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Autore: cath    23/05/2009    1 recensioni
" Lo sai Nana, la prima volta che ti ho vista eri così esile e fragile, avevo la sensazione che ti avrei rotta da un momento all'altro. " La sua voce risuona nel mio cuore allargando quello squarcio che pian piano mi divora il ventre, è mio e lo sarà per sempre. " Poi ti ho sentita cantare e ho capito che nulla ti avrebbe rotta, saresti riuscita ad affrontare tutto e io avrei voluto affrontarlo con te. "
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nana Osaki, Ren Honjo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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RenNana Sembra strano che la neve sia la cornice essenziale della mia vita, eppure da quando conosco Ren la neve è stata un elemento imprescindibile della nostra storia. 

La prima volta che l'ho visto era seduto su una panchina, guardava lontano perso nel vuoto, la neve scendeva e nonostante questo la sigaretta che teneva tra le labbra non accennava a spegnersi.
Accanto a lui la chitarra, quella custodia nera la copriva mentre non veniva suonata. Io lo guardavo, incredula, ammaliata dalla sua figura così perfetta e così bella. Non mi accorgevo che ormai ero
coperta di neve, per me c'era solo lui in quel momento, e come allora mi ritrovo a fissarlo anche adesso, incredula.

Il mio viso fisso su di lui ha dipinto su di esso un sorriso, un sorriso carico di gioia che lui sembra notare. Le mie mani sono incrociate sotto il seno mentre appoggiata alla porta continuo a guardarlo. 

Lui deve avermi notata dato che scoppia in una risata che sembra renderlo ancora più bello. Con un movimento fluido si alza dal divano e mi raggiunge, si blocca a poca distanza da me, permettendomi di riuscire a catturare tutte le sfumature dei suoi occhi. Sento il suo respiro sul mio viso, le sue mani mi accarezzano le braccia procurandomi un brivido lungo la schiena. Non riesco a muovermi, sono paralizzata ed ammaliata da quell'uomo che da subito mi aveva stregata. Non oppongo resistenza, non potrei mai perchè lui è ciò che desidero, il mio destino. Mi stringe in un abbraccio che mi lascia senza fiato, è un gesto così semplice che quasi mi toglie il respiro. E' la mia vita, è la mia aria, la sua pelle contro la mia risveglia tutto ciò che è in me. Continuo a guardarlo lasciando che siano i miei occhi a parlare, la matita nera che mi contornava gli occhi inizia a sciogliersi. Le lacrime che mi corrono sul viso sono calde, sono piccoli pezzi di una vita passata insieme a lui, ricordi di momenti felici, sorrisi e delusioni. Lacrime che fanno male, nonostante tutto, perchè i momenti belli sembrano ormai lontani, mentre la realtà è così dura e fredda che ha risucchiato in lei
tutta la gioia. Il suo sorriso mi uccide, mi procura uno squarcio nel petto che credevo non potesse tornare. Perchè ora lui è qua con me, mi abbraccia per non lasciarmi andare, e io da brava stupida rimango qua mentre le guance iniziano ad infiammarsi e il respiro si fa sempre più veloce. Non voglio lasciarlo eppure so che è la cosa migliore. Darei la vita per Ren. Lascerei tutto pur di vivere felice con lui, per lui. 

Ma sapete qual'è la verità?

Il nostro amore è troppo grande per essere vissuto così. E' troppo potente per poterlo rinchiudere tra quattro mura, solo e abbandonato ad una quotidianità che non gli appartiene. Ha bisogno di ossigeno per continuare a vivere, ha bisogno di luce e di aria. Ha bisogno di due cuori che continuino a tenerlo in vita. Che continuino a provare amore, a piangere per amore, a sognare e a vivere solo per lui. Per questo motivo Ren è qui e mi abbraccia, è qui e non vuole lasciarmi, sa cosa succederà tra poco. Non vuole accettarlo, non riesce a farlo perchè è troppo difficile, e io cerco di non pensare a cosa stiamo andando incontro, o le lacrime che ora mi lacerano il viso inizieranno a farmi urlare e rimarrei per tutta la vita aggrapata al corpo di Ren senza più bisogno di altro cibo che lui.
Il suo respiro è diventato più veloce, le sue braccia non vogliono lasciarmi e non devono farlo.

" Lo sai Nana, la prima volta che ti ho vista eri così esile e fragile, avevo la sensazione che ti avrei rotta da un momento all'altro. " un mio singhiozzo interrompe le sue parole che mi arrivano alle orecchie come una dolce melodia, come se stessi ascoltando una canzone dei Trapnest e Ren stesse facendo un assolo. La sua voce risuona nel mio cuore allargando quello squarcio che pian piano mi divora il ventre, è mio e lo sarà per sempre.
" Poi ti ho sentita cantare e ho capito che nulla ti avrebbe rotta, saresti riuscita ad affrontare tutto e io avrei voluto affrontarlo con te. " 

Qualcosa inizia a cresce dentro di me, non so se sia il dolore, la disperazione o l'amore che nutro per me, so solo che qualcosa mi sta catturando. Dal ventre spasmi iniziano a muovere il mio corpo, le
lacrime hanno ormai sfigurato il mio viso tanto da farmi credere di non essere più la Nana di sempre. So cosa sta succendo, so quale sarà il nostro destino, l'ho sempre saputo. Eppure mentre lascio il
suo abbraccio e cerco di guardarlo negli occhi non riesco ad accettarlo. E' troppo difficile, e io sono troppo egoista. Desidero troppo la mia felicità e non riesco a pensare a lui, anche se so che è la
cosa giusta da fare. Lo so e l'ho sempre saputo.

Il suo viso è bellissimo, perfetto, è di nuovo in piedi che mi guarda mentre cerco di non urlare e accasciata a terra riverso tutto il mio dolore dentro me stessa. Lui non si muove, mi guarda e appena
alzo il viso i suoi occhi mi rapiscono. Sono pieni di dolore, nascondono tutto l'amore che possiede. Mi guarda, mi ama, mi desidera e mi deve lasciare.
L'urlo che reprimevo dentro di me esce dalla mia bocca lacerandomi all'interno, è un grido di disperazione e di amore. Non riesco più a guardarlo mentre con il suo silenzio lui continua ad amarmi. Non
riesco a guardarlo, perchè se lo guardassi dovrei tornare da lui, dovrei abbracciarlo e non lasciarlo mai. Non posso farlo.
E mentre lui afferra la sua chitarra la mia voce mi si strozza in gola.
E' questa la ricompensa per amare qualcuno?

Il capo chinato e il corpo tremante, il viso squarciato e il cuore traboccante d'amore. Non lo vedo, ma sento che sta piangengo, sento che prova dolore nel vedermi così e nell'abbandonarmi. Lo so
perchè è il mio Ren, il mio Ren.
" I need your love, I'm a broken rose. "
Un ritornello cantato solo per lui. Una preghiera. Le mie ultime parole che lo accompagneranno per tutta la vita. Il mio grido, il mio amore.

" Per sempre tuo Nana. "

E un rumore di una porta sbattuta e dei passi che se na vanno, portando
con loro il mio cuore che non è appartenuto ad altra persona se
non a Lui.


Sai Ren, la prima volta che ti ho visto nevicava, e quando mi hai lasciata la neve c'era ancora. Sapevo fin dall'inizio che sarebbe successo e non ho mai voluto accettarlo. Ti amo e lo farò sempre, perchè ti sei portato via la mia anima e l'hai chiusa in quel lucchetto che porti sempre al collo. Mentre io ora continuo a cantare sperando che la mia voce rimanga chiusa nel tuo cuore.






  
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