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Autore: vanessie    02/01/2017    3 recensioni
La storia sviluppa alcuni personaggi di mia invenzione presentati nella fanfiction "Sunlight's Ray".
Una vicenda ricca d'amicizia, amore e problemi della vita quotidiana con cui ogni adolescente si trova a fare i conti...narrati da una prospettiva femminile e maschile. Non mancherà un pizzico di fantasy e un richiamo ai personaggi originali della Meyer!
Per avere una migliore visione delle cose sarebbe meglio aver letto Sunlight's Ray 1-2-3, in caso contrario potete comunque avventurarvi in Following a Star!
Genere: Fantasy, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Sunlight's ray'
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FOLLOWING A STAR

 

Capitolo 39

“I cugini Clearwater”

 

 

POV Jonathan

Andai casa di Jeremy e Allison per aiutare Amy con una ricerca per la scuola a tema scientifico. Lei mi aveva chiesto aiuto ed io ero stato disponibile a darle una mano. Bussai alla porta ed Amy venne ad aprirmi. Mi colpì subito l’abbigliamento che aveva scelto di indossare, composto da un maglione e una minigonna con collant. Rimasi colpito dalla sua scelta dei vestiti, perché comunque non mi sembravano del tutto appropriati per restare in casa a studiare. “Ciao Jonathan, entra” “Ciao Amy, come va?” “Bene, tu? Scusa se ti obbligo anche nelle vacanze a parlare di studio!” “Nessun problema, tranquilla” risposi seguendola in cucina dopo averle lasciato il giubbotto. Mi indicò una sedia ed io mi accomodai, poggiando sul tavolo dei libri che le avevo portato per ricercare delle informazioni utili. Amy si mise seduta accanto a me, avvicinando il pc portatile per scrivere. “Prima di cominciare posso offrirti qualcosa?” mi domandò “No grazie, non importa” “Ok” rispose. Iniziai a mostrarle i libri che avevo portato e discutemmo sui vari argomenti da inserire nella ricerca, stabilendo in che ordine metterli. Amy cominciò a scrivere sulla tastiera del computer, mentre io le dettavo le varie frasi o la aiutavo a modificarne alcune. “Facciamo una pausa? Comincio ad essere stanca!” esclamò dopo circa un’ora e mezzo di lavoro. Mi offrì del thè caldo con pasticcini e ci svagammo parlando un po’ delle nostre ultime novità. “Insomma…a Seattle esci con una ragazza!” esclamò lei ad un certo punto “Sì” “È una cosa importante o solo un’avventura?” “È importante” mi limitai a rispondere. “È un peccato però che un ragazzo della Riserva alla fine scelga una ragazza che non appartiene alla tribù” affermò “Perché?” “Sarebbe più semplice per te se ti innamorassi di una Quileute. Saresti più onesto” “Per quale ragione credi che non sia onesto?” domandai sorridendo.

 

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“Perché non puoi dirle che sei un mutaforma, che i tuoi genitori sono immortali, che…tu sei diverso” spiegò. Sì, in effetti non aveva tutti i torti, ma lei non sapeva che invece la ragazza che frequentavo sapeva già tutte queste cose, Nicole era una della tribù.

“Sai Jonathan…sei cambiato un sacco da quando sei al college” “Cambiato? In che senso?” “Sei più carino e più…sexy” disse, facendomi lievemente imbarazzare…cosa potevo risponderle?! “Anche tu sei cresciuta” affermai con la più sincera ingenuità, ma forse lei interpretò quella mia frase in modo sbagliato. Prese in mano un pasticcino e me lo avvicinò alla bocca per imboccarmi. Mi affrettai a toglierglielo di mano e lo mangiai da solo. Cazzo…cosa diavolo stava facendo Amy??? “John…io…credo di amarti” “N-no Amy, non…non penso che tu mi ami” farfugliai “Ti sbagli, sono innamorata di te da quando sei tornato a La Push per il Ringraziamento, un mese e mezzo fa!” “Amy io…non so cosa dire…cioè…non mi aspettavo questo” sospirai.

“Lo so. Vorrei baciarti” disse protendendosi verso le mie labbra. Mi alzai in piedi di scatto “Ascolta no. Siamo amici, ma sono impegnato con un’altra ragazza” “Non mi importa di lei” disse “Importa a me. Comunque…anche se non ci fosse stata quest’altra persona io…ti ho sempre vista come la sorellina di Kevin e Nicole, come un’amica. Non prenderla male, sei una bella ragazza ma non provo altro oltre al fatto di volerti bene” affermai per chiarire subito la situazione. “Lo immaginavo, ma non potevo tenermi tutto dentro, volevo dirtelo che ti amo” “Tenersi le cose dentro fa male, per cui hai fatto bene a dirlo, ma Amy…forse hai solo preso una cotta, ti passerà vedrai e penso che tu ancora non abbia provato il vero amore. Quando lo troverai ci riderai sul fatto che pensavi di amare me” “Non lo so se hai ragione…il fatto è che invidio la ragazza che frequenti a Seattle” “Non devi invidiare nessuno, sei ancora giovane, hai solo 14 anni e stai diventando una ragazza molto carina, con una grande forza di carattere. So per certo che là fuori, nel mondo, c’è qualcuno di più adatto a te” la consolai. Le diedi un abbraccio d’amicizia e la aiutai a ultimare la ricerca. Mi dispiaceva averla ferita, ma sapevo di aver fatto bene ad essere onesto. Sapevo anche di aver ragione nel dire che io non ero adatto e lei e lei non era adatta a me. Amavo Nicole da una vita intera, ero pienamente consapevole di cosa fosse l’amore, ed ora che Nikki era finalmente mia non volevo rovinare tutto. Inoltre Amy, pur avendo un caratterino niente male, era esattamente l’opposto di sua sorella Nicole. Amy era abbastanza sicura di sé, tanto da avere il coraggio di affrontarmi a soli 14 anni. Era forte, intraprendente, coraggiosa…Nicole incarnava invece quel modello di ragazza che mi faceva perdere la testa con la sua dolcezza, il suo carattere timido e l’imbarazzo sempre presente sulle sue guance rosse. Volevo Nicole, nessun’altra. Uscii da casa Miller-Black e andai dai miei zii, Seth e Sarah. Avevo bisogno di parlare con William, eravamo cugini e coetanei, sapevamo tutto l’uno dell’altro. Quando arrivai a casa degli zii suonai il campanello. Zia Sarah aprì la porta “Ciao amore, non sapevo che saresti passato!” esclamò “Ciao zia, non era programmato che venissi qui” “Vieni, entra” “Cercavo William” “Sì, è in camera sua, te lo chiamo. Stai bene?” “Sì” “Hai un’espressione strana” disse facendomi una veloce carezza sulla guancia “Non preoccuparti, tutto ok” risposi. La zia andò al piano superiore a chiamare suo figlio ed io aspettai seduto sul divano. Poco dopo lei tornò da me “Si sta vestendo, è appena uscito dalla doccia” mi informò “Ok aspetto” risposi. Era strano pensare a Sarah come a mia zia, lei era un’immortale e aveva sempre l’aspetto di una mia coetanea.

 

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“Tua madre mi ha detto la grande novità” esordì “Sarebbe?” “Che le hai rivelato che al college esci con una ragazza” “Ohhhhhh fantastico! L’ha già raccontato a tutta La Push?!” chiesi in tono ironico. Zia Sarah rise “No, credo l’abbia detto solo a me e zio Seth” “Non sa tenere la bocca chiusa, lo sapevo che non dovevo dirglielo!” esclamai “Su Jonathan, non te la prendere! Sai che ti vuole bene e muore dalla voglia di vederti con una ragazza!” concluse lei, visto che Will arrivò in salotto. Ci salutammo e andammo a fare un giretto a piedi. Volevo raccontargli delle cose personali e non volevo che zia Sarah le sentisse. Ci incamminammo per le vie della Riserva “Vuoi parlarmi di Nicole?!” domandò mio cugino, scossi la testa per dire di no. “Guarda che ti puoi fidare, non dirò che state insieme, anche se sono veramente contento per voi due. So perfettamente quanto vi amate e finalmente avete capito di dovervi rimettere insieme!” esclamò “Grazie Will, ma…in realtà ho bisogno di parlarti di Amy” “Amy? Perché? Che è successo?” “Sono andato da lei oggi per aiutarla con una ricerca di scuola e…ha iniziato a dirmi che mi ama, che sono carino e io…ho chiarito subito che per me non è la stessa cosa. Spero di non averla ferita” “Ma Amy mia cugina?” “Sì, certo, quante Amy conosci?” “Aspetta…parliamo di Amy Black?” “Sì William” “Oh cazzo! Dai sarà una cotta” “È quello che le ho detto anch’io. Dio…spero che non succeda nulla se Nicole lo viene a sapere! Non voglio litigare o creare casini tra Nikki e Amy” “Nikki è una ragazza intelligente, capirà. Credo che voi due ne dobbiate parlare John. Meglio affrontarli i problemi!” “Sì…hai ragione…cioè proprio adesso che ci siamo messi insieme da appena un mese e mezzo” “Non lo vedo come un grosso problema, Amy si renderà conto che è una cotta e lei e Nicole si chiariranno” “Amy sa che esco con una ragazza, ma non immagina che sia Nikki” “Calmati, vedrai si sistemerà tutto” “Spero” affermai. “Alla festa dell’ultimo dell’anno vi ho visti parecchio affiatati tu e Nicole” affermò “Beh sai…al college trascorriamo tanto tempo insieme” “Sì certo, è il tempo trascorso insieme il responsabile? Secondo me John è che siete troppo giusti l’uno per l’altra” “Uhm forse…” “Come va tra voi?” “Benissimo…anche troppo. Ci capiamo alla perfezione e lei è così straordinaria…” “Wow” “La sola cosa che non mi fa essere completamente sciolto con Nicole e che devo frenare con uno sforzo inaudito è l’attrazione sessuale” “Questo mi fa capire che ancora non avete fatto sesso” “Non ancora. Lei ha bisogno di tempo ed io…non le faccio pressioni, ma credimi…sto rasentando la pazzia. Cioè è bellissima, è attraente e quando trascorro un’intera ora a baciarla, ad accarezzarla, a dirle cose dolci…è faticoso frenarsi. Sempre più faticoso” “Ti capisco” “Che poi lei non ti aiuta, anche all’ultimo dell’anno aveva quel vestitino rosso che…mmmm non mi ci fare pensare!” esclamai, facendolo ridere. “Ai tuoi genitori lo hai detto che uscite insieme?” “Will scherzi? No!” “Zia Leah è già eccitata all’idea che esci con una ragazza, l’ha spifferato ai miei genitori. Se le dici che la ragazza in questione è Nicole…le viene un mancamento! Tua madre adora Nicole” “Gli unici a sapere di me e Nicole siete tu e Kevin. Prima di dirlo in giro voglio aspettare che la cosa diventi più seria” “Fai bene, il paese è piccolo e le vostre famiglie sono comunque legate, quindi dovete essere sicuri del vostro rapporto prima. E poi…penso a zia Leah e zio Embry quando lo sapranno. Cioè vi immagineranno già sposati e con quattro figli!” scherzò, facendomi ridere. Restammo per tutto il pomeriggio a parlare e come al solito riuscii a divertirmi ma anche a parlare sinceramente della mia vita personale con William. La mia riservatezza con lui poteva essere oltrepassata. Mio cugino era sempre stato un ottimo amico e non c’era ragione per cui dovevo nascondergli le cose.

 

NOTE:

Buon anno! Eccoci insieme anche nel 2017, spero che abbiate festeggiato alla grande e che questo nuovo anno vi porti tante piacevoli sorprese <3

Allora...Jonathan come promesso va a casa Black-Miller per aiutare Amy con una ricerca di scienze e lì Amy gli rivela i suoi sentimenti! Amy è il personaggio che meno conoscete, è ancora una ragazzina di 14 anni, ma ha grinta da vendere, è immatura come tutti lo siamo stati alla sua età, ha voglia di crescere e di innamorarsi. Caratterialmente è l'opposto di Nicole, infatti John ce lo conferma con le sue parole. Lui non si aspettava affatto questa rivelazione, rimane interdetto, ma si dimostra sincero fin da subito mettendo ben in chiaro che la vede come un'amica. La notizia però lo ha abbastanza sconvolto, tanto che deve parlarne con qualcuno di fidato e sceglie suo cugino William. I cugini Clearwater meritavano un loro momento nella mia ff e la veloce incursione di zia Sarah spero che vi abbia fatto piacere!

Insomma...ve lo aspettavate? John ne parlerà a Nikki oppure sarà la stessa Amy a dirglielo? Per saperlo dovrete aspettare il capitolo di venerdì!!!

Vanessie

Vi ricordo che ho una pagina autrice su facebook, vi aspetto numerose: Vanessie EFP autrice ----> https://www.facebook.com/Vanessie-EFP-autrice-1597396130512406/

   
 
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