L'amore mi rende forte
- Avanti Hancock, parla. Perché ti ostini a proteggere quel pirata?
Il commodoro Smoker si ergeva minaccioso davanti a lei.
L'imperatrice pirata era più arrabbiata del solito, tutti le ponevano ogni volta la stessa domanda: "Perché ti ostini a proteggerlo?"
Non rispondeva mai ma era stanca di farlo, avrebbe voluto gridarlo al mondo intero che lo proteggeva perché lo ama ma si disse che anche questa volta non valeva la pena rispondere. Persone come loro, che mirano solo alla distruzione, non meritavano di sapere quale sentimento la spingeva a comportarsi a quella maniera.
- Smetti di comportarti da bambina viziata e distruggi quel pirata oppure togliti e lascia fare a me.
- Non te lo permetterò mai. Finchè io, Imperatrice Pirata Boa Hancock, membro della flotta dei 7 e imperatrice di Amazon Lily, sono ancora i vita... nessuno dovrà mai sfiorare il suo corpo con un'arma o con qualunque altra cosa possa arrecargli danno!
Si avventò sul marine e lo prese a calci, la sua arma ormai era diventata di pietra ed era andata in frantumi.
- Sai bene che se ci tradirai le conseguenze saranno nefaste.
- Tu pensa a difenderti invece che tenere aperta quella boccaccia!
Combattevano ancora senza sosta e l'attenzione di tutti si era spostata su di loro. Anche Rufy non si era mosso di un millimetro stava ascoltando tutto.
- Sei solo una sciocca! Farei meglio a distruggere anche te per non macchiare il nome del Governo.
- Voi non gli farete del male. Se io dovessi morire per salvare lui... lo farei senza rimpianti!
Un altro calcio e il braccio di Smoker si era trasformato in pietra.
- L'amore che provo per lui mi darebbe la forza di sollevare anche una montagna se necessario.
- L'amore è per i deboli senza futuro, e purtroppo tu sei tra quelli. Che spreco...
- Sta' zitto. Cosa ne vuoi sapere tu dell'amore? Tu non sai niente. Sei solo un povero idiota che fa da leccapiedi al governo mondiale, tu non potrai mai sconfiggermi! Io lo amo e se ciò deve significare qualcosa di diverso per me, non me ne importa niente. Non rinuncierei mai a lui, neanche per tutto l'oro del mondo.
La lotta si fece violenta, il commodoro era in netto svantaggio per il suo braccio pietrificato. Cercò di difendersi come meglio potè ma alla fine si arrese e la donna ebbe la meglio.
- Che ti serva da lezione, così la prossima volta ci penserete prima di attaccare il mio amato Rufy.
Finito lo scontro il suo amato si era diretto da lei a l'aveva aiutata ad alzarsi porgendole la sua mano.
Con il cuore che sebrava una bomba a orologeria, la afferrò tremante si rimise in piedi.
Il commodoro Smoker si ergeva minaccioso davanti a lei.
L'imperatrice pirata era più arrabbiata del solito, tutti le ponevano ogni volta la stessa domanda: "Perché ti ostini a proteggerlo?"
Non rispondeva mai ma era stanca di farlo, avrebbe voluto gridarlo al mondo intero che lo proteggeva perché lo ama ma si disse che anche questa volta non valeva la pena rispondere. Persone come loro, che mirano solo alla distruzione, non meritavano di sapere quale sentimento la spingeva a comportarsi a quella maniera.
- Smetti di comportarti da bambina viziata e distruggi quel pirata oppure togliti e lascia fare a me.
- Non te lo permetterò mai. Finchè io, Imperatrice Pirata Boa Hancock, membro della flotta dei 7 e imperatrice di Amazon Lily, sono ancora i vita... nessuno dovrà mai sfiorare il suo corpo con un'arma o con qualunque altra cosa possa arrecargli danno!
Si avventò sul marine e lo prese a calci, la sua arma ormai era diventata di pietra ed era andata in frantumi.
- Sai bene che se ci tradirai le conseguenze saranno nefaste.
- Tu pensa a difenderti invece che tenere aperta quella boccaccia!
Combattevano ancora senza sosta e l'attenzione di tutti si era spostata su di loro. Anche Rufy non si era mosso di un millimetro stava ascoltando tutto.
- Sei solo una sciocca! Farei meglio a distruggere anche te per non macchiare il nome del Governo.
- Voi non gli farete del male. Se io dovessi morire per salvare lui... lo farei senza rimpianti!
Un altro calcio e il braccio di Smoker si era trasformato in pietra.
- L'amore che provo per lui mi darebbe la forza di sollevare anche una montagna se necessario.
- L'amore è per i deboli senza futuro, e purtroppo tu sei tra quelli. Che spreco...
- Sta' zitto. Cosa ne vuoi sapere tu dell'amore? Tu non sai niente. Sei solo un povero idiota che fa da leccapiedi al governo mondiale, tu non potrai mai sconfiggermi! Io lo amo e se ciò deve significare qualcosa di diverso per me, non me ne importa niente. Non rinuncierei mai a lui, neanche per tutto l'oro del mondo.
La lotta si fece violenta, il commodoro era in netto svantaggio per il suo braccio pietrificato. Cercò di difendersi come meglio potè ma alla fine si arrese e la donna ebbe la meglio.
- Che ti serva da lezione, così la prossima volta ci penserete prima di attaccare il mio amato Rufy.
Finito lo scontro il suo amato si era diretto da lei a l'aveva aiutata ad alzarsi porgendole la sua mano.
Con il cuore che sebrava una bomba a orologeria, la afferrò tremante si rimise in piedi.
- Lo sai, quello che hai detto prima a Smoker...
- N-non ci pensare, forse sono stata un po' invadente... ma se per te è un problema possiamo anche d-dimenticare tutto ecco...
- Non devi. È stato commovente sapere che ti sto così a cuore e non smetterò mai di sentirmi in debito con te. Ti prometto che una volta finita questa storia ne riparleremo con calma, d'accordo?
- Certo...
- N-non ci pensare, forse sono stata un po' invadente... ma se per te è un problema possiamo anche d-dimenticare tutto ecco...
- Non devi. È stato commovente sapere che ti sto così a cuore e non smetterò mai di sentirmi in debito con te. Ti prometto che una volta finita questa storia ne riparleremo con calma, d'accordo?
- Certo...
Rufy si voltò e si diresse verso il patibolo, in quel momento una piccola speranza si faceva spazio nel cuore della principessa.