CAPITOLO 31
Finalmente era arrivato il giorno
della tanto sospirata festa.
Quella settimana era passata moooolto
velocemente per tutti, ma specialmente per una persona, che non “vedeva” l’ora che
arrivava quel giorno. Quella settimana era passata tra allenamenti e prove.
Stava incominciando ad odiare la sua
bravura sul ballo: prima la gara di ballo, poi quella stramaledetta festa dove
avrebbe partecipato anche lui.
Ricordava ancora coma se fosse stato il giorno precedente l’annuncio di lei
protagonista del balletto.
...devi preparare un passo a due, insieme a Pedro, sulla canzone
di Anna Tatangelo, Ragazza di Periferia...
Aveva detto Carmen, era talmente felice,
fino a quando Nadja gli aveva detto in quale proposito si doveva esibire...
...è un incontro tra tutte
le nazionali...
Avrebbe preferito morire piuttosto di
partecipare a quella dannata festa.
Poi perchè non si era più tirata
indietro? Già...
...confido nelle tue capacità...
Carmen... non poteva più tirarsi
indietro... anche se voleva.
Parteciperò a quella festa... non è
detto che lo incontrerò, si auto convinse, è così
grande la scuola che possibilmente non mi vedrà... e poi quando finirò la mia
esibizione, mi ritirerò nella mia stanza... così non potrà davvero vedermi.
Ormai aveva preso la sua decisione,
non doveva più vederlo, n’andava della sua salute e anche quella di lui
(meeeee... esagerata... la tua salute? NdA. Le scrivi tu queste idiozie,
ricordi? NdMarzia. Già... dimenticavo! NdA. Non fateci caso: lei non è normale!
NdMarzia. Già... ve lo dice qualcuno che ci sta tutto il santo
giorno 24h24... Ndsore Asuki. Grazie! NdA.).
Non faceva altro che pensarci. Forse
aveva esagerato un pochino (un po’ solo? Ndtutti.) ok... un pochino assai (si
può dire? NdA.), dire che il suo abbandono della squadra era stato
dovuto ad un’azione che aveva fatto lui, forse è un po’ (... NdTutti.)
ok... un pochino assai esagerato. Poi che stupida scusa.
Adesso era praticamente
da mezz’ora che faceva avanti e indietro per l’intera stanza, doveva, cercare
un modo per svignarsela. Sapeva che Carmen non gli avrebbe dato sicuramente il
permesso per assentarsi da quella festa.
...ricordati che ci tengo che tu sia presente
alla festa...
Le aveva detto non appena lei, qualche giorno prima, era entrata nell’ufficio della
direttrice, era stato come se lei avesse intuito cosa le frullasse in testa.
Pazzesco.
-Finiscila di fare avanti e indietro,
finirai per fare una buca sul terreno!- disse Nadja
sarcasticamente mentre si sistemava i capelli.
-Io la finirò se tu la finirai di
stare allo specchio. E’ da più di 2 ore che ti sistemi, sei
bellissima, Tom resterà folgorato dalla tua bellezza e ti dirà che sei bella
come un crisantemo...- disse Marzia subito ridendo a quella battuta.
-Molto spiritosa... ancora con la
storia dei crisantemi? Poverino, ti ho già spiegato che lui ha chiesto al...-
-Al fioraio, fiori che si regalano in
occasioni rare e il fioraio gli ha consigliato dei crisantemi, oltretutto fiori
che non conosce! Stavo scherzando!-
-Davvero sono bella come un
crisantemo...-
-Si, anzi mi correggo, come un
crisantemo appassito...-
-Davvero?- disse Nadja
rattristandosi. (T.T NdNadja.)
-Dai che lo sai che stavo scherzando!
Sei bellissima, e vedrai che anche Tom te lo dirà! Quel vestito ti sta
d’incanto e poi quell’azzurro cielo è perfetto per i tuoi occhi!-
-Non sarà troppo corto?- disse Nadja cercando di allungare il più possibile il
vestito che arrivava un po’ sopra alle ginocchia e con scollatura a barca.
-Non preoccuparti, non è affatto
corto... anzi direi che è lungo...-
-Non dire sciocchezze!-
-Scherzavo, non ti scaldare che poi
si scioglie il trucco!-
-A proposito,
tu cosa pensi di fare?-
-A cosa ti
riferisci?-
-Lo sai benissimo: a Benji!-
-Niente, lo evito per tutta la
serata. Ah dovresti aiutarmi!-
-A fare cosa?-
-A svignarmela!-
-A fare che? Non puoi!-
-Perchè no?-
-Carmen non vuole!-
-Carmen non lo scoprirà. Dovrai
coprirmi per circa 3 minuti, il tempo di arrivare dal teatro alla mia stanza...-
-No!-
-Ti prego...-
-No!-
-Sai che mi devi un favore? Sono
stata io a farti conoscere Tom Becker, ricordi?-
-Non puoi farmi questo...-
-Già... è posso essere io a rovinare
la vostra storia... che credo che sia durata un po’
troppo per i miei...-
-Non puoi...-
-Si, che posso, solo se tu non mi
aiuterai...-
-Ok...- mormorò Nadja a bassa voce.
-Cosa hai
detto?-
-OK!-
-Grazie... sei la migliore amica che
ho!- disse Marzia abbracciando l’amica.
-Ok... adesso basta...-
La posta si aprì e all’uscio vi
comparve Carmen che annunciava alle ragazze che le nazionali di calcio erano
arrivate e stavano aspettando di entrare nella loro scuola, e che loro dovevano
accoglierli.
Le ragazze uscirono dalla stanza e si
diressero nell’entrata dove tutti attendevano con trepidazione l’entrata dei
calciatori.
Tutti si sistemarono in riga quando
entrarono i tanto aspettati protagonisti della serata.
I primi ad entrare furono i componenti della nazionale francese.
-AHHHHHH! PIERREEEEEE....- dicevano tutte le
fan di Pierre.
-Salve a voi bellissime fanciulle...- disse Pierre mentre divideva rose a tutte.
-AHHHHHH! MI HA DATO UNA ROSA, A ME!- dicevano tutte.
-AHHHHHH! C’E’ LUIS! OH LUIS!-
-Si, sono io, l’uomo più bello di tutta la Francia.-
-NO DI TUTTA LA FRANCIA,
MA DI TUTTO IL MONDO!-
-Oh... grazie....
lo sapevo... bellezza!-
La seconda ad entrare fu la nazionale
tedesca.
-AHHHHHHHH! C’è KARL... KARL?-
-O mio Dio... che ho
fatto di male per meritarmi tutto questo...- disse Karl sorridendo
forzatamente alle ragazzine.
-Essere un calciatore non ti dice
niente?-
I terzi ad entrare furono Santana e
la sua squadra.
-AHHHHHHHHHHH! C’E’
SANTANA!-
-Io sono il Cyborg del calcio... e
del sesso!- disse guardando Marzia che cercava di non
farsi vedere.
E dopo tutte
le squadre, ci fu la nazionale giapponese.
-AHHHHHHHHHHHH! C’E’ CLIFFORD! CLIFF?-
-No... piango... finalmente anche io vengo chiamato da queste bellezze!-
-AHHHHHHHHHHHHH! C’E’ MARK!-
-SE QUALCUNO SI
AVVICINA A LUI... OPPURE LO CHIAMA SOLO, SE LA VEDRA’ CON ME! SONO STATA CHIARAAAAAAAAAAAA!- tuonò Lusia stingendo a se Mark che
diventò rosso dall’imbarazzo.
-Si....-
dissero debolmente le ragazze.
-AHHHHHHHHHHHH! C’E’
BENJI!-
“IO a quella l’ammazzo... ma non era fidanzata con Rober? Mah... se osa solo avvicinarsi a lui... se la vedrà con me... non vivrà abbastanza...” Pensò Marzia.
Tom, tutto emozionato, si avvicinò a
Nadja baciandole la mano dolcemente sotto lo sguardo ammirato e invidioso di
tutte le altre.
-Sei
bellissima... mio piccolo bocciolo di crisantemo...- disse ridendo Tom.
-Grazie... mio becchino!- disse Nadja sorridendo a sua volta.
Benji mentre passava tra le ragazzine
urlanti, guardò Marzia che aveva lo sguardo fisso al pavimento.
“Perchè non mi guarda? Guardami... ti
scongiuro... ho un disperato bisogno di un tuo
sguardo... ne va della mia salute!” (Ancora con questa storia della
salute! NdA. Ricordi... NdBenji. Le scrivo io queste
idiozie... lo so, lo so. NdA.)
NIHAO... A TUTTI...
COME VA? IO BENE... E A NOI COSA
INTERESSA? NdTutti
MEEEEEEEE... UFFA...
COMUNQUE... COME VI E’ SEMBRATO DI
QUESTO CHAP?
SPERO VI SIA PIACIUTO...
INCREDIBILE MA VERO ANCHE CLIFF HA
LE SUE FAN!
AHHHHHHHHH CLIFF! NdFan Cliff.
E BASTA!
GRaZIE PER LE RECENSIONI... E MI
RACCOMANDO,
CONTINUATE A FARLO!
Besos
Asuki.