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Autore: Fabb5000    24/01/2017    2 recensioni
Sono passati parecchi anni da quando Lyon, Stefano, Anna e Mario giocavano a Minecraft e, insieme a quei tempi, si è conclusa anche la FailCraft. Ora Lyon, ormai ultracentenario, conscio che ormai non gli resta molto tempo, decide di rivelare alla sua nipote sedicenne la sua vera storia, ovvero quella che successe dopo gli avvenimenti di "A caccia di Herobrine"; la storia che lo rese un eroe non solo in Minecraft, ma in tutti i mondi, e che va tramandata alle generazione future prima della fine. La storia di come lui, Stefano, Anna e Mario salvarono tutti gli universi da una terribile piaga. [[Consigliabile, ma non indispensabile, legge il prologo]]
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Herobrine, Notch, Nuovo personaggio, Steve, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'FailCraft in real life'
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-Fatemi capire- disse Mario. -Quando i Creeper vi hanno portato nella caverna già Stefano non c'era più?-

-Io ho visto qualcosa scendere dal cielo e afferrarlo, per poi volare via- disse Haratune. -Era simile ad un uccello, ma più grosso, molto più grosso-

-I rapaci- mormorò Lyon. -La loro trappola ha funzionato, dunque-

-Ma tu come hai fatto a sopravvivere?- chiese Grantinks a Anna.

La ragazza scrollò le spalle : -I rapaci una volta giunti qui mi hanno chiuso in una caverna e mi hanno lasciata lì, gli servivo solo come esca. Sono riuscita a liberarmi dei Creeper che mi assediavano usando un arco, che è privo di metallo e perciò sicuro. Sono fuggita attraversi le gallerie e ho trovato qualcuno che mi ha aiutato-

-Chi è questo qualcuno?- chiese Shadow inarcando un sopracciglio.

-Non è uno- rispose Anna. -Da queesta parte c'è un cunicolo che porta alla città degli Haranduin. Vogliono offrirci aiuto e riparo, ma hanno mandato me a prendervi perché loro temono queste gallerie-

-E ci credo ...- mormorò Lyon. -Anna, ti vedo stanca e affaticata, così come tutti noi. Tu porti gli Enderman dagli Haranduin, io e Mario andiamo a prendere Stefano-

-Ma ...- provò a protestare la ragazza, ma i due si erano già dileguati.


******************************


Dopo essere riusciti a trovare alcune penne simili a quelle trovate nel bosco, Mario e Lyon iniziarono a seguire la pista.

Dopo un po' giunsero in un'ampia grotta piena di disegni sulle pareti, molto simili a delle pitture rupestri. Raffiguravano animali e villaggi di strane persone, probabilmente Haranduin.

Marione Lyon ne rimasero rapiti.

-Però ...- mormorò Mario. -Si sono sbizzarriti con le pitture rupestri qui, vero Lyon? Lyon?- mormorò, notando che l'amico era paralizzato di fronte alla parete.

Lyon non rispose; era come ipnotizzato. -Lyon!- urlò Mario, ma le sue parole non risuonarono nelle orecchie dell'amico.

In breve Lyon si ritrovò nel più assoluto silenzio di fronte alla parete, osservando le decine e decine di pitture rupestri lasciate dagli Haranduin.

E poi le figure sulla parete iniziarono a muoversi.

Lyon vide gli animali pascolare e sentì la gente nei villaggi chiacchierare come se fosse tutto vero. E poi lo vide.

Sulla parete comparve figura che prima non c'era; era un guerriero e impugnava una enorme spada. Si gettava a capofitto nelle battaglie, e vinceva sempre, nonostante le difficoltà. Vinceva innumerevoli nemici.

Intorno a lui stavano altri tre guerrieri, che lo seguivano fidandosi di lui come non mai. Era evidente che li legava un'amicizia forte.

E poi comparve una ragazza, circondata da un groviglio di tentacoli neri. Il guerriero si gettò su di essi e li tagliò, ma uno di essi spezzò la sua spada. Allora la ragazza gli donava una spada che, nonostante fosse più piccola, pareva decisamente più potente.

E infatti con essa il guerriero sconfisse i tentacoli. La ragazza corse verso di lui e lo baciò.

Poi il guerriero compiva altre gesta grandiose, sempre accompagnato dalla ragazza, che si rivelava anch'essa un'ottima guerriera, e dai suoi tre compagni ...

E poi il guerriero cambiò espressione. Divenne sadico e minaccioso. Con la sua spada trucidò la ragazza e i suoi compagni, e scoppiò a ridere malignamente mentre lo faceva.

E poi dalla spada scaturivano tentacoli neri che lo avvolgevano, per poi spargersi per tutta la parete e prendere la forma di un volto, che cambiò colore divenendo bianco.

Lyon si spaventò di fronte a quell'essere : non poteva essere di certo umano. Quella non era pelle, erano placche metalliche, come se la creatura fosse un robot. Il volto era simile ad un teschio di metallo, di un bianco così tetro che pareva un osso sbiancato al sole, come se tradusse morte.

Non aveva bocca, ma solo una sorta di microfono dal quale usciva un rantolo che pareva un respiro. La cosa più inquietante tuttavia erano gli occhi, di un rosso acceso e trasudanti di malvagità.

L'essere scoppiò a ridere, la voce crudele accompagnata da quel continuo rantoloche era il suo respiro, e mormorò : -Sarai presto mio!-

-LYON!-

Lyon si ridestò, e vide Mario che lo guardava preoccupato. -Finalmente! Ma che ti è preso?-

Lyon guardò la parete. Il volto scheletrico era scomparso e le figure erano di nuovo ferme.

-Niente- mormorò. -Ho solo avuto un'allucinazione ...- e senza aggiungere altro si allontanò nel buio della caverna.


**********************************


Minas Morgul fu scossa da un tremito. Entity, spaventato, corse nella sala nella quale stava il suo padrone. -Unico!- esclamò. -Che succede?-

L'ombra emise un versi sofferebte : -Ush teina gugnaga suul ("Ho avvertito un turbamento nell'essenza dell'universo")-

-Devo preoccuparmi?- chiese Entity, ma il suo padrone si limitò ad ordinargli di tornare ad occuparsi dell'esercito.

Non appena Entity se ne fu andato, l'ombra creò una sfera a mezz'aria sulla quale comparve il volto di Lyon. -Uktana mjiins ("E così sei tu")- mormorò. -Sto Precious comand goor ("Il Prescelto è arrivato")-

Poi la sfera mostrò tutta la vita di Lyon, fino all'incontro fra lui e Armagheddemon. -Mishta nuun tara nii ("E così quel vecchio non ti ha detto tutto ...")- mormorò divertito l'ombra. -Goosh, Armagoom ... gonta mas tro! ("Bene, Armagheddemon ... a questo gioco si gioca in due!")-


**************************************


Mentre stava comodamente sdraiato sul suo letto, Yoda avvertì qualcosa e si rizzò in piedi : -Una vergenza nella Forza c'è stata- mormorò. -Il Lato Oscuro nell'aria percepisco ... chiedere aiuto a qualcuno io devo!-
   
 
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