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Autore: clif    23/01/2017    1 recensioni
il 4° capitolo della serie "Twilight-Silent Hill". questa storia sarà un Cross over tra Twilight e Silent Hill Home coming. nonostante ciò però la trama non seguirà fedelmente gli avvenimenti del gioco. sarà presente un personaggio secondario di Twilight e i personaggi del videogame, anche se i ruoli in alcuni casi saranno stravolti. preparatevi a visitare la città nebbiosa attraverso gli occhi di un solitario e giovane vampiro.
da una parte della storia:
Stava mentendo, non poteva essere -Stai
mentendo! "lui" è morto e con esso sono morti tutti i mostri creati da lui- L’unica
alternativa e che "lui" fosse ancora vivo, ma io lo avevo visto morire con i miei
occhi. -Non è creato dall'imperatore questo mostro! Lui non era l’unico! C’è
un'altra persona che ti odia per ciò che hai fatto 35 anni fa!-
ATTENZIONE: ho scritto la bozza di questa storia prima di leggere "la seconda breve vita di Bree Tanner" perciò i caratteri dei personaggi e gli avvenimenti potrebbero non essere quelli canonici.
Genere: Mistero, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fred, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
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- Questa storia fa parte della serie 'Twilight-Silent Hill'
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POV FRED

Mi incamminai a passo svelto verso l’uscita della caverna, feci appena in tempo

prima che mi franasse sopra: non che mi sarei fatto qualcosa, ovviamente. Appena

giunto fuori, incontrai lo sguardo preoccupato di Elle: era completamente

stravolta, gli occhi erano gonfi e rossi, mentre le lacrime le rigavano il viso. -A…

allora… com’è andata?- Cercò di sembrare rilassata, ma non riuscì a nascondere il

tremolio della voce: tutti quegli avvenimenti l’avevano sconvolta. -… è finita-  Dissi

queste due semplici parole, non serviva dire altro, il resto era superfluo. Vidi

l’espressione del suo viso cambiare all’istante, da stanca e terrorizzata divenne

sorpresa e contenta. Dopo qualche attimo di esitazione si precipitò su di me e mi

abbracciò; rimasi un po’ sorpreso da quel contatto, ma dopo qualche attimo di

smarrimento, la strinsi forte a me. Senza mollare la presa, alzai lo sguardo e mi

accorsi che la nebbia stava svanendo lasciando spazio al sole. Con l’arrivo della

luce sentii anche il ritorno dei miei sensi da vampiro -C’è qualcuno, intorno a noi si

stanno radunato un numero elevatissimo di odori- Sussurrai a d Elle, l’odore era da

essere umano, ma avevo imparato da quei luoghi che la prudenza non era mai

troppa. Mi voltai verso di Elle, ma mi accorsi che non mi stava ascoltando: era

intenta ad osservare il mio viso con uno sguardo stupefatto. Cosa stava

guardando? -Cosa c’è? Qualcosa non va?- Lei scosse la testa, come se si fosse

appena ripresa da un sogno -Il tuo corpo sta brillando come un diamante… sei

bellissimo- Mi ero scordato l’effetto del sole sulla mia pelle: ero rimasto troppo tra

la nebbia e l’oscurità. Le rivolsi un leggero sorriso, ma poi la spinsi dietro di me:

dovevo capire chi fossero quelle persone. I battiti dei loro cuori si fecero sempre

più vicini, finchè non vidi una folla di persone comparire davanti a noi e venirci

incontro. -Mamma!- In mezzo alla folla riuscimmo a scorgere la signora Holloway:

quindi quelle persone erano i sopravvissuti dell’Otherworld; ma cosa stavano

facendo lì? Non avevano ricevuto il messaggio? Avrebbero dovuto evacuare la

città, perché invece ci avevano raggiunto? -Non potevamo fuggire e lasciarvi qui,

così comunque sarebbe andata la faccenda saremmo rimasti sempre insieme!-

Rispose lei andando ad abbracciare la figlia. Ovunque cominciarono a risuonare

grida di gioia, mentre tutti quanti si misero intorno alle due donne: ormai io ero di

troppo, ero riuscito a sconfiggere Diego e avevo liberato la popolazione della città

da quel limbo infernale, non vi era più alcun motivo di rimanere lì. Senza che

nessuno se ne accorgesse, mi incamminai in una stradina laterale del bosco e mi

diressi fuori città. -State lasciando Silent Hill: buon viaggio- Davanti a me scorsi

il cartello, era lo stesso che avevo intravisto nella nebbia al mio arrivo, solo che

questa volta lo vedevo dal lato opposto. Ero arrivato lì con un andatura umana,

non avevo nessuna fretta in fondo, non avevo neanche un posto preciso dove

andare, in quei luoghi avevo trovato il modo per non guardare dietro ma non un

motivo per andare avanti -Dove posso andare adesso? Forse in Brasile?- Pensai ad

alta voce -Io andrei in Europa: non ci sono mai stata- Mi voltai di scatto, non mi

ero minimamente accorto della sua presenza -Cosa fai qui?- Le chiesi sorpreso

-Come sarebbe a dire “cosa fai qui”? sono qui per fare in modo che tu mantenga

una promessa- Ma di cosa stava parlando? Non riuscivo a seguirla -Ti sei già

dimenticato quello che mi hai detto nella miniera?- Mi chiese con aria scocciata; a

quel punto ricordai: le avevo promesso di portarla con me in giro per il mondo

-Ma tua madre?- Le chiesi, proprio ora che erano usciti da quell’inferno avrebbe

lasciato sua madre da sola? -è stata proprio lei a darmi il consenso di seguirti, sa

quanto mi piacerebbe viaggiare per il mondo e se con me ci fossi tu, lei si

sentirebbe più tranquilla- Lo avevo detto, aveva decisamente qualche rotella fuori

posto, pensare di essere al sicuro con vampiro non è una cosa molto saggia, e

questa cosa doveva essere anche ereditaria -Sei sicura di quello che dici? Venendo

con me saresti costantemente in pericolo, non solo gli altri ma io per primo potrei

farti del male- Doveva capire il pericolo che avrebbe corso nel seguirmi, ma ancora

una volta la sua risposta mi sorprese -Non ho paura, so che tu non mi faresti mai

del male, altrimenti lo avresti già fatto, le occasioni di perdere il controllo non ti

mancavano- Sospirai rassegnato, non l’avrei mai sconfitta in un dibattito -Come

vuoi… raggiungiamo l’aeroporto più vicino: ti porto in Europa- Con un sorriso

dipinto in volo si mise a correre oltre il cartello che dava il benvenuto in città,

mentre io mi misi inevitabilmente a pensare… dopotutto qualcosa che mi spingeva

ad andare avanti c’era ancora.


Eccoci giunti alla fine di questa storia... finalmente :3. Ringrazio tutti coloro che l'hanno seguita. In particolar modo, kelly95 che ha recensito quasi ogni capitolo. la quinta e ultima storia della serie "Twilight-Silent Hill" è in lavorazione. Spero possiate apprezzarla tutti. A presto. Bye-Bye
  
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