezzo di via che portava alla gilda, la sua facciata era ricoperta da mattoni rossi, con delle bellissime finestre, -La proprietaria di questa casa cerca qualcuno a cui affittare la camera al piano di sopra, ti prego guardala- chiese Natsu
-Perché non la prendi te?- Gli chiese Lucy
-Ho già una casa ricordi?- La vide sbuffare
-Ok gli darò un’occhiata!- Sconsolata, per poi bussare alla porta d’ingresso
-Sì?- La porta fu prontamente aperta da una donna di mezz’età
-Ecco io...- iniziò Lucy un po’ imbarazzata
-Salve vecchia!- Si intromise il rosato
-Disgraziato! Che modi sono questi?- Tirandogli una ciabatta
-Scusami tanto- sbuffò, poi la donna scoppiò a ridere
-Sei sempre il solito Natsu... è una tua amica?- Il rosato scattò di nuovo in piedi e sorrise
-Certo! Ah volevo fartela conoscere, visto che cerca una casa dove abitare- la donna si illuminò
-Oh che caro ragazzo, venite dentro vi mostro il piano di sopra-.
Il secondo piano era una cosa deliziosa, appena entrati si poteva scorgere un letto da una piazza e mezza, vicino alla finestra che dava sulla via da dove erano venuti, c’era una scrivania con un vaso di rose rosse, poco distante in un angolo, c’era una bella libreria, poco distante c’erano due porte, una dava su una cucina con un tavolino per pranzare, poi l’altra porta si apriva sul bagno con una bella e grande vasca, cosa che incantò Lucy, -Wow!-
-Ti piace?- Chiese l’anziana
-Si... quanto volete?- Chiese Lucy
-Beh... normalmente l’affitterei 12’000 jewel, ma per te farò un’eccezione, visto che sei un’amica di Natsu, saranno solo 2’000 jewel- la ragazza sorrise
-Per me andrà bene, ogni mese giusto?- La signora annuì
-Esatto, ora vado-
-Quando dovrò portarvi l’anticipo?- La donna ci pensò
-Portameli fra una settimana- la ragazza annuii, -Buona permanenza- uscì poco dopo aver lasciato le chiavi alla ragazza.
Natsu felice di esser stato utile alla ragazza, le disse che l’avrebbe lasciata sistemare i bagagli per poi uscire dalla finestra, la ragazza un po’ sorpresa e un po’ stanca iniziò a sistemare casa con Hikari, -Lu-chan, io vado alla gilda torno subito-
-Ti piace Happy vero?- Ridacchiò la bionda, la gattina la guardò con un sorriso dolce
-Non è male, anche se avvolte è un po’ impacciato è simpatico- ridacchiò per poi volare via e nel frattempo alla gilda con Natsu e Happy
-Siamo arrivati!- Felici
-Natsu! Dov’è lei!?- Gli saltò a dosso Lisanna
-Ehm... dovrebbe arrivare presto, stai tranquilla- scosso il rosato
-Uhm... ok ti credo- per poi tornare a servire
-“Ma che le prende?”- Si chiese il rosato per poi raggiungere Igneel
-Yo ragazzi!- In contemporanea Happy raggiunse i suoi amici,
-Ben tornato Happy- gli rispose allegro Lily
-Ciao Charle- la salutò allegro, ma senza chiederle se voleva un pesce o quant’altro e questo stupì la gattina
-Stai bene Happy?-
-Sì perché?-
-No nulla- lo guardò confusa
-Ehi Happy!- I tre gattini si girarono e trovarono Hikari raggiungerli
-Guarda cosa ho preso- gli mostrò un pesce di piccole dimensioni
-Ma è piccolo- commentò un po’ dispiaciuto
-Si lo so... ma è il mio primo pesce che ho preso da sola- allega e soddisfatta
-Di un po’ Hikari, ma come ti procuravi il pesce?- Chiese Happy
-Ci pensava Lucy, perché?- Confusa
-Niente, allora sono veramente felice per te- disse allegro il gattino blu
-Ecco... te lo regalo se vuoi- gli sorrise Hikari
-“Quella Hikari ha veramente fatto ciò che ho appena sentito, cioè ci sta provando con Happy?”- Pensò sorpresa Charle
-Allora Hikari, com’è stata la missione?- Gli chiese Lily, dopo aver notato lo strano atteggiamento di Charle alla comparsa dell’atra exceed e della chiacchierata tra lei e Happy
-Bene, Happy ha un potenziale nel volo, da quel che ha percepito Lu-chan, Happy potrebbe essere l’exceed più veloce della nostra razza- sorridendo
-Davvero?- I tre gattini rimasero sorpresi e Hikari
-Loki, lo spirito stellare del leone, ci ha raccontato che ogni exceed ha un particolare dono, per esempio... quella di Happy è l’alta velocità, ma se migliorasse la sua resistenza sia fisica sia nel utilizzo della magia, potrebbe perfino diventare più veloce di quel che è adesso- spiegò
-Dimmi Hikari, tu che potere hai?- Le chiese l’altra gattina bianca
-Sono della categoria exceed delle stelle, il mio dono riguarda le stelle, ma non so cosa sia di preciso, visto che non sono mai stata in situazioni da poterlo utilizzarlo- Charle sbuffò un po’ delusa al contrario dei suoi compagni.
Ad un certo punto vengono raggiunti da Lisanna che apparve preoccupata ed un po’ tesa e chiese ad Hikari dov’era Lucy e quest’ultima le rispose che prima d’uscire, l’aveva vista prepararsi un bagno a questo ricordo la gattina ribadì che sarebbe tornata indietro per paura che crollasse in vasca. Dall’altro canto Lisanna annunciò che sarebbe tornata a Fairy Hills per vedere se Lucy stesse bene ed involontariamente Happy disse che la bionda non era lì. Però nel memento in cui Happy la vide girarsi verso di lui, si accorse che aveva detto troppo, così si mise le zampine sul musetto e volò via. Nello stesso tempo, Lucy dopo aver fatto il bagno rischiando seriamente di addormentarsi, si cambiò con l’aiuto di Hikari e Virgo dopo di che decise di passare dalla gilda per chiedere un aiuto a Levy, una ragazza di cui Natsu gli aveva parlato, ma appena mise dentro alla gilda, Lisanna gli saltò al collo, -Doveri finita?!- Preoccupata
-Su, Lisanna non mi è successo niente- le accarezzò i capelli dolcemente
-Sì, scusa- si alzò da lei un po’ imbarazzata
-Fa niente, ora scusami ma devo chiedere una cosa ad una persona- allontanandosi.
Lucy raggiunse una ragazza che stava dietro ad un grosso tomo, aveva lunghi capelli turchini tenuti a bada da una bellissima fascia arancione, -Ehm... scusami... sei tu Levy?- Le chiese timida
-Sì sono io, come posso aiutarti?- Le chiese gentilmente la ragazza
-Ecco... mi domandavo... ti andrebbe accompagnarmi adesso in biblioteca?- Levy le sorrise
-Certo, cosa devi farci?- Le chiese curiosa dopo esser uscita
-Dovrei fare una ricerca-.
Dopo aver visto Lucy uscire trascinata da Levy, Natsu decise di andare a fare la spesa con suo padre e lì per strada incontrò un membro della gilda che non vedeva da parecchio tempo, Gerard il fidanzato di Erza, anche lui mago di classe S, -Ehi Gerard!- Salutandolo e il ragazzo chiamato si voltò
-Oh ciao Natsu, chi è questa persona?- Guardando Igneel
-Sono suo padre giovanotto- proclamò il dragone e per poco Gerard non ebbe un colpo
-Quel Igneel? Quello che ti ha cresciuto?- Chiese conferma all’amico che annuì, -Wow!- Sorpreso
-Che ci fai qui?- Chiese in fine Natsu
-Sono appena tornato da una missione di livello S e sto tornado alla gilda-
-Oh... allora a presto, ci vediamo domani?- Gerard annuì e continuò per la sua strada.
A casa Natsu, sospirò e si diede una lavata alla faccia, ma appena si guardò bene allo specchio per poco non ebbe un colpo, al posto del suo riflesso c’era quello di un drago rosso, solo allora si ricordò di quello che era successo in missione con Lucy e non volendo aspettare il risultato delle ricerche decise di chiedere direttamente a lui, -Padre?- Il drago lo guardò negli occhi
-Che c’è Natsu?- Il ragazzo prese un bel respiro e lo guardò dritto negli occhi
-Vedi... c’è qualcosa che mi sta accadendo e non riesco a trovarci una logica-
-Di che si tratta?- Chiese serio l’uomo.
Dopo di che Natsu iniziò a raccontargli quello che gli stava succedendo negli ultimi giorni Igneel ad ogni frase si fece serio, alla fine del racconto si passò una mano tra i capelli, -Natsu con precisione quando è iniziato tutto questo?- Natsu ci pensò su
-Beh... ecco da quando siamo arrivati qui con voi qui a Magnolia-
-Devi sapere che, tutto ciò è collegato ad una leggenda vera sui draghi e sulle fate- Natsu lo guardò sorpreso
-Come s’intitola questa leggenda?- Gli chiese curioso
-Il Drago e la Fata-.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Angolo Autrice:
 
Ciao a tutti! Prima di iniziare, vorrei mettere in chiaro una cosa. Se non becco almeno 3 recensioni su questo capitolo, non mi importa se sono positive o negative, ma vorrei vedere cosa ne pensate se no, non continuerò sta storia. Allora cosa ne pensate?
  
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