Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: una_tenera_ragazza_morta    01/06/2009    8 recensioni
Naruto, Sasuke e company intraprendono una stupenda (per chi più, per chi meno) crociera sul lussuoso yacht di proprietà Uchiha. Tutto procede per il meglio, o quasi, finchè la barca non si inabissa nelle scure profondità oceaniche e naufragano su un'isola apparentemente deserta, che cela una misteriosa presenza...
Genere: Avventura, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Altri, Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

CAPITOLO 5- L’oasi

 

         Nonostante la sera si avvicinasse, l’aria era ancora rovente e un insopportabile caldo umido pervadeva l’ambiente, tangibile anche al riparo dei fitti rami che li nascondevano ai famelici raggi del sole.

Con un movimento lento e affaticato, Naruto scostò un’ampia foglia smeraldina che ostruiva il passaggio immaginario, che stavano percotendo incessantemente ormai da due ore; durante le quali avevano incontrato solamente piante esotiche e insetti insoliti… Purtroppo ancora nessuna traccia di Kyuubi e il ragazzo stava iniziando a dubitare seriamente della sua esistenza. Possibile che la leggenda narrata da Shino fosse priva di fondamenta? Eppure lui desiderava più di qualunque altra cosa incontrare il demone- volpe che abitava quell’isola misteriosa.

Aveva la sensazione, inoltre, che appena lui si distraesse, perdendosi nei meandri della propria mente, succedesse qualcosa di strano ai suoi compagni d’avventura. Solo pochi minuti prima, per esempio, aveva dovuto soccorrere Sasuke, il quale era rimasto, non si sa come, appeso per il collo ad una liana che lo stava strangolando; quando era riuscito a trarlo in salvo, infine, aveva notato che la corda era stata legata accuratamente con un nodo scorsoio... ma chi l’aveva annodata in quel modo era rimasto, per lui, un mistero. Un altro fatto che aveva alimentato i suoi sospetti era avvenuto quando una scimmia allupata aveva tentato di abusare sessualmente di Gaara, attirata da una banana deposta nella tasca anteriore dei suoi pantaloni e che lui spergiurava di non sapere da dove venisse. Naruto era stato costretto così ad allontanare l’ominide a suon di bastonate, sotto il ghigno divertito, e colpevole, dell’Uchiha.

- Uffa! Forse è il caso di tornare al campo, il torrente d’acqua dolce lo abbiamo trovato ormai da un pezzo.-

- Ti sei finalmente stufato di cercare qualcosa di inesistente? Era quasi ora, pensavo che ci sarebbe toccato passare la notte in questa topaia di isola! Possibile che non ci sia anima viva?! Dopotutto si trova ai tropici e non è inesplorata se sono sorte stupide leggende. Non chiedo mica tanto, giusto un albergo con almeno 4 stelle che abbia piscina e campo da mini-golf…- Naruto non aveva mai sentito Sasuke parlare così tanto; possibile che la mancanza di confort superlusso gli avesse dato alla testa?!

- Chiudi quella bocca, Uchiha!- un minaccioso Gaara gli diede una spinta per obbligarlo a camminare, per poi stuzzicargli un fianco con il bastone acuminato al quale avevano legato il povero coniglietto rosa, ancora sull’orlo delle lacrime per il terrore.

- Altrimenti cosa fai, mi aizzi contro quel coso ripugnante?-

- NON È UN COSO, è un coniglio… e non è ripugnante, è dolcisssssimo! =^^= - l’ingenuo biondino si avvicina all’animale sempre più spaventato e, sorridente, inizia a tiragli amorevolmente le guanciotte baffute, suscitandone così il pianto ininterrotto.

-Forse è meglio se lo lasci tranquillo, Nacchan. Non è abituato alla presenza umana, lo stai spaventando…- L’amico dalla capigliatura rossiccia lo costringe a lasciare la presa -Dai, così, lo potrai coccolare poi al campo…forse. Ora è meglio se torniamo indietro.-

Finalmente Naruto riprende coscienza della “missione” e si fa d’un tratto serio, chiedendosi se infine Kyuubi sia semplicemente il frutto di una leggenda; non sa nemmeno lui  perché, ma quest’osservazione lo rende immensamente malinconico.

- E ora che ti prende dobe! Muoviamoci- ma neanche il rude ed arrogante ragazzo riesce a suscitare alcuna reazione nel compagno. Cosa doveva fare? Rinunciare a cercare qualcosa di dubbia esistenza gli sembra la cosa più ovvia; eppure uno stimolo incontrollabile lo indusse ad avanzare ancora di qualche metro.

- Dove credi di andare? Se ti allontani troppo rischi di perderti!- Non lo stava neanche ascoltando, e questo non gli piaceva: la Sua attenzione doveva essere unicamente e continuamente concentrata su di lui; sbuffò e lo seguì pigramente, affiancato da Gaara. Per il momento potevano lasciare da parte le loro divergenze; insomma, era da ore che lottavano incessantemente appena Naruto distoglieva lo sguardo… entrambi erano sfiniti. Riportò la propria attenzione al ragazzo davanti a sé: che dire, era davvero bello! Anche con quell’aria rattristata, che era così inadatta a quel viso solare, lo attraeva come il miele attira le api; era di sua proprietà, o perlomeno… lo sarebbe diventato. Con gli occhi percorse le linee dei muscoli di quella schiena sinuosa, celati sotto la maglia, ma resi individuabili grazie ai movimenti leggeri delle spalle ad ogni passo. Lo seguì con sguardo ammaliato mentre oltrepassava un masso di basalto, facendo aderire il tessuto chiaro dei pantaloni alle natiche dalle fatture perfette.

Perso nelle sue fantasie più recondite, non si accorse neppure che il ragazzo si era immobilizzato improvvisamente, alla vista di qualcosa a lui ignoto.

- Ehi! Venite subito qui, presto!!- il suono della voce cristallina riuscì a riscuoterlo e accorse immediatamente al fianco dell’Uzumaki. La prima cosa che notò fu il sorriso radioso che illuminava il suo viso, ripulendolo dalla tristezza di poco prima. Questo bastò a far accelerare il battito del suo cuore.

- È bellissimo…- per una volta non poteva che essere d’accordo col rivale dagli inquietanti occhi verdazzurro; seguendo lo sguardo dei due compagni, però, si accorse che egli non si riferiva al suo biondo angelo. Davanti a loro si estendeva infatti un piccolo laghetto, sul quale si gettava impetuosa un’irrequieta cascata, che creava una lieve foschia ai propri piedi. L’acqua limpida, inizialmente increspata dalla violenza della natura, andava calmandosi verso la lussureggiante riva, diventando pian piano sempre più placida. I rami verdeggianti si intrecciavano nell’intangibile specchio, giocando con le rade ninfee vaganti e rilasciando di tanto in tanto le proprie foglie, per lasciarle raggiungere l’agognato stagno.

Si fermarono a contemplare quello spettacolo superbo per alcuni minuti, incapaci di rompere la quiete che avvolgeva quell’oasi incantata. Fu Naruto il primo a parlare:

- Che ne dite di un bagno?- Sasuke si riscosse immediatamente all’idea di fare un bagno con lui. -Fa caldo, siamo sudati e non ci laviamo da quattro giorni. In più abbiamo proprio bisogno di rilassarci un po’ dopo la scarpinata che abbiamo fatto.-

Non aspettando risposta si affrettò a raggiungere la sponda più vicina e si sfilò velocemente la maglietta.

- Bhe, cosa vi prende? Non volete venire?!- li osservò imbronciato, lasciando scivolare la t-shirt fra i fili d’erba alta. In pochi balzi anche gli altri due si avvicinarono, mantenendo tuttavia una certa distanza.

Naruto si sbottonò i pantaloni.

- Devi proprio spogliarti qui?- era ufficiale: Sasuke avrebbe ucciso quello stronzo di Gaara. Per sua fortuna, però, il biondino era troppo ingenuo, o stupido, per capire il perché della sua richiesta.

- Come mai? Tanto siamo fra amici. Piuttosto, cosa ci fate ancora vestiti?-

- Ma cosa dici, non ho alcuna intenzione di spogliarmi davanti a voi!- il rosso incrociò le braccia al petto, con le guance lievemente imporporate. La risata serena del suo migliore amico pervase l’ambiente.

- Ma cosa dici Gaa-chan… io ti ho già visto nudo. Non hai  assolutamente niente di cui vergognarti.- detto ciò gli rivolse un eloquente sguardo carico di malizia e sottointesi, che fece arrossire entrambi gli altri ragazzi.

Sasuke era fuori di sé: lo aveva già visto nudo???? Quando, dove e perché? Sentì la gelosia riaffiorare improvvisamente e il desiderio di sangue farsi più vivo.

- Bhe almeno tu, Sas’ke…- Naruto lo scrutò curioso: che si stesse interrogando sulla sua intimità?! Scacciò quell’assurdo pensiero e cercò di trattenersi dall’arrossire di nuovo.

- Meglio se resta qua, non vorrei mai che il poco ossigeno rimastogli dopo che si è impiccato con la liana si consumi troppo in fretta. Già ha pochi neuroni di suo…- l’Uchiha avrebbe voluto affogare quell’essere infame lì, sotto lo sguardo di Naruto.

- Mmm… forse hai ragione Gaa-chan. Meglio non farlo diventare ancora più teme di quello che è. Allora voi aspettatemi qua mentre io mi faccio una bella nuotata.- si voltò nuovamente per abbassarsi i pantaloni, offrendo così al moretto uno spettacolo emozionante.

L’emorragia nasale lo colse impreparato e quando la bloccò con una mano ormai il sangue era colato sulla sua maglia e proseguiva il suo percorso lungo il braccio pallido. Ma non era ancora finita; il ragazzo, infatti, non voleva restare poi con la biancheria bagnata e si apprestò, dunque, ad abbassare i boxer scuri. Un tronco colpì Sas’ke in pieno viso, proprio sugli occhi, rischiando di graffiargli la cornea.

- Ma che cazz…- appena riacquistata la vista, lanciò un’occhiata assassina al fattore dell’improvvisa aggressione (sempre di mezzo sto Gaara), ma subito si volse verso il giovane tanto bramato.

Il cuore mancò un battito: prima causa,la delusione causata dalla mancata visione integrale del fisico di Naruto, il secondo motivo era invece decisamente più piacevole.

L’affascinante biondino era infatti immerso fino al bacino nella gelida acqua, che gli accarezzava lasciva le anche e il ventre piatto e muscoloso, raggiungendo con piccole e delicate onde il tatuaggio che gli imprigionava l’ombelico in una nera spirale circondata da stravaganti ideogrammi. Era girato dalla loro parte, così Sasuke potè bearsi di quell’eterea visione; sfiorò con lo sguardo voglioso ogni centimetro visibile di pelle e immaginò di poter fare altrettanto con le parti nascoste di quel corpo stupendo.

Naruto, non accorgendosi della luce perversa nei suoi occhi, gli sorrise, facendo accrescere il desiderio di farlo suo; se solo non ci fosse Gaara… ma purtroppo era lì, a impedirgli di realizzare le proprie bramosie.

Sempre con le spalle volte alla cascata, il ragazzo dagli splendenti occhi celesti, indietreggiò lentamente, smuovendo la superficie limpida che lo circondava, per poi voltarsi e tuffarsi rapidamente laddove l’acqua era più profonda. Nel farlo, però, aveva involontariamente fatto intravedere una buona parte dello scultoreo didietro, facendo infiammare l’Uchiha.

- Io vado…- fece due passi verso la riva del laghetto, prima di essere fermato dalle forti braccia del compagno.

- Non ci provare nemmeno!- incatenarono i loro occhi in uno sguardo di sfida, ma poi Sasuke dovette cedere all’evidenza dell’impossibilità di mettere in atto il suo proposito.

- Ma io… ecco… dovrei farmi una doccia fredda.. u///u - l’altro lo guardò stralunato, notando poi lo strano rigonfiamento nei suoi pantaloni. -Allora, posso immergermi nell’acqua gelata oppure no?!-

- Mi dispiace ma mi sa che dovrai usare il “metodo naturale”- dicendo questo si scostò, indicandogli i cespugli lì vicino, evitando di guardarlo in faccia. Con crescente imbarazzo, Sasuke si avviò nella direzione indicata, lanciando un’ultima occhiata al ragazzo discinto che nuotava poco lontano.

 

*

 

         - Dai Shika muoviti! Sei sempre il solito. E pensare che te lo sei scelto da solo l’incarico.- Una ragazza bionda dai lineamenti severi osservava irritata il fidanzato, rimasto nuovamente indietro. - Se aspetti ancora un po’ facciamo mattina.-

- portala tu la frutta visto che dici tanto…- e per enfatizzare le proprie parole sollevò un cesto fatto di foglie e rami intrecciati, contenente un mango e un cocomero. Temari assottigliò ulteriormente lo sguardo già affilato e gli mostrò il suo corbello straripante di frutti. - Vuoi fare cambio?-

- No, meglio di no^^”. Comunque mi sembra che ne abbiamo raccolta a sufficienza, perché non torniamo indietro?- La ragazza ci pensò un po’ su, poi sospirò e acconsentì alla richiesta del compagno.

Veramente avrebbero potuto restare più vicini all’accampamento, ma lei aveva voluto addentrarsi maggiormente nel cuore dell’isola e con abilità non aveva fatto sospettare nulla al ragazzo.

Con un salto rapido ed agile gli fu accanto, depositandogli un casto bacio sulla guancia.

-Sì, torniamo indietro..- fece per incamminarsi, ma qualcosa attrasse la sua attenzione, lasciandola con un passo in sospeso. -E quello cos’è?- si avvicinò all’albero in questione, osservandolo con il naso per aria.

-Cosa c’è?- Shikamaru restò un attimo fermo, indeciso se fare lo sforzo di avvicinarsi oppure restare fermo e non sprecare preziose energie, ovviamente scelse la seconda ipotesi. Con sorprendente destrezza, Temari si arrampicò sul tronco e raggiunse la rada chioma della pianta. Passarono svariati secondi, prima che con un lesto salto atterrasse al del fianco fidanzato, ammortizzando la caduta piegando le ginocchia; in mano stringeva un ananas.

Lo osservò accuratamente con interesse, per poi spostare lo sguardo indiscreto sul compagno; poi lo riportò nuovamente sul frutto esotico e ancora sul ragazzo tediato.

Andò avanti così per almeno cinque minuti.

- Insomma, cosa ti prende?- la ragazza non rispose subito, ma ri spostò di nuovo lo sguardo dall’uno all’altro, con interesse crescente. Alzò il bottino appena raccolto e lo accostò al viso di Shikamaru.

- Ti assomiglia!-

- CHE COSA HAI DETTO??? io non assomiglio a un ananas!- quello era l’unica offesa che non poteva sopportare. Una volta Choji aveva rischiato la morte, perché aveva osato dire che lui gli metteva appetito, proprio perché la sua acconciature, alla moda a suo giudizio, ricordava vagamente il ciuffo di un ananas.

-Ahahahahahahahahahahah- Temari era scoppiata in una sghignazzata sonora, facendolo innervosire ulteriormente; squadrò minaccioso la propria ragazza, ma ben presto l’arrabbiatura svanì, per gustarsi una di quelle rare risate. Le si avvicinò e le circondò i fianchi con le braccia, attirandola a sé e bloccando la sua risata con un tenero bacio, che fece imporporare le gote di lei.

 

*

 

         Era ormai il tramonto e il rossore del timido sole si specchiava vanitoso sullo specchio del lago e imporporava il cielo lontano. Due ragazzi aspettavano silenziosi su una sponda, intenti ad escogitare mentalmente nuove strategie di attacco. Nonostante la sera stesse per calare, nell’aria non c’era un sospiro di vento e gli animali non accennavano a ritirarsi nelle proprie tane. Tutto pareva tranquillo e pure il povero coniglio rosa, legato crudelmente ad un palo, si era rassegnato al proprio destino.

- Quanto ci mette ad uscire dall’acqua?- uno dei due individui, quello con i capelli scuri, si alzò dalla pietra sulla quale si era sdraiato e lanciò un’occhiata a un ragazzo immerso nelle acque più lontane, al fianco della cascata irruente. Non ricevette risposta, ma al contrario il compagno incamminò, per la prima volta in un’ora, una conversazione.

- Ma tu cosa vuoi da Naruto, si può sapere?- Certo, il discorso non si apprestava ad essere dei migliori…

- Non sono cose che ti possano interessare.- il tono risoluto dell’Uchiha avrebbe potuto scoraggiare un mammut, ma non avrebbe mai smosso il tenebroso Gaara.

- Invece sì che mi interessa, lui è il mio migliore amico. È la persona più importante per me!-

- Sì, certo, come no.- i loro sguardi erano persi verso il motivo del loro litigio, senza tuttavia vederlo.

- Cosa vorresti dire?-

- Suvvia, non c’è il caso che tu finga con me. Naruto non è solo un amico per te, vero? Lo posso vedere dalla tua gelosia,dalla tua possessività… tu sei come me: lo vuoi!- si scrutarono reciprocamente.

- Ti sbagli.-

- Non vorrai farmi credere che non desideri il suo corpo…- la voce di Sasuke risuonò sarcastica fra loro.

- È molto bello, è vero, ma non lo voglio. Tu non puoi saperlo, ma noi abbiamo già avuto una storia, ora però lo considero solo un fratello.- il viso era impassibile come sempre, ma il tono deciso con cui accompagnò quelle frasi insinuò il dubbio nella mente dell’altro. La gelosia, però, di sapere che in passato lo aveva toccato, baciato e ispirato il suo profumo fu più forte.

- E vuoi che io ci credi..- in realtà a Gaara non importava niente di quello che lui credeva, ma voleva scoprire i reali sentimenti che spingevano il compagno verso Naruto.

- Tu invece? Cosa provi per lui: desiderio, bramosia, lussuria… sono queste le sensazioni che provi guardandolo?-

- Ti sbagli!- sibilò solo questo, fra i denti, con rabbia, ed entrambi compresero che il discorso finiva così.

 

         Aveva seguito la Sua aurea fino al lago, il posto che prediligeva sulla sua isola, ma giunto là non aveva trovato altro che due umani intenti a discutere di stupidaggini: di Lui nessuna traccia. Da quello che poteva intuire dal Suo odore mischiato con quello umano, presumeva che li avesse seguiti per lungo tempo; forse temeva che tra loro si celasse il prescelto… Purtroppo, però, non era così. Nei loro occhi poteva capire che la superbia invadeva i loro cuori, quindi non erano degni di un compito tanto importante.

Li seguì con lo sguardo vermiglio mentre si voltavano verso la foresta per ripercorrere mentalmente la strada per il ritorno.

Ipocriti, come tutti gli uomini.

Improvvisamente, come un lampo in una giornata di limpido sole, la sua attenzione si posò su un ragazzo che non aveva notato se non fino a quel momento, a causa della visuale nascosta dalle folte fronde tra cui si nascondeva. Era anch’egli umano, ma diverso dagli altri compagni, diverso da tutti quelli che aveva mai incontrato; glielo suggerivano i suoi occhi azzurri e brillanti di sincerità e spensieratezza.

I capelli bagnati ricadevano in fili dorati sulle spalle nude e le labbra piene erano curvate in un sorriso ammaliante. Il suo sguardo scese a studiare il tatuaggio che aveva sul ventre; quel simbolo gli risultò famigliare, eppure non ricordava dove lo aveva veduto. Continuò ad osservarlo mentre si avvicinava ai compagni: si apprestavano a partire.

Con un movimento sinuoso fece ondeggiare le folte code con movenze eleganti: lo aveva trovato. Dal più profondo del suo essere lo percepiva; come una madre che vede il figlio, partorito fra atroci sofferenze, la prima volta, come il pulcino che anela alla luce dopo la prolungata prigionia nello stretto guscio… finalmente: il Prescelto era arrivato.

 

 

 

 

 

 

 

 

Ciao!!

Questo capitolo l’ho scritto praticamente tutto oggi (sono fusa @_@)… ma visto che i miei non ci sono per due giorni volevo assolutamente finirlo.

Oddio, povero il mio Gaara che fra un po’ non veniva violentato da una scimmia a causa di quel teme… per fortuna c’era Naru a soccorrerlo (ma non si accorge mai di nulla?) Comunque… il coniglietto rosa l’hanno tenuto con loro… non lo trovate anche voi troppo tenrooooo ^///^. Sas’ke non capisce niente della vita…

In questo capitolo arrossiscono un po’ troppe persone… ma Gaa-chan è ancora più bello così *ç*… e meno male che c’era lui al laghetto, se no l’Uchiha mi avrebbe stuprato Nacchan O_o.

Bhe, penso che tutti abbiate capito chi è l’osservatore “misterioso” alla fine…vero? Per chi se lo chiedesse non è lo stesso delle volte precedenti…

Lo spezzone Shika-Temari lo avevo in mente già da un pezzo e anche se non è venuto bene come volevo l’ho inserito qui…^^

Vi prego fatemi sapere cosa ne pensate di questo capitolo e COMMENTATE! (mi rendete migliori le giornate ç_ç).

Come sempre grazie alle 22 persone che hanno inserito questa ff tra i preferiti, le 15 che la seguono e anche chi legge…grazie = 3

Ma soprattutto chi commenta:

 

KH4EVER: bellissimo il commento XXD… già Gaara sempre in mezzo e Neji geloso ad aspettarlo…(poverino). Ma mica vuoi lasciare il volpacchiotto (che tenerooo^//^) da solo nelle grinfie del dannato Uchiha?!!! Non oso immaginare cosa gli farebbe… anzi sì me lo immagini ma non voglio pensarci O///O…. mi chiedi se Kyuubi è un’enorme volpaccia cattiva?? Bhe te lo dico perché lei è… (basta con queste pagliacciate… i demoni non esistono!! N.d. Sasu. Ne sei proprio sicuro????N.d. me. Ma certo io non credo a queste cose u.u N.d sasu. Se non ci credi te mica vuol dire che non esistono…N.d.me. ma io non mi sbaglio mai! N.d sasu. Ahahahahahahahah)… *ci scusiamo per l’interruzione, ma l’autrice non è al momento disponibile a causa di eccesso di risa*… Ok eccomi qui… come vedi quel teme ha interrotto pure me… sarà il destino XD… mi sa che devi rinchiuderlo di nuovo nelle segrete… però lo liberi vero light? Io devo ancora fregargli il death note ç_ç…

giaggia: ciao mon amour… se volevi uccidere il teme perché ha quasi sfondato il cranio di Gaara con un bastone, chissà ora che sai che per colpa sua una scimmia pulciosa ha rischiato di stuprarlo T.T.. ti prego… mettiamo fine alle sofferenze di quell’inutile essere (ma io non stò soffrendo N.dsasu. ancora per poco è_é N.dme).. comunque mi fa tanto tanto tanto piacere che la storia ti piaccia… bhe ora Kyuubi è comparsa, chi e cosa fa il prescelto si scoprirà fra un po’ e chi è l’altro che li spiava…bhe lui è… non faccio spoiler!!! Così impari a tenermi sempre sulle spine eheheh ^^. P.s= il teme non è caduto dal seggiolone da piccolo…è questa la cosa preoccupante…è così di natura…

karolalpha: sì, sì..sasuke è proprio un imbranato…non è capace neanche di trattarmi bene Nacchan (cattivo ç_ç)… altro che pavone…io lo faccio allo spiedo ^^ (gnam…) (come “gnam”?O_O N.d sasu.)… comunque 1000 grazie per il commento, sei l’unica ad aver provato a indovinare chi è quello che li spiava…prima o poi scoprirai se c’hai azzeccato ^^. Fammi sapere cosa ne pensi di questo capitolo.

Quistis18: me super felice che lo scorso chappy ti sia piaciuto ^^… già, già: Itachi ha un micro cip per evitare l’evasione durante le punizioni u.u… ho provato a fargli domande in proposito, ma la sua faccia ha assunto l’espressione dei veterani del Vietnam… hai visto, il coniglietto rosa c’è ancora (il mio amorino ^///^ N.d Naru. Basta che tieni lontano da me quella palla di pelo informe N.d sasu. Ç_ç insensibile…N.d naru)..grazie per lo stupendo commento XD alla prossima!

ryanforever: che bello sono felice che la battaglia sia piaciuta ^^… anche se mi dispiace per il MIO povero Gaara…a proposito… sì,sì Neji c’è rimasto proprio male…ma nel prox capitolo…O_O ops, stavo per fare spoiler!^^…sappi solo che Gaara cercherà di rimediare… che tenera anche tu vuoi il coniglietto rosa-lacrimoso!! Pure io *_* (finalmente qualcuno che mi capisce^^ N.d naru) veramente grazie per il commento, al prossimo chappy

 

Bacio.

1_tenera_ragazza_morta

 

  
Leggi le 8 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: una_tenera_ragazza_morta