Capitolo
Due
Tutto
per colpa di
Edward Cullen
«Finalmente
siamo
tornati!» trillò Alice guardandosi attorno. La
casa era rimasta uguale, tranne
per la polvere e le coperture sopra i mobili.
Avevano
passato molto
tempo in giro per il mondo come nomadi, cercando di risollevare il
morale ad
Edward e alla nuova componente della famiglia, Shana.
«Non
direi Alice. Questo
posto ha troppi ricordi» sospirò Edward guardando
il suo pianoforte. Era ancora
intatto, anche se ricoperto di polvere. Si avvicinò a esso e
aprì il coperchio
che racchiudeva i tasti. Un suono limpido e carico di tristezza si
propagò per
la casa vuota.
«Su
con il morale Edward!
I ricordi sono belli, permettono di non fare gli stessi
errori!» squittì la
moretta iniziando a togliere le coperture dei mobili.
«Chissà cos’è successo di
interessante in questo periodo» si avvicinò alla
televisione, che era
miracolosamente funzionante e la accese. Il programma che
trovò era un
intervista ad una ragazza che sembrava avere diciotto anni accerchiata
da flash.
Sul tavolo davanti a lei c’erano tre libri in bella mostra:
Twilight, New Moon
ed Eclipse, su cui c’era scritto novità del
momento.
«Alexis,
Alexis! Cosa ci
dice di questo nuovo libro? Sappiamo che il finale non è
quello che si dice a
lieto fine!» un giornalista chiese e la ragazza sorrise
amaramente.
«Come
fa ad essere un
lieto fine quando l’amore della protagonista la lascia
perché crede che sia
innamorata del suo migliore amico?»
A
questa frase tutti i
vampiri della casa si bloccarono e fissarono la televisione. Era solo
una
coincidenza o un segno del destino?
«Alexis!
Ma quindi non ci
sarà un seguito?»
«Certo
che no! La storia è
finita e non ho intenzione di continuare, soprattutto visto che la mia
fonte di
ispirazione non ha intenzione di aprire ancora questo capitolo della
sua vita. È
finita»
«Alexis!
È stato difficile
aggiungere i vampiri in una storia realmente esistita?»
«Certo
che si! Non potevo
lasciare tutto come era successo veramente. Ho dovuto modificare
qualche
pezzetto per aggiungere azione e mistero. I vampiri sono una mia
invenzione e
sono contenta di questa scelta visto che il mistero e
l’irrealtà sono il mio
pane quotidiano» la ragazza ghignò divertita e
nella sua espressione si vedeva
una specie di malizia mista a ironia.
I
vampiri della casa si bloccarono.
Non solo la storia era simile, ma aveva scritto anche di vampiri! Erano
allibiti. Era stata Bella ad informare quella scrittrice?
«Lo
so che gliel’abbiamo
già chiesto nelle interviste dei precedenti libri, ma
volevamo chiedere cosa
pensa lei di questa storia?»
«Penso
che sia una storia
bellissima e tragica allo stesso momento. La protagonista, Dora, vive
il suo
sogno: ha finalmente trovato la persona che la rende completa, William.
Ma come
sappiamo tutti le storie non hanno sempre un lieto fine e non sono
tutte rose e
fiori. Will lascia per due volte Dora e la seconda è
definitiva. John, il
migliore amico di Dora, non riesce ad aiutarla visto che è
innamorato di lei, e
sapendo che Dora amerà per sempre e solo il suo amato Will
la scaccia dalla sua
vita togliendole anche l’ultimo appiglio. Ho deciso di
scrivere questa storia,
tra molte altre che avevo sentito, perché mi sa di vero!
Tutte quelle che avevo
sentito mi facevano venire il diabete da quanto erano stucchevoli.
Questa
invece è il perfetto mix per renderla una storia degna di
essere letta»
Edward
era allibito. Se
era veramente la storia di Bella voleva dire che non era rimasta con
Jacob e
che lui l’aveva scacciata. Un ringhio gli salì
spontaneo e si ripromise di fare
una visitina al cane pulcioso.
«Alexis!
Se dovessi dare
un suggerimento alle lettrici, cosa diresti?»
«Solo
uno o più di uno? Ne
avrei una marea!» rise la scrittrice, ma poi tornò
seria «Beh, prima di tutto
volevo dire di pensare seriamente a questa storia. Io, mentre la
scrivevo, ho
capito molte cose della vita che prima non mi erano chiare. Non vi
dirò quali
sono, perché dovrete scoprirlo voi e quando lo avrete
scoperto fatene tesoro, perché
sarà una base per diventare persone migliori. Un altro
è di prepararvi una
scorta di fazzoletti perché vi serviranno! E anche se siete
in casa con
qualcuno di non preoccuparvi se vi vedranno fare scenate come piangere
a dirotto
o insultare i protagonisti. È quello che ho fatto anche
io!» e così Alexis se ne
andò ridendo come una matta seguita da una fila di flash.
Alice
spense la
televisione e sparì in un secondo. Gli altri erano troppo
stupiti per parlare.
Tutti stavano guardando Edward, che sembrava in stato di shock. Non
muoveva un
muscolo e il suo sguardo era perso nel vuoto. Sembrava che dentro di
lui si
fosse rotto qualcosa.
Infatti
era così. Edward
non riusciva più a sentire nulla, non riusciva a respirare
da quanto intenso
era il suo dolore. La sua piccola e fragile Bella aveva sofferto per
lui? Anche
quando credeva di fare la scelta giusta aveva fatto quella sbagliata.
Un forte
dolore al petto lo colpì e gli sembrò che il suo
cuore, ormai morto, fosse
tornato a battere solo per potersi spezzare.
«Ecco
qui i libri!» trillò
Alice tornata nella casa. Nelle sue mani stringeva i tre romanzi
incriminati,
quelli dove c’era la risposta. Era davvero la storia di Bella?
Edward
si mosse
velocemente e si avvicinò alla sorella che aveva iniziato a
leggere la prima
pagina. La sua voce soave leggeva a velocità folle
incrinandosi di tanto in
tanto quando sentiva il dolore della ragazza di cui avevano la
conferma: era
Isabella.
Alice
lesse il più
velocemente possibile e qualche ora dopo aveva terminato anche
l’ultima riga
del terzo romanzo.
«È…
è Bella!» sospirò Esme
coprendosi il volto con le mani e iniziando a singhiozzare. Carlisle le
fu
subito affianco e la abbracciò teneramente.
«Quanta sofferenza povera ragazza.
Chissà adesso dove sarà!»
«Non
lo so mamma! Non
riesco ad avere sue visioni da quel giorno»
mormorò sconsolata Alice. Era
veramente frustrante per lei. Aveva cercato di vederla, per sapere come
stava,
ma non ci era mai riuscita. Aveva immaginato che fosse
perché era insieme ad un
licantropo, visto che non poteva vederli. Ma se quello che il libro
diceva era
vero lei non era con uno di loro.
«Cosa
ho fatto?»
piagnucolò ad un tratto Edward, sorprendendo tutti. Era a
terra, con le mani
sul volto scosso da tremiti molto evidenti.
«Edward,
non abbatterti. L’hai
fatto per il suo bene» mormorò il piccolo folletto
andando ad abbracciare il
fratello. Lui però non sentì il conforto. Si
sentiva sporco e inadeguato. Non
credeva possibile di aver fatto quel disastro. Era solo troppo
sconvolto dopo
che Bella aveva baciato Jacob e piangeva per lui. Aveva capito che il
suo angelo
preferiva il cane a lui e l’aveva lasciata dicendole di
essere felice.
«Avete
visto quanto ha
sofferto? E ora? Che le è successo?» chiese il
rosso guardando disperato i suoi
famigliari. Cosa era successo alla sua fragile umana?
«Non
lo so. Possiamo
chiedere al cane però!» disse Emmett, cercando a
modo suo di tirare su il
fratello. Era anche lui dispiaciuto per quello che era successo a
Bella. La
trovava simpatica e gli sarebbe piaciuto averla come sorella.
«Andi…»
Alice non riuscì a
finire la frase perché una visione la colpì. I
Volturi si stavano muovendo per
eliminare Alexis. Sapeva troppo, continuavano a ripetere, e deve essere
eliminata. Una spedizione sarebbe partita lo stesso giorno.
«Dobbiamo
salvarla Edward!»
disse risoluta Alice. Il ragazzo annuì non molto convinto.
L’unica cosa che gli
importava in quel momento era Bella!
«Magari
sa dove si trova!»
squittì Alice intuendo i pensieri del fratello. Lo sguardo
di quest’ultimo si
illuminò e sorrise alla sorella, ma di un sorriso stanco,
non di quelli che
avevano fatto battere il cuore a Bella.
«Qualcuno
si vuole degnare
di dirci cos’è successo?»
brontolò Emmett esponendo quello che tutti stavano
pensando.
Edward
così raccontò di
quello che aveva visto la sorella, mentre quest’ultima
preparava le cose per
partire. La famiglia fu subito d’accordo e raccolsero le
poche cose che avevano
pronti ad andare.
«Prima
però facciamo un
salto dai licantropi. Hanno qualcosa da dirci e spero per loro che
siano
scuse!» ringhiò Edward e iniziò a
correre verso i confini. I Cullen lo
seguirono subito parlottando tra loro della scrittrice.
«Cosa
ci fate qui freddi?»
chiese una voce roca che bloccò la famiglia.
«Siamo
qui per sapere cos’è
successo!» disse con calma Carlisle e Jacob annuì.
«Me
lo aspettavo. Se
volete sapere di Bella non posso dirvi niente. Ho veramente tagliato i
ponti
con lei e non l’ho mai più rivista e sentita.
L’unica notizia è stata quella
del libro e penso che anche voi lo abbiate letto»
mormorò scuotendo il capo.
Delle piccole rughe si incresparono quando sorrise tristemente
«Bella è stata
così comprensiva con me. Ha capito perché lo
facevo e mi ha detto che
approvava. Solo leggendo il libro ho capito quando ha sofferto. Non
volevo che
accadesse, volevo solo non soffrire più»
«Jacob!
Sei un idiota! Se
davvero l’amavi dovevi sapere il vero motivo per cui lo
faceva!»
«Infatti
non l’amavo
veramente. L’ho capito quando se ne è andata e ho
trovato il mio vero amore.
Era come una sorella per me. Le volevo bene, molto, ma non
l’amavo»
«Non
potevi capirlo
prima?» chiese disperato Edward. Non ne poteva più
di quella discussione. Non
voleva ricordare quei giorni, quella decisione sofferta. Aveva fatto
due volte
lo stesso errore, solo perché si era imposto di non
ricordare il periodo più
infelice della sua vita.
«Dobbiamo
andare adesso!»
bisbigliò Alice che aveva visto i Volturi già in
viaggio. Dovevano andare da
Alexis. Dovevano salvare una vita innocente. Tutto per colpa di Edward
Cullen.
Angolino Autrice:
Grazie mille per aver commentato *-* Non immaginavo che la stroria potesse piacere! ^-^
Questo capitolo è scritto in terza persona perché non è dal punto di vista di Bella... quando dovrò parlare di altri personaggi farò sempre così!
x ShinaliaDavvero si sente il tormento? O.o Io pensavo di aver fatto un disasto! Sono pessima nell'esprimere i miei sentimenti quindi pensavo di non riuscire a mettere qualcosa su carta! Grazie mille per il commento e spero che anche questo capitolo ti piaccia
x lory_lost_in_her_dreamsgrazie mille! Si si povera Bellina! Ma tutto quello che c'è scritto è solo una parte di quello che è successo! è moooolto più complicato xD Spero che continuerai a seguire questa storia!
Bene, non mi resta altro da dire se non...
Saluti e Baci da Blackpanter!