Libri > Shadowhunters
Segui la storia  |       
Autore: Baranjok    03/01/2017    2 recensioni
Cosa sarebbe successo se dopo Città del fuoco celeste Jonathan non fosse morto? E se Clary non sarebbe più tornata da Edom e fosse rimasta intrappolata con il fratello? Se vi ho incuriosito anche solo un po’ passate a dare un’occhiata.
Genere: Drammatico, Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Scorrazzando sulla sua nuova decapottabile rossa , Clary circolava per le strade di New York, i suoi capelli,più lunghi e più folti, le sfioravano il viso. Svoltando a destra ,Clary si fermò a casa sua. Fece gli scalini a due a due, prima di bussare incessantemente alla porta. Ad aprirla fu Jocelyn, che con il grembiule sporco di sugo, la stritolò in un abbraccio.
-Luke, corri, è qui- urlò senza mai distogliere lo sguardo dalla figlia.
Luke corse verso l’ingresso e le prese in braccio facendole fare una giravolta.
-Mio dio, sei bellissima.- disse Luke dandole un bacio sulla guancia.
-grazie- Clary arrossì e posò le valigie all’ingresso.
-allora, raccontami, come va il lavoro?- domandò Jocelyn facendola accomodare in salotto. Avevano ritinteggiato i muri e aggiunto qualche mobile nuovo.
-benissimo, la settimana prossima c’è la mia mostra, dovete assolutamente venire a vederla!- trillò Clary eccitata.
-ma certo tesoro, non potremmo perdercela per nessuna cosa al mondo- dichiarò Jocelyn sorridendo.
Il viaggio era stato molto lungo, così Clary dopo essersi fatta una bella doccia calda si distese sul suo letto.
-si può?- chiese sua madre sul ciglio della porta.
-certo mamma, entra pure- disse Clary sedendosi.
-allora, bambina mia,mi sei mancata da morire.-
-anche tu mamma-
-come va? È da un po’ che non ci sentiamo,tutto bene?-
-si mamma,va tutto a meraviglia, sono felice!-
  •  
-si mamma, davvero, sono passati due anni, sto benissimo-
-sei sicura che tornare sia stata una buona idea?-
-certo! Ne abbiamo discusso a lungo e pensiamo che sia la decisione migliore!-
-d’accordo! Ma non voglio che tu soffra.-
-non succederà, te lo prometto.-
 
 
 
 
 
 
 
Il mattino dopo, fu frenetico. La sveglia suonò in ritardo, e Clary dovette fare appello a tutto il suo autocontrollo per restare calma. Sua madre cercava di sistemarle i capelli mentre Clary cercava di entrare nel vestito.
-ok, sei perfetta!- esclamò Jocelyn porgendole la borsa.
-grazie mamma, ma tu sei di parte- disse Clary voltandosi verso lo specchio.
-sta zitta! Sono sicurissima che se lui fosse qui ti direbbe esattamente le stesse cose-
Clary abbassò lo sguardo e poi sorrise.
-già- disse poi avviandosi verso la porta.
-tesoro, sei hai bisogno chiamami, verrò a prenderti.-
-mamma sta tranquilla, andrà tutto bene.-
-ok, a dopo tesoro. – baciò la madre sulla guancia e si incamminò verso l’istituto.
Camminare per quei corridoi e per quelle stanze, fu doloroso per Clary. Le mancava tutto, i suoi allenamenti, le assemblee, tutto.
Un bambino dai capelli biondissimi le corse di fianco.
-Stephen, aspettami non correre- la voce di Max, inconfondibile, la fece voltare.
-Clary?- domandò bloccandosi di colpo.
-Max? sei proprio tu? Oh Dio, quanto sei cresciuto!- Clary lo abbracciò strettamente.
-Clary sei venuta! Sono felicissimo.-
-beh, si, avevo fatto una promessa! Ma fatti vedere, sei proprio diventato un bel ragazzo, quanto hai adesso 15/ 16 anni?-
-16 a breve- trillò Max.
-zio Maaaax! Dove sei ?- Stephen richiamò la sua attenzione.
-scusami devo andare, ma ci vediamo dopo ok?- Max corse per il corridoio e Clary imboccò le scale.
La camera di Izzy era come la ricordava, c’erano solo più foto sulle pareti. Isabelle , con un vestito argentato, era girata di spalle.
-sei stupenda- disse Clary.
-sei qui? Non ci credo!Simon! Corri!- trillò Izzy stritolandola.
-Ciao ragazzi!.- disse Clary cercando di non piangere.
Le sue urla avevano attirato l’attenzione di tutti, così anche Magnus, Alec e Maryse entrarono in camera di Izzy per salutarla.
-quanto ti trattieni?- domandò Simon sciogliendo l’abbraccio.
-stasera ho il volo prenotato.-
-resti così poco?quando sei arrivata?-
-ieri sera, è stata una decisione presa all’ultimo momento-
-beh,allora non sprechiamo altro tempo- disse Magnus prendendola sottobraccio e portandola di sotto.
 
La cerimonia fu breve ma intensa. Ivy aveva un vestito da sposa fantastico, Stephen al suo fianco le mandava mille baci, e Jace era stupendo come al solito. Clary si sedette all’ultima fila, non voleva piangere, se lo era ripromesso, ma fu difficile mantenere la parola. Due mesi prima aveva ricevuto l’invito, aveva strappato il biglietto e lo aveva gettato nel fuoco. Ma più la data si avvicinava, più sentiva di dovere essere presente.
“ Cara Clary, il 22 Maggio mi sposo. Non avrei mai pensato di starmene seduto qui a scriverti per invitarti al mio matrimonio, perché non avrei mai pensato di sposare qualcuno che non sei tu. Ma eppure eccomi qui, mio figlio Stephen cresce sempre di più, la sua nascita ha portato gioia in questa famiglia e se pure ho cercato di non dimenticarti con tutto il cuore alla fine l’ho ceduto a lei, la madre di mio figlio. Sono felice e mi auguro che lo sia anche tu. Tua madre mi ha dato il tuo nuovo indirizzo e sono orgoglioso del tuo lavoro e del tuo successo. L’ultima volta che ci siamo visti ti avevo chiesto un favore, di esserci nei momenti più importanti della mia vita, hai già saltato la nascita di Stephen, promettimi di esserci per il mio matrimonio. Ti penso sempre, Jace”
 
Quelle parole non facevano altro che ferire Clary nel profondo così aveva preso i biglietti ed era salita sul primo aereo diretto a New York.
 
 
Man mano che la sala si sfollava , Clary si fece coraggio per andarsi a congratulare con gli sposi.
Jace la vide e sorrise , Ivy invece la ignorò.
-auguri ragazzi.- disse con un bicchiere di champagne in mano.
-grazie mille- disse Ivy prendendo Stephen in braccio.
-tesoro, ci vediamo dopo- disse baciando Jace appassionatamente.
-allora, hai fatto un gran bel passo- disse Clary cercando di spezzare il ghiaccio.
-si e grazie di essere venuta.-
-scherzi. Te lo avevo promesso.-
-sei bellissima- disse Jace.
Clary indurì lo sguardo.
-Jace non…non dirlo.-
- ma perché? L’ho sempre pensato e sempre lo penserò.-
-lo so, tuo figlio è stupendo-
-grazie, è un bambino splendido.-
-sono felice per te-
  •  
-si, hai tutto ciò che desiri, una moglie che ti ama, un figlio bellissimo che ti vuole bene.-
-si è vero.-
-bene, è stato davvero bello rivederti ma ora devo andare- Clary guardò l’orologio, il suo aereo partiva tra meno di due ore.
-di già? Non resti nemmeno per la torta?-
-non posso ho degli impegni-
  •  
-addio Jace- disse Clary abbracciandolo.
-aspetta! Non andartene ancora!-
  •  
-ti vedi con qualcuno?- domandò Jace di scatto.
  •  
  •  
-si- rispose Clary.
Jace abbassò lo sguardo.
-è una cosa seria?-
-molto- rispose Clary avvicinandosi a lui.
-lo ami?-
-da morire-
-bene, allora addio- Jace si allontanò velocemente da Clary.
 
 
 
Dopo aver salutato tutti, Clary passò per casa a prendere le valigie.
-tesoro, ci vediamo la settimana prossima, non vedo l’ora!- disse Jocelyn aiutandola a caricare la macchina.
Clary tentò per tutto il tragitto di non piangere, ma le fu impossibile. Cominciò a piovere a dirotto, dovette accostare per mettere il tettuccio alla macchina. Era zuppa fradicia, quando dall’altro lato della strada lo vide. Jace era lì immobile sotto la pioggia.
Clary gli corse incontro.
-cosa ci fai qui?-
-non potevo lasciarti andare così?-
-così come?-
-senza salutarti davvero.-
  •  
-posso baciarti? Almeno per l’ultima volta?-le domandò Jace.
Clary non rispose, ma avvicinò le sue labbra a quelle di Jace.
Il bacio fu triste e dolce allo stesso tempo, Clary piangeva , Jace la stringeva ancora più a sé, fin quando Clary si fermò.
-addio Jace- disse allontanandosi.
-addio Clary!-
 
 
 
 
 
 
 
  1.  
 
Blake correva felice sulla sabbia. La sua coda lunga e nera si muoveva così velocemente che Clary dovette accarezzarlo più volte per calmarlo. La spiaggia era deserta, c’era solo lui. Biondo, possente e bellissimo che le dava le spalle , seduto a riva.
Clary e Blake gli corsero incontro. Blake si tuffò in mare, mentre Clary si fermò ad abbracciarlo da dietro.
Sebastian sorrise e la strinse a sé.
-sei felice?- le domandò mettendosela sulle gambe.
-super felice- rispose Clary baciandolo.
-ti amo lo sai?- le chiese Sebastian alzandosi.
-anche io.- rispose Clary.
I loro cuori battevano all’unisono, Clary sapeva che questa era la scelta giusta e sapeva che sarebbe stata felice, per sempre.
 
 
 
 
 
Questo è il finale originario della mia storia, martedì pubblicherò il finale alternativo scritto apposta per voi.
 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Shadowhunters / Vai alla pagina dell'autore: Baranjok