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Autore: Matthw883    17/01/2017    1 recensioni
Dopo che Chloe e Max si salutano sulla scogliera durante il tornado Chloe viene inspiegabilmente trasportata ad Arcadia Bay nel futuro, sette anni dopo per l'esattezza. Spaventata Chloe si fionda subito nella sua vecchia casa dove....(beh, il resto leggetelo voi, non voglio spoilerarvi troppo)
Genere: Drammatico, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yuri | Personaggi: Chloe Price, Max Caulfield, Nuovo personaggio, Warren Graham
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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CAPITOLO 12     LA FESTA DI VICTORIA
 
 
POV MAX
 
 
Ho passato una notte completamente insonne, e una giornata di merda, non ho fatto altro che pensare alle parole che mi ha detto Jean, io abbandonare questa vita ? Ok, non mi piace per niente, non mi soddisfa per nulla, è piatta, ha sempre le solite però, come posso lasciare Warren e Chloe ? Però non sono felice ecco, ma poi io Warren lo amo veramente ? Avrei detto di si fino a poco fa, ma se invece mi fossi messa con Warren solo perché lui mi ha aiutato a superare la morte di Chloe e perché abbiamo fatto una figlia insieme ? Non lo so, non ho mai capito fino in fondo cosa fosse l’amore d’altronde io non ho mai avuto altre storie oltre che a quella con Warren. Non lo so , Warren è un bravo ragazzo, una buona persona e queste qualità sono difficili da trovare, ma Jean sembra cosi perfetto e lui mi spalancherebbe le porte alla vita che ho sempre sognato di fare ma non ho mai potuto avere. Sono egoista a pensare queste cose, però io nella vita non voglio vivere coi rimpianti. Ah, preferisco non pensarci anche perché tra poco devo andare a scattare foto a quella merdosa festa per Victoria.   Do un’ occhiata a Warren che sta giocando alla playstation, gli dico:
-Allora Warren, io vado ci vediamo domani.-f
-Mmh, va bene. ciao.-
Warren risponde con stizza, i rapporti tra me e lui sono peggiorati dopo quella storia con Chloe, ma perché gliel’ha detto ? Lo sapevo che avrebbe solo portato problemi, lui ora fa molta più fatica a fidarsi di me, oddio, non avrebbe proprio i tutti i torti.  Raggiungo la villa del sindaco ad Arcadia Bay, è una villa immensa che si trova di poco fuori città, vado verso la porta dove ci sono dei buttafuori:
-Scusatemi, dovrei entrare.-
-Mmmh, lei chi è ?-
-Mi chiamo Maxine Caulfield, sono la fotografa per la festa.-
Controllano nella lista:
-Si bene, tutto a posto entri pure.-
Varco la soglia della villa e rimango meravigliata dallo sfarzo della villa, è lussuosa e dentro è pieno di VIP e personalità legate ad Arcadia Bay, mi si avvicina il sindaco:
-Oh signora Graham, finalmente è arrivata, molto bene, non ho molto da dirle se non quella di fare le migliori foto possibili sulla festa.-
-Certo.-
Beh, meglio mettersi subito al lavoro, comincio a scattare delle foto ai vip e alla casa, sembra che il sindaco voglia dei ricordi di questa sera, bah contento lui,  nel mentre faccio le foto sento i discorsi dei VIP e delle loro vite fantastiche:
-…e cosi il mese scorso siamo stati a Parigi per concludere quell’affare, siamo stati benissimo in quell’albergo, ci torneremo sicuramente.-
- Noi invece siamo stati a Roma, probabilmente la migliore città del mondo se non fosse amministrata malissimo.-
Cambio zona della villa mi metto a fare delle foto a quella zona finchè non sento qualcuno che mi pone la mano sulla spalla:
-Max, che bello rivederti.-
Mi giro e vedo una ragazza coi capelli sciolti lunghi, è vestita con uno scollato abito rosso che è lungo dalle spalle alle gambe, è truccata ed è molto bella:
-Dana, che ci fai tu qui ?-
-Che domande,  sono stata invitata alla festa, dopotutto sono una famosa modella conosciuta in tutto il paese, insomma do lustro alla città.-
-Immagino.-
-E tu ? Che ci fai qui invece ?-
-Sono stata assunta dal sindaco per fare della foto alla festa.-
-Ah ah, lavoro dunque ?-
Annuisco:
-Sono contenta che tu sia qui, almeno ho qualcuno con cui parlare invece dei soliti snob, è da un po’ che non ci vediamo, sarà qualche mese…dimmi, come stanno Warren e la piccola Chloe ?-
-Warren sta bene, Chloe invece ha contratto l’anemia.-
-Oh povera piccola, spero non sia nulla di grave.-
-No, no tranquilla.-
-Meno male, devo passare a trovarvi più spesso, ma sai com’è…il lavoro, sono piena di impegni, devo girare il mondo, devo fare mille  e mille sfilate, non molto tempo per godermi la vita.-
Annuisco, Dana è gentile come sempre, però non si rende conto che parlare del suo successo mi fa star male, mi fa pensare alle occasioni che non ho potuto sfruttare, cerco di parlare d’altro:
-Dimmi un po’ invece, Trevor dov’è ?-
-Oh, lui è rimasto a Los Angeles, sai, odia a morte questo tipo di eventi mondani.-
-Immagino.-
Mentre parliamo una donna di una certa età vestita elegantemente ma in modo semplice si avvicina a lei:
-Oh Dana, che bello vederti, ascolta dovrei parlarti di quella cosa…-
-Scusami, tra poco ora scusami ma sto parlando con questa mia amica.-
-Oh mi dispiace, perdonatemi, però dovremmo farlo subito, sai la tua linea di moda….-
-Uff che noia, va bene, scusami Max ma vedi questa è Bella Watson, la mia manager.-
-Non ti preoccupare, anch’io dovrei lavorare.-
Loro si allontanano di poco ma le sento ancora chiacchierare:
-Dimmi un po’ chi era quella con cui parlavi, non la conosco, eppure io conosco tutti i VIP di Arcadia Bay.-
-E’ Maxine Caulfield, una mia amica ed ex compagna di scuola, è qui per fare le foto per conto del sindaco.-
-Ah, quindi non è una persona famosa.-
-No.—
-E’ una poveraccia, capisco.-
-No, lei aveva un vero talento per la fotografia ma poi è rimasta incinta e…-
-Capisco, un’altra che ha rinunciato al successo per la famiglia e il marito, bah, non mi fa compassione, è per persone come lei se esiste ancora il patriarcato, tu vedi di fare i figli il più tardi possibile, una volta che ne hai uno sei condannata.-
Quelle parole mi feriscono e decido di cambiare di nuovo stanza, qui  tra una foto e l’altra vedo Taylor con indosso un tailleur giallo disegnato da lei stessa, anche lei è splendida mi si avvicina lentamente:
-Ciao Max, hai fatto un ottimo lavoro con le tue ultime per le mie modelle.-
-Ti ringrazio Taylor.-
-A casa stanno tutti bene ? Hai più dei problemi economici ? Hai bisogno di altri lavori ?-
-Si, stanno tutti bene, e no grazie ora Warren ha avuto una promozioni, sai sarà lui a gestire la farmacia del paese e anzi ora un gallerista-
-Oh, sono proprio contenta.-
Taylor è gentile, ma nelle sue parole avverto molta pietà, compassione e commiserazione per la mia situazione, mi fa andare in bestia, come se mi dicesse: “Oh, povera Max, è rimasta incinta a vent’anni e ora non più in grado di fare nulla”. La mia rabbia passa quando a un lato della stanza noto un ragazzo della mia età, con un aria familiare, ha i capelli completamente rasati  e indossa un’ elegante smoking nero:
-Taylor, chi è quel tipo ? Mi pare di conoscerlo.-
-Lo credo bene che pensi di conoscerlo, lui è Nathan Prescott.-
-Nathan ? Lo credevo in una casa di cura.-
-Lo era, è uscito da poche settimana e Victoria l’ha voluto qui, sai loro erano molto amici.-
-Ma è cambiato ?-
-SI è molto cambiato, non è cattivo né pazzo, è molto pentito di quel che ha fatto ma ora che non senti più l’obbligo di soddisfare il padre è diventato una persona per bene, si è già trovato un lavoretto, ma se vuoi sapere la mia, credo che lui e Victoria si metteranno insieme.-
-Credi davvero ?.-
-SI.-
Poco dopo noto che lo stesso Nathan mi ha visto, si avvicina a me e molto umilmente mi chiede:
-Max, Max Caulfield, che bello rivederti, senti, posso parlarti in privato.-
-C-certo.-
Mi chiedo proprio cosa voglia dirmi, ammetto di essere un po’ spaventata, usciamo nel retro della villa e una volta chiusa gli dico:
-Nathan, ti trovo bene sono contenta che tu sia uscito dalla casa di cura, ma cos’è che vuoi dirmi.-
-Io-io v-volevo d-dirti….-
Inaspettatamente lui si butta a terra piangente:
-I-io volevo chiederti scusa, m-mi dispiace aver ucciso quella che era la tua migliore amica e Rachel, i-io non volevo, e-ero pieno di droga e-e-e Jefferson mi ha plagiato, io mi inginocchio qui chiedendoti il tuo perdono. So di non meritarmelo, so di aver fatto cose terribili in passato, ma ti prego concedimelo, i-io ho bisogno di perdono. Sono rimasto anni a pensare a ciò che ho fatto e il rimorso non mi ha mai dato tregua, mai, uccidere un persona è una cosa che porti dentro per tutta la vita. Io appena uscito da quel manicomio volevo subito scusarmi, fare ammenda con i suoi  genitori, m-ma non li ho trovati, c-cosi io appena ti ho visto qui sono subito venuto a chiederti scusa, per la sua morte anche per tutto il male che ti ho fatto.-
Io confusa e imbarazzata non posso fare altro che darglielo, d’altronde lui era solo uno strumento nelle mani di Jefferson e Chloe è tornata in vita:
-D’accordo Nathan, tu sei cambiato e sei molto pentito, non era solo colpa tua, anche Jefferson, tuo padre, nostra che non abbiamo capito la tua situazione, perciò io ti perdono.-
Ci abbracciamo, è un bel momento sono contenta di essermi chiarita con lui, asciugandosi le lacrime mi dice:
-Oh grazie, grazie Max, significa tanto per me, chiedi scusa anche a Warren, l’ho spesso maltrattato e bullizzato, ho saputo che vi siete sposati e avete una bambina.-
-Già.-
-Cosa fai nella vita ?-
-Fotografa, mentre Warren è un farmacista.-
-Devi proprio avere una bella famiglia.-
Tiro fuori il cellulare e gli mostro una foto della mia famiglia al completo:
-Oh Max, tua figlia è bellissima, è uguale  a te. Come si chiama ?-
-Chloe.-
Lui sospira ripensando a ciò che ha fatto:
-Sei molto fortunata ad avere una famiglia cosi che ti ama, v-vorrei tanto averla anch’io, m-ma non ho avuto questa fortuna.-
Si, ricordo come l'unica persona che gli voleva veramente bene era sua sorella, forse ha ragione lui. Taylor apre la porta e dice:
-Dai entrate, c'è il momento clou della serata.-
Incuriositi rientriamo e vedo tutta l'attenzione della gente è posta verso il sindico che fa un breve discorso:
-Bene, illustrissimi signori e signore innanzitutto vi ringrazio per essere tutti venuti qui in questa festa dove sto per premiare con una targa placcata in oro una nostra illustre concittadina ovvero Victoria Chase, che con le sue foto ha dato fama alla nostra città, un bell'applauso a lei.-
Dalle spalle del sindaco viene fuori Victoria, è rimasta praticamente la stessa se non fosse per la pelle più abbronzata e il fisico più atletico:
-Grazie mille signor sindaco, quando frequentavo la Blackwall Academy mai e poi mai avrei pensato di diventare cosi famosa, non avrei pensato di riuscire a fare tutto quello che ho fatto. Beh che dire di più, ringrazio tutti i presenti e tutti quelli che mi hanno supportato.-
Tutti la applaudono e la riempiono di complimenti e io provo un sentimento che non avrei mai pensato di provare, l'invidia, li dovrei esserci io, non lei, dovrei essere io a ricevere gli applausi, sento una grande rabbia:
-Già, deve dare proprio fastidio vedere Victoria in trionfo quando al suo posto dovrebbe esserci lei.-
-Ma chi...-
Mi giro e dietro di me vedo Jean vestito con un completo blu con in mano una baloon pieno di vino:
-Jean, c-che ci fa qui ?-
-Sono stato invitato dal sindaco, sai ho fatto una generosa offerta per il centro culturale della città.-
-Capisco.-
-Non cambi argomento, lo so bene che è invidiosa di Victoria si vede subito, la sua vita la meriterebbe lei, io posso renderla possibile se lei...-
-Mi pare di capire che avevo altri due giorni di tempo per darle una risposta.-
-Oh ma io non voglio la risposta ora, non voglio metterle fretta ora poi che sta lavorando. Volevo solo ricordarle cosa le aspetterebbe se decidesse di venire via con me, mostre, città d'arte, nonchè la possibilità di andare in tutti i posti dove vorrà fare le sue foto.-
Tutto ciò è molto allettante e bello, però se la mostra avrà successo forse mi aprirà queste porte comunque:
-A dimenticavo, se le sue opere non dovessero piacere sarebbe l'unica possibilità per lei di avere questa vita, ci pensi bene, buona serata.-
Ma che fa ? Legge nel pensiero, non so ancora bene cosa voglio fare, ma so con certezza che io voglio fare la vita di Victoria.
 
 
 









Okay, nuovo capitolo scusate la lentezza degli aggiornamenti, cercherò di essere più rapido. Warren e Max faranno pace ?  Chloe farà pace con Warren ? Come andrà la mostra ? Ma sopratutto cosa sceglierà Max?  Lo scoprirete (forse) nel prossimo capitolo dove troveremo anche molti dei personaggi del gioco da adulti. Grazie a tutti coloro che leggono, seguono e commentano la Fanfic. Critiche (se giustificate) sono amichevolmente accettate perchè aiutano a migliorarsi. 
   
 
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