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Autore: victoria electra black    13/01/2017    3 recensioni
||STORIA INTERATTIVA - CONCLUSA||
-
I cavalieri della Luna Rossa e del Sole Nero sono dei maghi speciali nel mondo della magia.
Solo chi ha sviluppato un particolare potere può entrare ma il sacrificio è enorme.
Chiunque riesca a superare le prove per accedervi, deve essere disposto a tutto pur di mantenere la pace, anche ad usare le maledizioni senza perdono sui propri cari se necessario.
Per questo i ragazzi che vengono chiamati, sperano di non dover superare mai le prove.
Tuttavia, alcuni non chiedono di meglio che entrare a farne parte visto che l'eternità è un dono molto ambito.
Nei secoli, però, i circoli si sono sempre più ristretti ed è il motivo che spinge i restanti 4 membri a cercarne altri nelle varie scuole di magia del mondo.
Ovviamente, Hogwarts non è esclusa.
Chi sceglieranno i cavalieri fra tutti i nostri eroi?
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lily Luna Potter, Maghi fanfiction interattive, Nuovo personaggio, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Zodiac Chronicles'
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7

Angolo Autrici:



Buonasera a tutti!

Prima di iniziare con il capitolo volevamo chiedervi... PERDONOOOO!!!!

Anzi, sarebbe più giusto dire, VI VOLEVO CHIEDERE (sono Victoria).... purtroppo a causa dei miei problemi abbiamo dovuto sospendere momentaneamente la storia, nonostante il capitolo ce l'avessimo già pronto.

Il fatto è che non è stato proprio un bel periodo... hanno dovuto operare mia madre due volte d'urgenza a causa di un brutto male che si porta appresso da un po'... poi ho dovuto lavorare (e vi lascio immaginare il delirio che ci poteva essere sotto Natale) per mettere da parte qualche soldino e, come se non bastasse tornare a casa alle nove di sera stanca morta, sono stata capace di cadere dalle scale il 30 Dicembre – MENTRE LAVORAVO – e sono finita al cto con una bella distorsione al ginocchio. Morale della favola, una settimana a casa in malattia a causa del dolore e capodanno 'in famiglia'....

Che tristezza la mia vita...

MA! oggi mi sono decisa a pubblicarvi almeno questo pezzo ed ho letteralmente tartassato Gin per sapere se andavano bene i pezzi che avevo aggiunto.

In effetti dovevano essere solo due parti di questo capitolo ma volevamo renderlo un po' più... come dire... 'avvincente'(?!) e quindi abbiamo aggiunto dei pezzi ed abbiamo deciso per una terza parte.

Vi chiediamo scusa se in questo capitolo non compaiono tutti i vostri personaggi ma, se non li vedete qua, li vedrete sicuramente al prossimo :) fatta eccezione per alcuni di loro.

Altra cosa, e con questo concludiamo, abbiamo iniziato a fare ' fuori' dei personaggi dato lo scarso interesse delle autrici ( o autori). Facciamo questo preambolo per dire che abbiamo inviato dei messaggi privati, a causa di una rinuncia di un'autrice alla nostra storia, e di quelli di cui non abbiamo avuto risposta abbiamo deciso di eliminarli... non per cattiveria, ma perchè non ci sembrava giusto nei confronti di quelle autrici (o autori) che hanno risposto.

Detto questo, sperando che il capitolo vi piaccia, BUONA LETTURA :D

Baci

Vic & Gin





CAPITOLO 7:

'Blood and Tears'

- parte 2 -



Eric, Ted, Iris e Farley si trovavano ancora nella stanza a giocare alla play nel momento in cui percepirono un'aura oscura scaturire dal primo piano del castello.

Era forte ed imponente.

Lo percepirono distintamente, tutti loro, ma Eric fu quello che riuscì a capire maggiormente il reale pericolo in cui andavano in contro.

Quell'energia negativa sprigionava delle onde tali che solo lui riuscì ad identificarle: era assetata di sangue.

Iris porta via Farley e vedi di radunare tutti gli altri in un luogo sicuro. Il rifugio anti-bomba ed anti-magia che sta posizionato sottoterra andrà benissimo. I ragazzi non sono pronti, meglio pensare alla loro incolumità. Ted, tu vieni con me, dobbiamo trovare Nox! Ho un brutto presentimento su di lui”

Che vuoi dire Eric?” domandò Iris alquanto agitata.

Possibile stesse succedendo tutto così in fretta? Bia li aveva avvertiti della catastrofe che sarebbe successa ma mai si sarebbe aspettata che capitasse in così breve tempo... e senza manco aver fatto le selezioni?!

Dannazione!

Probabilmente voi non ve ne siete accorti perché non percepite l'energia come la sento io... ma quando Nox se ne è andato da questa stanza era perché, sì era arrabbiato con noi, ma stava per esplodere e l'altro stava per prendere il sopravvento. L'ho sentito chiaramente. Ogni volta percepisco l'energia vitale degli esseri umani come onde che parlano in una lingua tutta loro... e lui l'ho sentito chiaramente in Nox. Se quella cosa lo trovasse adesso, che ancora non è riuscito a calmarsi, sarebbero guai seri.”

Santo cielo, Eric! Potevi dircelo!”

Non immaginavo certo, Teddy, che arrivasse un'aura così oscura di punto in bianco!” Ringhiò il biondo, di rimando, all'altro ex grifondoro.

Ok, ora non è il caso di metterci a discutere fra noi” Farley prese in mano la situazione nel tentativo di essere d'aiuto e continuò “ci penso io a trovare i ragazzi, Iris forse è il caso che tu vada con loro a cercare Nox.”

Iris lo guardò perplessa: non le piaceva minimamente prendere ordini dalla gente ma, dovette ammettere, che Far aveva ragione.

Nel caso le cose si fossero messe male, lei sarebbe stata sicuramente di maggior aiuto nell'eventuale lotta contro quella cosa, piuttosto che rimanere nascosta insieme agli altri ragazzi in un sotterraneo.

Va bene, Far, mi raccomando: metti in salvo tutti e non lasciarne neanche uno fuori”

Ovviamente!”

Bene, Iris, andiamo! Eric riesci a percepite Nox?”

Si, Ted, al secondo piano nella sua stanza”

Muoviamoci!”


**


Killian correva, come un forsennato, alla ricerca di un riparo sicuro per le scale di una delle torri del castello dei Baskerville.

Si trovava in giardino, con Lily ad ammirare i fiori, quando avevano visto una coltre di nebbia nera avvicinarsi a loro.

Intuendo subito il pericolo le aveva pseudo-ordinato di mettersi al riparo mentre lui tentava, senza successo, di bloccare quell'aria malvagia - che avanzava - con tutti gli oggetti metallici che era riuscito a racimolare nei dintorni.

Ma niente.

Il suo potere, aveva scoperto, era il controllo dei metalli ma davanti a ciò neanche lui aveva potuto fare niente.

Ed ora si ritrovava a correre senza fiato per i gradini della torre, nel tentativo di trovare un miracolo.

Sperava che, magari raggiungendo la cima, riuscisse a fuggire sufficientemente da essa e che, questa, lo lasciasse stare.

Era un'idea stupida e lo sapeva ma non trovava alcuna soluzione.

Ad un tratto, finalmente, giunse all'ultima porta della torre che dava l'accesso al terrazzo ma, ahimè, la trovò chiusa.

Col cuore in gola si girò in direzione della nebbia.

Che poteva fare ora?

Pensa Killian, pensa!

Ma niente, nessun pensiero riusciva più ad arrivargli.

Girò la testa alla sua destra e, lentamente e con l'amaro in bocca, si costrinse a chiudere gli occhi.

Era la fine.

Proprio in quell'istante, però, qualcuno lo afferrò per la maglietta e lo trascinò alla sua destra facendolo, poi, cadere a terra violentemente.

Quando si decise a riaprire gli occhi vide Lily, col fiatone, piegata davanti a lui che lo incoraggiava ad alzarsi.

Lils... ma cosa...”

Inconsistenza... sono passata attraverso la porta, ti ho preso ed ho fatto trapassare anche te... il senso di nausea che sentirai dopo è normale”

Ma... come....”

Non c'è tempo, Kill! Ho intravisto Far che urlava nei corridoi di metterci al sicuro: pare ci sia un rifugio anti-bomba ed anche anti-magia sottoterra e, da quel che ho capito, è grande quasi quanto tutto il castello. Torri incluse. Quindi se me lo permetti....”

Passeremo attraverso la torre per arrivare sottoterra, non è così?”

Esatto, ma ho bisogno di parecchia energia per farcela... Kill, come ci hanno insegnato a fare in questi giorni, prestami la tua energia così che potremmo metterci al riparo!”

E che c'è bisogno di chiederlo? Vai Lily!”


**


La torre nord è stata completamente risucchiata dall'oscurità!”

Santo Merlino! Speriamo che non ci fosse nessuno là dentro”

Muoviamoci, ci sono altre tre torri da esplorare! Io proporrei di dividerci!”

Dividerci Iris? Sei fuori di testa? Come la mettiamo se quella nube oscura ci raggiunge!”

esclamò Ted in preda all'ansia, mai si era sentito così inerme e la cosa lo infastidiva parecchio.

IO.NON.SONO.FUORI.DI.TESTA!” urlò la giovane russa più adirata che mai col suo amico.

Ragiona Ted! Come si combatte l'oscurità? Con la luce! LA LUCE! Eric può trasformare qualsiasi cosa in energia e non credo sia per lui un problema plasmarla in luce no? Ricordi le sfere! Erano fatte principalmente di luce! Tu puoi trasformarti e copiare qualsiasi potere quindi, nel caso le cose si mettessero male, puoi sempre diventare Eric e copiare il suo potere”

Il ragionamento di Iris non faceva una piega, Teddy dovette ammetterlo, ma non voleva che si dividessero in alcun caso... aveva un'orribile sensazione.

Ok, mettiamo il caso che ci dividessimo, tu che faresti se quella cosa decide di inseguirti? Me lo spieghi?”

Mi trasformerò in un drago e volerò dritta in direzione del sole così che i suoi raggi la possano bloccare”

Iris era più determinata che mai.

Niente l'avrebbe messa k.o., era una promessa che s' era fatta secoli fa.

Così come non avrebbe permesso mai più a nessuno di farla sentire inutile e debole... se prendeva una decisione l'avrebbe portata a termine fino alla fine.

E fu proprio quella determinazione che convinse, in quel momento, i suoi amici.

Così, come da lei proposto, i tre si divisero alla ricerca di Nox che, in tutto questo, la sua aura sembrava essersi dissolta nel nulla.


**


Nox era sdraiato sul letto della sua stanza e giocherellare con una pallina anti stress da tutta la mattinata.

Stava tentando di calmarsi ma, dopo tante ore, ancora non ci riusciva...

E che palle!

Chiuse gli occhi, per l'ennesima volta quel giorno, e con respiri profondi tentò di placare quell'essere dentro di sé che non vedeva l'ora di uscire.

Non ti libererò mai, abominio!

In quel frangente dei rumori provenienti dalla porta lo costrinsero ad alzarsi, dalla sua pseudo meditazione, sedendosi sul letto a gambe incrociate.

Chi lo stava disturbando?

Iris, se sei tu lascia che te lo dica: fuori dalle palle voglio stare da solo!”

Ma niente... nessuno dall'altro lato rispose ed, anzi, i rumori continuarono ancor più insistentemente.

IRIS! Sei così fastidiosa! Via!”

Ancora niente.

Alla fine Nox si decise ad alzarsi. Se la russa non voleva andarsene con le 'buone' se ne sarebbe andata con le 'cattive'.

Con uno spintone violento alla maniglia della porta la aprì malamente e, con parole pronte per essere pronunciate, si preparò per affrontare la maga dai capelli violacei.

Ma, quando vide una coltre di nebbia oscura, queste gli morirono in gola.

Indietreggiò fin da subito captando il pericolo in cui stava per cacciarsi.

Ma più indietreggiava e più si sentiva male... lui stava per uscire!

Lascialo libero, giovane mago”

la nebbia iniziò a parlargli mentre, lentamente, lo circondava dal basso verso l'alto.

Nox stava arrivando allo stremo ma tentò di resistere fino a che poté.

Raschiando il pavimento con le proprie unghie, che ormai stavano diventando artigli, trovò la forza di parlare.

Via... vattene via...” ma questa non lo ascoltò minimamente ed anzi iniziò a parlargli ancora ed ancora...

Tanto potenziale. Tanta magia oscura in un unico essere. E tu la tieni sigillata? La custodisci tutta per te... oh, che essere egoista che sei! Ma io, che sono di gran lunga più generoso di te, la donerò agli altri: la liberò dalla sua agonia, dopo tanti anni di reclusione!”

NO!”

Ed invece sì!”


E l'oscurità inghiottì completamente Nox.


**


Farley era quasi riuscito nel suo intento... quasi...

Per primi aveva trovato Kiyomaro e Shigure i quali si difendevano, con molta maestria, con i fulmini – nel primo caso – e con le illusioni – nel secondo caso – ma, anche se erano riusciti a rallentarla, la nebbia continuava ad avanzare.

Insieme a loro due, Mallory, Ian ed Erwin si difendevano sotto lo scudo che il grifondoro era riuscito a creare con i suoi nuovi poteri.

Purtroppo per loro... questo stava per cedere... Erwin era quasi allo stremo delle forze per questo motivo Far, quando vide la barriera iniziare a crollare, si era deciso ad intervenire.

Correndo a più non posso, si era posizionato proprio di fronte ai ragazzi ed, ordinandogli di chiudere gli occhi, aveva utilizzato per la prima volta parte del suo potere.

Sapeva che l'oscurità si combatteva in un'unica maniera...

Quindi, alzando il suo braccio sinistro e concentrandosi con tutte le sue forze, era riuscito nell'impossibile.

I suoi occhi violacei brillarono come ametiste in quel frangente e, prima che gli altri potessero rendersene conto, una cascata di pezzi di stelle iniziarono a cadere in picchiata proprio sopra la nebbia oscura.

Come se fossero palline di natale, una volta cadute, saltellarono più e più volte sul pavimento di marmo fino a che, non rimase più nulla di quell'oscurità.


Quasi allo stremo delle forze, gli ci volle un miracolo per tenersi ancora in piedi con le proprie gambe.

Ma il più era fatto: era riuscito a salvare alcuni dei suoi amici, solo un unico dubbio continuava a martellargli la testa.... dove erano finiti Killian e Lily?


**

Gloria correva...

correva come un forsennata – come quasi tutti del resto – nella speranza della salvezza.

La nebbia l'aveva quasi raggiunta... le anime l' avevano quasi raggiunta... le sentiva, lei che poteva entrare ed uscire dal regno dei morti, le sentiva chiaramente.

Le anime dei dannati erano lì per lei.

Volevano il suo potere per passare da una dimensione all'altra.

Volevano essere libere, dopo secoli di reclusione, di poter spargere il male all'interno del mondo magico.

Volevano lei... ed il suo essere speciale.

Ad un certo punto, la nebbia che la rincorreva, iniziò a fermarsi.

La strega di Salem si bloccò giusto per vedere cosa stesse succedendo, ma mai... MAI sbaglio fu più grande.

L'oscurità l'aveva ingannata con un trucchetto così semplice, facendole credere la ritirata, ed invece aveva atteso che questa si fermasse solo per poterla inghiottire nelle tenebre.

In preda al panico, spalancò i suoi grandi occhi marroni, il cuore iniziò quasi a mozzarle il fiato – per quanto forte iniziò a battere - e nel giro di pochi istanti si ritrovò nel mondo degli spiriti con le anime che la tiravano ovunque.

La graffiarono pesantemente fino a farla sanguinare.

I suoi vestiti erano, ormai, logori e consunti.

E Gloria piangeva... e piangeva... fino a che tutta quella situazione cessò di botto.

Sperava davvero che fosse tutto finito ma, quando riaprì gli occhi e notò di essere ancora intrappolata in quella dimensione, iniziò a pregare.

Voleva andarsene.

Voleva vivere.

Ma, probabilmente, non era quello il suo destino.

Mmmh... Cosa abbiamo qui?”

A parlare era stato una sorta di dissennatore con una maschera che gli copriva il volto.

Stava lì, di fronte a lei, e la fissava con un ghigno terrificante.

Gloria, non appena fu riuscita ad alzarsi, fece per r-iniziare a correre ma questo fu più veloce di lei e, strattonandola all'indietro, la prese per il collo e continuò a parlarle.

Dimmi, umana, come fai ad entrare ed uscire dal mondo degli spiriti?”

La giovane strega voleva tacere... e ci provò davvero a farlo, solo che la stretta sulla sua giugulare non faceva altro che diventare più forte... quindi fu costretta a rispondere, sperando di non essere uccisa.

I-Io... io non... non ho il controllo! Sono loro... gli spiriti... che mi chiamano! Ora lasciami... ti prego!”

Mmmmh....”

Quella sorta di dissennatore parve pensarci su e, dato che la morsa intorno al collo si era allentata, Gloria sperava di essere riuscita a salvarsi.


Stupida illusione.


Così come l'aveva lasciata, il dissennatore, la riprese e, tirandola su fino a farle staccare i piedi dal terreno, le urlò contro la sua sentenza.

Sei inutile come essere ma potrei sempre aver bisogno di parte del tuo potere... sai, per tornare...”

No.. ti prego, no” con le lacrime agli occhi iniziò ad implorarlo.

Ma fu tutto inutile.

Salutami le anime dell'infermo!”

E così, il dissennatore, si divorò Gloria.

O meglio, l'anima della ragazza... al fine di assorbirne il potere.


Nel mondo reale, le ombre trascinarono il suo corpo fino ad una delle porte degli Inferi.

E, da quel giorno, di Gloria non si seppe più nulla.


**


Finalmente ti ho trovato, Cavaliere Reggente”

L'oscurità, una volta inghiottito il ragazzo nelle tenebre, aveva deciso di assumere la sua 'forma' temporanea solo per combattere contro Bia mentre aveva lasciato, disseminati per il castello, varie parti di sè.

E, dopo svariati tentativi, l'aveva trovata.

La maga dai capelli color rame sedeva, a gambe incrociate ed ad occhi chiusi, in una posizione quasi di rilassamento.

Doveva affrontare una battaglia.

Questo lo sapeva, motivo per cui si era preparata in una tale maniera... doveva chiamare a sé tutta la luce necessaria per salvare almeno il ragazzo.

Aveva visto il futuro più e più volte... ogni singola sfaccettatura di esso le era ancora nitida nella sua mente... l'aveva contemplato a lungo giusto per assicurarsi tutti gli eventuali 'futuri' che sarebbero potuti accadere dopo quel momento e, nessuno di loro, implicava una sua riuscita.

Ma una cosa la vedeva e rivedeva all'interno della sua testa: il ragazzo poteva ancora essere salvato.

Con una lentezza estrema, si decise ad alzarsi solo per prepararsi al combattimento che l'attendeva.

Sono qui, fatti avanti”


**

Iris percepì fin da subito l'arrivo delle tenebre nella stanza di Bia.

A Nox ci avrebbero pensato Ted ed Eric.

Doveva affrettarsi o sarebbe arrivata troppo tardi.

Fece un passo in avanti, nel tentativo di riprendere la sua corsa, ma una palla di fuoco le passò davanti sfiorandola per un millimetro.

Adirata più che mai si girò verso la direzione cui provenivano le fiamme ma, quando vide chi l'avesse appena tirate, quasi le venne un colpo.

No... non ci posso credere!”

Ciao Iris, da quanto tempo che non ci si vede... saranno passati sicuro vent'anni... ti trovo in forma”

L'altro Nox aveva preso il sopravvento.

Il suo migliore amico stava, di fronte a lei, con le braccia infuocate e le iridi insanguinate.

Iris non poteva credere ai suoi occhi...non poteva e non voleva crederci... come aveva fatto ad uscire? Nox stava sempre super attento! Possibile che quell'aura oscura l'avesse plagiato tanto.

Nox, lo so che puoi sentirmi, ti prego torna in te!” la russa tentò di comunicare con il vero io del suo amico, ma l'altro non volle sentir parola.

Come se non avesse appena detto niente, il moro le lanciò addosso un'altra palla di fuoco che Iris sfiorò abilmente.

Lo sai come mi chiamo, bambolina, pronuncia il mio nome, avanti!”

MAI!”

Ma come? Ed io che mi sono pure fatto bello per te, prima! Ho tagliato i capelli non vedi?”

Quell'essere si stava prendendo gioco di lei... aveva persino cambiato i capelli solo per fare un dispetto a Nox, lo sapeva! Uno stupido dispetto fatto, sicuramente, per ricordare al mago che era riuscito ad uscire ed a prenderne il possesso.

Quando Nox si sarebbe ripreso, sarebbe stato malissimo ed Iris lo sapeva.

Allora!” continuò lui “come mi chiamo io?!”

Non ti chiamerò mai per nome! Vorrebbe dire affermare la tua esistenza e tu esisti solo per via di una disgrazia!”

HO DETTO: COME MI CHIAMO?!” e le tirò, ancora, altre due palle di fuoco.

Le braccia di Iris mutarono in squame violacee ed attutirono i colpi.

Non voleva trasformarsi in un drago ma, se le cose fossero continuate in questa maniera, sarebbe stata costretta a farlo.

Vuoi la guerra? Allora giochiamo ma io non pronuncerò MAI il tuo nome!”


To Be Continued...


  
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