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Autore: Fabb5000    02/01/2017    3 recensioni
Sono passati parecchi anni da quando Lyon, Stefano, Anna e Mario giocavano a Minecraft e, insieme a quei tempi, si è conclusa anche la FailCraft. Ora Lyon, ormai ultracentenario, conscio che ormai non gli resta molto tempo, decide di rivelare alla sua nipote sedicenne la sua vera storia, ovvero quella che successe dopo gli avvenimenti di "A caccia di Herobrine"; la storia che lo rese un eroe non solo in Minecraft, ma in tutti i mondi, e che va tramandata alle generazione future prima della fine. La storia di come lui, Stefano, Anna e Mario salvarono tutti gli universi da una terribile piaga. [[Consigliabile, ma non indispensabile, legge il prologo]]
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Herobrine, Notch, Nuovo personaggio, Steve, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'FailCraft in real life'
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Lyon e Anna estrassero immediatamente le armi, pronti a combattere contro qualsiasi cosa si annidiasse nell'oscurità.

Poi all'improvviso il pavimento si aprì in due e da esso fuoriuscì una gigantesca serpe azzurra che li fissava famelica.

Lyon e Anna, dopo un attimo di stupore, si lanciarono su di essa. Anna iniziò a scagliare frecce, mentre Lyon ci diede sotto con le lame.

Ma non appena le lame colpirono la pelle della bestia si spaccarono in due, così come le freccie che rimbalzarono sul suo petto. Lyon diede un'occhiata, stupito, e scoprì con orrore che il corpo della serpe era rivestito da centinaia e centinaia di diamanti durissimi.

Il serpente si avvolse attorno ai due e li strinse impedendo loro qualsiasi movimento. Poi li guardò con i suoi occhi rossi e spalancò la bocca, rivelando due grosse membrane ai lati della testa che avrebbero reso impossibile ogni attacco al cranio.

Poi la bestia parlò : -Piccoli mortali- sibilò. -Cosssssa ci fanno due figli della Terra in casssssa mia, a miliardi di anni luce dal loro mondo?-

-Sta parlando, Anna!- esclamò Lyon. -Il serpente sta parlando!-

-Ssssserpente?- mormorò la creatura. -Io non sssssono un ssssserpente. Io non appartengo a nessuna categoria di essssseri viventi che conosssssciate. Io sssssono unico-

Anna cercò di mantenere il sangue freddo : -Non siamo qui per disturbarti. Vogliamo solo ritornare in superficie. Alcuni nostri amici sono in pericolo-

-In pericolo?- chiese la creatura. -Immagino che li abbia catturati il Re Ssssscheletro. Non fa altro che gettare i nemici quaggiù da me, buttando all'aria anni di beata sssssolitudine-

-Esatto- rispose Lyon. -Quindi, se magari tu potessi, insomma, mostrarci la via d'uscita ...-

-Ssssspiacente, ma nesssssuno può ussssscire vivo da qui- lo interruppe la creatura. -Nesssssuno deve sssssapere di quesssssto luogo. Io sssssono qui da miliardi di anni, ed è mio dovere cussssstodirlo-

-Miliardi di anni?- chiese Lyon stupido. -Ma quanti anni hai? Tredici miliardi, come l'universo?-

-Tredici miliardi?- rise la creatura. -Sssssembro davvero cosssssì giovane? Io ho più di 145 triliardi di triliardi di triliardi di anni-

Anna e Lyon rimasero senza parole. Non credevano potesse esistere un essere tanto vecchio. -Ma è impossibile ...- balbettò Anna. -Vuol dire che tu ...-

-... che sssssono qui da prima che il vossssstro universsssso iniziasse a esssssissssstere?- chiese la creatura. -Ebbene sssssi. Io sssssono nato quando è nato il primo Pluriverssssso. Quesssssto è già l'ottavo-

Lyon era dubbioso : -Ma Notch ci ha detto che nessun essere vivente può sopravvivere alla scomparsa del proprio universo!-

-Io non sssssono un esssssere vivente, te l'ho già detto- disse la creatura. -Io sssssono il Guardiano, colui che cussssstodisssssce il portale per il regno dei morti-

-Il regno dei morti?!- esclamarono Lyon e Anna.

-Sssssi- rispose la creatura. -Niente in quesssssto universsssso dura per sssssempre, nemmeno gli dei. Ma dall'altra parte di quesssssto portale- e indico con la testa un grosso arco di pietra. -c'è un universsssso eterno, in cui non sssssi conosssssce la morte e la malattia. Ivi finisssscono tutti i defunti-

-Quindi ... tu devi sorvegliare il portale?- chiese Lyon. -Sei una sentinella?-

-Un Guardiano- rispose la creatura. -Armagheddemon mi chiamano alcuni. E per favore, sssssmettila di pensssssare a quanto devo sssssentirmi sssssolo- disse guardando male Lyon, il quale comprese fin troppo bene che l'essere serpentiforme sapeva leggere i suoi pensieri.

Alla fine Anna ruppe la tensione fra i due : -Senti, possiamo comprendere che tu debba mantenere segreto questo posto, ma noi dobbiamo tornare dagli altri! Abbiamo una missione da compiere! Dobbiamo aiutare Shadow, re dell'End, a riavere il suo regno!-

-Re?- chiese ridendo la creatura. -Non c'è un re dell'End ora che il drago sssssorveglia il sssssuo bottino, e mai ci sssssarà anche dopo che voi raggiungerete il regno degli Enderman. Io sssssono tutto, e possesso predirvi quello che vi ho appena detto-

All'improvviso Lyon e Anna sentirono la presa della creatura allentarsi. La serpe fece scivolare le sue spire via dai due, poi si erse in tutta la sua altezza davanti a loro : -Tuttavia avverto della nobiltà nei vossssstri cuori- disse. -Sssssento che avete già affrontato grandi nemici, e che possesso fidarmi di voi. Pertanto vi metterò alla prova e, ssssse la sssssupererete, vi mossssstrerò l'ussssscita-

Lyon sorrise : -Una prova di forza?- chiese incrociando le braccia con aria di superiorità.

-Certo che no- rispose Armagheddemon. -Quella sssssaprebbe risssssolverla anche un coniglio orbo. È una prova di intelligenza-

-Mio dio, siamo fregati!- esclamò Lyon ad Anna, la quale roteò gli occhi spazientita.

Armagheddemon estrasse da chissà dove delle tessere delle dimensioni di un foglio di carta e le gettò ai piedi dei due. -Mettetemi in ordine quesssssti sssssimboli- disse, per poi gettare una classista enorme davanti a sé.

Allora anche Anna spalancò gli occhi sbigottita. Di fronte a sé c'erano una M, un cuore sopra una linea retta, un 8, una M tagliata a metà da una linea e uno strano simbolo con un cerchio sormontato da una piccola T.

Evidentemente era una specie di codice. Non c'erano molte altre spiegazioni. Anna si scervellò nel tentativo di trovare uno schema, ma niente.

Dopo due minuti notò che la sabbia nella clessidra stava per finire. Ma dando un'occhiata all'oggetto capì la soluzione.

-Ma certo!- urlò Anna facendo sobbalzare Lyon. -La clessidra mi ha dato la risposta! Questi non sono segni strani, ma semplicemente due numeri identici, ma messi uno all'opposto dell'altro per formare simboli assurdi!-

Così dicendo prese la spada e tagliò ogni tessera a metà. Quando ebbe finito, di fronte a lei stavano un 1, un 2, un 3, un 4 e un 5, mentre accanto stava l'altra metà delle tessere, che erano esattamente gli stessi numeri ma scritti al contrario.

Armagheddemon parve compiacersi : -Complimenti. Erano sssssecoli che nesssssuno risssssolveva un mio indovinello-

-Quindi adesso ci mostri la via d'uscita?- chiese Lyon.

-Ma certo- rispose Armagheddemon. -Sssssono una creatura di parola. Ricordatevi però che quesssssto posssssto deve ressssstare segreto. Pertanto dite di me sssssolo ai vossssstri amici, nesssssun altro-

Così dicendo la serpe fu avvolta da una nube azzurra e scomparve. Quando la nebbia si diradò, al suo posto c'era una creatura simile ad un gollum, ma molto più umano e con dei vestiti addosso, seppur molto rovinati. -Ssssscusssssate, ma non ci passssso per la via d'ussssscita in forma normale- disse vedendo gli sguardi stupefatti dei due. -Venite, cari ... possssso sssssapere i vossssstri nomi?-

-Certamente!- esclamò Lyon ricordandosi che ancora non si erano presentati. -Lei è Anna e io sono Lyon-

A quelle parole Armagheddemon parve scuotersi : -Lyon? Quel Lyon? Quello che ha sssssconfitto Entity303?-

-Wow! Sono famoso anche fra i morti?- disse Lyon compiaciuto.

-C'è qualcuno che mi ha parlato di te- disse Armagheddemon, e indicò il portale dei morti. Per un istante questo divenne azzurro, e Lyon e Anna notarono due sagome che riconobbero fin troppo facilmente. -Steve!- urlarono. -Miglio l'Artiglio!-

Le due sagome parvero salutare, poi il portale si spense di nuovo. -Anna, puoi assssspettarci oltre l'arco?- chiese Armagheddemon alla ragazza. -Io e Lyon dobbiamo parlare-

Anna parve scocciata da ciò, ma eseguì senza troppi complimenti, lasciando i due da soli nella stanza.

-Perché dobbiamo parlare?- chiese Lyon.

Armagheddemon si diresse verso la colonna al centro della stanza : -Vedi, qui è raffigurati tutto ciò che è accaduto e che accadrà. Ed è giusssssto che tu sssssappia che in quesssssta impresssssa dovrai affrontare qualcuno molto più potente del drago Omega-

Lyon stava per fare una domanda, ma Armagheddemon lo interruppe : -I quesssssiti a dopo. Ora assssscolta- e le immagini sulla colonna, parvero prendere vita, ingrandendosi e invadendo tutta la stanza; in un attimo Lyon si trovò a fluttuare nel cosmo.

Armagheddemon indicò con la mano una grossa esplosione al centro dell'universo : -Ogni diciotto triliardi di triliardi di triliardi di anni o giù di lì, i Pluriversssssi sssssubissssscono una pulizia cosssssmica, cosssssì da fare ssssspazio ad un nuovo Pluriverssssso. Niente, comunemente, sssssi sssssalva dalla catassssstrofe. Ma, tredici miliardi di anni fa, qualcuno riussssscì a ssssscampare-

-Il Grande Nemico- mormorò Lyon. -Notch me ne ha parlato. Sai dirmi chi era?-

-No. Devi ssssscoprirlo da sssssolo- rispose Armagheddemon. -Ma sssssappi che non è ssssstato sssssempre il Grande Nemico. Prima era un dio giussssto, amato da tutti e a cui tutti chiedevano consssssiglio. Fu dopo la dissssstruzione del sssssuo Pluriverssssso che divenne crudele e asssssetato di vendetta. Divenne qualcossssa di molto più terribile e antico. Per fare la sssssua guerra sssssi cossssstruì degli alleati-

L'immagine cambiò, mostrando due strane figure : -Quella- disse Armagheddemon indicando una ragazza azzurra. -è Frosssstgirl, sssssignora dei ghiacci, e quello- e indicò un demone rosso. -è Fireminotaur, sssssignore delle fiamme. Entrambi creati dalle forze più dissssstruttrici del cosssssmo-

-Beh, come sssssai il Grande Nemico fu ssssconfitto- disse poi Armagheddemon. -Ma, sssssecondo una profezia che nemmeno gli dei conosssscono, è dessssstinato a tornare. E lo sssssta già facendo. Mira all'End. Vuole il tesssssoro del drago, non per la sssssua ricchezza, ma per qualcisssssa che cusssssstodissssssce-

-Perché? Che cosa vuole da Omega?- chiese Lyon.

-Non possesso dirtelo- disse Armagheddemon. -Anche quesssto lo devi ssssscoprire da sssssolo-

-Ancora? Ma tu da che parte stai?- chiese Lyon spazientito da tutti quegli enigmi.

-Parte?- chiese Armagheddemon. -Dalla parte di nessssuno. Io ssssseguo ssssolo il corssssso del dessssstino-

Lyon sinricompose : -Se c'è davvero qualcosa nell'End che il Grande Nemico brama, forse dobbiamo sbrigarci ad uccidere il drago-

-Uccidere Omega non sssservirà a nulla- disse Armagheddemon. -E comunque il drago non lo merita. Anche lui, sssssai, è vittima del morbo dell'oro-

Lyon stava per replicare, ma Armagheddemon lo zittì : -Molti di quelli che vivono meritano la morte e molti di quelli che muoiono meritano la vita. Dimmi, tu sssssei in grado di giudicare?-

L'immagine cambiò di nuovo, raffigurando una testa di leone : -Ma, ssssecondo la profezia, sssstavolta il Grande Nemico potrebbe esssssere definitivamente sssssconfitto da colui che in ssssssé racchiude la forza di un leone. Quesssssto qualcuno ssssarà messsso di fronte ad una sssscelta- disse Armagheddemon. -Potrà sssssalvare il Pluriverssssso con un atto di coraggio .... o dissssstruggerlo con uno di codardia. Ma in entrambi i cassssi l'impresssssa esssssigerà la sssssua vita-

Lyon rimase sconcertato mentre le immagini svanivano. -Quel qualcuno .... potrei essere io?- chiese.

-Sssssi tu- rispose Armagheddemon. -Ma non darti tante pene per ciò che ancora deve accadere. Potrebbe sssssempre finire in modo diversssso da come te lo asssspetti-

Detto questo, Armagheddemon lo condusse da Anna e indicò ai due una strada per uscire. -Tieni quesssto- disse prima di lasciarli andare, porgendo un anello d'oro a Lyon. -Mi è ssssstato donato da un tale Smeagol, che viveva nella Terra di Mezzo. Morì cadendo in un vulcano con l'anello. Ha persssso tutti i sssssuoi poteri, tranne l'invisssssibilità. Ussssalo bene- detto questo, scomparve nell'oscurità.
   
 
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