Videogiochi > Minecraft
Segui la storia  |       
Autore: Fabb5000    05/01/2017    2 recensioni
Sono passati parecchi anni da quando Lyon, Stefano, Anna e Mario giocavano a Minecraft e, insieme a quei tempi, si è conclusa anche la FailCraft. Ora Lyon, ormai ultracentenario, conscio che ormai non gli resta molto tempo, decide di rivelare alla sua nipote sedicenne la sua vera storia, ovvero quella che successe dopo gli avvenimenti di "A caccia di Herobrine"; la storia che lo rese un eroe non solo in Minecraft, ma in tutti i mondi, e che va tramandata alle generazione future prima della fine. La storia di come lui, Stefano, Anna e Mario salvarono tutti gli universi da una terribile piaga. [[Consigliabile, ma non indispensabile, legge il prologo]]
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Herobrine, Notch, Nuovo personaggio, Steve, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'FailCraft in real life'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Klingoon e Stefano scesero velocemente nella caverna, riuscendo appena in tempo ad evitare un manipolo di scheletri che era venuto a controllare il motivo di tanto baccano.

Fortunatamente il sole era ancora alto nel cielo e ciò dissuase i mostri dalle loro intenzioni, che ritornarono nelle loro grotte con l'idea di tornare in superficie in seguito per ispezionare l'apertura che si era formata. Infatti, come molti di voi di certo sapranno, gli scheletri non amano il sole, che li brucia riducendoli a ossa carbonizzate, costringendoli quindi a passare il giorno nel loro complesso sotterraneo.

Klingoon non pareva per niente contento della piega che avevano preso gli eventi : -Grazie a te, adesso abbiamo appena una, massimo due ore di tempo per salvare gli altri! Non appena il sole tramonterà scopriranno che il crollo è stato causato da un piccone e batteranno tutta la montagna alla nostra ricerca!-

-Ma come facevo a saperlo, scusa?- gli chiese Stefano in propria difesa. -Magari spiegano che cosa sta succedendo, così posso capire con cosa abbiamo a che fare? Chi sono quegli scheletri?-

-Dopo che mi sono addentrato nella grotta- rispose l'Enderman. -ho scoperto che in realtà essa faceva parte di un enorme complesso di gallerie sotterranee. Esse sono state scavatebda una tribù di scheletri che ha preso il possesso della montagna-

-Ho capito, ma questo cosa c'entra con ...- chiese Stefano, venendo però interrotto da Klingoon.

-Lasciami finire- disse. -Fortunatamente a me non mi hanno visto perché ero ben nascosto, ma agli altri si, e non hanno gradito l'intrusione. Li hanno catturati e hanno gettato Lyon e Anna in una buca che chiamano Baratro-

-Morti?!- chiese Stefano col fiato mozzo.

-Difficile dirlo- rispose Klingoon. -Non ho udito alcun tonfo, pertanto è possibile che siano atterrati sui funghi giganti che crescono qui dentro. Gli scheletri sono lenti e stupidi e non lo hanno notato-

Mentre parlavano giunsero ad una sorta di piattaforma di roccia, che dava su un'enorme caverna.

Si accucciarono per non essere visti. Da lì poterono vedere una moltitudine di scheletri, probabilmente l'intera tribù, che circondava e bloccava Mario, Shadow, Haratune, Hurakan e Grantinks. Di fronte a loro troneggiava un enorme scheletro che era, a giudicare dalla corona che portava in testa, il loro capo.

Klingoon e Stefano cercarono di sentire che cosa dicevano. -Allora, vi decidete a parlare o devo buttare qualcun altro di voi nel Baratro?!- urlò il Re Scheletro, evidentemente spazientito.

-Chi siete?- chiese cin rabbia. -Spie? Ladri? Assassini, magari?-

-Te lo abbiamo già detto e ripetuto!- esclamò Hurakan al colmo dell'esasperazione. -Siamo forestieri! Siamo capitati nella caverna per caso, non sapevamo fosse vostra! Non abbiamo alcuna intenzione di derubarvi!-

-Anche perché non hanno niente- disse sottovoce Haratune, affermazione che però non sfuggì al Re Scheletro, il quale si dovette trattenere al trucidare i tipi che aveva davanti.

-Se è vero che l'ansia è contagiosa, quello sarebbe capace di trasformare Gandhi in un pericoloso psicopatico- sussurrò Stefano a Klingoon.

L'Enderman tuttavia non afferrò la battuta, poiché spalancò gli occhi e chiese confuso : -Chi?-

-Una persona molto calma e pacifica- rispose Stefano, ricordandosi che in Minecraft nessuno aveva mai sentito parlare di Gandhi. -E adesso che facciamo? Noi siamo in due e loro tipo in diecimila. Come li tiriamo fuori dai guai?-

-Non lo so!- sbottò Klingoon. -È da quando sono qui che mi scervello nel tentativo di trovare un qualsiasi modo per salvarli, ma non viene altro che sperare in un colpo di fortuna che ci consenta di sbarazzarsi degli scheletri-

-Un colpo di fortuna?- esclamò Stefano. -E che vuoi aspettare? Che gli cada il cielo sulla testa, per caso?-

-Non lo so!- disse Klingoon trattenendosi dall'urlare, portandosi le mani sulla testa. -È in momenti come questo che vorrei una bella invasione vecchio stile, almeno potremmo sgusciare a prendere gli altri!-

Non appena finì di parlare, il soffitto si spaccò in due e i raggi del sole illuminarono la caverna. Gli scheletri si ritrassero, inorriditi, mentre dall'apertura iniziarono ad entrare strane ombre. -Afferrate le armi! Alla battaglia!- urlò il Re Scheletro, richiamando tutti i suoi sudditi. -Quanto a voi ...- disse agli scheletri che trattenevano i progionieri -guai a voi se li fate scappare!-

E così dicendo si lanciò contro le ombre, iniziando a mollare colpi con una gigantesca mazza.

Dall'alto della piattaforma, Stefano e Klingoon assistettero alla scena a bocca aperta. Il ragazzo fu il primo a riprendersi e scosse l'Enderman : -Adesso devi dire "vorrei una spada nuova per Stefano"! Dillo! Dillo!-

Klingoon ignorò la richiesta dell'altro e teletrasportò entrambi dagli altri, che erano sorvegliati da appena dieci scheletri.

Sbarazzarsene fu facilissimo. Non appena li videro, infatti, anche i loro compagni iniziarono a ribellarsi, liberandosi. Klingoon mise a terra i mostri con due pugni ben assestati e Stefano li trucidò con le lame.

-Andiamo via, presto!- esclamò Grantinks imbracciando le armi che gli scheletri, incautamente, non gli avevano tolto di dosso.

-Un attimo!- sbottò Mario. -E Lyon e Anna?-

-Klingoon mi ha assicurato che sono vivi- rispose Stefano. -Adesso andiamo via di qui, poi penseremo a loro! Gli scheletri li credono morti, non gli daranno più fastidio!-

-Tra cinque minuti qui si scatenerà l'inferno!- esclamò Hurakan. Fortunatamente Klingoon aveva studiato una via di fuga, e si offrì di fare loro da guida.

Mentre le strane ombre calavano, una figura femminile si sporse dalla crepa che si era formata, urlando : -Uccideteli! Tutti quanti! Radere al suolo questo posto!-

Mario e Stefano la riconobbero all'istante. -Baba Yaga!?- esclamarono all'unisono, ma non ebbero il tempo di fare altro, poiché una delle ombre atterrò di fronte a loro.

Il gruppo scoprì così che in realtà si trattava di un essere mai visto prima : aveva testa, coda e ali da drago, corpo da Vampo, braccia da Enderman e tentacoli da Ghast al posto delle gambe. Impugnava un'ascia enorme e aveva occhi fosforescenti, al confronto dei quali nemmeno Herobrine poteva competere.

Mario si lanciò in avanti e gli trapssò il corpo con la spada; ma rimase di stucco quando vide che il mostro non si era nemmeno mosso. La lama lo aveva passato da parte a parte, ma l'essere pareva non averla nemmeno sentita. Una creatura normale a un colpo del genere sarebbe stramazzata a terra morta.

Il gruppo non perse tempi; veloce, se la diede a gambe, scappando da quella creatura infernale.

Intanto Baba Yaga conduceva l'attacco tranquilla, finché ogni singolo scheletro non fu trucidato dai soldati-mostro. Improvvisamente un lampo le atterrò accanto.

Davanti a lei si materializzò Magmors, con gli occhi furenti : -Non ti ho chiesto di prendere un intero regno da sola, ma ti portarmi Lyon!- urlò. -Quindi conducimi da lui!-


***********************************


Il gruppo riuscì presto ad uscire, grazie alla strada indicata da Klingoon. Una volta fuori, con loro grande sorpresa, incontrarono Lyon e Anna, appena usciti da un altro buco.

La gioia fu però di breve durata : i soldati-mostro infatti uscirono dalla caverna e li inseguono. Il gruppo scappò, ma si trovò presto sul ciglio di un burrone.

Tuttavia i soldati-mostro non li attaccarono : di allinearono di fronte a loro, facendo passare Baba Yaga e un tipo dalla pelle rossa e bruciata.

-Quello è Magmors!- esclamò Grantinks. -Sovrano del Nether!-

-Ciao Lyon- disse questi. -È un piacere rincontrati dopo tanto tempo-

-Ma che stai dicendo?- chiese Lyon. -Io non ti ho mai visto!-

-Oh, giusto, non mi hai mai visto così- disse Magmors. -Ma forse questa forma ti è più familiare!- e mutò in un essere dagli occhi rossi coperto da un pesante mantello bianco.

Il cuore di Lyon mancò un battito : -Entity!-
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Minecraft / Vai alla pagina dell'autore: Fabb5000