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Autore: Indelible93    30/05/2009    6 recensioni
Il tempo di crescere è ormai giunto. L'amnesia è un grande vuoto che, Kagome Higurashi, energica ragazza diciassettenne, desidera colmare. Il ricordo sbiadito di una ragazzo dai capelli argentei che la salva dalla minaccia di un demone malvagio la tormenta ormai da anni. Il fratello, Miroku, donnaiolo ormai diaciannovenne, sembra anch'egli non essere del tutto immune al dolore che affligge la ragazza. Le giornate sembrano scorrere placidamente per la nostra Kagome, ma un nuovo incontro potrebbe stravolgere totalmente la sua esistenza e portarla a porsi tante domande. E sarà lei, con il suo intuito e la sua tenacia, a tentare di far luce sui suoi ricordi e a dare un volto al suo misterioso protettore.
Genere: Romantico, Sovrannaturale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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                                           4°  C A P I T O L O

Unimidì le labbra secche e, percorsa da un brivido lungo la schiena, si strinse in un abbraccio per scaldarsi dal freddo mattutino. Con i polpastrelli sfiorò appena il punto in cui il ragazzo aveva poggiato la mano per attirarla a sé. Poteva ancora sentire il calore di quel delicato ma deciso contatto sulla sua pelle. Il cuore stava lentamente tornando a battere regolarmente. Fino a pochi istanti prima sembrava voler fuggire via dal suo petto.. Chissà se quello sconosciuto aveva avvertito i suoi battiti accelerare. Chissà. Poggiò distrattamente la schiena ad una ruvida parete e rimise in cartella i libri che aveva tra le mani, abbandonando la mente al flusso dei suoi pensieri. Un sorriso delicato le sorse sulle labbra rosee, poco prima di lasciar scivolare lo zaino ai suoi piedi e scaldare le mani nel tiepido termosifone. Era ben pochi quelli funzionanti ed era bene approfittarne di tanto in tanto. Ravvivò con le mani la massa corvina e iniziò a incamminarsi lungo i corridoi. Gli studenti avevano ormai raggiunto le loro aule e nel corridoio regnava un piacevole silenzio, intervallato dal ticchettare di un orologio a muro. Si voltò lentamente, orientando la sua attenzione sui numeri sbiaditi delle classi.
- Accidenti al nuovo orario.- inveì sottovoce, portandosi su una parete per controllare il tabellone bianco. Lo studiò attentamente e, dopo averlo a lungo esaminato, sospirò. Matematica. L'odiata lezione del più cinico e severo dei docenti l'attendeva al di là della 17. Controllò l'ora sul cellulare. Era in ritardo. Si era crogiolata più del dovuto per i corridoi ancora una volta.


                                                                                    Inizio Flashback

- Ciò che non tollerò è chi non rispetta il regolamento. Signorina Higurashi, per questa volta può accomodarsi, però l'avverto: se la cosa dovesse ripetersi, sarò costretto a prendere dei seri provvedimenti. Tenga ben a mente le mie parole. -
                                                                            

                                                                                      Fine flashback

E come fare altrimenti? Ma non aveva altra scelta, purtroppo. Si trascinò dietro la porta e l'aprì, con lo sguardo ancorato al pavimento verde-azzurro. L'accostò mestamente, prima di rivolgere gli occhi cioccolato al suo docente di fisica e matematica.
- Buongiorno.- mormorò Kagome, abbozzando un sorriso per stroncare la tensione.
L'uomo la scrutò a lungo con i suoi impenetrabili e gelidi occhi grigio-azzurro.
“ Pare si sia sentita male stamattina all'ingresso. “
Kagome lanciò una fugace occhiata nella direzione in cui aveva udito quel bisbiglio, poi tornò svelta alla figura imponente dell'uomo che se ne stava seduto in cattedra. La sua fronte corrugata si rilassò, poco prima di afferrare il registro e indossare i suoi occhiali. Quelli, gli conferivano un'aria ancor più severa. 
- Higurashi, ha il permesso d'entrata, immagino.- le lanciò una breve occhiata, aprendo il palmo della mano. Kagome annuì sollevata, porgendo ciò che gli aveva chiesto.
Il professore abbassò gli occhiali fino al naso e controllò il permesso con accuratezza. Finita quell'inutile indagine, lo sezionò all'interno di una carpetta nera e tornò a scrutarla attentamente. - Che aspetta a sedersi?- sbottò.
Quell'uomo, a gentilezza, non lo batteva proprio nessuno. Obbedì mesta, attraversando goffamente l'aula, sotto gli sguardi curiosi dei suoi compagni di classe. Non guardò nessuno in particolare, maledettamente imbarazzata dall'aver urtato con la mano alcuni porta-penne e aver calciato gli zaini dispersi tra le file. Finalmente afferrò la sedia e si sedette, lanciando una breve occhiata a Sango, che le sorrideva raggiante.
- Tranquilla. Oggi non è il tuo ritardo a innervosirlo. Quello nuovo sembra avergli già dato del filo da torcere. E' un tipo che non ama molto rispettare le regole. Potreste andare d'accordo.- ironizzò la ragazza a bassa voce, lanciando una fugace un'occhiata al diretto interessato. Un nuovo arrivo? Che fosse il ragazzo di poco prima?
Kagome seguì nervosamente la traettoria del suo sguardo e sussultò sulla sedia, quando il giovane si voltò di scatto, lanciandole un'occhiata interrogativa e poi..un sorriso a mò di ghigno. Era lui. Era proprio lui.
Distolse svelta lo sguardo e tese la mano, con quanta più naturalezza le era possibile, sul suo tomo di matematica. Tentò di concentrarsi sulla lezione e di mostrarsi naturale, ma non le riuscì molto. Sango la osservò a lungo palesemente incuriosita. Le diede una gomitata su un fianco e, afferrata una matita appuntita, scrisse un messaggio su un foglio di carta.
" Che succede? Perchè sei tutta rossa? "
Kagome lanciò una breve occhiata davanti a se per assicurarsi che "l'oggetto" della loro conversazione non la stesse guardando e, a bassa voce, rispose.- L'ho incontrato poco fa e...- 
- Hai fatto una delle tue figuracce?- suggerì l'amica, ridacchiando.       
- Non proprio.-
- E' carino.- ammise la mora, scrutandolo con vivace approvazione.    
- Non dirmi che ti piace?-  
- Non è il mio tipo. Piace a te però. - constatò, con un sorriso malizioso dipinto sulle labbra.- Ammettilo!-
Sospirò, tornando ad ascoltare la lezione che il professore si accingeva a spiegare. Con una penna copiò velocemente gli appunti, tentando di non lasciarsi cogliere dalla curiosità di guardare cosa stesse facendo il nuovo studente, ma non ci riuscì. Lo osservò attentamente, sperando di non essere colta in flagrante. Non indossava la solita divisa studentesca, cosa alquanto naturale per i nuovi “arrivi”. Molto probabilmente aveva dimenticato di passare a ritirarla. Il suo abbigliamento era abbastanza semplice: una camicia bianca che ne delineava perfettamente i pettorali ben scolpiti e un paio di jeans leggermente strappati. Gli occhi erano due pozze scure molto profonde, di quelle che catturano l'attenzione con la sola carezza di uno sguardo. I capelli erano neri e gli ricadevano morbidi sulle spalle ampie e muscolose. Era alto, molto più di lei. Quel ragazzo era bello sì, ma aveva anche qualcosa di familiare. Che lo conoscesse già? Era una cosa talmente assurda, che un sorriso le solleticò appena le labbra. Se ne sarebbe sicuramente ricordata. O forse no. -Non ha voluto dirmi il suo nome.- mormorò Kagome, lasciando defluire i suoi pensieri ad alta voce.
- Va da lui e chiediglielo, no? -                                                                                                                 
-Non sarò io a fare la prima mossa. Non vorrai spingermi verso di lui? -                                                         
Sango annuì con sorriso luminoso.- Magari è la volta buona.- 
- Viaggi molto con la fantasia, amica mia.- 
Sango scrollò vivacemente le spalle e rise sorniona, sicura del fatto suo. Quella Sango, la conosceva fin troppo bene. - Questo è tutto da vedere. -

                                                                  _________________________

Eilà! Procedo molto lentamente con gli aggiornamenti, eh ? Bè purtroppo sono ancora alle prese con le ultime interrogazioni ed ho poco tempo. Siete ancora parecchio confuse e questo è più che naturale. Non siete ancora entrate nel vivo della storia e c'è molto ancora da raccontare sugli avvenimenti che coinvolgono la nostra Kagome e..non solo. Prima di tutto, vi starete sicuramente domandando se questo ragazzo che ha tanto colpito l'attenzione di Kagome è proprio Inuyasha. Penso che l'abbiate ormai capito di chi si tratta, no? Ebbene sì è proprio Inuyasha in forma umana. Avrete sicuramente notato che non ho in alcun modo menzionato artigli, orecchie e zanne, no? Inuyasha sembra proprio uno studente come tutti gli altri, ma sarà veramente così? Lo scoprirete più avanti..  Molto probabilmente non riuscirò ad aggiornare prima della fine della prossima settimana, quindi meglio approfittarne ora. Ringrazio ancora 1 volta tutti per le recensioni!  Spero che continuerete a seguirmi. KiSs =)


  
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