MAI PIÙ SOLO
Naruto si alzò debolmente prendendo la mano di Hinata;poi la guardò dritta negli
occhi con uno sforzo enorme perché per lui gli occhi della Hyuuga
erano troppo belli e brillanti.
-Hinata…tu devi restare qui…non venire con me- disse lui
lentamente con lo sguardo intenso.
-no!no Naruto io non posso lasciarti qui…da solo…che cosa farò io…-disse
lei con voce tremante;l’idea di essere lasciata da
sola e che il ragazzo che ama vada ad affrontare un nemico come quello da
solo,la faceva stare male.
-cerca di capirmi…non
posso permettere che ti facciano del male…no potrei
sopportarlo mi capisci?-disse lui dolce prendendole le braccia. Lei scosse la
testa convinta. –no no Naruto!io vengo con te…non lasciarmi qui…io voglio
combattere…con te- disse lei quasi in sussurro. Lui la guardò dolcemente guardandola negli occhi bianchi. –io…io…voglio starti
accanto-continuò la ragazza con le lacrime che stavano nascendo dai suoi occhi.
-ti prego…-disse lui
voltando lo sguardo. –ti sto chiedendo di non seguirmi Hinata!-disse
lui staccandosi da lei. –voglio andare da solo!non mi servi hai capito???finiresti per intralciarmi e basta!-
-ma…ma io…-
-niente ma!finiresti solo
per distrarmi e io non ne ho bisogno , quindi
vattene!-disse lui duro senza più dolcezza. Lei lo guardò piangendo.
Naruto si morse il labbro più volte per non mollare
quella corazza che stava costruendo per impedire a Hinata di
seguirlo: “forse se mi dimostro freddo nei suoi confronti”pensò Naruto “non mi seguirà e io potrò combattere senza che lei
si faccia del male…io non voglio che soffra ancora…non voglio e non devo
permettere che si faccia del male…non devi cedere Naruto!”
Il ragazzo le diede le
spalle per non guardarla e per tenere il distacco che cerca di mantenere.
-Hinata ora io andrò da solo!non ti voglio fra i piedi
ok?è una questione tra me e lui e tu non sei compresa nel programma quindi se
non ti dispiace potresti andartene fuori prima che io…-ma
si bloccò di colpo; sentì il calore,l’odore di fiori e la dolcezza di Hinata attaccata a lui mentre lei lo stava abbracciando
dolcemente con il viso nascosto tra la camicia di Naruto
ignara delle emozioni che il povero biondino stava provando verso di lei.-Naruto…non andare da solo…se non ti rivedrò più…cosa farò
io da sola….io voglio combattere con te….possiamo farcela se siamo insieme. Sei
sempre stato solo…ma ora non più…tu non sei solo da tempo:c’è
Sakura,c’è Neji,c’è Kiba…e
ci sono io…non sei solo e non combatterai tale. Io ci sono e ci sarò sempre…-disse
la ragazza in lacrime. Naruto si voltò verso di lei
sorpreso e commosso da tanta dolcezza…dovette cedere…in parte…perché quelle
parole erano vere…non era solo…non lo era più.
-Hinata-disse
ricambiando l’abbraccio e mentre sentiva il dolce oblio che lo avvolgeva tentò
di dire.-Hinata…ti prego…se vuoi venire
devi stare lontana dal combattimento…appena le cose si faranno complicate non
badare a me e scappa via lontano…promettimelo.-
Hinata esitò.
-promettimelo !-ordinò Naruto deciso.
-io…io…ok…Naruto te lo prometto.-disse
rassegnata la giovane Hyuuga.
-bene-
Naruto le prese la mano e cominciarono a camminare verso
il tunnel davanti a loro. La strada era buia ma non avevano più timore…lo
scontro decisivo stava per iniziare e chissà cosa mai sarebbe successo. Mano nella
mano entrano in una sala enorme piena di detriti e
scheletri animale sul pavimento. C’era una luce giallastra(come
quella dell’altra volta) e il terreno era ripido e pieno di solchi.
-benvenuti.-disse una
voce nauseante e profonda.
I ragazzi guardano sopra
di loro sorpresi…terribilmente sorpresi:era lui…si
lui. Aveva un corpo massiccio ed era alto sui
I due ninja erano
intimoriti.
Il mostro rise sprezzante
davanti alle loro facce.
-avete paura adesso??ma ragazzi voi non sapete cosa sia la vera paura!- e la
sua risata rimbombò per tutta la sala. Hinata rabbrividì
sotto la mano di Naruto che,accorgendosene,
mi mise davanti a lei.
-quindi tu saresti il
famigerato Triskaru?-disse Naruto
con disprezzo.
Il mostro annuì facendo
segno a Toki di chiudere tutte le porte. Maledizione erano in trappola.
-sai…quella ragazza ha molta
forza di volontà…è riuscita a liberarsi dal mio incantesimo quasi subito…penso
che dopo che tu sarai miseramente sconfitto la
prenderò con me.-disse Triskaru vedendo Hinata in un modo che fece voltar lo stomaco a Naruto
-tu…non…la…toccherai…nemmeno….con…un…dito-disse
Naruto più minaccioso che mai.
-questo lo vedremo.-disse
il mostro scendendo dall’altura dove lui si trovava.
-bene vedremo…Toki?vattene…sarà una cosa veloce.-
E Toki ,come un verme viscido, strisciò via e chiudendo la porta
dietro di se.
-bene…a noi due ora-
-Hinata nasconditi presto!-ordinò Naruto
alla ragazza. Lei esitò un minuto.-Muoviti ti prego!-urlò il biondino ormai
troppo nervoso e preoccupato dalla tensione che stava nascendo. La ragazza
corse per nascondersi poco distante da lì. Il giovane ninja si sentì poco
sollevato e poi cominciò a guardare negli occhi il proprio nemico:lo scontro era all’inizio. Naruto
guardò il volto rivoltante del suo sfidante e la cosa non gli piacque neanche
un po’. Stava sorridendo beffardo.
Ragazzi scusatemi per il ritardo^^mi piace vedere che le
persone apprezzino le mie storie^^mi fate sentire bene e piena di nuove idee
per la testa. Continuate a seguirmi e grazi e a tutti per i vostri bellissimi
commenti^^a presto ciao