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Autore: sunako chan    11/04/2005    6 recensioni
Sotto l'atmosfera caliente della Spagna i nostri eroi si imbatteranno in una piccola peste che li aiuterà nel loro sport... e non solo...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Finalmente era arrivato il giorno della tanto sospirata festa

 

CAPITOLO 31

 

Finalmente era arrivato il giorno della tanto sospirata festa.

Quella settimana era passata moooolto velocemente per tutti, ma specialmente per una persona, che non “vedeva” l’ora che arrivava quel giorno. Quella settimana era passata tra allenamenti e prove.

Stava incominciando ad odiare la sua bravura sul ballo: prima la gara di ballo, poi quella stramaledetta festa dove avrebbe partecipato anche lui.

Ricordava ancora coma se fosse stato il giorno precedente l’annuncio di lei protagonista del balletto.

 

...devi preparare un passo a due, insieme a Pedro, sulla canzone di Anna Tatangelo, Ragazza di Periferia...

 

Aveva detto Carmen, era talmente felice, fino a quando Nadja gli aveva detto in quale proposito si doveva esibire...

 

...è un incontro tra tutte le nazionali...

 

Avrebbe preferito morire piuttosto di partecipare a quella dannata festa.

Poi perchè non si era più tirata indietro? Già...

 

...confido nelle tue capacità...

 

Carmen... non poteva più tirarsi indietro... anche se voleva.

Parteciperò a quella festa... non è detto che lo incontrerò, si auto convinse, è così grande la scuola che possibilmente non mi vedrà... e poi quando finirò la mia esibizione, mi ritirerò nella mia stanza... così non potrà davvero vedermi.

Ormai aveva preso la sua decisione, non doveva più vederlo, n’andava della sua salute e anche quella di lui (meeeee... esagerata... la tua salute? NdA. Le scrivi tu queste idiozie, ricordi? NdMarzia. Già... dimenticavo! NdA. Non fateci caso: lei non è normale! NdMarzia. Già... ve lo dice qualcuno che ci sta tutto il santo giorno 24h24... Ndsore Asuki. Grazie! NdA.).

Non faceva altro che pensarci. Forse aveva esagerato un pochino (un po’ solo? Ndtutti.) ok... un pochino assai (si può dire? NdA.), dire che il suo abbandono della squadra era stato dovuto ad un’azione che aveva fatto lui, forse è un po’ (... NdTutti.) ok... un pochino assai esagerato. Poi che stupida scusa.

Adesso era praticamente da mezz’ora che faceva avanti e indietro per l’intera stanza, doveva, cercare un modo per svignarsela. Sapeva che Carmen non gli avrebbe dato sicuramente il permesso per assentarsi da quella festa.

 

...ricordati che ci tengo che tu sia presente alla festa...

 

Le aveva detto non appena lei, qualche giorno prima, era entrata nell’ufficio della direttrice, era stato come se lei avesse intuito cosa le frullasse in testa. Pazzesco.

 

-Finiscila di fare avanti e indietro, finirai per fare una buca sul terreno!- disse Nadja sarcasticamente mentre si sistemava i capelli.

-Io la finirò se tu la finirai di stare allo specchio. E’ da più di 2 ore che ti sistemi, sei bellissima, Tom resterà folgorato dalla tua bellezza e ti dirà che sei bella come un crisantemo...- disse Marzia subito ridendo a quella battuta.

-Molto spiritosa... ancora con la storia dei crisantemi? Poverino, ti ho già spiegato che lui ha chiesto al...-

-Al fioraio, fiori che si regalano in occasioni rare e il fioraio gli ha consigliato dei crisantemi, oltretutto fiori che non conosce! Stavo scherzando!-

-Davvero sono bella come un crisantemo...-

-Si, anzi mi correggo, come un crisantemo appassito...-

-Davvero?- disse Nadja rattristandosi. (T.T NdNadja.)  

-Dai che lo sai che stavo scherzando! Sei bellissima, e vedrai che anche Tom te lo dirà! Quel vestito ti sta d’incanto e poi quell’azzurro cielo è perfetto per i tuoi occhi!-

-Non sarà troppo corto?- disse Nadja cercando di allungare il più possibile il vestito che arrivava un po’ sopra alle ginocchia e con scollatura a barca.

-Non preoccuparti, non è affatto corto... anzi direi che è lungo...-

-Non dire sciocchezze!-

-Scherzavo, non ti scaldare che poi si scioglie il trucco!-

-A proposito, tu cosa pensi di fare?-

-A cosa ti riferisci?-

-Lo sai benissimo: a Benji!-

-Niente, lo evito per tutta la serata. Ah dovresti aiutarmi!-

-A fare cosa?-

-A svignarmela!-

-A fare che? Non puoi!-

-Perchè no?-

-Carmen non vuole!-

-Carmen non lo scoprirà. Dovrai coprirmi per circa 3 minuti, il tempo di arrivare dal teatro alla mia stanza...-

-No!-

-Ti prego...-

-No!-

-Sai che mi devi un favore? Sono stata io a farti conoscere Tom Becker, ricordi?-

-Non puoi farmi questo...-

-Già... è posso essere io a rovinare la vostra storia... che credo che sia durata un po’ troppo per i miei...-

-Non puoi...-

-Si, che posso, solo se tu non mi aiuterai...-

-Ok...- mormorò Nadja a bassa voce.

-Cosa hai detto?-

-OK!-

-Grazie... sei la migliore amica che ho!- disse Marzia abbracciando l’amica.

-Ok... adesso basta...-

La posta si aprì e all’uscio vi comparve Carmen che annunciava alle ragazze che le nazionali di calcio erano arrivate e stavano aspettando di entrare nella loro scuola, e che loro dovevano accoglierli.

Le ragazze uscirono dalla stanza e si diressero nell’entrata dove tutti attendevano con trepidazione l’entrata dei calciatori.

 

Tutti si sistemarono in riga quando entrarono i tanto aspettati protagonisti della serata.

I primi ad entrare furono i componenti della nazionale francese.

-AHHHHHH! PIERREEEEEE....- dicevano tutte le fan di Pierre.

-Salve a voi bellissime fanciulle...- disse Pierre mentre divideva rose a tutte.

-AHHHHHH! MI HA DATO UNA ROSA, A ME!- dicevano tutte.

-AHHHHHH! C’E’ LUIS! OH LUIS!-

-Si, sono io, l’uomo più bello di tutta la Francia.-

-NO DI TUTTA LA FRANCIA, MA DI TUTTO IL MONDO!-

-Oh... grazie.... lo sapevo... bellezza!-

La seconda ad entrare fu la nazionale tedesca.

-AHHHHHHHH! C’è KARL... KARL?-

-O mio Dio... che ho fatto di male per meritarmi tutto questo...- disse Karl sorridendo forzatamente alle ragazzine.

-Essere un calciatore non ti dice niente?-

I terzi ad entrare furono Santana e la sua squadra.

-AHHHHHHHHHHH! C’E’ SANTANA!-

-Io sono il Cyborg del calcio... e del sesso!- disse guardando Marzia che cercava di non farsi vedere.

E dopo tutte le squadre, ci fu la nazionale giapponese.

-AHHHHHHHHHHHH! C’E’ CLIFFORD! CLIFF?-

-No... piango... finalmente anche io vengo chiamato da queste bellezze!-

-AHHHHHHHHHHHHH! C’E’ MARK!-

-SE QUALCUNO SI AVVICINA A LUI... OPPURE LO CHIAMA SOLO, SE LA VEDRA’ CON ME! SONO STATA CHIARAAAAAAAAAAAA!- tuonò Lusia stingendo a se Mark che diventò rosso dall’imbarazzo.

-Si....- dissero debolmente le ragazze.

-AHHHHHHHHHHHH! C’E’ BENJI!-

“IO a quella l’ammazzo... ma non era fidanzata con Rober? Mah... se osa solo avvicinarsi a lui... se la vedrà con me... non vivrà abbastanza...” Pensò Marzia.

Tom, tutto emozionato, si avvicinò a Nadja baciandole la mano dolcemente sotto lo sguardo ammirato e invidioso di tutte le altre.

-Sei bellissima... mio piccolo bocciolo di crisantemo...- disse ridendo Tom.

-Grazie... mio becchino!- disse Nadja sorridendo a sua volta.

Benji mentre passava tra le ragazzine urlanti, guardò Marzia che aveva lo sguardo fisso al pavimento.

“Perchè non mi guarda? Guardami... ti scongiuro... ho un disperato bisogno di un tuo sguardo... ne va della mia salute!” (Ancora con questa storia della salute! NdA. Ricordi... NdBenji. Le scrivo io queste idiozie... lo so, lo so. NdA.)

 

 

 

 

NIHAO... A TUTTI...

COME VA? IO BENE... E A NOI COSA INTERESSA? NdTutti

MEEEEEEEE... UFFA...

COMUNQUE... COME VI E’ SEMBRATO DI QUESTO CHAP?

SPERO VI SIA PIACIUTO...

INCREDIBILE MA VERO ANCHE CLIFF HA LE SUE FAN!

AHHHHHHHHH CLIFF! NdFan Cliff.

E BASTA!

GRaZIE PER LE RECENSIONI... E MI RACCOMANDO,

CONTINUATE A FARLO!

Besos

Asuki.

 

 

 

  
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