Lyon continuò a trottare a fianco di Notch per l'intera settimana, fatta eccezione per le brevi soste, ripensando attentamente al compito che lo aspettava.

Come avrebbero fatto lui e i suoi amici ad uccidere il drago? Se davvero era potente come sosteneva Notch, dubitava che sarebbe stato facile come nel gioco.

Vero, avevano dalla loro parte Notch e avevano con loro le spade e le magie trovate nel corso della FailCraft (che erano state lasciate nelle casse della loro casa), ma se persino un dio veniva a chiedere aiuto c'era da preoccuparsi.

Improvvisamente gli si affiancò Mario : -Non per allarmarti, ma qualcuno ci sta osservando-

-Che stai dicendo?- chiese Lyon guardandosi intorno.

Mario indicò un punto nella boscaglia : -C'è una sorta di figura che ci segue senza mai perderci di vista. Io e Stefano la teniamo d'occhii da un pezzo-

-Ne sei sicuro?- chiese Lyon.

-Certo- rispose Mario. -Inizialmente pensavamo fosse solo un mendicante, ma non ci perde mai di vista. Inoltre comincio a temere che non sia solo-

Lyon spronò il cavallo, dirigendosi verso Notch, ma prima che potesse avvertirlo un corno risuonò nell'aria e dalla foresta uscirono decine di figure ammantate.

A Lyon, Stefano, Anna e Mario si gelò il sangue nelle vene riconoscendo i servi di Entity303, il loro nemico giurato. Non c'erano dubbi : quelle figure ammantate di nero erano i suoi cultisti.

Una delle figure, più alta delle altre, si alzò su una roccia, urlando : -Dobbiamo prenderlo vivo! Uccidete gli altri!-

Il gruppo imbracciò le armi, pronto a combattere; Mario e Stefano si prepararono a maviullarli con le lame, Lyon prese mano alla sua Spada Leggendaria e Anna imbracciò l'arco.

I cultisti attaccarono, e Lyon ne trafisse due con la spada, seguito da Stefano e Mario. Anna rimase nelle retrovie, scagliando frecce a raffica.

Improvvisamente un fulmine ne fulminò una decina. Avevano dimenticato Notch! Il dio muoveva lentamente le mani, controllando i lampi come se fossero stati nelle sue mani.

Anche gli Enderman scesero in battaglia, combattendo teletrasportandosi in continuazione, fatta eccezione per Klingoon che si limitava a dare magnate con le sue immense braccia.

Persino Shadow non era rimasto in disparte : aveva imbracciato una spada violacea e iniziò a tagliuzzare chiunque gli capitasse davanti.

In breve i cultisti furono a terra stecchiti. Il più alto, che era rimasto in disparte, fuggì.

Non appena riprese fiato, Stefano iniziò a lamentarsi : -Quelli erano i cultisti di Entity ... non l'avevamo battuto?-

-Ve l'ho detto, lui non può essere distrutto!- esclamò Anna.

-Calmatevi- disse Notch interrompendoli. -Entity303 è stato davvero sconfitto, non avete niente da temere. È più probabile che i suoi servi volessero vendicarlo-

-Come facciamo ad esserne sicuri?- chiese Lyon.

-Vedi, il colpo finale che gli hai dato è stato nel cuore- rispose Notch. -Io ho visto il cadavere. Se ne è andato per sempre-

Lyon stava per ribattere, poco convinto, ma poi sentì un rumore nella boscaglia. Si volto remando un nuovo attacco, ma dai boschi emerse invece un tirannosauro che lo guardò affettuosamente.

Al di sopra del T-Rex emerse una figura che conoscevamo fin troppo bene. Aveva gli occhi sbarrati per il terrore. -Notch!- urlò Herobrine. -Devo parlarti! E subito!-