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Autore: GuitarFreak77    02/06/2009    4 recensioni
Una storia drammatica, che inizia con il ritrovamento da parte di Gerard e Mikey di un ragazzo, ridotto in fin di vita.
Chi è?
Perchè è ridotto così?
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Gerard Way, Mikey Way, Nuovo personaggio
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Questa fanfiction è una traduzione autorizzata dall'autrice.
Nè io nè lei conosciamo alcun membro dei MCR o le loro famiglie. Questa non è una storia vera. La storia è stata scritta da GuitarFreak77.
Spero che la traduzione vi aggrada.
Enjoy ^^



Gerard POV


Il suo stomaco era nero e blu, come se qualcuno lo avesse bastonato con una mazza da baseball, ed il suo petto era coperto di sangue. All'inizio pensai che fosse fluito giù dalle ferite della faccia. La peggiore delle quali sembrava il naso rotto. Ma con una seconda occhiata al sangue ed alla sporcizia sul petto vidi la parola "GAY" incisa profondamente nella carne.

“Gerard!” urlò Mikey “Controllati ed aiutami a tirarlo giù da qui!" il panico nella sua voce cominciava ad aumentare.

Mi alzai tremante e ricominciai a lavorare sulla corda attorno alla sua caviglia sinistra, ma le mie mani tremavano troppo. Nel tempo che era servito a Mikey per sciogliere tre corde, io non ero ancora riuscito a liberarlo dall'unica corda con cui avevo iniziato.

Terminò lui con l'ultima corda mentre io mi aggrappavo al ragazzo, pronto ad afferrarlo non appena fosse stato libero. “Hai … ehmm ... hai visto qua?” dissi puntando alle grandi lettere sulla sua pelle.

“Sì, l'ho visto.” Disse torvo, indicando molte altre parole oscene incise lungo le braccia.

Sentii le mie gambe ricominciare a tremare.

“Tienilo ,ok?” disse con le lacrime che gli scorrevano sul viso.
Chiusi gli occhi e continuai ad aggrapparmi al ragazzo, come se le nostre vite dipendessero da lui. Potevo sentire il suo petto muoversi su e giù lievemente, respirava appena. Non volevo neanche pensare a quanto sangue avesse perso. Finalmente sentii tutto il suo peso su di me, poiché Mikey aveva rimosso l'ultima corda. Il suo occhio buono si aprì in una piccola fessura e mugolò qualcosa non appena lo feci scendere sul terreno e lo misi sui suoi piedi. Rimase alzato per un secondo prima di barcollare pericolosamente vicino al filo spinato. Senza pensarci lo afferrai e lo abbracciai stretto a me e lui vomitò sulla mia schiena.

“Mi dispiace.” lo sentii dire in un sussurro. Era come una stretta al cuore, era debolmente attaccato alla vita ed aveva impiegato quella poca energia che aveva per scusarsi di qualcosa su cui non aveva il controllo.

“Shhh, va tutto bene, non preoccuparti.”

Il suo corpo gracile tremò non appena collassò contro di me. Mikey ti sfilò la felpa e gliela avvolse attorno, poi mi aiutò a portarlo alla macchina. Aprimmo la portiera posteriore e lo facemmo sdraiare sui sedili. Mikey saltò al volante e partì a rotta di collo per andare all'ospedale più vicino. Io mi sedetti dietro per stringerlo come mi fosse possibile mentre la macchina sterzava e girava ad ogni curva.

Una volta sistemato, smisi di guardargli la faccia, cercando di vedere chi fosse il ragazzo attraverso tutti quei lividi e quel sangue. Potevo vedere del trucco sbavato dalle lacrime asciugatesi molto tempo prima.

“Dio mio, quanto tempo è rimasto fuori questo ragazzo?" mi chiesi ad alta voce.

"Non lo so” rispose Mikey “Probabilmente parecchie ore.”

“Pensi che fosse già la fuori quando siamo passati di lì stamattina? Voglio dire, eravamo entrambi mezzi addormentati. Pensi che non lo abbiamo visto?”

Mikey scosse la testa “Oh Dio, spero di no” disse con la voce rotta. "Non voglio nemmeno pensarci. Ora lo abbiamo trovato, questo è ciò che importa.” Rimanemmo entrambi in silenzio per un minuto, poi Mikey batté il pugno sul volante scuotendo la testa. “Non può essere stato là fuori così a lungo, l'avrei visto ... ma ho dormito per la maggior parte del viaggio.” gemette passandosi la mano fra i capelli. "Gerard, e se avessimo potuto salvarlo prima?”

“Mikey, smettila di tormentarti. Non credo che sarebbe ancora vivo se fosse rimasto là fuori tutto quel tempo.” Ma non sapevo se stavo cercando di convincere lui o me stesso, dicendo così.


Traduzione di Michela
Piccola nota per Drunk4life --> la ff è una traduzione, non posso cambiare la storia : p Mi dispiace che tu non sopporti più le Frerard, ma ripeto, non sono io a decidere che scrivere ^^"

Grazie a tutti dei commenti.
  
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