part 2/2
Faceva caldo, tanto caldo.
La prima sensazione che scosse entrambi.
Le lenzuola buttate chissà dove insieme ai cuscini. I corpi sensibili ad ogni tocco. Urla, gemiti, graffi. Sentire il respiro dell'altro come fosse il proprio. E quella straordinaria sensazione di appartenersi da sempre.
Judy sospirò deliziata chiudendo gli occhi. Nick l'attirò contro di sé, così piccola, leggera e radiosa come un raggio di luna. Le baciò una guancia prima di scendere sul suo collo, lasciandosi dietro piccoli morsi. La coniglietta gemette stringendosi a lui che soffocò una risata tra le sue labbra.
Puoi essere solo ciò che sei
Non ci credeva neppure lui a quelle parole, usate solo con l'intenzione di ferirla e sbatterle in faccia una realtà che lui aveva provato sulla propria pelle.
Si aggrappò a lei con urgenza, la strinse forte aumentando l'intensità dei baci. Essi si fecero più caldi, veloci e..affamati
Judy si sporse decisa in avanti, le zampine saldamente ancorate al collo di lui. Sollevò con lentezza tremendamente sensuale le palpebre mentre Nick le sorrise furbo strofinando il naso contro il suo. Chinò la testa mordicchiandole ancora una volta dolcemente il collo.
Non mostrare mai il tuo lato debole..
Lui mascherava il suo imbarazzo. Lei al contrario non scappava da ciò che provava. Viveva quello che sentiva e lo trasmetteva agli altri con naturalezza disarmante. Lo trasmetteva a lui con passione coinvolgente.
Nick tu invece sei molto più di questo
Ricordava molto bene il primo momento in cui lei gli aveva trasmesso quel qualcosa, un calore che non sentiva da troppo tempo. Attraverso un gesto tanto semplice.
E lui..? La sua prima reazione..?
Cambiare argomento. Era abile in questo. Ma non puoi scappare da certi sentimenti. Devi voler permetterti di essere debole.
Perché.. anche tu hai un lato debole..?
Le baciò la fronte, facendola sospirare e chiudere gli occhi..
Sarebbe bello se avessi.. un collega
Quel giorno lei non poteva immaginare quanto potere avrebbero avuto quelle parole. Non poteva sapere che da lì a pochi minuti lei e Nick avrebbero avuto la discussione più importante della loro vita...e che entrambi si sarebbero ripromessi di evitare in futuro.. a qualunque costo.
E non poteva sapere che da quel momento al termine del caso si sarebbe ritrovata innamorata di quella volpe.
Ed era ironico come tutto all'improvviso fosse chiaro, cristallino, tutto si era allineato nel modo giusto...
Judy arrossì mentre Nick le baciava il piccolo nasino...
Dai vieni qui,..voi coniglietti siete così emotivi..
E poi arrivò quel giorno in cui tutto era cambiato. Nel modo più naturale, dolce e spontaneo del mondo.
“Avrei voluto dirtelo prima”
Erano sempre loro due: Volpe acuta e coniglietta ottusa
Solo più uniti e forti di prima.
“Anch'io ti amo Nick”
Judy schiuse le labbra rilasciando un debole gemito che Nick si premurò di fare suo. Si scostò un istante accarezzandole con la zampa il lato destro del musino, prima di scivolare lungo il mento, catturarne la punta sollevandolo per poter incontrare nuovamente le sue labbra.
Le zampe intrecciate ..gli occhi fissi l'uno nell'altra. Gli sguardi brucianti di desiderio, di quel desiderio di arrivare fino in fondo.
Ti amo con ogni mio respiro, ti amo con ogni mio sorriso
Nick le accarezzò le orecchie, lasciando scivolare l'indice lungo la colonna vertebrale della coniglietta sentendola inarcarsi contro di sé.
Tremiti di piacere le pervasero la schiena... Il cuore prese a battere impazzito...
Le labbra ancora unite in quel lungo passionale bacio.