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Autore: Matthw883    21/12/2016    1 recensioni
Dopo che Chloe e Max si salutano sulla scogliera durante il tornado Chloe viene inspiegabilmente trasportata ad Arcadia Bay nel futuro, sette anni dopo per l'esattezza. Spaventata Chloe si fionda subito nella sua vecchia casa dove....(beh, il resto leggetelo voi, non voglio spoilerarvi troppo)
Genere: Drammatico, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yuri | Personaggi: Chloe Price, Max Caulfield, Nuovo personaggio, Warren Graham
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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CAPITOLO 9   PACIFICAZIONE O NUOVI PROBLEMI ?


POV MAX
 

Qualche ora dopo la nostra litigata dal dottore Warren e Chloe tornano a casa. Lei è felice poichè Warren le ha comprato una bambola nuova, ma lui ha un espressione torva e in modo molto brusco e veloce mi porge una boccettina:
-Queste sono le pillole per il ferro di Chloe, dagliene una dopo cena, io devo andare a lavorare.-
-Ma non ceni qui con noi ?-
-No, non ho fame.-
Warren sale al piano di sopra, si mette il suo camice bianco e poi scende a salutare Chloe con un bacio sulla fronte:
-Ciao tesoro, buonanotte ci vediamo domani.-
-Ciao papà.-
A me non degna neanche di uno sguardo e se ne va a lavorare, ci sono rimasta male, di solito ogni volta che ci lasciamo lui mi saluta sempre con un bacio. Io, Chloe e mia figlia ci mettiamo a mangiare la cena che ho preparato, per tutto il tempo mia figlia non mi rivolge mai la parole, c'è rimasta molto male. Poi finito di mangiare è l'ora di darle la pillola:
-Dai su tesoro, prendi la pillola.-
Lei senza battere ciglio se la beve e poi si allontana in camera sua a giocare con la sua nuova bambola il tutto senza dirmi nulla. Sospiro, non mi aveva mai riservato questo trattamento di silenzio. Guardo Chloe che mi guarda con uno sguardo di disapprovazione che mi innervosisce un pò:
-Perchè mi guardi in quel modo ? Mi innervosisci, smettila.-
-Ehi, non prendertela con me se hai litigato con tuo marito e tua figlia non ti parla più.-
Ha ragione, non posso incazzarmi con lei:
-Scusami hai ragione tu, ma perchè Chloe se l'è presa cosi tanto ? Infondo è solo una visita dal dottore, ne ha già fatte molte.-
-Beh evidentemente per lei non sono semplici visite dal dottore, ma qualcosa di più.-
Confusa le chiedo:
-Che intendi dire ?-
-Credo che Chloe si senta tradita da te, avevi promesso di starle accanto, e tu hai infranto questa promessa. Da quel che ho potuto capire a lei non piacciono i dottori, credo che lei abbia un infantile paura di un laboratorio medico perchè lo associa alle malattie, a situazione in cui lei non si sente bene. Dimmi un pò le altre volte in cui è stata dal dottore chi ce l'ha portata ?-
-Andavamo sempre tutti insieme.-
-Ecco ti sei risposta da sola. Per affrontare questa sua paura ha bisogno del conforto di entrambi i genitori, conforto che da parte tua è venuto a mancare, da sua madre, la persona che più di ogni altra dovrebbe proteggerla.-
-Dove le hai imparate questa cose ? Non credevo fossi cosi esperta di psicologia infantile.-
-La psicologia e le scienze della formazione erano tra le mie materie preferite e poi...-
Chloe si interrompe, sospira e poi riprende:
-...so per esperienza cosa vuol dire essere trascurati dai genitori a causa dei propri lavori.-
Mi intristisco:
-Chloe mi dispiace io...-
-Non devi dispiacerti, te l'ho già detto, però hai capito quello che voglio dirti ? Se continui a mettere il lavoro sopra la tua famiglia li perderai entrambi capisci ?-
-C-credo di si.-
-Bene, allora vai di sopra e scusati con tua figlia. Sarà l'omonimia, ma non voglio che quella bambina soffra, ora vai su, muoviti.-
Io le sorrido:
-Grazie Chloe, non ti facevo cosi saggia.-
-E io non ti facevo cosi stupida ahahah.-
-Ahahah scema.-
Le parole di Chloe mi confortano, cosi salgo le scale ed entro nella camera di mia figlia che sta giocando nel pavimento con le bambole, io gli dico:
-Su Chloe, è ora di andare a letto, mettiti il pigiama.-
Lei senza ancora rivolgermi una sola parola si avvicina a me, io la aiuto a togliersi i suoi vestiti e poi a mettersi in pigiama, poi lei senza ancora dire una parola si mette sul letto. Io mi avvicino lentamente a lei per tirargli su le coperte e le dico:
-Hai intenzione di non parlarmi ancora per molto ?-
Lei sta ancora zitta:
-Ascoltami tesoro, ti chiedo scusa, avrei tanto voluto venire con te dal dottore, ma ho avuto da fare con il lavoro e non sono proprio riuscita a liberarmi prima.-
Le racconto questa mezza verità cercando di calmarla e lei rompe il silenzio:
-Ma me l'avevi promesso.-
-Lo so tesoro, ma a volte per quanto una persona vorrebbe non sempre riesce a mantenere le promesse.-
-Perchè non sei potuta venire da me ? Cosa facevi ?-
Decido di seguire il consiglio di Chloe e le racconto la verità:
-Vedi tesoro mamma stava preparando una cosa molto importante. Sai, una persona molto importante ha deciso che organizzerà una mostra dove ci saranno tantissime mie fotografie.-
-Veramente ? Significa che tutti potranno vedere le tue foto.-
-Si tesoro.-
-E ci sono delle foto dove ci sono anch'io ?-
-Si, ce n'è una dove ci siete tu e papà. Allora mi perdoni ? Prometto che una cosa del genere non accadrà mai più.-
Lei mi guarda incerta e dice:
-Quando sarà tutto pronto mi ci porti alla mostra ?-
-Si Chloe.-
-Allora si, ti perdono.-
Io mi avvicino a lei, l'abbraccio e poi le do un bacio sulla fronte:
-Grazie tesoro, ora dormi, ci vediamo domani.-
-Buonanotte mamma.-
-Buonanotte Chloe.-
Le spengo la luce e chiudo la porta, che brava bambina che ho, sono orgogliosa di lei. Scendo di sotto dove Chloe sta cazzeggiando con il televisore:
-Allora com'è andata ?-
-Beh, direi bene, mi ha perdonata.-
-Ora devi sistemare le cose con Warren.-
Sospiro:
-Lo so, tu invece che stai facendo ?-
-Ma niente, sto utilizzando NETFLIX per recuperare tutte le serie TV che mi sono persa questi anni.-
Ridacchio:
-Va bene, io vado a letto.-
-Ok.-
Salgo le scale e entro nella mia camera da letto, cerco di addormentarmi ma non ci riesco, mi sento ancora molto in colpa per mia figlia e per Warren. Cazzo, mio marito mi ama tanto e io stavo flirtando con un altro uomo, che razza di moglie sono ? Mi sento una merda, ma quando sono insieme a Jean non so cosa mi prenda....no Max, devi proprio smetterla i tuoi rapporti con lui devono essere solo lavorativi, devo smettere di pensare a lui in quella maniera. Resto sveglia per tutta la notte ad aspettare Warren, voglio risolvere subito la situazione, lo sento aprire la porta verso le tre di notte, sale lentamente le scale e poi entra in camera, è naturalmente stupito di vedermi in piedi:
-Max, che ci fai ancora sveglia a quest'ora, dovresti dormire, domattina devi andare al lavoro.-
Nel tono della sua voce sento ancora la sua delusione:
-Lo so, ma non riuscivo a dormire, non posso mettermi a letto sapendoti che eri arrabbiato con me.-
-Avresti dovuto pensarci prima di dare buca a nostra figlia.-
-Lo so Warren, e mi dispiace tanto, credimi. Avrei tanto voluto essere li ma non son riuscita a liberarmi...vedi, una famoso gallerista vuole esporre le mie foto in una delle sue mostre, è una grandissima occasione per farmi conoscere, capisci ? Finalmente forse il mio sogno diventerà realtà.-
-V-veramente ? Vuole proprio le tue foto ?-
Annuisco:
-Ma è una notizia fantastica Max, finalmente tutti vedranno che mia moglie è la miglior fotografa del mondo.-
Detto questo mi abbraccia:
-A-allora non sei più arrabbiato ?-
-No, so che questa cosa ti rende felice, e io voglio vederti felice, ma perchè non me l'hai detto che il motivo era quello.-
Dico con scarsa convinzione
-V-volevo farti una sorpresa e...-
-Si, si non importa, l'unica cosa che ti chiedo è di  far si che questa cosa non ti porti trascurare Chloe. Trova tempo anche per lei.-
-TI giuro che non accadrà mai più.-
Warren mi da un bacio sulla guancia:
-Ti amo tanto, non ci credo, finalmente qualcuno riconosce il tuo talento, ero sicuro che questo giorno sarebbe arrivato, ho sempre creduto in te anche se...-
-Anche se ?-
-Beh cominciavo a pensare che il tuo lavoro non ti piacesse più, ti vedevo nervosa e stanca questi giorni e invece era solo per questa occasione, ne sono felice.-
Lui mi abbraccia stretta ma io non credo di meritarmelo in pieno, in effetti non erano proprio quelli i motivi per cui non volevo dirglielo:
-Ma dimmi, chi è che vuole mettere in mostra le tue foto ?-
-E' una francese Jean Sebastian Dupont.-
-Mai sentito.-
-B-beh per forza, non sei un esperto del settore.-
-Già, forse hai ragione.-
-Senti, tu verrai a vedere la mia mostra vero ?-
Non voglio rimanere sola con Jean:
-Certo, se non dovrò lavorare ci verrò senz'altro, purtroppo dovrò fare per alcune sere la notte.-
-Come mai ultimamente fai tutti questi turni notturni ?-
Taglia corto:
-Devo farli e basta.-
CI rimango un pò male, mai poi lui si scusa:
-Oh mi dispiace Max, n-non volevo parlarti cosi, ma sono stanco, credimi anch'io preferirei non farli.-
Gli sorrido, gli do un bacio sulla guancia e lo accarezzo sotto il mento e gli dico con voce sensuale, mi sento in dovere di farmi perdonare
-Ti perdono, e tu ? Che ne dici di festeggiare degnamente il mio risultato.-
Mentre dico queste cose inizio a togliermi la maglietta ma Warren mi ferma:
-No Max, no stasera no, sono molto stanco, facciamo un'altra volta. Stasera proprio non me la sento va bene ?.-
Annuisco:
-D' accordo, buonanotte SuperMax.-
-Buonanotte Warren.-
Ci sono rimasta di sasso, Warren non mi ha mai rifiutato, non ha mai dai detto di no al sesso, tante volte anche quando era stanco per il lavoro faceva l'amore con me. Quando eravamo fidanzati poi lo facevamo anche a orari impensabili, forse se non lo avessimo fatto tanto spesso non sarei rimasta incinta presto e...Max non divagare cazzo, questa cosa è strana e-e-e se Warren avesse un amante ? No, non devo neanche pensarlo, ma se invece fosse tutto vero ? Io l'ho trascurato e lui si è buttato su un'altra, ciò spiegherebbe tantissime cose, il perchè non vuole fare l'amore con me, il perchè deve andare a lavorare quasi tutte le sere, in realtà si vede con un' altra donna. No, Max, non puoi nemmeno pensare una cosa del genere, è-è- troppo assurdo. Cerco non pensare a queste idiozie ma ormai il tarlo è nella mia testa e non riesco a toglierlo.

Ho passato una nottataccia e non ho chiuso occhio per neanche un minuto, sono rimasta li a rimuginare per tutto l tempo a quella cosa, so che è assurdo, ma non riesco a non pensarci. Decido di parlarne con Chloe quando Warrene e mia figlia non ci sono:
-Chloe, vorrei parlati di una cosa.-
-Certo, dimmi tutto.-
Le racconto tutti i miei dubbi e una volta finito lei si mette a ridere:
-Aahahahahahah, ma che sciocchezze ti vengono in mente Max ? Assurdo, Warren non farebbe mai una cosa del genere, si vede lontano un miglio che ti ama.-
-Lo so che è assurdo, ma non riesco a togliermi questo pensiero dalla testa. Io-io lo so che non mi tradirebbe mai ma...-
-Okay Max, ascolta, sei nervosa, in questi giorni sono successe tante cose, sono tornata io, hanno scelto le tue foto per una mostra, hai conosciuto Jean, tue figlia si è ammalata, è ovvio  che sei confusa, ascolta una di queste sere usciamo, va bene ? Ti porto a divertirti, ti svaghi e vedrai che i tuoi pensieri ti sembreranno assurdi, ok ?.-
Annuisco:
-F-forse hai ragione.-
-Perfetto.-
-E dove vorresti portarmi ?-
-Oh, in un posto dove non siamo state mai.-
-Ovvero ?-
-In discoteca.-
 
 
 
 
 









Okay, nuovo capitolo. Warren ha davvero un amante o è il frutto dell'immaginazione di Max?  Come andrà la mostra ? E il rapporto tChe accadrà in discoteca ?   Max sistemerà i suoi dubbi o la famiglia salterà ?Lo scoprirete (forse) nel prossimo capitolo. Grazie a tutti coloro che leggono, seguono e commentano la Fanfic. Critiche (se giustificate) sono amichevolmente accettate perchè aiutano a migliorarsi.
   
 
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