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Autore: summer_moon    19/01/2017    9 recensioni
Ciao a tutti.
Vi presento una raccolta altamente demenziale!
Alcuni personaggi della serie sono finalmente riusciti ad impossessarsi delle magiche sfere del drago.
Cosa potrebbero domandare a Shenron?
E come risponderebbe l'imponente drago alle diverse richieste che potrebbero venirgli formulate?
Vi anticipo solo che mi divertirò a creare e descrivere delle situazioni immaginarie veramente strampalate, che coinvolgeranno i vari protagonisti alle prese con i propri desideri, con la conseguente reazione dello stesso Shenron.
Buona lettura!
| aperta ad eventuali richieste di personaggi... chi vorreste vedere alle prese con il drago Shenron? |
I personaggi apparsi finora
1) Crilin
2) Bulma
3) Vegeta
4) Freezer
5) Chichi
6) Goku
7) Mr. Bu
8) Zarbon
9) Tenshinhan
10) Lunch
11) Trunks
12) C18
Genere: Comico, Demenziale, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Shenron, Un po' tutti
Note: Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Desideri andati a male
Capitolo 8
Zarbon







"Appari, Drago Shenron!" comandò una voce maschile.
Il Drago, svegliato da un bel pisolino a causa di quella dannata, seccante, noiosissima formula magica, apparve così, giusto per regalarsi un'entrata in scena spettacolare, in una nuvola di fumo, ritrovandosi Zarbon e la sua lunga treccia verde svolazzante proprio di fronte a sé.
"Eccomi, eccomi..." disse il mastodontico rettile, con un tono di voce che variava tra l'annoiato ed il rassegnato,
"Dimmi pure qual è il tuo desiderio, sperando vivamente che TU non ci metta un'eternità solamente per deciderti..." proseguì, memore della lentezza di alcuni personaggi nel formulare le proprie richieste astruse
Il caro Shenron infatti, arrivato da appena una manciata di secondi, già fremeva, impaziente di andarsene; davvero un bell'esempio di attaccamento al dovere il suo...




"Cos'è tutta questa fretta?" replicò stizzito l'alieno azzurro.
"Nemmeno ho avuto il tempo di evocarlo, si può dire, che già Shenron rompe le scatole e vuole andarsene? Ma che razza di bestiaccia hanno messo a fare da genio delle sette sfere?" pensava nel mentre questi...
Notando, poco dopo, che il Drago menefreghista non si era neppure preso la briga di rispondere alla domanda fattagli, l'uomo decise di soprassedere e proseguire come da piano formulato.




"Come avrai certamente notato, Shenron, io sono una persona che ama la bellezza in-" cominciò quindi a dire, venendo però interrotto poco dopo dal Drago, il quale diede così mostra di essere pure un perfetto maleducato, con un sarcastico:
"Ma davvero? Non me ne ero proprio accorto, guarda... bando alle ciance, cosa diavolo vuoi?"




"Se tu mi avessi fatto finire di parlare, invece di interrompere, CI SAREI ARRIVATO AL DESIDERIO, Dragaccio della malora!" tuonò allora l'azzurro inviperito: non solo Shenron gli metteva fretta con il desiderio, ma, perfettamente incoerente, si permetteva persino di interromperlo mentre parlava, certo che così davvero avrebbe concluso prima, ovvio!
"Come avrai certamente notato, Shenron, io sono una persona che ama la bellezza in ogni sua forma..." ripeté l'alieno, dopodiché proseguì dicendo:
"E, proprio per questo motivo, desidero ardentemente che tu trovi un modo per rendermi ancora più bello di quanto già non sia!" disse infine, esaltato.
Di sicuro Zarbon non aveva la benché minima idea DI COSA fosse la modestia...




"Miseriaccia, ma per chi mi ha preso questo pazzo dalla pelle azzurra? Mi crede per caso un centro estetico con tanto di solarium, dato che praticamente mi ha come chiesto di fargli un trattamento di bellezza? Mica sono un estetista!" pensò il Drago, esasperato da quella situazione: tra tutti quelli con cui poteva avere a che fare, aveva avuto la sfortuna di incontrare un narcisista?
"Senti un po'... ma non potevi rivolgerti a qualche esperto del settore, invece di venire a scomodare il sottoscritto?" domandò quindi il verde squamato.




"Ed in quel caso come lo pagavo, secondo te, con i soldi del Monopoly*?" ribatté l'azzurro a quell'assurda domanda,
"Faccio prima a rivolgermi a te, scusa! Perciò vedi di esaudire la mia richiesta, e fallo ALLA SVELTA, lumacone di un Drago!" ordinò poi.
Visto come Shenron aveva cercato di mettergli fretta sin dall'inizio, pensava questi, tanto valeva a quel punto che per ripicca lo facesse anche lui...




"Ho capito, ho capito! Non c'è bisogno di fare offese gratuite al mio indirizzo!" rispose il Drago, il quale, dopo essere stato definito un lumacone era rimasto stizzito... almeno lo avesse chiamato lucertola!
"Adesso esaudisco la tua richiesta, dannato bellimbusto frettoloso!" aggiunse poi, mentre nella sua testa si formulò rapidamente uno dei suoi soliti piani geniali...




Apparve così la solita, onnipresente, ed ormai scontatissima luce accecante, per la gioia di Zarbon, a dire poco estasiato all'idea di vedere realizzato il proprio desiderio.
"Ancora un istante, e vedrò esaudita la mia richiesta!" si mise a pensare l'azzurro, con gli occhi dorati che brillavano d'estasi nell'immaginarsi ancora più magnifico...
Svanita la luce, però, non sentì nulla di particolarmente diverso in nessuna parte del suo perfetto corpo; cominciò perciò a sospettare che qualcosa fosse andato storto, o meglio, che il Drago gli avesse giocato qualche strano tiro mancino, quando tra le sue perfette mani curate, trovò ad attenderlo uno stranissimo astuccio rettangolare...




"Tutto qua?" si chiese l'uomo; aperta la strana scatola, illividì, diventando di uno strano miscuglio violaceo, dato il colore della pelle.
All'interno di questa, infatti, l'alieno trovò i trucchi più disparati, dal fard alla cipria, dal rossetto all'applicatore, oltre ad un piccolo specchietto; cominciò, dopo pochi secondi, persino a fumare letteralmente dalle orecchie, tanto era in preda alla rabbia più cieca: il Drago l'aveva solamente preso in giro!




"Senti un po', STRAMALEDETTO RETTILE, che razza di storia è questa? Io sono UN UOMO! Cosa dovrei farmene, secondo te, di una TROUSSE DA DONNA?" sbraitò Zarbon all'indirizzo del Drago, il quale, probabilmente, sarebbe uscito da quella storia mezzo sordo come minimo, dopo la sfuriata dell'altro,
"Siamo proprio sicuri del fatto che tu sia un maschietto, visto quanto sei ossessionato dalla bellezza?" fece di rimando Shenron, sfoderando un sorrisino sarcastico,
"E, senza offesa, al sottoscritto, come se non bastasse, sembri pure un po' effeminato..." mormorò più a se stesso che all'alieno dato che era indeciso tra il farsi sentire, rischiando così di essere disintegrato, oppure tacere.
"MICA TI SEI DEGNATO DI RISPONDERE ALLA MIA DOMANDA!" replicò nel mentre l'altro furibondo,
"Spiegami cosa dovrei farmene di questa roba!" aggiunse poi e, cogliendo di sorpresa il rettile, gli mise la trousse aperta proprio davanti al naso, causando alla creatura magica uno starnuto talmente forte da riuscire a fare capitombolare l'azzurro a terra.




"Non dicevi di volere diventare più bello di quanto già non sia?" rispose allora il gigantesco rettile, parafrasando la richiesta ricevuta poco prima,
"Dato che ti lamentavi di non avere soldi per rivolgerti ad uno specialista, ho optato per la scelta di procurarti una bella trousse professionale: in fondo oggigiorno con il trucco puoi fare miracoli!" concluse il serpentesco genio delle sfere, una volta ripresosi dallo starnuto.
Al sentire l'affermazione di Shenron, Zarbon perse all'istante la poca pazienza che gli era rimasta.




"STAI FORSE OSANDO INSINUARE CHE IO SONO BRUTTO, E DI CONSEGUENZA INGUARDABILE?" esplose infine quest'ultimo assumendo, a causa della rabbia, l'aspetto mostruoso dato dalla propria trasformazione; il Drago si ritrovò così di fronte ad una sorta di mostro dall'aspetto di rettile demoniaco.
"Oddio, ma sei a dire poco ORRIBILE, altro che brutto!" affermò Shenron, spaventato a morte, trattenendo a stento un urlo degno di un film horror,
"Ti saluto, a mai più rivederci!" disse per congedarsi, dopodiché sparì, volando ad una velocità stratosferica e lasciando così l'azzurro completamente solo.




"Effettivamente, a pensarci bene, quando mi trasformo assumendo questo aspetto sono veramente mostruoso..." ammise finalmente Zarbon a se stesso, una volta scomparso il Drago, dopo essersi guardato con lo specchietto.
FORSE, si ritrovò a pensare poco dopo, se avesse preso in futuro delle lezioni di trucco e make up, sarebbe riuscito a fare qualcosa per migliorare la situazione, avendo già in mano una trousse...







*palese riferimento al capitolo 6 di questa stessa raccolta
   
 
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