Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Lety Shine 92    29/05/2009    2 recensioni
Draco si ribella a suo padre e alle sue decisioni ed Hermione deve aiutarlo, costretta da Silente. Cosa accadrà? Ovviamente è una DracoxHermione!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Damned necklace

Ciao a tutti! Scosatemi l'enorme ritardo con cui posto questo capitolo! Per un po' mi è mancata l'ispirazione, ma ora ricomincerò a pubblicare i capitoli con una certa costanza! Inoltre ho sistemato gli errori di battitura nei precedenti capitoli!

Ringrazio tutti coloro che stanno leggendo, mi metteranno tra i preferiti, tra le storie seguite o recensiranno. Aspetto sempre dei consigli per migliorare la fic e rendervela più piacevole!

A presto!!!

Damned necklace

Erano già passato parechio tempo dalla loro ultima conversazione e Hermione attendeva pazientemente notizie da Draco, senza averne, fino a quella mattina di metà ottobre.

I Grifondoro avevano in programma una lezione di Incantesimi con i Serpeverde. Il gruppo di Harry stava per raggiungere l'aula del professor Vitious quando si scontrò con quello capeggiato dal principe delle Serpi.

-Oh, guadate chi abbiamo qui! San Potter con i suoi inseparabili amici, Lenticchia e la Mezzasangue!-, sbottò rivolto a Tiger e Goyle.

-Lasciaci in pace, Furetto!-, lo rimbeccò Harry.

-Altrimenti? Che cosa conti di fare Potter? Scapperai a nasconderti sotto la tunica di Silente?-.

-Non raccogliere le sue provocazioni, Harry. Andiamo in classe.-, intervenne Hermione.

-Anche tu sei terrorizzata dal mio immenso potere, Granger?-, chiese il Serpeverde.

Anche se si incontravano per ordine di Silente, davanti a tutti dovevano continuare a mostrarsi nemici giurati, come sempre.

-Il tuo "immenso" potere non mi spaventa minimamente, potrei sconfiggerti qui e subito!-.

-Allora dimostramelo!-, la sfidò lui, sfoderando la bacchetta.

-Tarantallegra!-.

Appena Malfoy ebbe pronunciata la formula il corpo di Hermione cominciò a muoversi freneticamente, animato da un irrefrenabile desiderio di danzare.

I Serpeverde sembravano sul punto di star male per le troppe risate, mentre Harry e Ron non riuscivano a fermare l'amica, la quale, dopo un numero imprecisato di piroette, finì col inciampare e cadere rovinosamente al suolo.

Stranamente Draco fu il primo a raggiungerla e a porgerle la mano perchè si rialzasse. Nell'aiutarla le infilò nella tasca un foglietto di pergamena.

-Allora Granger, ti è piaciuto il mio incantesimo?-, le chiese divertito.

-Malfoy! Ti giuro che questa vol...-.

-Forza ragazzi venite in classe! Non posso mica fare lezione da solo!-, ad interrompere il loro "duello" era arrivato l'insegnante, uscito dalla classe dopo aver sentito le risate delle Serpi e il rumore della caduta di Hermione.

La classe entrò nell'aula e la lezione cominciò normalmente, ma mentre il professore spiegava come eseguire un incantesimo per nascondere alla vista un'abitazione, Hermione si affrettò a leggere il messaggio di Draco.

"Ho trovato quello che ci serve. Ci vediamo questa sera nell'aula di Trasfigurazione alle 10. D.M."

 

Terminata la cena, Hermione salutò gli amici e raggiunse la sua stanza per ripassare per il compito di Pozioni del giorno dopo. Notò una lettera sul letto mandatale da suo padre.

Se scriveva per sapere come stava, se a scuola stava andando tutto bene. Le solite cose. Le solite cose che le scriveva sua madre, e non una parola su questa, come fosse normale non parlarne.

Senza neppure rendersene conto, Hermione cominciò a piangere.

Sua madre era stata la persona più importante della sua vita fino ad allora.

Non riusciva ancora ad accettare l'idea che fosse scomparsa per sempre.

E ora quella lettera di suo padre che non la menzionava neppure di sfuggita.

Senza rendersene conto passò una buona mezz'ora a piangere e quando se ne rese conto dovette sbrigarsi a raggiungere l'aula dove l'aspettava Draco.

 

-Sei in ritardo!-, l'attaccò subito lui.

-Per una volta! Di solito sei tu che ti fai attendete!-.

Non era riuscita ad asciugarsi bene le lacrime e per un attimo le parve che Draco le avesse scorte.

-Comunque arriviamo subito al punto. Ho ordinato un certo articolo da Sinister e lui si è affrettato a spediarmelo...-, così dicendo trasse dal mantello un pacco dalla forma strana.

-Non avresti dovuto consultarmi prima di fare qualunche cosa?-, gli rispose irritata.

-Immagino di sì... Ma sono certo che apprezzerai la mia scelta!-, e le mostrò una stupenda collana, avvolta nella carta.

-E' meglio se non la tocchi, credimi!-.

-E perchè mai?-.

-E' maledetta! Chi la tocca muore all'istante!- le spiegò serio.

-E come pensi di farla avere a Silente?-, chiese lei, scettica.

-Troverò un modo. Lui saprà già tutto in anticipo ed eviterà l'anatema. Intanto io avrò sistemato per un po' il Signore Oscuro!-.

-Bel piano Malfoy, non me lo aspettavo da te! Praticamente non ti serve più il mio aiuto!-.

-Sono certo che ti saprai rendere utile, a tuo tempo...-.

Decisero gli ultimi dettagli e poi si ripromisero di incontrarsi dopo il falso attentato a Silente.

 

to be continued

 

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Lety Shine 92