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Autore: sunako chan    10/04/2005    6 recensioni
Sotto l'atmosfera caliente della Spagna i nostri eroi si imbatteranno in una piccola peste che li aiuterà nel loro sport... e non solo...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mozart

CAPITOLO 30

 

Beethoven, Per Elisa.                                

Erano le 6,00 e quel giorno si sarebbe svolta la tanta sospirate gara di ballo, e la protagonista del balletto doveva essere in forma ma... qualcuno rompi, ci siamo capiti, aveva puntato la sveglia, innanzitutto, alle 6,00 e poi quella canzone, Per Elisa di Beethoven, senza ombra di dubbio era una bellissima canzone, ma alle 6,00 come sveglia, mi sembra un poco eccessivo, non credete?

Comunque, si alzò come una furia e, senza mettere ne scarpe ne vestaglia, si diresse da Antonio, gliel’avrebbe fatta pagare.

-ANTONIOOOOOO!- gridò sbattendo la porta ed entrando.

-Oh... Marzia....-

-Oh... Marzia... ANTONIO, SAI CHE GIORNO E’ OGGI?-

-Certo che lo so! E’ il giorno della gara di ballo...-

-APPUNTO... TU MI VUOI VEDERE RIPOSATA E VUOI VEDERMI VINCERE, NON E’ COSI’?-

-Si...-

-ALLORA PERCHE’ HAI SUONATO LA SVEGLIAAAAAAAAA!-

-Ehm... Marzia... non ci sei solo tu in questa scuola...-

-MA... già... me lo ero dimenticata... mi capita spesso... (???????????????????NdA.) però potevi mettergli musiche più... come dire... alla moda?-

-Perchè questa non ti piace?-

-Ehm... No!-

-Mhm... Carmen mi ha detto di svegliarvi così, poiché sostiene che vi alzate prima con questo genere di canzoni che con canzoni dance. E a quando pare ha ragione!- E detto ciò si allontanò da Marzia lasciandola.

-A proposito... devi presentarti lì alle 9,00... quindi... farai meglio a sbrigarti...-  

Marzia, un po’ titubante se ammazzarlo o ucciderlo, come una furia si precipitò in camera sua, e dopo aver fatto una doccia “veloce”, si vestì “velocemente”, tanto da farsi le 9,10.

-Oh cacchio... sono in ritardo...-

Sistemò velocemente il borsone, inserendo il vestito delle gare e le scarpette.

 

Nel frattempo, i ragazzi si stavano allenando.

-Ragazzi... che fate? Non è perchè non c’è Marzia dovete perdere la fiacca... muovete quei culi... e correte...- gridarono insieme Patty e Lusia.

-Queste sono ancora peggio di Marzia...- disse Bruce ormai stanco.

I ragazzi si erano svegliati all’alba, sotto comando delle managers, e adesso erano letteralmente stanchi.

-Ottimo lavoro ragazze...- si avvicinò il mister –Adesso se non vi dispiace potreste andare a preparare i panini e le bibite?-

-Si, mister...- e le due andarono in magazzino

 

 

Arrivò stanca al luogo dove si svolgeva la gara. Dopo essersi cambiata andò a sedersi accanto ad una ragazza.

-Ciao!- disse amichevolmente la ragazza.

-Ciao...-

-Tu che numero sei?-

-Io... il numero 25, e tu?- rispose Marzia.

-Quindi la prossima... io 38.-

-Cosa? La prossima?-

-Già...-

-Allora sono davvero in ritardo!- (?????????????????????????????? NdA.)

-E già!-

-Come è possibile che sia sempre in ritardo quando invece non dovrei esserlo...-

-Marzia Rodriguez!-

Marzia appena si sentì chiamare, si alzò e diresse i suoi passi verso la stanza delle esibizioni.

-Ecco... come non detto!-

-Buona fortuna...- le disse la ragazza sorridendo.

 

“Spero che il suo bracciale mi porti fortuna... spero che lui mi porti fortuna... oh... aiutami a passare almeno le fasi eliminatorie!”

-Numero 25! Mi chiamo Marzia Rodriguez... ecco, il Cd... la numero 11!-

Una delle tanti esaminatrici prese il Cd e dopo averlo messo sullo stereo, e dopo aver domandato a Marzia se era pronta, fece partire la canzone.

Il vestito, composto da un corpetto rosa e una gonna con dei piccoli strascichi sempre rosa, le fasciava le forme dolcemente, le punte rosa, i capelli, che aveva deciso di lasciare sciolti, le circondavano le spalle.

Non appena la canzone ricopri la sala, Marzia si alzò dalla posa iniziale, mostrando la bellezza del suo volto.

Dopo aver eseguito un ATTITUDE, con la gamba sinistra tesa e l’altra piegata in indietro, eseguì un BATTEMENT TANDU trascinando il piede dalla quinta posizione alla quarta in avanti, per poi ritornare alla prima posizione. Si preparò a fare dei PIQUE, e dopo essere arrivata in fondo alla sala, eseguì in diagonale due CHIASSE, poi prese una piccola rincorsa e esegui una spaccata frontale in area. Dopo essere caduta per terra finì eseguendo un’ultima spaccata per terra con la gamba destra avanti.

Dopo qualche secondo si alzò da terra e dopo aver guardo la giuria sorrise soddisfatta.

-Può andare!- disse un esaminatore.

 

“Non hanno detto –Le faremo sapere...- no, non l’hanno detto... quindi vuol dire che forse...-

-Ah... signorina... le faremo sapere...-

-Ah... ok!- “Come non detto!”

Era per strada che camminava tranquillamente, tutto sommato era andata bene... ok...

Guardò l’orologio e accorgendosi di essere terribilmente in ritardo accelerò il passo, arrivando a correre.

 

-Allora... mi vuoi dire perchè sei così solare oggi?- domandò Patty alla vista di Lusia sempre sorridente.

-Ma io sono sempre solare!-

-Si, come quando ti sei chiusa in camera per colpa di Mark...- il solo udire di que nome fece accendere ancora di più quel sorriso.

-Ah-ah... allora centra Mark...-

-Ecco... ecco... veramente... un po’...-

-Un po’ quando...-

-Un po’... un po’...-

-Sicura?-

-E va bene, uffa... non ci crederai mai... io ho fatto...-

-Hai fatto?-

-Io... ho.... fatto... l’amore con Mark...-

-No!-

Lusia, con un po’ di titubanza, annuì.

-AAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHH!- gridò Patty che fu subito calmata da Lusia.

-Shiiiii... vuoi per caso che ti senta mio fratello?-

-No... per carità... immagino gia la faccia di Benji se scoprisse che sua sorella sa già come nascono i bambini! E non dalla cicogna!-

-Già...- E risero insieme.

-Allora?- disse Patty dopo essersi calmata.

-Allora che?-

-Dove? Com’è stato? Quando? Perchè?...- domandò Patty curiosa.

-Calma una domanda alla volta!-

-Quando?-

-Vuoi proprio saperlo!-

-Certo, questo momenti è da condividere!-

-Non la penso come te... ma... ieri sera!

-Davvero?-

-Si...-

-Uhm... Dove? Non penso in camera di lui!-

-Vuoi sapere anche dove?-

-Si! Sono o non sono la tua migliore amica...-

-In camera mia, va bene?-

-E perchè io non ho sentito nulla?-

-Dimentichi che neanche una bimba atomica può riuscire a svegliarti?-

-Uhm... già! Eh... com’è stato?-

-Vuoi che ti racconti tutti i particolari?-

-No, per carità... non ci tengo... voglio sapere solo com’è stato!-

-Bellissimo... sentire le sue mani attorno a me... sentire lui...-

-E... insomma... ti ha... hai capito, no?-

-Si... all’inizio un po’... ma comunque, lui è stato dolcissimo! Mi ha tranquillizzato dandomi tanti bacini!-

-E... lo vorresti rifare?-

-Certo... anche subito... corrergli incontro e spogliarlo... ma davanti a tutti... non credo... ah... senti questa... mio fratello è venuto in camera mia sta mattina...-

-Si? E Mark?-

-L’ho fatto chiudere dentro al bagno!-

-E...-

-Praticamente, Benji voleva fare la doccia in camera mia visto che non aveva acqua calda... io gli ho detto che non avevo neanche io acqua calda, ma lui è voluto entrare lo stesso... e...-

-Non mi dire...-

-No... per fortuna no, Mark è riuscito a nascondersi... e cos’ Benji se ne andato... mi ha detto che mi credeva sulla parola...-

-E Mark dov’era!-

-Praticamente, si era appeso al tubo fuori della finestra...-

-No!-

-Si... e con l’accappatoio rosa... quello mio... puoi immaginare la sua faccia... io che non finivo + di ridere...-

-Già...  a quest’ora le risate... volevo proprio vederlo...-

-Già... com’era buffo!-

-Cosa?- Qualcuno stava origliando alla porta. Non poteva crederci, davvero aveva sentito quelle parole? Doveva subito dirlo agli altri... scoop! (chi sa chi è la misteriosa persona che stava ascoltando! Non avete nessuna idea? NdA.)

 

Marzia era arrivata ansimante a scuola. Era di fronte all’entrata me prima di entrare la sua attenzione fu catturata da un grande trambusto. Decise di avvicinarsi...

-Oh mamma... ma che vuole fare?- domandò Marzia osservando un ragazzo che era sul margine della terrazza che cercava di buttarsi.

-E’ un compito di Cristobal, dice che dobbiamo essere coraggiosi e che dobbiamo buttarci...- trovò una risposta alle domande di Marzia un ragazzo.

-Ma e tutto scemo? Non c’è nemmeno un materassino!-

-Si, lo so. Cristobal ha detto che mentre siamo in fase di atterraggio mette il materassino!-

-Ma è scemo?! E fino ad ora chi l’ha fatto?-

-Solo una ragazza, ma è finita in infermeria, per lo spavento è svenuta!-

-Mah... io non l’avrei mai fatto!-

-Oh guardate chi c’è... finalmente la reggina del ballo ci ha degnato della sua presenza!- disse Carmen uscendo dalla scuola vedendo il caos che si era creato.

-Grazie per avermi definita la Regina del Ballo, non doveva... ma lei sa bene dove ero, o no?-

-Si, lo so dov’era sua maestà la Regina...- disse Carmen facendo un inchino.

-Bene, non volevo essere contraddetta!-

-Come vuole...-

-Ehm... scusi, ma che esercizio è? Voglio dire, a cosa serve?- domandò Marzia rivolgendosi a Cristobal quindi dando le spalle a Carmen.

-Mhm... scusa... stavo parlando con lei, grande Reggina!-

-Oh scusi... non volevo crearle un dispiacere!-

-Sei proprio impertinente!-

-Oh... ha cambiato modo con cui si rivolge alla Regina? Non mi da più del voi? Potrei punirla!-

-Sei proprio...-

-Adesso basta... rispondo alla tua domanda... se tu vuoi fare un giorno o l’altro una scena di un film d’avventura e ti chiedono di buttarti dal 10° piano, sarai preparata!-

-Non per contraddirla... ma io non ho intenzione di farlo... voglio dire il film, io sono qui per ballare...-

-Si, ma se sei in questa scuola devi sapere che ci sono anche altre materie: la recitazione ed il canto... vedo che in canto te la cavi più o meno, ma in recitazione... pessima, ti rifiuti di fare gli esercizi, la dizione è orrenda e manchi pure nelle lezioni di Cristobal! Te lo dice qualcuno che ne capisce di recitazione!-

-Scusi, mi ha dato lei il permesso di mancare per un ora dalla lezione di Cristobal. Quindi non vedo dove sia il problema, Carmen! E poi non sono mica stata io a fare una pubblicità per prodotti per water. O sbaglio?-

-Qui finisce male!- dessero tutti i presenti.

-Vieni subito nel mio ufficio!-

-No! ha detto lei che non devo mancare alle lezioni di Cristobal. Quindi!-

-Si sta cacciando proprio in un bel guaio!- disse un ragazzo.

-Marzia, non peggiorare le cose!- disse un ragazzo avvicinandosi a Marzia tenendola per un braccio.

-Pedro, non ti preoccupare... a me i piedi in faccia non me li mette nessuno!-

-Ma sei stata tu a cominciare!-

-Ah Io?!-

-Lo so che non sei stata tu, ma lei ha il potere di farti espellere dalla scuola e tu non vuoi che ti espellano vero?-

-No.-

-Allora...-

-Ti ho detto di venire subito nel mio ufficio!-

-Ora vai, e non fare niente di male... chiedile scusa, vedrai che capirà!-

-Verrò! Ma sia chiaro che...-

-Marzia!- la richiamò Pedro.

-Ok, basta!-

Marzia seguì Carmen nel suo ufficio.

Marzia, appena arrivata davanti all’ufficio, non aspettò che Carmen entrasse, quindi la precedette e si sedette sulla sedia davanti alla scrivania.

Carmen si sedette davanti alla ragazza, che la osservava.

Le due si guardarono negli occhi e poi scoppiarono in una risata isterica.

-Ci hanno.... ahhhhh... creduto... ahhhhh!- disse Marzia ridendo come una pazza.

-Lo sapevo che... ahhhhh... un elemento valido come te... ahhhhh... non doveva essere espulsa dalla scuola...- disse Carmen ridendo e quasi cadendo dalla sedia.

-Grazie per l’elemento valido... non doveva!- disse Marzia cercando di calmarsi.

-Non posso ancora credere che Cristobal voleva espellerti dalla scuola...-

-Già.. neanche io!-

-Però ha ragione, sei mancata in molte sue lezioni.-

-Lo so, ma non accadrà più... davvero!-

-E l’impegno con la squadra di calcio... del... del...-

-Della nazionale giapponese? Mi sono ritirata da quell’incarico!-

-E posso sapere il perchè? Mi pareva che fosse importante per te, o sbaglio?-

-Si, era importante per me, ha detto bene... era... non mi pagavano più...-

-Ah... capisco... cambiando argomento, devi preparare un passo a due, insieme a Pedro, sulla canzone di Anna Tatangelo, Ragazza di Periferia (In Spagna? Ndsore Asuki. Ehm... niente ci fa... fatemela passare! NdA.), deve essere pronta tra 1 settimana.-

-Cosa? E lei me lo dice così?-

-Lo so, non hai molto tempo... però, confido nelle tue capacità... ti affiancherà la tua compagna di stanza, Nadja, lei canterà questa canzone!-

-Davvero? Avete scelto lei? Sono così felice...-

 

Marzia uscì dall’ufficio di Carmen tuta contenta.

Arrivò in camera sua dove trovò Nadja che cercava di imparare la canzone assegnata da Carmen.

Marzia, dopo una lunga rincorsa, si buttò nelle braccia di Nadja fino a farla cadere sul letto con lei sopra.

-Ma cosa?-

-Sono felice... te lo hanno detto che tu dovrai cantare una canzone e io dovrò ballarla?-

-Certo!-

-Che bello... sono così felice che lavoreremo insieme...-

-Marzia...- disse Nadja mentre si staccava da Marzia e prendeva le dovute distanze.

-Si!-

-Te l’ho ha detto Carmen in quale occasione dobbiamo preparare questo compito?-

-No... mi ha detto solo che deve essere preparato in una settimana!-

-E lo sai che giorno è fra una settimana?-

-Ehm...- Marzia si avvicinò al calendario posto accanto alla porta e diede un occhiata a che giorno fosse –E’ il...-

-Già...-

-Il 25 aprile... e allora?-

-Non mi dire che ti sei già dimenticata cosa c’è il 25 aprile!-

-Il 25 aprile... il 25 apri... no... non mi dire che...-

-Già! E per quello...-

-Ma non ci saranno anche loro, vero?-

-Si... è un incontro tra tutte le nazionali... quindi...-

-No... ma che caspio centra questa scuola?-

-Non lo so... ma a Carmen hanno dato questo compito... e lei ha dovuto per forza accettare...-

-E mi spieghi perchè io e Pedro dovremmo ballare e tu cantare?-

-Carmen mi ha detto che voleva fare vedere la validità di questa scuola... infatti altre a te e a me e a Pedro... ci sarà Rober che recita!-

-Ah...- “Adesso devo incontrarlo... ancora... non voglio... non posso...

 

 

Con questo piccolo punto finisco il capitoli.

Scusate per il macello del chap e anche gli errori di grammatica che ci sono.

Questo era un intermezzo poiché... più in là lo scoprirete!

Ringrazio chi recensisce e sta volta li voglio proprio scrivere:

super gaia, Serena, mary-lu, Rossy, Luxi, Kaname, Posi, koji chan, nika e miki_koishikawait.

Spero di non essermene dimenticato nessuno... grazie... grazie.... grazie... mi fa piacere quando mi fate sapere cosa ne pensate.

Baci

Asuki.

 

 

 

  
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