Sidious si alzò dal trono di pietra, dirigendosi a lenti passi verso Lyon : -E così, tu sei l'eroe di questo mondo ... sai chi sono?-

-Ma certo. Ho visto il film- rispose Lyon. -Tu sei Dart Sidious, imperatore della galassia, schiavizzatore di civiltà, maestro di Dart Fener e un sacco di altri epiteti che sarebbe troppo lungo elencare-

-Film, eh? A quanto pare ho fatto carriera, nel tuo mondo- rise Sidious.

-Già- rispose Lyon. -E so anche che in questo momento tu dovresti essere incenerito insieme all'intera Morte Nera-

-Si ... questa è la normale versione dei fatti. Ma sai, non sempre le cose vanno come dovrebbero ...- disse Sidious. -Dopo lo scontro con il mio apprendista Dart Fener, dal quale sono uscito sconfitto ...-

-Aspetta, quale scontro?- chiese Lyon. -Se non sbaglio, Fener ti ha semplicemente sollevato come un sacco di patate e ti ha buttato in un baratro senza fondo ...-

Sidious rimase spiazzato : -Cosa? Certo che no! Io e Fener abbiamo ingaggiato un duello mortale, durante il quale lui mi ha fatto cadere nel baratro a tradimento! Ma chi ha fatto il tuo film?-

-Un regista del mio pianeta, George Lucas ...- rispose Lyon. -Comunque secondo me tu menti. Sempre lo stesso regista ha affermato in un'intervista che Dart Fener e Liuk Skywalker sono più potenti di te ...-

-Devo parlarci, con questo George Lucas- borbottò Sidious. -Come può permettersi di mettere in giro certe voci su di me? Non c'è più religione ... Comunque, stavo dicendo, sono riuscito a salvarmi dalla caduta e, dato che nel mio ex-impero non ero più ... ben accetto, me la sono filata qui e mi sono nascosto in queste gallerie-

-Quindi sei vissuto qui per tutto questo tempo?- chiese Lyon mentre cercava di respirare in mezzo ai vapori che la lava inalava.

-La Forza mi ha dato il potere di resistere ...- rispose Sidious. -Per la prima colta dopo tanti anni mi sono mostrato a qualcuno ... te. E sai perché?-

Lyon aggrottò un sopracciglio. Sidious continuò : -Voglio aiutarti ad accrescere il tuo potere, perché tu compia il tuo destino-

-Non ho bisogno del tuo aiuto- disse Lyon. -Anzi, faresti meglio a cominciare a scappare, perché una volta fuori ti consegnerò a Yoda-

Sidious rise : -Così ti sei dato alle arti jedi? Pensi di poter battere Null solo con quelle?-

A Lyon si gelò il sangue nelle vene : come faceva Sidious a sapere che doveva battersi con Null? -Sai della profezia?- chiese senza neanche pensarci.

-Si ... la conosco tutta, anche meglio di te- rispose Sidious. -Sai, Armagheddemon è sempre stato assai evasivo con le profezie ... non le ha mai raccontate tutte intere. E tu non fai eccezione-

-Che vuoi dire?- chiese Lyon stringendo ancora di più l'impugnatura della spada.

-Esiste una parte centrale, sconosciuta a chiunque ... eccetto quelli che, come me, sanno usare la Forza così bene da divinare il futuro. Che ne dici se io te lo mostrassi?- chiese Sidious con un sorriso crudele.

Il sith iniziò ad indietreggiare, mentre intorno a Lyon si sollevava una specie di nebbia rossastra. -Che stai facendo?!- esclamò Lyon estraendo la spada.

-Conosci te stesso. Guarda quello che diventerai!- urlò Sidious, per poi svanire dietro la nebbia.

Lyon vide nella nebbia formarsi delle immagini, e udì dei rumori lontani, come parole ... lamenti. -Non voglio guardare!- esclamò chiudendo gli occhi, ma le immagini apparvero anche nella sua testa, costringendolo a riaprirli.

All'improvviso emerse una figura nera, alta tre volte lui, che lo fissava con occhi rossi : -Ish tar noftali, fon dul! ("Sei potente, giovane mortale!")- mormorò. -Rof teira noi kaam! ("Il più grande dei miei servi tu diventerai!")-

La figura nera incrociò le braccia ed emise dalle dita una scarica di fulmini azzurri. Lyon terrorizzato chiuse gli occhi per un istante.

Quando li riaprì, la visione era cambiata. Di fronte a lui stava Ahsoka, sdraiata per terra e coperta di ferite, che lo guardava con occhi supplichevole e pieni di lacrime : -Lyon, per favore ... torna in te!-

-Ahsoka ...- mormorò Lyon, ma la visione cambiò di nuovo : stavolta mostrava Mario, in piedi su una lastra di roccia, che lo guardava tenendo in mano la sua spada e l'anello di Sauron, mentre piangeva guardandolo : -ERI MIO FRATELLO, LYON! TI VOLEVO BENE!- urlò.

-No!- esclamò Lyon, mentre di fronte a lui le visioni cambiavano sempre più velocemente ... Anna e Stefano stesi a terra colmi di ferite ... la compagnia degli Enderman che combatteva in una battaglia dalla quale probabilmente non sarebbero usciti vivi ... decine di persone, animali e varie creature trucidati da qualcosa che impugnava una spada laser, senza mostrare cosa ...

E poi Lyon vide la Terra, avvolta da tentacoli neri, che esplodeva come una bomba ... -Nooo!- urlò guardando il pianeta distrutto ...

Altri pianeti, tutti polverizzati ... intere galassie che scomparivano ... gli universi che si frantumavano come vetro ...

Lyon cadde in ginocchio, ormai incapace di reggersi sulle gambe. Urlò con tutto il fiati che aveva in corpo, mentre le visioni attorno a sé svanivano lentamente.

E poi lo rivide.

Un volto di metallo simile ad un teschio, bianco come la morte ... occhi rossi come braci, con pupille come due fessure ... un respiro simile ad un rantolo, malato, di certo non appartenente un essere umano ...

La nebbia si dissolse così come era arrivata. Lyon alzò la testa, vedendo la figura di Sidious che gli porgeva la mano. -Io ... compito simili orrori?- chiese rialzandosi.

-Si- rispose Sidious. -E se ciò che ti ho mostrato è falso, allora sono vere le voci che parlano della mia morte, e tu stai conversando con un fantasma!-

Lyon non percepì cambiamenti nella Forza di Sidious. Non stava mentendo.

-Ora sai a cosa vai incontro- disse Sidious. -Ma il futuro, per sua natura, può essere cambiato ... anche io voglio la sconfitta di Null. Unisciti a me ... io ti insegnerò le vie del Lato Oscuro ... la sua natura. Insieme distruggeremo una volta per tutte il grande distruttore e potremo fine al suo regno di terrore!-

Lyon guardò di nuovo la mano tesa del sith.

Che cosa aveva da perdere, in fondo? Apprendere di più sulle vie della Forza non poteva che giovargli ... e inoltre, se Sidious poteva aiutarlo a cambiare l'orribile futuro che aveva visto, non aveva altra scelta.

-Va bene, ti aiuterò- disse. -Ma sappi che non mi fido di te. Alla prima mossa falsa che farai, ti consegnerò ai jedi-

-Non mi aspetto che tu ti fidi di me- disse Sidious sorridendo, felice di essere riuscito a instigare il dubbio nella mente di Lyon.

Senza accorgersene, Lyon aveva già messo un piede nel Lato Oscuro. Il non fidarsi di nessuno era una prerogativa assai importante per i sith.

Solo il suo maestro, Dart Plagueis, si era astenuto da ciò ... e il risultato era stato che Sidious, dopo aver carpito ogni cosa che sapeva, lo aveva ucciso mentre dormiva.