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Autore: victoria electra black    20/01/2017    4 recensioni
||STORIA INTERATTIVA - CONCLUSA||
-
I cavalieri della Luna Rossa e del Sole Nero sono dei maghi speciali nel mondo della magia.
Solo chi ha sviluppato un particolare potere può entrare ma il sacrificio è enorme.
Chiunque riesca a superare le prove per accedervi, deve essere disposto a tutto pur di mantenere la pace, anche ad usare le maledizioni senza perdono sui propri cari se necessario.
Per questo i ragazzi che vengono chiamati, sperano di non dover superare mai le prove.
Tuttavia, alcuni non chiedono di meglio che entrare a farne parte visto che l'eternità è un dono molto ambito.
Nei secoli, però, i circoli si sono sempre più ristretti ed è il motivo che spinge i restanti 4 membri a cercarne altri nelle varie scuole di magia del mondo.
Ovviamente, Hogwarts non è esclusa.
Chi sceglieranno i cavalieri fra tutti i nostri eroi?
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lily Luna Potter, Maghi fanfiction interattive, Nuovo personaggio, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Zodiac Chronicles'
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7


Angolo Autrici:


Buonasera a tutti!

Questa volta siamo state puntuali ed abbiamo deciso di aggiornare prima del previsto.


SPOILER: vi mettiamo questa nota all'inizio per avvisarvi e, soprattutto, prepararvi psicologicamente.

In questo capitolo ci saranno due morti e non solo una come programmato.

Non sappiamo quanto 'certe scene' possano darvi fastidio quindi per questo abbiamo deciso di scrivervelo all'inizio.


Dopo questo capitolo non sappiamo se inserire il capitolo Special o di continuare la storia ed inserirlo dopo... Voi che dite? Che ne pensate? Meglio mettere un capitolo più allegro, e che non c'entra niente con la storia, oppure continuare con il 'deprimiamoci momentaneo' e postarlo dopo? Fateci sapere la vostra ;) altra cosa: vorremmo che ci scriveste con chi vorreste che i vostri personaggi si 'fidanzassero' successivamente. E' pur sempre una storia e, per quanto 'tragica' già di suo, è D'OBBLIGO mettere almeno una storia d'amore.

Fateci sapere e Buona Lettura :)

Baci

Vic & Gin


P.S. Abbiamo deciso, dopo aver consultato anche altre storie interattive, di far fuori gli oc di quelle autrici che non si faranno sentire.

Non è per cattiveria ma abbiamo notato che molte altre autrici la inseriscono come 'regola'. Pertanto se sparite per più di 2 capitoli il vostro oc farà una brutta fine.

Ovviamente la cosa non vale per chi si fa sentire spesso.



CAPITOLO 7:

'Blood and Tears'

- parte 3 -


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Keith, Adelaide, Jennifer, Kendra e Lavi si erano appena scontrati con le quattro streghe di Salem, quando avevano intravisto l'oscurità lungo il corridoio.

Fin da subito avevano iniziato a correre a più non posso, in direzione del tanto acclamato rifugio anti-magia nel sottosuolo.

Perfino Sam, nel corridoio dall'altra parte del castello, aveva sentito l'urlo di Farley sulla sua esistenza quindi l'aveva immediatamente riferito a tutti. Purtroppo però, il problema che ebbero riscontrato immediatamente fu la vastità indiscussa dell'enorme villa: i corridoi sembravano tutti uguali e nessuno di loro aveva idea di dove andare.

E più perdevano tempo a trovare la via, più l'oscurità avanzava.


Ad un certo punto si ritrovarono in una sorta di bivio che collegava tutti gli altri corridoi della casa.

I ragazzi si posizionarono in modo circolare, nel tentativo di proteggersi gli uni dagli altri, ma le uniche che sembrarono saper padroneggiare, abilmente, i propri poteri furono solo Kyla e Leila.

La prima, si era mossa immediatamente trasformando l'amuleto a forma di spada, che aveva al collo, nel suo catalizzatore magico, e con esso cercava di assorbire tutta quell'oscurità.

Ma più la spada ne assorbiva, più l'oscurità sembrava aumentare e non avere fine.

Dall'altra parte Leila, aveva innalzato una sorta di barriera acquatica ad alta pressione, e ne riversava tutte le energie che le erano rimaste in corpo.

E, almeno quello, sembrava poter funzionare... al meno per il momento...

A ritmi regolari, i getti d'acqua si alternavano prima proteggendo gli altri ragazzi e poi attaccando quell'onda oscura inarrestabile.

Non che l'acqua avesse chissà quale potere sull'oscurità ma, l'elevata pressione che Leila gli aveva imposto, l'aveva in qualche modo trasformata in un'arma. Ogni getto corrispondeva a delle sferzate di frusta, che l'oscurità accusava come delle lame taglienti.

Stavano quasi per farcela quando, allo stremo delle forze, Leila non aveva ceduto sotto gli occhi di tutti, cadendo in ginocchio e venendo scaraventata dall'altra parte del corridoio da una vampata di oscurità.


Keith immediatamente le corse in contro e la sollevò tra le braccia per assicurarsi che fosse solamente svenuta e che l'impatto non avesse causato troppi danni.

Percependo il battito cardiaco abbastanza regolare della ragazza, sospirò di sollievo e annunciò agli altri “È viva!”

Ma il resto del gruppo quasi non ebbe il tempo per gioire della notizia, che un urlo da parte di Adelaide rimise tutti all'erta. La ragazza era caduta a terra, a causa di una specie di tentacolo oscuro che le aveva afferrato la caviglia e cercava di portarla dentro l'oscurità più nera.

Ahhhh Aiuto ! Vi prego aiutatemi” implorò Ada, cercando di resistere con tutte le sue forze all'assalto oscuro, tenendosi al pavimento di pietra con i gomiti e con le unghie, aggrappandosi così tenacemente, alle minuscole fessure tra le pietre, da far spezzare e sanguinare le sue curatissime unghie.

Chiunque cercava di aiutarla o anche solo avvicinarsi a lei, finiva privo di sensi come Leila.

L'unica che ancora cercava di combattere era Kyla, che con la fronte imperlata di sudore, resisteva, impartiva ordini al gruppo e gridava oscenità contro quelli che finivano a terra “Alzate quei culi mosci e tiratela in salvo!”


Lavi, l'ultimo sopravvissuto alla strage degli svenimenti, assieme a Keith che però stava facendo da soccorritore/infermiere, desiderò con tutto se stesso che l'oscurità se ne andasse per sempre e che lasciasse la gamba di Ada.

Il potere di Lavi si attivò e come una potente onda d'urto sbaragliò l'oscurità, che ferita si ritrasse piano piano, uscendo dal corridoio e dalla loro vista, fino a che anche l'ultima nuvoletta grigia non scomparve con un piccolo “Pop”

Il ragazzo rimase con la bocca aperta e cadde in ginocchio, sorpreso, davanti a quell'evento quasi impossibile..lui aveva appena sconfitto l'oscurità ?!.. con quel potere, che Keith aveva definito: inutile ? Era davvero successo ?..

Wow Polaris, allora non sei poi così inutile come credevo!” esclamò Keith sbalordito.


**

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Nel frattempo Iris e l'altro Nox erano arrivati ai ferri corti, la prima non aveva ancora rinunciato a far capitolare il suo migliore amico, e invece di rispondere al fuoco distruttivo con il ghiaccio, si limitava a schivare gli attacchi e a creare barriere.

Aveva detto che l'avrebbe accontentato e avrebbe giocato con lui, ma non aveva alcuna intenzione di ferirlo anche solo di poco.

Teneva a lui, era stato la sua spalla su cui piangere per tantissimo tempo, e non voleva assolutamente perderlo, ma ovviamente l'altro non era affatto contento del suo comportamento.


Iris, non ti sei stufata di giocare ?” disse con voce sprezzante.

Non mi incanti, non ti darò la soddisfazione di fare del male a Nox” disse lei a testa alta.

Non c'è proprio gusto a lottare con te” borbottò prima di ghignare e trovare un pretesto per fare breccia nell'autocontrollo della ragazza “Forse è perché sei una femmina e hai il cuore troppo tenero

Forse invece è perché per quanto ti odi, non posso non pensare che vivi da parassita nel corpo di una persona buona, e che il mio amico soffrirà già abbastanza all'idea di ciò che hai fatto. Non ha bisogno anche di ferite fisiche contro cui lottare”

Si,si, si.. tante belle parole..complimenti” disse fingendosi commosso e applaudendola come se avesse appena recitato su un palcoscenico. Per poi cambiare tonalità ed esclamare seriamente “Ma adesso io smetterò di giocare e se tu non combatterai vorrà dire che morirai”

Se è così che deve andare a finire allora così sarà”

Come sei melodrammatica..la grande Iris O'Klodore sconfitta per abbandono” sghignazzò prima di attaccare ripetutamente con delle scariche di fuoco.

Questo non è abbandono, è un rifiuto.. precisamente il rifiuto di ferire una persona a cui voglio bene!” esclamò Iris, mentre subiva altre scariche e tentava di creare uno scudo di ghiaccio con cui difendersi.

Beh ma come la vedranno quei piccoli cuccioli che avete appena accolto ? Te lo dico io: vedranno che la grande dragonessa li ha abbandonati, che ha scelto di morire piuttosto che combattere per salvarli.. ti ricorderanno come una debole femminuccia impaurita, che non ha avuto il coraggio di trasformarsi” sentenziò con voce incolore e malvagia, mentre lanciava delle saette infuocate nelle parti del suo corpo dove lo scudo non la proteggeva.

Non ci riuscirai.. non ferirai il mio orgoglio.. non darò di matto facendo sì che il tuo piano malefico funzioni” resistette lei, anche se sentiva le forze diminuire sempre più.

Stai per mollare, tesoro.. vedo come ti tremano le ginocchia..finirai a terra tra non molto e poi quando l'avrò vinta andrò a cercare Eric e Ted, ed ucciderò anche loro” sussurrò avvicinandosi a lei.


Tu non ucciderai nessuno !” esclamò una voce dal fondo del corridoio.

Entrambi si voltarono per scoprire a chi appartenesse quella voce.

Vincent apparve dal nulla, con un passo elegante, fiero e leggermente baldanzoso.

Ah, hai deciso di venire in aiuto della tua ex compagna ? Cos'è Mr cambio-bandiera-ogni-volta-che-mi-pare-e-piace ha un cuore ?” lo schernì l'altro.

Ridi pure mostro, perché d'ora in avanti non riderai più!” esclamò Vince prima di comandare alla circolazione sanguigna di entrambi i cavalieri di bloccarsi “Dopotutto sono pur sempre il cavaliere dello scorpione, il mio onore mi impone di combatterti”

Il tuo onore pff! Quando mai l'hai posseduto un'onore tu!” sghignazzò l'altro.

È morto quando è morta lei” ringhiò prima di tirare fuori un coltellino svizzero e tagliare le vene del suo polso, per poi creare delle fruste con esse.

Con un colpo di polso scagliò l'arma allo stomaco di Nox.

A quanto pare Mr talpa, qui presente, non ha i tuoi stessi scrupoli, Iris” commentò quello accusando il colpo.

Vincent non fargli del male, lo sai che non è Nox a parlare” lo supplicò la ragazza.

Taci, so perfettamente chi è..sei stata stupida a non ucciderlo prima, è un pericolo per gli altri e per se stesso”

Vince..”

No Iris, mi hai già impedito di farlo in passato, non me lo impedirai di nuovo” disse prima di scagliare altre frustate contro l'alter-ego di Nox.

Nox cadde come una statua di sale e rimase sdraiato sullo stomaco “Se solo non fossi così vigliacco mi lasceresti il potere di combatterti, invece mi immobilizzi, manco fossi un dannato insaccato!”

E che vendetta sarebbe se ti lasciassi libero accesso al tuo fuoco ?! Tu devi sentirti inerte, impotente e inutile esattamente come mi sono sentito io”


Mabel apparve da un corridoio laterale, correndo all'impazzata, per poi fermarsi di botto alla vista del trio “Oh eccovi! Teddy e Eric.. mi hanno inviata a chiedere aiuto” disse prima di bloccarsi e spostare lo sguardo dall'uno all'altro per capire che cosa stava succedendo “Ma..perché Nox sta per terra ?” chiese ingenuamente.

Voleva pulire il pavimento” rispose immediatamente Vince con nonchalance, mentre Iris rispose contemporaneamente “Vincent gli ha bloccato la circolazione”

Boccaccia” borbottò il cieco.

Mabel rimase con la bocca aperta e chiese “Ehm posso sapere il motivo ?” chiese guardando Nightray.

Il ragazzo rimase in silenzio, non volendo raccontare tutta la storia che l'aveva portato a quel momento.

Ma la ragazza non aveva intenzione di demordere perciò batté il piede e lo fulminò con lo sguardo “Sto aspettando!”

È una storia lunga, non vale la pena raccontarla”

A me invece piacerebbe sentirla” ribadì Mabel.

Vincent sta cercando di uccidere Nox” s'intromise Iris.

Adesso basta!” ringhiò il biondo prima d'immobilizzare anche la nuova arrivata e lanciare la frusta contro il mostro.

Mabel vide una frusta rosso sangue spuntare dal nulla e arrotolarsi al collo del cavaliere del leone, cercò di aprire la bocca per gridare e far smettere quella follia, ma il potere del biondo le impediva ogni movimento. Terrorizzata cercò di trovare una soluzione al suo problema, cercò di ricordare gli insegnamenti dei cavalieri per far sviluppare il proprio potere...

Dovete cercare di liberare la mente..

..concentratevi su un'emozione che vi darà la forza e l'intensità per accendere il vostro potere..

sentirete un calore nascere all'interno del vostro corpo..

e poi rilasciate lentamente, mantenendo costante il flusso di pensieri ed emozioni”


Mabel eseguì tutti i procedimenti, e con una determinazione che mai prima d'ora l'aveva pervasa, riuscì finalmente ad ordinare al suo potere di agire.

Creò una bolla di emozioni e ricordi presi dalla mente di Vincent, scelse un ricordo in particolare, il ricordo a cui tutto era collegato e che l'avrebbe fatto soffrire maggiormente, e lo modificò, prima di scagliare la sua illusione contro il ragazzo.


Vincent si bloccò immediatamente, quando venne investito da una patina bianco-perlescente, visto da fuori sembrava come se qualcuno l'avesse pietrificato per quanto era diventato immobile, mentre nella sua mente il ragazzo riviveva i momenti più brutti della sua vita.

Rivide la sua amata Helen, aveva solo quindici anni la prima volta che l'aveva vista, ricordava persino com'era vestita talmente era stato potente il colpo di fulmine che l'aveva colpito, gli era entrata immediatamente nel cuore e c'era rimasta per sempre..il loro era e sarebbe sempre stato vero amore, e proprio per questo non poteva perdonarsi per il male che le aveva fatto.

Rivide il giorno in cui i suoi genitori, allora a capo del Sole Nero, gli avevano imposto una sfida quasi impossibile e alla stregua della follia...

L'amore rende deboli, uccidila e vivrai per sempre come cavaliere dello scorpione”

E lui l'aveva fatto.

Preso da una follia improvvisa, si era convinto di agire per un bene superiore -molto probabilmente sotto un incantesimo o il lavaggio del cervello fatto dai suoi parenti- l'aveva uccisa.


Nella realtà Iris vide Vincent terreo, cadere in ginocchio, con lo sguardo stravolto nel vuoto e le mani tra i capelli.

Mentre nella mente del ragazzo in quel vuoto era apparsa la sua amata.

Assassino” disse la ragazza vestita ancora con il bliaut insanguinato “Perché l'hai fatto ? Io ti amavo!”

Lenny..

Come hai potuto Vince ?”

Io..non volevo”

Avevi detto che saremmo stati insieme per sempre, invece mi hai lasciata da sola a vagare nel limbo della morte”

No! No, Len.. staremo insieme.. staremo di nuovo insieme!” esclamò prima di farsi esplodere le vene e stramazzare al suolo.

Ti amo Helen” sussurrò prima di perire per dissanguamento.

**


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Iris era senza parole.

L'ex cavaliere dello scorpione si era appena ucciso sotto i suoi occhi, per via dell'illusione di Mabel.

Non che Vincent le fosse mai risultato particolarmente simpatico, sia chiaro, ma vederlo in quello stato di pazzia l'aveva shoccata parecchio. Soprattutto perché non si aspettava un gesto simile da un tipo come lui.

Ma non aveva tempo di pensarci, in quel momento.

Ci avrebbe pensato dopo.

Con uno scatto fulmineo decise di alzarsi e di riprendersi dal suo stato 'vegetativo' che il cavaliere le aveva imposto e, senza proferir parola, si incamminò per raggiungere Bia.

Nox dopo la stretta attorno al collo aveva perso i sensi, e Mabel, era sicura -dopo aver visto quello che sapeva fare- sarebbe stata in grado di badare a sé stessa.

L'aveva sentita dire che Ted ed Eric avevano bisogno di aiuto, per questo si era decisa a lasciare la situazione in quella condizione.

Se anche loro due erano k.o. voleva dire una cosa sola: erano estremamente in pericolo.

Corse a più non posso, percorrendo i lunghi corridoi del castello dei Baskerville ad una velocità impressionante.

I suoi lunghi capelli violacei le si appiccicarono sulla fronte, a causa del sudore per via dello sforzo fisico.

Le tremavano le gambe per l'ansia... l'ansia e la paura.

Una paura indescrivibile la pervase, una paura che -forse- non aveva mai provato fino a quel momento, così intensamente se non quel lontano giorno in cui aveva sterminato tutta la sua famiglia.


Ti prego, fa che sia ancora in tempo.

Ti prego, ti prego!


Era quasi arrivata a destinazione e più la distanza verso la meta si accorciava più sentiva l'angoscia nascere dentro di sé.

Ogni gradino che saliva sembrava una pugnalata al cuore.

Ogni corridoio che percorreva le aumentava la disperazione fin quasi a farla urlare.

E poi, quando era quasi arrivata alla porta della stanza di Bia, vide i suoi due amici stesi a terra, allo stremo delle forze.

L'oscurità doveva averli abbandonati da poco ma, anche se essa non era più presente in quella stanza, la situazione era disastrosa.

TED! ERIC!” urlò lei con tutto il fiato che aveva in corpo, come se la sua voce potesse fare qualcosa per quella situazione. Il suo potere era trasformarsi in un drago che sputava fuoco e ghiaccio, non aggiustare le cose con le sue corde vocali.

Stava quasi per chinarsi verso di loro, quando Ted la bloccò prima che potesse poggiare un ginocchio a terra.

Iris...Bia... ”

Cosa ? Cosa Ted ?!”

Iris, vai da Bia... non pensare a noi, vai! L'oscurità è là dentro!”

Ed Iris non se lo fece ripetere due volte.

Aprì la porta di legno bianco intarsiato, decisamente con troppa 'enfasi', e rimase congelata dalla scena che le si presentò davanti.


**

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Bia stava perdendo.

Lo sapeva benissimo, eppure solamente con un altro sforzo, uno solo, sarebbe riuscita nel suo intento. D'altronde, il compito principale del cavaliere reggente era quello di mantenere la pace.

Tutto aveva un inizio ed una sua fine. E la sua stava per arrivare, era questione di attimi.

Lo sapevi, eppure mi hai voluto lo stesso! Sapevi che ero lui, come sapevi che questo sarebbe successo.”

Quella sorta di dissennatore aveva iniziato a parlarle con fare quasi beffardo.

Si stava prendendo gioco di lei.

Dimmi, Cavaliere Reggente, perché?”

Perché se non ti avessi chiamato adesso, saresti cresciuto troppo... dentro di lui... l'avresti logorato ed annientato e di lui non ci sarebbe rimasto più niente. Ed a lungo andare avresti portato l'apocalisse nel nostro mondo. Ora, invece, io posso ancora salvarlo”

Tu salvare lui?! Ma non farmi ridere, ormai ce l'ho in pugno!”

Non finché anche solo un briciolo di luce rimarrà vivo in lui! Tu non sarai mai il suo padrone!”

BASTA! Mi hai stancato donna!”

Il dissennatore si lanciò, con uno scatto fulmineo, in direzione di Bia e con le mani sul suo collo, iniziò a strangolarla lentamente.

Stai per morire, lo sai vero? Per uno stolto!”

Sto per morire... si... ma per la giustizia e la pace del mondo” riuscì a rispondere, lentamente, lei.

Se la pensi così, allora, non ti dispiacerà se ti trapasso con questa. Morire soffocata non è abbastanza, voglio vederti soffrire e morire lentamente!”

Il braccio destro dell'abominio si trasformò, nel giro di un attimo, in una lunga lama affilata.

Lo caricò e, prima che potesse trapassarla del tutto, Iris (che era aveva appena aperto la porta della stanza) iniziò ad urlare: “NO!”

Ma per quanto questa si sforzò di essere veloce, non fece in tempo a salvare Bia.

Schizzi di sangue rosso fuoco sporcarono il candido pavimento di marmo ed una risata malefica echeggiò per tutta la stanza nei secondi che si susseguirono.

Stare a descrivere la scena macabra a cui assistette la russa, sarebbe troppo per i cuori di tutti noi.

Fatto sta che la maga dai capelli violacei si sentì la terra mancare sotto i piedi.

Con un tonfo sonoro le sue ginocchia sbatterono sul pavimento e, scuotendo leggermente la testa, continuò a ripetere sempre la solita frase: “Non ci credo... Bia...”

Calde lacrime le rigarono il volto e, come se fosse ancora sotto il potere di Vincent, il suo corpo rifiutò di muoversi.

Voleva alzarsi ma non ci riusciva.

Voleva combattere ma non ce la faceva manco a richiamare a sé i suoi poteri.

E poi, quando tutto sembrava perduto, vide Bia ridestarsi dal sonno della morte ed afferrare per il collo il suo nemico con il braccio pieno di tatuaggi che in quel momento splendevano come diamanti.

Ma- cosa? TI HO UCCISO CAVALIERE REGGENTE! COME PUOI ESSERE ANCORA VIVA?!”

E' la forza della luce! Te l'avevo detto che non saresti stato mai il suo padrone! Ora lascia andare il ragazzo!”

La sua presa si fece più stretta attorno al suo collo, ma quell'abominio non dava segni di cedimento.

Ho detto” continuò lei alzando la voce “LASCIA ANDARE IL RAGAZZO!”

Una forza prorompente costrinse il dissennatore ad urlare ed una luce abbagliante a far si che Iris si coprisse il volto.

Poi un'onda d'urto la sbattè fuori dalla stanza facendole sbattere la testa e, dopo essere rotolata su se stessa un paio di volte, la maga perse completamente conoscenza.

Ed oltre ciò una parte della sua memoria fu cancellata per sempre: gli ultimi istanti e la morte di Bia furono completamente annientati a causa della botta che ricevette.

Quando Iris si svegliò, parecchie ore più tardi, non ricordò più niente di ciò che avvenne dopo che ebbe varcato la porta di legno bianco.


**


Il ragazzo si risvegliò in uno stato confusionario.

Non ricordava niente se non quando quella nube nera l'aveva avvolto nell'oscurità più profonda, cancellando completamente il suo io e la sua volontà.

Quando, finalmente, riuscì a riprendersi un po' i ricordi gli ritornarono alla mente come lame taglienti.

Tutto quel dolore.

Tutta quella tragedia.

Era tutta colpa sua.

Guardò dritto di fronte a sé e vide il corpo esanime del cavaliere reggente.

Represse con molta difficoltà un conato di vomito, alla vista di quell'atrocità che aveva appena compiuto, seppure involontariamente.

Doveva fuggire o l'avrebbero scoperto ed avrebbe pagato per quello che aveva fatto!

Come un codardo si alzò ed iniziò a correre per uscire dalla stanza.

Voleva scomparire.

E così fece.

Dopo aver superato anche Iris, Ted ed Eric privi di sensi continuò la sua folle corsa in direzione del giardino.

E non si seppe mai chi fu l'artefice di quel massacro... fino al Giorno del Giudizio.


To Be Continued...

  
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