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Autore: serafina A    31/01/2017    0 recensioni
Uriel e una giovane mamma, abbandonata dal padre di sua figlia e scappato con un alta donna. Lasciate sole anche dai suoi genitori, Uriel si trova difronte alle difficoltà di fare la mamma. Un giorno però qualcuno separa Uriel dalla figlia, chi è? Cosa vuole da Uriel?
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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<< se io ti porto da lei, mi prometti che rimarrai con me? >> aveva chiesto Isaia, sorpreso alla notizia che Uriel le aveva confidato riguardo sua figlia: << perché vuoi prenderti questo impegno? >> le aveva risposto Uriel: << perché ho perso troppo tempo a divertirmi, e ora che prenda le mie responsabilità. Voglio essere un padre migliore per mia figlia, e un ottimo fidanzato per te Uriel. >> aveva mormorato: << non so se Ester si trova dove penso io. >> si rattristì Uriel: << starà bene vedrai. Andiamo a prenderla. >>. Pochi minuti dopo, Uriel e Isaia erano seduti in auto in viaggio. << non mi hai ancora promesso se rimarrai con me. >> disse Isaia, concentrato nella guida: << che cosa accadrà se accetterò? >> chiese preoccupata Uriel: << che ti amerò. >> gli occhi chiari di Isaia la guardarono per un secondo. << un tempo hai cercato di amarmi ma non ha funzionato. >> << questa volta sarà diverso. Ci metterò più impegno. >> la rassicurò. Tutti meritavano una seconda possibilità, Uriel sperava che accettare, non significasse avere un’altra delusione. << ok. Resterò con te. >> Uriel era davanti al cancello della sua casa. Ester sapeva ritornare a casa da scuola da sola, era già successo che dovesse tornare da sola. Ma le chiavi di casa che aveva nella borsetta? Isaia le passò le chiavi di casa che custodiva lui: << erano nella tua borsa. >>. Uriel prese le chiavi e aprì il cancello dell’entrata. L’appartamento era al buio, tutto era rimasto come Uriel aveva lasciato: << Esty? >> la chiamò con il diminutivo: << Esty sono io. >> la chiamò Uriel. La bambina saltò fuori dal dietro al divano: << mamma! Sei arrivata. Ho avuto tantissima paura. Non lasciarmi più sola. >> la bambina esplose in lacrime mentre le correva contro abbracciando Uriel: << non lo farò più, te lo prometto. >> << mi dispiace Ester, e stata colpa mia. >> li interruppe Isaia. La bambina osservò il ragazzo al suo fianco: << chi sei? >> la bambina si asciugò le lacrime con il dorso della mano: << mi chiamo Isaia. Sono tuo padre. >> le confidò, ginocchia dosi davanti alla bambina, guardandola: << mi hai lasciata sola. Tu non sai quanto hai fatto soffrire la mamma. >> << lo so. Ti prometto che d’ora in poi la renderò felice, e non solo lei… >> Isaia abbracciò la figlia, e le sussurrò nell’ orecchio: << mi farò perdonare in qualsiasi modo. >>.
   
 
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