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Autore: _ChocolateKookie_    29/12/2016    3 recensioni
Se potessi trascorrere l'intera giornata di Natale con due membri dei Bangtan boys cosa faresti?
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"In questo giorno così importante ho pensato a un regalo speciale per te, non appena aprirai il regalo
troverai all'interno qualcosa di unico, unico da far cambiare questo tuo Natale. Con affetto, Babbo Natale".
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jeon Jeongguk/ Jungkook, Min Yoongi/ Suga
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ff di Natale Il Natale è la festa che tutti amano, o quasi tutti. Sarà per il clima invernale! Oppure per gli addobbi natalizi, per i regali o semplicemente per trascorrere quella ricorrenza tanto attesa in compagnia di persone speciali. Ognuno ha una propria ragione per amarlo. Questa festa, come al solito l'avrei trascorsa con i miei famigliari, ormai era più che scontato che fosse così perchè questa storia andava avanti da un bel pò di tempo. Avrei desiderato qualcosa di diverso rispetto agli altri anni, e non i soliti pranzi Natalizi. Se davvero fosse esistito Babbo Natale la mia richiesta sarebbe stata quella di trascorrere un Natale diverso. Potevo solo sperare, nessuno avrebbe ascoltato le mie richieste perchè Babbo Natale non è mai esistito. Per un momento mi sarebbe piaciuto tornare bambina, tornare a scrivere la famosa letterina e restare con la convinzione che Babbo Natale esistesse, ma anche questo non era possibile. Mi abbandonai al truce destino, convincendomi che quell'anno fosse stato come era solito essere.

Il giorno tanto atteso arrivò e non si prospettò molto diverso dal solito. Il campanello trillò ed andai ad aprire la porta, appena la spalancai mi ritrovai un pacco di Natale di grandi dimensioni, compreso di fiocco natalizio rosso in cui era incastrata una lettera. Provai a spostare l'imballaggio, ma risultò più diffcile del previsto perchè non riuscivo a muoverlo di un millimetro. Cosa poteva mai esserci dentro? Mi passai una mano sulla fronte asciugando quelle goccioline che si erano create, pulendo il tutto velocemente. In quel modo non poteva di certo andare. Mi ritrovai in mezzo alla porta a fissare lo strano pacco e afferrai la lettera, aprendola.

"In questo giorno così importante ho pensato a un regalo speciale per te, non appena aprirai il regalo troverai all'interno qualcosa di molto unico, unico da far cambiare questo tuo Natale. Con affetto, Babbo Natale" lessi ad alta voce il tutto.

Quello era sicuramente un brutto scherzo ideato da qualcuno. "Come se Babbo Natale esistesse", ripetei fra me. Presa ormai dalla curiosità decisi di aprire quel regalo, tanto valeva. Ci avrei trovato tutta carta e nient'altro. Sfilai il nastro rosso facendolo scivolare a terra e pian piano scartai il pacco. Ora non mi restava altro che togliere il coperchio della scatola. Non feci in tempo a pensarlo che la scatola si aprì in quattro parti rivelando cosa c'era all'interno. C'erano due persone speciali, due idol. Yoongi e JungKook.

"Sorpresa!" dissero in coro, puntando in alto delle spara stelle filanti. C'era da dire che ancora non riuscivo a far parte della realtà, sbattei più volte le palpebre e mi sfregai gli occhi. Tutto ciò sembrava così maledettamente reale. "Finalmente ragazza, ce ne hai messo di tempo per aprire il regalo, mi si sono addormentate le gambe" disse Yoongi.
"Hyung! Sicuro di aver indovinato la casa?" chiese il maknae, chiedendosi se realmente fossi io la ragazza in questione.
"Hmm penso di si Kook, non lo so nemmeno io sinceramente. Ehm...scusa, sei Koco?" chiese. Annuii debolmente e potei notare il sorriso spuntare sul suo viso dopo il mio cenno. Il maknae parve tranquillizarsi dopo la mia affermazione e provai a mettere due parole insieme nel tentativo di dire qualcosa.
"Ehm ecco io non so cosa dire" mi maledissi da sola, ti ritrovi di fronte ai tuoi idol preferiti e tu te ne esci con un non so cosa dire, avrei voluto sprofondarmi per la vergogna
provata in quel momento, ma ormai il danno era fatto e non potevo tornare indietro. Il maknae sorrise debolmente e poggiò una mano sulla mia spalla.

"Non preoccuparti, non devi dire niente. Noi siamo qui per trascorrere l'intera giornata di Natale con te, per farti trascorrere un Natale diverso dal solito proprio come volevi tu. Quindi, potrai farci qualsiasi richiesta vorrai". Qualcuno aveva davvero ascoltato le mie preghiere. Avevo chiesto un Natale diverso e guarda cosa mi ritrovavo, cosa potevo desiderare di meglio?
"Davvero qualsiasi richiesta?" chiesi.
"Finchè rientra in qualcosa di fattibile va bene, altrimenti no!"
"Hyung! Sei sempre il solito tu!" disse, protestando il più piccolo nei confronti del suo hyung, "Non ascoltarlo. Esaudiremo ogni tuo desiderio" disse entusiasta. "Per il momento fatti abbracciare mia fan" disse, allargando le braccia.

"Koco! Che ci fai in mezzo alla porta?" protestò mia madre.
"Sto parlando mamma". Arrivò fino alla porta per vedere chi fossero i tizi in questione e li squadrò un attimo, "Ma loro non sono quei ragazzi di quel gruppo che ascolti?" ecco la fatidica domanda, come faceva a ricordarli? "Si mamma sono loro".
"E cosa ci fanno a casa nostra?"
"Ecco, sono arrivati in questo pacco" dissi, indicando l'enorme imballaggio, "Sono stati mandati da Babbo Natale".
"Ma cosa?" non finì di concludere la frase che scoppiò a ridere tenendosi la pancia, le uscirono persino le lacrime agli occhi. "Koco ma Babbo Natale non esiste!"
"Non vedo cosa c'è di tanto divertente. In tal caso non passerò il resto della giornata con voi"

"Come no? Ma è la ricorrenza! E con chi starai?" tornò a farsi seria e smise di ridere.
"Con loro mamma. Sono arrivati apposta!" salii in camera e presi qualcosa per poter camuffare i ragazzi, salutai mia mamma con un cenno di mano e presi sotto braccio Yoongi e JungKook trascinandoli con me, mi fermai e voltai lo sguardo su mia madre che stava vedendo la scena di noi che ci allontanavamo. "Ah! Ti spiace portare dentro quella enorme scatola?" la sua faccia sconvolta diceva tutto, sua figlia che aveva trasgredito alle tradizioni famigliari per passare una giornata in compagnia dei suoi idol preferiti. Senza sentire risposta ripresi a camminare, senza una meta ben precisa.
"Prima di arrivare in città mettetevi questi" tirai fuori due cappelli e due occhiali da sole, era pieno inverno e io avevo preso degli occhiali da sole.
"Perfetto, ci serviva un travestimento"
 
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"Scusate se dico la mia, ma...dove stiamo andando?"
"Non lo so di preciso" Yoongi roteò gli occhi al cielo e sospirò "Ci hai trascinati con te e non sappiamo nemmeno dove stiamo andando?"
"Hyung! Smettila di essere così antipatico"
In quel momento sconsolato, mi venne un'idea. Tornai ad afferrarli e li trascinai con me, alzai di poco il passo e ci ritrovammo a correre. Li portai di fronte al negozio di giocattoli della città, tirai un sospiro e sorrisi. "Vuoi che ti compriamo un giocattolo? Davvero non capisco, perchè ci hai portati qui?"
"Ma quale giocattolo!" mi avvicinai alla vetrina, e indicai loro il foglio che era appiccicato al vetro.
"Vuoi dire che vorresti travestirti da Babbo Natale insieme a noi?"
"Esatto. In genere questo negozio mette sempre annunci nel periodo natalizio, ma quest'anno sembra che nessuno abbia voluto interpretare il ruolo di Babbo Natale, quindi, quest'anno invece di uno ne saranno tre.

"Koco! Lasciatelo dire, trovo che la tua idea sia geniale. Ho sempre desiderato vestirmi nei panni di Babbo Natale"
"Mah si può fare, rientra nella norma" bofonchiò Yoongi.
Così, spendemmo quel tempo a consegnare i regali per la vasta città con indosso i costumi natalizi. Tirai fuori la lista con su scritto i nomi dei clienti, con i rispettivi indirizzi e iniziammo la nostra avventura. I clienti, nel vederci, ci accoglievano felici nelle loro case, non potevamo di certo rifiutare i loro inviti, venivamo accolti da tavole già imbandite di dolci e dopo aver consegnato 200 regali ed essersi abbuffatti di ogni ben di dio, saltammo il pranzo per l'indigestione da dolci.

"Woo è stato troppo divertente, la cosa bella è che nessuno ci ha riconosciuto sotto questi vestiti e non siamo stati assaliti da nessuno. In questo periodo natalizio si sente il calore delle persone e le case illuminate dalle luci natalizie favoriscono più emozione" disse JungKook felice come una pasqua, era emozionato come un bambino per aver consegnato i regali, al contrario di Yoongi, che se ne stava per le sue e non dimostrava la stessa euforia.

"Koco! Possiamo tornare a casa tua, ho bisogno di fare un pisolino" disse, sfregandosi l'occhio con la mano destra.
"Ma come? Sei già stanco? Che pigro che sei, io mi sento in ottima forma hyung" protestò JungKook.
"Mi sono sforzato abbastanza Kook. Torniamo a casa di Koco". Kook, che al contrario non voleva saperne di tornare a casa mise il broncio e incrociò le braccia al petto innervosito. "Io non ci vengo e neanche Koco verrà. Siamo venuti per passare un Natale diverso e tu che fai? Pensi a dormire. Se vuoi andare vai,significa che io e lei passeremo il resto della giornata insieme"
"Ma io voglio stare con entrambi" protestai. A Yoongi non sembrò nemmeno importare quello che dissi, era apatico più che mai, così, lo afferrai per la manica del giaccone con le mie dita affusolate cercando la sua attenzione, le sue iridi scure si concentrano a guardarmi per un istante e io risposi al suo stesso modo.
"Oppa, ti prego resta con noi. Tra l'altro non sai nemmeno la strada di casa, potresti perderti e non vorrei succedesse" dissi con sguardo basso concentrandomi a fissare il suolo mentre parlavo. Mi alzò il mento con il pollice ritrovandomi a pochi centimetri dal suo viso, sentii il viso farsi più bollente e cercai di indietreggiare.

"Resto, ma solo perchè me lo hai chiesto con questo tono carino e gentile". Sorrisi lievemente quel poco e mi lasciò andare. 
"Bene! E ora che si fa?"
"Mmh fammici pensare un attimo" riflettei, posando il pollice e l'indice sotto al mento e mi arrivò un'altra ispirazione "Andiamo a pattinare?" chiesi.
"Per va bene, però c'è un solo problema" disse JungKook, grattandosi la nuca. "Cioè?"
"Ecco, io non ho mai pattinato prima d'ora"
disse, diventando rosso in viso.
"Se è questo il problema non preoccuparti, nemmeno io ci sono andata mai"

"Allora siamo in tre"
"Neanche tu Yoongi?"
"No" al contrario di JungKook non si sentiva per niente in imbarazzo e disse il tutto con nonchalance.
"Questo significa che cadremo tutti e tre. Non mi sentirò un imbecille visto che cadrete anche voi"
"Non sarò così stupido, sarete voi piuttosto a cadere"
"Secondo me non appena ci metterà piede cadrà a terra" enunciò JungKook in un sussurro.

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"Hyung sei sicuro che pattinare in quel modo sia giusto?"
"Kook sto semplicemente imitando gli altri, quindi si, è giusto"
Yoongi era già in pista e ci stava spiegando come dovevamo muoverci, ma in realtà nemmeno lui sapeva come fare, nel mentre spiegava si teneva al bordo della pista e noi da finti interessati lo ascoltavamo. L'unica fortuna era che non era molto affollato, almeno ci saremmo risparmiati le figuracce.
"Koco, vieni con me ti terrò per mano". Protese la mano verso di me incitandomi ad andare con lui. Afferrai la sua mano e con l'altra mi tenni al bordo.
"Bene, ora cerca di mantenerti in eqilibrio"
Tempo di allontanarci dal bordo che scivolammo entrambi a terra, o meglio, io con la schiena sulla pista ghiacchiata con Yoongi sopra che mi schiacciava. Per nostra fortuna non eravamo arrivati molto distanti dal punto di appoggio, bastava solo riuscire ad alzarsi e pattinare per poco per raggiungere il sostegno.
"Merda" sibilò a denti stretti cercando di sollevarsi. Poggiò le mani sulla pista e tentò di rialzarsi, feci la stessa cosa, ma fu del tutto inutile perchè cadde per la seconda volta su di me. "Yoongi mi si sta spezzando la spina dorsale, non solo, mi sto congelando"
"D'accordo provo a rialzarmi"

"Ragazzi tutto bene?" chiese preoccupato JungKook. Gli feci un occhiolino e alzai il pollice, "Vedrai che ce la faremo a tornare sani e salvi".
Yoongi poggiò di nuovo le mani a terra, ormai diventate rosse e tentò di rialzarsi, le gambe gli stavano tremando e non riusciva a mantenere il giusto equilibrio, cercò di mettersi in posizione eretta ancora una volta con le mani sospese in aria, le gambe non tremarono più e finalmente riuscì a rimanere sul posto da fermo. "Come la mettiamo? Se mi aiuti cadi di nuovo"
"Prova a sollevarti come ho fatto io" come se c'era un modo. "Nel momento in cui ti sarai sollevata ti aiuto" dopo vari tentativi riuscii ad alzarmi e con l'aiuto di Yoongi tornammo nella postazione di prima.
"Hyung! Il tuo metodo era sbagliato. Mentre si pattina bisogna piegare leggermente e inclinare in avanti le ginocchia, non tenerle tese"
"Visto che sei così bravo potevi dirmelo prima no?"
"Dai proviamo tutti e tre, entriamo in pista tenendoci per mano"
 JungKook non mi diede il tempo di controbattere che mi afferrò per mano. Yoongi non era molto d'accordo, ma ugualmente lo presi per mano e borbottando si ritrovò anche lui lì con noi.

Entrammo di nuovo in pista, vicini al bordo e quando fummo sicuri ci lasciammo andare facendo come aveva detto JungKook. Riuscimmo a sincronizzare le gambe tutti e tre e ci ritrovammo a fare il giro della pista, l'aria sbatteva sul viso, era fresca e rigenerante allo stesso tempo. Yoongi perse l'equilibrio e ci tirò tutti, ci ritrovammo tutti e tre con il fondoschiena a terra, ci guardammo e ridemmo.

"Ci vuole decisamente una foto ricordo per questo momento"
"Cosa c'è di più bello se non ritrovarsi con il fondoshiena a terra congelato. Avevamo appena fatto il giro e siamo caduti". JungKook tirò fuori il telefono, ci mettemmo vicini e con un click avevamo il nostro ricordo più divertente.

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"Mi date il consenso di andare a prendere tre cioccolate calde dopo tutto quel freddo?"
"E ce lo chiedi Hyung! Vai immediatamente"
Yoongi si allontanò e rimanemmo io e JungKook. "JungKook! P-posso abbracciarti?" chiesi con timore.
"Uhm perchè no! Vieni qui piccolina!" disse aprendo le braccia accogliendomi con un caloroso abbraccio. Mi avvicinai e mi strinsi a lui, avvolse le braccia attorno alle mie spalle, posai la testa sul suo petto e lui poggiò il mento sulla mia testa. Riuscì persino a scaldarmi.

"Mi allontano un attimo e voi già amoreggiate?"
"Ci stavamo solo abbracciando Hyung"
"Dicono tutti così! Io non me lo merito un abbraccio, bambina?"
"Certo Oppa" poggiò le tazze colme di cioccolata fumante e lo abbracciai. "Ma così non è giusto! Stava abbracciando me!"
"E ora sta abbracciando me!"
Ci distaccamo e bevemmo la nostra cioccolata calda. Proprio come una bambina mi sporcai e Yoongi con il pollice provvedette a pulirmi. JungKook lanciava delle occhiatacce a Yoongi e per un istante mi sentivo causa di quell'aria pesante che si era venuta a creare.

Si era fatta già notte, il freddo pungente si faceva sentire e la neve candida ricopriva parte della strada e degli edifici.
"Qui da qualche parte c'è un negozio di strumenti musicali?" chiese Yoongi.
"Mmh si è giusto a cinque minuti di strada da qui"
"Bene. Allora andiamoci"
"Ma hyung, è tardi a quest'ora sarà chiuso"
"Voi seguitemi" non sapevamo cosa aveva in mente, io e JungKook ci guardammo entrambi confusi.
"Oh avanti...non dovrò mica trascinarvi? Koco fammi strada"
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"Allora hyung! Cos'hai intenzione di fare?"
"Fammi dare un'occhiata in giro" si girò a destra e sinistra, come per trovare qualcosa. Ma cosa stava cercando esattamente? Si piegò e raccolse qualcosa da terra. "Trovato!" con passo felpato ci raggiunse e ci mostrò l'oggetto che aveva tra le mani.
"Hyung! Cosa vorresti farci con quel sasso?"
Mi parve di vedere gli occhi di Yoongi quasi brillare. "Semplice! Prima sfondo la vetrina e poi entriamo"
"Ma ti ha dato di volta il cervello!" disse JungKook portandosi un dito vicino alla testa. 
"Può darsi" disse con fare ironico, proseguì. "Non sarà niente di che Kook. Lancerò il sasso vicino alla maniglia in modo da farci entrare il braccio e aprirò la porta dall'interno"

"Cosa vuoi fare una volta dentro?"
"Voglio suonare quel piano che si vede da qui" disse.
"Ci cacceremo nei guai! Poi glielo spieghi tu al manager"
"Kook fidati per una volta" disse poggiando una mano su quest'ultimo. Il maknae dal canto suo farfugliò un 'va bene' arrendendosi miseramente.

Con un gesto rapido tirò il sasso verso la vetrina che urtò violentemente la vetrata cadendo.  "E per fortuna che lo voleva lanciare vicino alla maniglia, l'ha fatta crollare completamente"
L'allarme del negozio trillò, emettendo un rumore leggermente fastidioso. Entriamo schiacciando i vari pezzi di vetro qua e là e una volta dentro Yoongi si siede sulla panca. Dà il via a una composizione a me sconosciuta all'inizio, ma pian piano il brano sembra diventare famigliare alle mie orecchie, è chiaramente una canzone natalizia! La melodia è dolce, ed è piacevole sentirla, in aggiunta a lui si unisce anche JungKook cantando e formando un duetto perfetto. Ma chiaramente quella sensazione di benessere non poteva durare a lungo, in lontananza le sirene della polizia eccheggiavano, entrambi si arrestarono per ascoltare le sirene.

"Ora si corre! Andiamo via" urlò Yoongi.
Ci siamo dati chiaramente alla fuga per sfuggire alla polizia, abbiamo corso per un pò e un vialetto nascosto ci ha salvati. Ancora con il fiatone ci sosteniamo al muro per riprendere fiato. "Che bella sensazione! È stato divertente. Era da parecchio che non correvo così"
"Beh almeno hai avuto in mente una bella cosa per Koco. Buon Natale piccolina!" disse stampandomi un bacio sulla fronte.
"Buon Natale Koco. Speriamo che questo ti abbia fatto felice" si avvicinò e poggiò le sue labbra sulla mia guancia, baciandola.

"Mi avete resa felicissima. Grazie" mi alzai sulle punte e stampai un bacio sulla guancia ad entrambi, i loro visi si tinsero di un leggero rosso rendendoli ancora più carini del dovuto.
"Min Yoongi che diventa rosso? Come è potuto succedere?"
"Yah! Non è affatto vero, non sono rosso"
"Come no? Qui, proprio sulle guance guarda"
con il pollice gli toccò una guancia stuzzicandolo.
"Aish! Lasciami. Piuttosto! Non credi sia ora di andare Kook?"

"Ahh! Ora capisco perchè prima eri così pensieroso. Non vuoi andartene non è vero?"
"Se è per questo nemmeno tu vuoi!"
"Si lo so"
disse Kook mettendo il broncio.
"Ragazzi questo è il mio numero! Almeno così potremo sentirci e spero che il prossimo anno mi facciate compagnia come quest'anno" porsi il pezzo di carta con su scritto il numero e il primo ad afferrarlo fu JungKook che se lo infilò nella tasca.
"Veloce ad afferrare le cose proprio come una vipera" ringhiò Yoongi.

"Certo piccolina che torneremo il prossimo Natale, puoi starne certa. Non verremo da soli, ma ti faremo conoscere anche gli altri membri, che ne dici?"
"Sarebbe fantastico"
"Bene! È una promessa questa piccolina"
"Ci terremo a contatto per telefono allora Koco"
"D'accordo"

"Però, dobbiamo tornare a casa tua perchè ci serve la nostra scatola per tornare indietro"
Di corsa tornammo a casa e una volta fatti i saluti li baciai tutti e due sulla guancia.
"Vai dentro casa, noi ci metteremo nella scatola e verranno a prenderci. Quando riaprirai la porta non ci troverai, ma in quel momento ti staremo pensando piccolina. Ora va!"
Feci come disse, rientrai in casa e chiusi la porta alle mie spalle. Non volevo aprire la porta, sapevo che sarebbero scomparsi, ma sarebbero tornati... quindi perchè non prepararsi psicologicamente al prossimo Natale? 

Angolo autrice:

Annyeong! Ecco la mia one shot natalizia, spero vi piaccia :) fatemi sapere con una recensione cosa ne pensate. Un abbraccio a tutti :-*




 


  
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