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Autore: VincyS    25/05/2009    1 recensioni
Molti anni erano passati dopo che Edward e Alphonse si erano rincontrati nel mondo reale/alternativo...Ma per riunirsi nuovamente i due fratelli hanno dovuto abbandonare amici che conoscevano da una vita.Ma la loro storia non era arrivata alla fine.Non ancora.Loro erano cresciuti,avevano costruito una famiglia e ,come ogni essere umano,erano morti in questo nuovo mondo,tanto simile a quello dove erano nati ma che ancora,dopo tutto quel tempo,non gli apparteneva.Ma dopo alcuni anni dopo la loro morte,la loro anima si era reincarnata in due nuovi esseri umani.Iguali a come erano quando sono nati a Risembool.Alcuni anni erano passati e i due fratelli si erano appena trasferiti in una nuova città.Di nuovo loro avevano perso la madre,e era come se non avessero padre anche se era vivo e gli mantenesse.Adesso loro avrebbero cominciato una nuova vita e non immaginavano minimamente cosa sarebbe successo.I due speravano di fare nuovi amici e di fare una vita normale,ma non sapevano che avrebbero incontrato persone ancora più speciali.Così,pieni di speranze,si preparavano per il loro primo giorno nella nuova scuola. - Puo' contenere spoiler sul finale dell'anime o sul manga -
Genere: Generale, Romantico, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alphonse Elric, Edward Elric, Rose Thomas, Un pò tutti, Winry Rockbell
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Capitolo VI - 'Quel maledetto giorno...'



- Cavolo!C'è mancato poco! - Disse Edward avvicinandosi al fratello per aiutarlo con la lotta.

- Se fossimo arrivati un po' più tardi... - Disse Alphonse indietreggiando.
- E ci hanno pure visti conciati così...!Siamo due idioti... - Concluse Ed schivando un'altro colpo. - Ah! Basta!Mi sono stancato di giocare! - Disse e così partì all'attacco.
- Ah!Nii-san! Non fare sciocchezze! - Gridò Al.
Edward non diede ascolto alle raccomandazioni del fratello e decise di attacare la chimera dall'alto,così spiccò un salto per attaccarla,ferendola seriamente.Ma la chimera contrattaccò ferendo Ed al braccio.Lui riuscì ancora a fare un grito di dolore,ma non ebbe il tempo di preoccuparsi con la sua imprudenza perchè dovette schivare un'altro colpo.Questa volta fu' lui che contrattaccò,e usando l'alchimia,creò una lancia che perforò la chimera nel petto,sconfiggendola.Dopo di questo la chimera 'evaporò' e sparì senza lasciare tracce.Appena la chimera sparì Winry,Rose e Alphonse si avvicinarono a Ed.
- Ed,stai bene? Sei tutto ferito... e anche tu Al... - Disse Winry preoccupata.
- Non è niente Winry-chan... - Rispose Edward,tentando non farla preoccupare.
- Non dirmi che tutti questi tagli e queste ferite non sono niente...! - Disse Winry con tono di rimprovero.
- Ah,non vorrai rimproverarmi proprio adesso che non sto al 100%?! - Tentò difendersi Edward.
- E' così allora?! Fino a poco fa' non ti stavi facendo di forte?! Mha...lasciamo stare.Andiamo a casa,quello di cui avete bisogno adesso è di una bella medicazione! - Concluse Winry,e quando guardò dietro di sè vide Rose e Al discutendo di quello che era appena successo.Dopodichè i 4 furono verso la casa dei ragazzi.Rose di prendeva cura di Al,che aveva ferite più leggere,e Winry di Ed.Lei si stava già prendendo cura della ferita più grande cosa che era abbastanza difficile da fare perchè il 'Signor Testardo' non glie lo lasciava fare.Dopo un'altra discussione sull'argomento 'fare il forte' Winry riuscì a finire di medicare le ferite del ragazzo.Lei già stava fasciando il suo braccio quando non riuscì più a resistere e domandò all'amico sulla 'chimera'.
- Ed...quella era veramente una chimera...? - Domandò Winry un po' titubante.Edward annuì. - Ma come tutto quello è successo..? E l'alchimia...? In questo mondo per di più...! - Winry avrebbe continuato ma si fermò quando vide la sua faccia rabbugliarsi.Dopo di questo,lui si alzò e lasciò il trio nel salotto.Winry lo seguì con gli occhi e dopo guardò Al. - Ho detto qualcosa che non dovevo,non è vero? - Disse lei con tono colpevole.
- No,no Winry-chan,ma è che... al Nii-san non piace parlare dell'alchimia per causa di quello che è successo con nostra madre... - Rispose Al.
- Oh...capisco...allora credo che sia meglio se mi vado a scusare... - Disse Winry alzandosi.Lei lo cercò in tutta la casa quando infine lo trovò nel balconcino della propria stanza,guardando il cielo al crepuscolo. - ... Posso entrare? - Domandò la ragazza,bussando soavemente alla porta.Come risposta ricevette un 'Uhum' quasi inaudibile.La stanza di Edward era abbastanza semplice e ampia.Dalla porta di vetro che dava sul balcone,entrava la maggior parte della luce.Winry camminò fino ad un certo punto e ,timidamente,cominciò a parlare. - Ed...io prima...quando stavamo nel salotto..ho detto qualcosa che non dovevo e...volevo chiederti scusa... - Il suono della sua voce era l'unico rumore che si sentiva.I due rimasero in silenzio per alcuni istanti,e quando lei stava per andarsene Edward parlò,quasi come un sussurro.
- ... non è stato niente di quello che hai detto... - Winry si fermò e si girò nella sua direzione mentre lui continuava a dargli le spalle. - ... è stato tutto colpa mia... io ero,e sono tutt'ora un'idiota... un'idiota che non riesce nemmeno a proteggere le persone che gli stanno accanto... -
- ... Perchè Ed?Cosa vuoi dire con questa storia che tu sei un'idiot— - Winry non riuscì nemmeno a finire di parlare perchè Edward la interuppe.
- Sì che lo sono,e adesso ti racconterò il perchè. - Disse Edward girandosi verso l'amica.Winry gli si avvicinò,e lui si girò nuovamente verso il cielo. - Tutto cominciò quando eravamo una famiglia normale... mio padre continuava a cercare un modo per far funzionare l'alchimia anche in questo mondo e nei suoi studi aveva scoperto il fatto che io e Al siamo delle reincarnazioni...noi eravamo piccoli,ma lui ha sempre tentato abituarci all'idea e a insegnarci sia l'alchimia di base sia le tecniche di lotta per proteggerci,ma noi,io ancor di più,non ne volevamo sapere.Abbiamo passato alcuni anni così e noi avevamo una vita normale,fino a quando quel maledetto giorno arrivò... - Winry ascoltava ogni parola con molta attenzione.
- 'Quel maledetto giorno'..? - Domandò lei,pensando nelle varie ipotesi.
- Sì...quel giorno noi quattro stavamo uscendo per passare la giornata fuori casa,giocando.Io e Al eravamo felici perchè nostro padre non stava quasi mai in casa e queste occasioni erano rare,non che ne sentissimo la mancanza ma finchè la mamma era felice...se non fosse stato per questo,avrei fatto volentieri a meno della sua compagnia...La mattina fu' molto allegra,sembravamo pure una famiglia felice...Ma all'ora di pranzo nostro padre ricevette una chiamata e dovette partire per uno dei suoi viaggi,lasciandoci di nuovo.Poche ore dopo una chimera che cercava me e Al ci attaccò.La chimera cominciò a correre nella nostra direzione...io stavo per essere attaccato,così chiusi gli occhi mentre aspettavo il colpo,mentre mi preparavo a sentire il dolore,ma stranamente non sentì niente...così,non sentendo niente riaprì gli occhi e la chimera aveva colpito...mortalmente...la mamma...Al tentava trascinarmi lontano da lì,come diceva nostra madre con le sue ultime forze...finalmente lui riuscì a trascinarmi via e subito dopo ci fu' una grande luce che ci fece perdere i sensi...adesso che ci penso,credo che sia stata una reazione alchemica... - Edward si fermò un'istante...la sua voce normalmente forte e sicura,era quasi debole... - Quando ripresi conoscienza... - continuò - ...nostra madre ci stava abbracciando e stava pronunciando le sue ultime parole... 'Ed...ward...per favore...proteggi e prenditi cura...del tuo fratellino...mentre la mamma...non c'è...'. 'Cosa dici mamma?!Non parlare così...!' Risposi io  e l'ultima cosa che lei mi disse,con quel suo sorriso unico,fù '...Per favore... ' -
- Edward... - Winry non sapeva cosa dirgli e sentiva un'immensa voglia di piangere,ma riuscì a trattenersi.
- Se io non fossi stato così testardo,tutto quello non sarebbe successo... - Disse Ed,chiudendo le mani in due pugni. - ... Sono così idiota che l'unica cosa che riesco a fare è far soffrire tutti quelli che mi stanno intorno... - Ripetè.
- No Edward...tu non sei un'idiota...e se è andata così,vuol dire che non c'era niente da fare... -
- No Winry,tu non sai com'è— -
- Sì Ed,sò com'è...e credimi ti capisco. - Lo interuppe la ragazza.Lui la guardò senza capire. - Ma questo non è il modo giusto di reagire...al contrario di incolpare l'alchimia,se vuoi proprio,dovresti cercare un modo che questo non si ripeta,e anche usare l'alchimia.Non otterrai niente così,credimi. - così dicendo Winry lo guardò negli occhi. - Eh,Ed? - Concluse lei.
- E' vero...hai ragione. - Disse Edward accennando un sorriso.La ragazza gli sorrise e cominciò a dirigersi verso la porta.Quando arrivò alla soglia,si fermò,si girò,sorridendo,e lo salutò.
- Ed,adesso devo proprio tornare a casa...domani ci vediamo a scuol,vero? - Il ragazzo annuì. - ... e ti voglio vedere sorridendo,ok?Dobbiamo andare avanti,decisi e forti! - Così salutò il biondo e insieme alla cugina tornò a casa.Mentre i due ragazzi davanti alla porta di casa,osservavano le due ragazze andando via,Edward ripensò a quello che Winry gli aveva detto. ' E' vero...devo essere forte,ancor più forte di prima,ma...quanto dev'essere forte la mia forza per proteggere tutti?'


Nota dell'autrice:
Rieccomi!Spero che questo capitolo vi sia piaciuto ^^ Questo è solo un'assaggio di quello che sta per succedere nei prossimi capitoli!Infatti a partire dal prossimo si scoprirà un po' di più del passato di Winry(e vi dico...fa' abbastanza concorrenza a Ed e Al) >:3!Sarà che la mia mente è contorta quanto quella di Arakawa-sensei? o_O? Lo scoprirete più avanti >:3 Mi raccomando,vi aspetto!
  
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