Film > Pirati dei caraibi
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Autore: grety95    25/01/2017    0 recensioni
Tortuga, XVIII secolo.
Gwendolyn Montgomery è cresciuta intrecciando reti insieme al padre, ex marinaio sciancato.
La ragazza si trova costretta a recarsi in un bordello per salvare il padre malato, ma non è disposta a rinunciare alla propria dignità.
Fortunatamente, la sua tenacia e l'incontro con un enigmatico Capitano
pirata aiuteranno Gwen a dare una svolta al proprio destino..
Genere: Avventura, Drammatico, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Altri, Jack Sparrow, James Norrington, Joshamee Gibbs, Nuovo Personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Gwen sedeva dietro un barile vuoto e cercava di frenare i singhiozzi. "Non ce la posso fare..." pensava, ancora sconvolta da quanto era successo poco prima. Sentì dei passi in avvicinamento e qualcuno si sedette al suo fianco. La donna dalla pelle di luna aveva con se' una bottiglia di liquido nero dall' odore pungente. " Bevi, su! Ne avrai bisogno." Gwen annuso' istintivamente, poi fece una smorfia "Grazie, ma non bevo quella roba". L'altra donna rise amaramente "Vedremo... " sussurrò. A quel commento, Gwen mostrò per la prima volta il suo carattere risoluto "Questa non è la mia vita, va bene?!" gridò in un impeto di rabbia "Sono qui per aiutare mio padre, ma non ho intenzione di diventare un'ubriacona solo per.." Avrebbe voluto finire la frase, ma in quel momento qualcuno aveva tolto la bottiglia da sotto al suo naso "Grazie, dolcezza, è proprio quello che ci vuole!" Gwen alzò timidamente lo sguardo. Davanti a lei c'era un uomo, indubbiamente un pirata. Portava un giaccone da marinaio e degli stivali consunti e, sotto il cappello, si intravedeva una bandana rossa dalla quale spuntava un groviglio di capelli scuri, con strani monili intrecciati alle ciocche spettinate. L'uomo le aveva fatto un piccolo, galante inchino, poi aveva portato la bottiglia alle labbra e aveva bevuto un gran sorso di rum. " Dai retta a me, mia cara: non sprecare una tale prelibatezza!" aveva sentenziato poi, incrociando lo sguardo allibito di lei "Ma forse è meglio che lo tenga io, comprendi?" e con ciò si era appartato in un angolo insieme alle due donne che lo accompagnavano: una rossa e l'altra bionda. "Chi è?" chiese Gwen alla sua mentore. Era totalmente stranita da quell' eccentrico individuo, ma allo stesso tempo era rimasta rapita dal suo sguardo magnetico e dal sorriso sornione che le aveva rivolto poco prima di andarsene. " Jack Sparrow" annunciò in tono solenne la donna dalla pelle di luna "Ma se ti rivolgi direttamente a lui, non scordare di chiamarlo CAPITANO." Gwen era perplessa "Come può un uomo tanto strambo comandare su una nave?!" domandò scioccata. I capitani di cui le aveva raccontato suo padre erano uomini fieri, che incutevano un rispetto misto a terrore quasi reverenziale ai propri sottoposti.. quel tipo non doveva avere più carisma di una scimmia ammaestrata. "Non una nave." La corresse la sua mentore "La PERLA NERA". Gwen conosceva quel nome, ma ricordava che suo padre si riferiva ad esso come ad una leggenda, nulla più. Avrebbe voluto ribattere, ma fu distratta dal gridolino di felicità emesso dalla prostituta bionda che si era appartata col pirata. " Davvero ci farai salire, Jack?" squittì " Non è una truffa, questa volta?" chiese la rossa, che pareva avere più senno della collega. A quel punto l'uomo si era tirato su a sedere "Mie signore" iniziò. Aveva l'espressione offesa di chi ha subito un grave torto "Devo forse ricordarvi chi sono?" Un singulto strozzò le ultime parole, impedendogli di continuare: aveva bevuto molto. A Gwen scappò da ridere, ma si trattenne: era la prima volta che trovava divertente un uomo ubriaco. "Dunque ci porterai a fare un giro!" concluse la bionda gongolante " E sulla nave più veloce dei Caraibi.." aggiunse la rossa, diffidente. " A proposito Jack" continuò, questa volta con un tono dolce, per ammaliarlo " Come può essere tanto veloce? Non ce l'hai mai detto.." Per un attimo sembrò che l'uomo stesse cercando le parole giuste, poi prese a lisciarsi il pizzetto, mentre guardava negli occhi prima una, poi l'altra donna. "Magia occulta .. pagana, comprendi?" rispose sorridendo. Le due ragazze fecero un "Oh" stupito , mentre Gwen non seppe più resistere e scoppiò in una grossa risata. La donna dalla pelle di luna le diede una gomitata, ma lei non poteva proprio fermarsi. A quel punto il trio si riscosse "Che hai da ridere, tu?" sibilò la bionda, guardandola con gli occhi di una biscia stuzzicata. Anche la rossa pareva irritata, mentre l'uomo ne approfittò per bere un altro sorso. "Sul serio credete a quelle frottole?" disse Gwen, ancora in preda alla ridarella. La situazione non la aiutò affatto, perché alle sue parole il pirata sputò il rum come se stesse soffocando, poi le puntò contro i suoi occhi neri come il carbone, ma ardenti come il fuoco. Solo allora Gwen si ricompose un poco "Voglio dire.. lo sanno tutti che la differenza sta nei remi!" L'uomo si alzò in piedi ed avanzò verso di lei barcollando "In quanto capitano, gioia, ritengo di conoscere la mia nave!" Gwen sostenne il suo sguardo "Non ne dubito, signore" replicò incrociando le braccia al petto "Ciò non toglie che quanto avete detto sia una menzogna!" A quel punto lui era rosso di rabbia: stava per scoppiare, ma Gwen continuava a trovarlo buffo, anziché pericoloso. " My lady.. credete forse di conoscere la mia nave meglio di me?" "Era una nave della marina inglese.." rispose Gwen con aria di sfida "Era L'ORGOGLIO di chi l'ha costruita.." replicò lui pungente " Per questo dispone di remi, in caso di difficoltà.." continuò Gwen " mentre il moto delle altre navi è affidato unicamente alle vele!" L'uomo parve sorpreso, seppur non fosse ovviamente felice di essere stato smentito. Gwen capí che si sentiva in imbarazzo e provo' quasi pena per lui, quando entrambe le sue accompagnatrici gli dettero un sonoro schiaffo, chiamandolo "sudicio imbroglione ". "Ti sbagli, gioia! Anche se non del tutto.." sussurrò a Gwen, mentre le altre si allontanavano. In quel momento la madama entrò scostando la tenda e il pirata ne approfittò per pagare la visita. " Solo dieci scellini?!" si lamentò la megera " Ed è anche troppo, mia cara, vista la qualità IRRITANTE dei nuovi arrivi!" confermò l'uomo, mentre gli occhi della titolare si posavano gelidi su Gwen, che si sentì come trafitta da una spada. Il pirata segui' lo sguardo della madama e aggrottò le sopracciglia "E' un po' selvatica, 'nevvero? Un tantino seccante, direi!" Gwen avrebbe voluto prenderlo a pugni. Sapeva di non piacere alla padrona, l'ultima cosa di cui aveva bisogno era un cliente che si lamentasse apertamente di lei! " Ma infondo è una brava ragazza.. aveva questo!" concluse lui mostrando alla megera la bottiglia semivuota. "E merita questi, comprendi?" aggiunse lasciando cadere alcune monete scintillanti nella mano della padrona, poi se ne andò.
   
 
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