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Autore: Fabb5000    06/01/2017    1 recensioni
Sono passati parecchi anni da quando Lyon, Stefano, Anna e Mario giocavano a Minecraft e, insieme a quei tempi, si è conclusa anche la FailCraft. Ora Lyon, ormai ultracentenario, conscio che ormai non gli resta molto tempo, decide di rivelare alla sua nipote sedicenne la sua vera storia, ovvero quella che successe dopo gli avvenimenti di "A caccia di Herobrine"; la storia che lo rese un eroe non solo in Minecraft, ma in tutti i mondi, e che va tramandata alle generazione future prima della fine. La storia di come lui, Stefano, Anna e Mario salvarono tutti gli universi da una terribile piaga. [[Consigliabile, ma non indispensabile, legge il prologo]]
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Herobrine, Notch, Nuovo personaggio, Steve, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'FailCraft in real life'
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Lyon, Mario, Stefano e Anna erano rimasti pietrificati. Il tempo parve smettere di scorrere mentre guardavano allibiti chi avevano davanti.

Lyon fu il primo a recuperare la parola : -Tu ...-

-Io- rispose Entity303 con un sorriso crudele. -I tuoi occhi non ti ingannano. Sono proprio io, Entity303. Ti ricordi quello che mi hai fatto, Lyon?-

-Non può essere ...- mormorò Lyon. -Io ti ho ...-

-Mi hai piantato una spada nel cuore?!- esclamò Entity303, senza nemmeno provare a nascondere la propria ira, per poi indicare con la mano destra il petto : -Si, Lyon ... la ferita è ancora qui, e il mio cuore ancora non batte. Ma come puoi vedere, il destino aveva altri piani per me prima di farmi morire-

Lyon mise mano alla spada Excalibur, fino ad allora custodita all'interno del suo zaino. Essa era l'arma con la quale aveva sconfitto per la prima volta Entity303, quando ancora giocava alla FailCraft e credeva che Minecraft fosse solo un semplice gioco.

Entity303 guardò con rabbia l'arma : -Quella era la spada che penetrò il mio cuore, condannandomi a morte certa ... mi sono ripromesso di utilizzarla su di te, per renderti il favore. Ma non compichiamo le cose ... dammela subito e consegnati a me. Morirai in ogni caso-

Lyon tuttavia non lo ascoltò : si slanciò in avanti con Excalibur in mano e lo colpì all'altezza del busto.

Ma quando lo fece, lui e tutti gli altri, compresi gli Enderman, si pietrificarono. La lama aveva trapassato Entity303 da parte a parte, fuoriuscendo anche dalla sua schiena; eppure questi era lo, vivo e vegeto, che guardava Lyon divertito.

-Che c'è?- chiese di fronte all'espressione stupita di Lyon. -Forse non hai colpito abbastanza a fondo? Ah ah ah!-

-Allora sei davvero tu!- esclamò Mario, mentre Lyon indietreggiava. -Lyon ti ha ucciso e tu sei tornato sotto forma di fantasma!-

-Fantasma, tu dici?- chiese Entity303 ridendo. -No, Mario ... i fantasmi possono solo spaventare. Io posso fare ben altro!-

E così dicendo impugnò la Staffa del Caos e mollò un fendente contro Lyon, che si protesse all'ultimo istante con Excalibur. Velocemente, sfuggì alla portata di Entity303, riunendosi agli altri.

Entity303 fece un cenno ai soldati-mostro, che si animarono e si avvicinarono al gruppo. -Allora- disse il Portatore del Caos indicando Lyon. -Quello è mio. Uccidete gli altri!-

I soldati-mostro avanzarono silenziosi, senza nemmeno sfiorare l'erba con i loro tentacoli. Anna inforcò l'arco : -State lontani! Non vi avvicinate!-

-Lascia perdere, Anna- disse Mario rassegnato. -Ci abbiamo già provato, ma anche quei cosi sono indistruttibili come Entity303-. La ragazza tuttavia scagliò lo stesso la freccia, che si conficcò nel cranio di uno dei soldati-mostro.

Al che Entity303 rise : -Dovresti ascoltare il tuo amichetto, umana! Non potete assolutamente fermar ... Ehhh?!- esclamò, vedendo il soldato-mostro polverizzarsi e svanire in una nuvola di fumo.

-Anna!- esclamò Stefano. -Hai spezzato l'incantesimo! Ma come hai fatto?-

-Non avete visto?- chiese Anna euforica. -L'ho colpito qui, alla fronte! Ecco come si uccidono!-

Il gruppo esplose in una risata di gioia, e in fretta tutti informarono le armi. Lyon alzò la spada, dirigendosi verso Entity303. I soldati-mostro non provarono nemmeno a fermarlo, dato che avevano l'ordine di non toccarlo.

Entity303 digrignò i denti : -Non fare idiozie, Lyon! Non puoi ...-

-... tagliarti in due il cranio a questa distanza?- chiese Lyon fermandosi di fronte a lui. -Non contarci, Entity!-

Il Portatore del Caos esplose in un grido di rabbia e si lanciò contro il ragazzo, roteando la Staffa e menando fendenti a destra e a manca, che vennero prontamente bloccati da Excalibur.

-Dimmi ...- chiese Lyon mentre combattevano. -perché ti sei camuffato da Magmors? E che fine ha fatto quello vero?-

-Anni fa gli offrii un accordo- disse Entity303. -Ma lui mi tradì. Ora ne ha pagato il prezzo e io ho preso il suo corpo-

In breve, però, nonostante conoscessero la debolezza dei soldati-mostro, il gruppo iniziò ad avere la peggio. Era oltremodo difficile colpire la fronte di quelle creature, che combattevano agilmente e con molta forza; inoltre soltanto colpendo il centro della fronte l'incantesimo si spezzava, mentre se colpivano ai lati l'essere reagiva come se l'avessero colpito a un braccio.

Improvvisamente però si udì uno stridio nel cielo, e una grossa massa informe calo su uno dei soldati-mostro, facendolo cadere a terra.

Stefano alzò gli occhi e riconobbe la grossa aquila alla quale aveva restituito l'uovo rubato dagli uccelli banditi prima di addentrarsi nelle gallerie degli scheletri. Era accorsa in loro aiuto, con uno stormo di aquile al suo seguito.

Entity303 gridò di rabbia alla vista dei volatili e cercò in tutti i modi di colpire Lyon, ma fallì ogni volta. Il ragazzo infatti, insieme all'intera compagnia, saltò in groppa alle gigantesche aquile e volò via, verso chissà quale meta.

Entity303 urlò di rabbia e ordinò ai soldati-mostro di inseguirli, ma questi rimasero inanimati. -Oh, ma che vi prende? Siete diventati sordi, per caso?- urlò il Portatore del Caos, scuotendoli. -Perché non mi obbedite?-

-Oshtin renda manduul ("perché glielo impedisco io")- disse una voce all'improvviso, e con una folata di vento una massa di fumo nero comparve di fronte a lui, oscurando i raggi del sole che tramontava.

-Unico!- esclamò Entity303 inchinandosi. -Perché mi impedisci di avere la mia vendetta?-

-Urman goiar giing ("Ti ho già dato la possibilità di averla")- rispose l'ombra. -Montana inni stenton est, markoria giimg. Gortun orkan steens ("ti ho dato i miei soldati, ma il giovane umano ti ha sconfitto. Ora torna alla tua missione")-

-No!- urlò Entity303 furente. -Prima voglio la mia vendetta! Non farò nulla se prima ... AHHH!!!- gridò di dolore, portandosi la mano al cuore e respirando a fatica.

-Ushta Nini morting ("se non vuoi il mio aiuto hai solo da dirlo")- disse l'ombra. -Girtun arman gilgan druin. Gornan, gendi-moor to ... gosh? ("Hai il cuore ancora trafitto. Quindi, scegli di servirmi o ... muori?-

Entity303 alzòla testa a fatica : -Va bene ... va bene, Unico! Ti servirò!-

Il dolore che lo attanagliava al petto svanì e Entity303 sentì di nuovo la vita in sé. -Ashta nini galandriel ("Non accetterà altre insubordinazioni")- disse l'ombra. -Ortan stula ninga nest ("ricorda che dipendi da me per vivere")-

Entity303 si rimise a fatica in piedi : -Cosa ... cosa vuoi che faccia?-

-Goshting nana Nether-andul gortin ("Torna nel Nether e raduna i suoi eserciti")- rispose l'ombra. -Prman tula mashnini est Haranduin. Gostan mula Zombierang ("Muovi guerra contro gli Haranduin. Poi massacra i superstiti di entrambe le parti coi soldati-mostro")-

Detto questo, l'ombra scomparve. Baba Yaga si avvicinò a Entity303 : -Vuoi che continui la caccia?-

-Scordatelo- esclamò Entity303 furente. -Volevo la testa di Lyon e invece grazie a te ho solo ottenuto di essere ancora più sottomesso all'unico. Non ho altra scelta che sostuirti-

-Cosa? E con chi?- mormorò Baba Yaga.

-Con qualcuno di cui mi fido da un pezzo- rispose Entity303.

Baba Yaga sgranò gli occhi : -No ... mio signore, no ... non potete sostituirsi con lui!-

-Se non ti va bene posso sempre polverizzati ora- disse Entity303 impugnando la Staffa del Caos, facendo arretrare la strega dalla paura.

-Va bene, padrone ...- si arrese alla fine Baba Yaga.

-Bene. Tu andrai con lui, avrò bisogno di qualcuno che mi faccia da messaggero- disse Entity303, per poi alzare le braccia al cielo. Un secondo dopo si levò un tremore e un'enorme sagoma scura comparve dal terreno.

-Benvenuto, Blazur- disse Entity303 con un sogghigno. -Ho un lavoro da affidarti-
   
 
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