Teatro e Musical > Romeo e Giuletta - Ama e cambia il mondo
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Autore: Alexis Laufeyson    04/02/2017    2 recensioni
[Versione francese "Roméo et Juliette- Les enfants de Verone"]
Dicono che, se vai a Verona, c'è una zingarella che il futuro te lo legge nelle carte e che, se glielo chiedi con gentilezza, della Tragedia ti sa raccontare ogni dettaglio -perché lei se l'è vista scorrere sotto agli occhi, e con i Re del Mondo ci ha vissuto per davvero.
Se le dai una moneta, poi, può persino cantarti una canzone.
Tuttavia c'è qualcosa che non dice mai, perché le fa troppo male ricordare: non dice che la Bianca, in quell'anno del Signore 1303, s'era presa anche il suo, di amore, e che lei ora dorme sulle scalinate del Duomo perché vorrebbe ancora sentire il suo profumo.
Nessuno sa il suo nome, forse neanche ce l'ha, eppure lei Mercuzio Dalla Scala lo ha amato lo stesso e sa che, se chiude gli occhi, sulla labbra può sentire ancora il suo sapore.
__________
Tutti voi, chi più chi meno, sarete sempre comparse. Per i sentimenti degli altri non c'è mai spazio nelle grandi storie.
Genere: Angst, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Mercuzio Della Scala, Sorpresa
Note: Missing Moments, Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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La Luna 1
 
 

"On fait semblant d'être heureux
Mais vous savez tous les deux
Que moi, j'suis pas comme vous
J'ai peur de rien, et vous de tout" 2
 
 



 
"Allora chi sono i Re del Mondo?"
Alla domanda di Mercuzio nessuno aveva saputo dare risposta, forse perché non vi aveva neanche dato tempo di pensarci, o, forse, perché non avevate proprio voluto provarci: gli piacevano gli enigmi, cose che solo lui poteva capire, perciò a che pro affaticarsi a stargli dietro?
È arrivata la Regina!È arrivata la Regina Mab! Una sola frase e sapevi già che sarebbero piovuti commenti e battute squallide.
Ti divertivi in quei momenti, quando si alzava e iniziava correre per tutta piazza Bra, con le sue fantasie, i suoi sogni, godendo nel prendervi in giro, nel rinfacciarvi quelle debolezze che lui fingeva di non avere; ti divertivi perché sapevi riconoscere le sue bugie -dopo tutte quelle sere passate a vederlo piangere, a cacciare via le paure con delle favole, credevi di conoscerlo bene- e assieme agli altri ridevi e, volendo, finivi persino col fargli il verso; mimavi i suoi gesti, fingevi disperazione, ogni tanto cacciavi fuori la lingua come una bambina e mettevi su un'aria maliziosa.
Non c'era da stupirsi che Gli Amanti scomparissero sempre: che fosse permaloso e vendicativo lo sapevano tutti.
"È forse questo il vostro sogno?"
"Un po' d'ambizione, amici miei!"
"No, voi siete piccoli, piccoli, piccoli!"
Avevi sentito parole come quelle talmente tante volte che mai avresti creduto potessero spaventarti, eppure c'era qualcosa nella sua voce, quel pomeriggio, che ti aveva fatto accapponare la pelle -la consapevolezza di qualcuno che sa troppo, la follia di chi sta per perdere tutto.
Era uno scherzo il suo? L'ennesima beffa? No… Aveva capito tutto, lui, da tempo, e te ne eri resa conto quando ormai era troppo tardi: tutte quelle lacrime, le notti insonni, i deliri… nulla era stato per capriccio; sapeva benissimo che sarebbe morto presto, lui, e aveva paura, e nonostante le centinaia di volte in cui gli eri rimasta accanto avevi permesso comunque che questa te lo portasse via.
Ti manca, e forse è solo colpa tua che non avevi saputo ascoltare.
È arrivata la Regina! È arrivata la Regina Mab!
Avresti dovuto leggere tra le righe e, magari, ti saresti resa conto che non sapevi niente.
Tu però non sapevi leggere neanche le pagine di un libro, per cui come avresti potuto afferrare la sua anima troppo sola per esistere e salvarla dal baratro in cui stava lentamente scivolando?
 
 
 


1Nei tarocchi, la Luna fa presagire circostanze sfavorevoli, inganni e la presenza di nemici travestiti da amici; se rovesciata annuncia insidie molto pesanti a breve termine.
2"Uno può sembrare felice/ ma sapete tutti e due/ che io non sono come voi/ io non ho paura di niente e voi di tutto."

 

 
 
*Angolo dell'autrice*
Ben ritrovati, people!
Questo capitolo è stato particolarmente difficile da scrivere, e chiedo venia se è così corto, ma l'ho ridimensionarlo perché, per necessità di trama, ho dovuto rimandare molte cose che avrei voluto dire.
Ve lo dico subito, il Mercuzio di John non ha quella parte di malinconia che gli ho voluto aggiungere (e che è invece propria del Mercuzio di Luca), ma è un pazzo schizzato che ride ogni due per tre -e che risata- ma, per quanto folle, sa essere anche parecchio lucido -e si in****a anche parecchio. Diciamo che qui ho voluto fare un mix tra due delle interpretazioni più belle, prendendo le sfaccettature che più preferisco per ricreare un bel personaggio, e, vi giuro, avrei preso volentieri anche qualcosa da Bereczki Zoltán (della versione ungherese fighissima e parecchio trash) se solo non fosse stato troppo da chiedere al mio cervellino.
Ho messo il riferimento alla regina Mab anche se in "Je reve" (La regina Mab) non ce ne sono perché mi piace il fatto che Mercuzio avesse già previsto tutto… anche se io, da povera ignorante, i riferimenti non li ho capiti, quindi c'è qualche anima pia che può spiegarmeli? XD
Intanto, noi ci vediamo al prossimo capitolo con un'altra canzone e un altro tarocco.
 
-Alexis
   
 
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