02/06/2009
2 recensioniIl sapore del dolce aveva abbandonato completamente la sua bocca. Lì al fianco di Kiba si chiedeva cosa divertiva tanto i Kami nel torturarla. L'espressione mutò. Neutra, di chi è indifferente al mondo. Choji rabbrividì. C'era stato un tempo dove aveva visto la sua migliore amica distruggersi lentamente. L'aveva vista stanca tanto da lasciarsi trascinare dal quel vento che è la vita. E aveva avuto paura Choji,una fottutissima paura che lei lo lasciasse solo. Si era dato dell'egoista perchè non poteva costringerla a rimanere al suo fianco,eppure aveva paura che lei lo abbandonasse. Che abbandonasse se stessa. Ricordarsi di quei mesi dove la fiamma vitale di quella giovane donna si stava spegnendo lentamente era ancora doloroso..
<< La ricostruzione di Konoha procedeva lenta. Non è facile rialzarsiquando entrambe le gambe ti vengono spezzate.
Ma tutti facevano quel che potevano,compresi quei civili che si erano sempre estraniati dalle
guerre ninja. Effettivamente anche le loro case erano state distrutte no?
Quindi è il momento giusto... che si rimbocchino le maniche anche loro.
Ero su una terrazza di ritorno dall'ennesima missione.
Quattro mesi dalla fine della guerra.
Noi,la nuova avanguardia della Foglia, eravamo arruolati nuovamente per proteggere
il villaggio nella parte più difficile.
Scovare i restanti nemici,piccole guerriglie armate dell'Akatsuki.
Oh ma la parte migliore deve ancora arrivare.
Noi,ora, dobbiamo guardare le spalle,fare da scudo al torace,fasciare gli arti e coprire la testa
di quel grande corpo che è sempre stata Konoha.
Perchè non c'è nemico più subdolo di chi fingendosi amico ti annienta alla prima debolezza.
E' tremendamente facile approfittare.Non si fanno più nè favori nè scrupoli.
E noi siamo qui nel fondo. Il baratro,la voragine.
Non abbiamo più nulla? Bè a costo di spaccarci tutto risaliremo.
Così vedendo Rock Lee che caricava tufi( era capitato tra i muratori!!)e Moegi che portava una pila di scartoffie
diretta dal biondo Kage,mi persi fra i pensieri
di questa pausa meritata.
Non ebbi tempo di aprire il fidato pacchetto di patatine che gli occhi si inumidirono guardando l'amica di sempre.
Vederla ridotta in quello stato era deleterio.
Ino camminava ma non lo faceva davvero.Ino guardava la gente ma non lo faceva davvero.
Ino era spenta.
Sembrava tornata quella di mesi prima. Sempre in missione.Sempre ad aiutare in ospedale.Sempre a lavoro da Morino.
I due zaffiri avevano perso quella luce che li caratterizzava.
Vetri opachi la cui bellezza era solamente un pallido ricordo. La vide aggirare facilmente gli ostacoli
mentre la bionda coda molto più corta sferzava l'aria.
Pantaloncini ancora rigorosamene viola con la cintola nera
risaltavano sotti il giubbotto da Jonin verde.
Da sotto la giubba si intravedeva il collo alto del dolcevita smanicato scuro e alla mano
destra il guanto nero senza dita con la placcha col simbolo
del villaggio. Gli anfibi alti e neri creavano contrasto con la pelle rosea delle gambe.
I muscoli guizzanti contratti a causa del passo frettoloso e nervoso.
Meno curata,ma sempre la più bella.
Era veloce. Passo accellerato, piuttosto nervoso.
Foglietto spiegazzato nella mano sinistra. Bene. Bene. A quanto pare Naruto ha richiamato anche lei.
Gli ultimi pensieri prima di saltare su un tetto alla volta della "Riunione Segreta".
Che il neo Hokage fosse strambo non era una novità ma riunire i nove rimasti della loro generazione per complottare
in gran segreto era un pò sui generis come idea.
Erano su un terrazzo interno del palazzo, stare chiusi in uffico era fuori discussione, faceva troppo caldo.
Kiba con il giubbotto di pelle gettato sulla spalla stava seduto sulla ringhiera con Akamaru accucciato vicino,
Shino con la cappa aperta giocava distrattamente con una coccinella.
Neji braccia incrociate era appoggiato al muro all'ombra con TenTen che gli si era sedutadavanti a terra.
Rock Lee faceva flessioni e finalmente potevo mangiare le mie fidate patatine.
Questa fu la scena che si presentò agl'occhi celesti del sesto seguito da una timida Hinata e da un alquanto seccato Sasuke.
"Bene a quanto vedo manca qualcuno...Choji ma Ino non vuole proprio venire?"
"Faccio bene allora a chiedermi se quelli che ti hanno concesso la carica fossero nel pieno delle loro facoltà mentali.."
La voce limpida della bionda fece girare l'Uzumaki che sorrise sornione all'amica.
Ino era sedura a gambe incrociate sul tetto in corrispondenza della porta .
"Se non ricordo male anche tu hai esultato alla nomina.."
"Tesoro dimentichi che sono a stretto contatto con Morino,consideralo come il mio psicoanalista..fa un pò tu.."
Hinata rise di gusto all'espressione buffa dell'Uzumaki,fintamente offeso dalle parole della bionda ninja.
"Bene.Allora vi ho riuiniti qui per parlarvi.."
"Ah si? pensavo volessi giocare a nascondino..."
"Sempre il solito spiritoso Kiba..stavo dicendo..uhmm ah si! vi devo parlare di qualcosa di importante.."
Naruto fulminò l'Inuzuka che stava per interromperlo di nuovo prima di continuare.
"Konoha è stata ferita da chi doveva proteggerla...mossa subdola da parte dal consiglio dei saggi,
mossa subdola quella di Danzou. Sono riusciti a colpirci dall'interno addestrando Anbu
e ordinando anche di attaccare loro compagni.
Hanno teso un'imboscata al nostro Kage. Tsunade baa-chan ci ha abbandonato.
Hanno avuto il coraggio di attaccare anche i rifugi dei civili.
L'ospedale.
C'erano bambini.
Quanti dei nostri amici..."
Una lacrima scese dagli occhi sempre vispi di Naruto. I visi di tutti adombrati da un macigno di tristezza,dolore,amarezza.
L'Uchiha strinse i pugni alzando lo sguardo verso il tetto.
Aveva le braccia candide abbandonate lungo i fianchi e le gambe penzoloni, il volto basso e gli occhi coperti dal quel dannato ciuffo biondo.
Non mi era mai stato tanto simpatico Sasuke Uchiha.
Ma in quel frangente rimasi disorientato.Nei suoi occhi neri lessi una profonda preoccupazione verso quella ragazza
divenuta donna troppo presto.
Strano. Non si era mai interessato a Ino.
"Quanti dei nostri sono morti..l'elenco è troppo lungo..
Ho pensato a lungo a quello che è successo e al perchè delle loro azioni.
Non si dovrà ripetere.
Inizialmente avevo pensato di dirigere in prima persona come Hokage tutta Konoha.
Ma è praticamente impossibile, ci sono scelte che vanno prese nella più assoluta obiettività. Da solo credo sarà impossibile.
Per questo ho deciso di circondarmi di persone fidate,persone che farebbero di tutto per la Foglia.
Un consiglio. Un consiglio formato da nove. I nove superstiti.
Siete voi, i miei compagni. Per questo non vi chiedo ma vi ordino di divenire i miei consiglieri...."
Naruto tacque guardandoli uno a uno.
"Avete tutti attitudini e abilità diverse. Punti di vista opposti. Chi meglio di voi potrebbe darmi una visione a 360 gradi di tutto?
Non credo di riuscire a trovare altri capaci di sostenere un tale incarico...e soprattutto questa riunione
non era solo a scopo informativo..ma dobbiamo discutere di un primo punto.
Teme perchè non dici anche a loro la tua idea?"
Sasuke scoccò un'occhiata contrariata all'ex compagno di squadra.
"Dobe..non ero serio quando ti ho detto quella cosa.."
Ma era pressocchè difficile resistere all'espressione raggiante di Naruto che persino Sasuke-nonmilascioconvincere-Uchiha
l'aveva accontentato.
"Era un'idea che ho in testa da un pò di mesi.."
Tutti eravamo silenziosi e pronti ad ascoltare il moro stupiti dall'entusiasmo del Kage
e soprattutto dalla partecipazione che l'Uchiha aveva dimostrato per Konoha nonostante tutto quello che era successo.
"L'amministrazione interna,e intendo controlli e supporto di forze nel villaggio,ha iniziato
ad avere serie carenze quando la polizia della Foglia fu
smantellata.."
Tacque ancora guardandoci tutti.
"Sa- sasuke co-continua..."
Guardò Hinata ringraziandola con lo sguardo prima di continuare.
"Bè credo che sarebbe un ottimo supporto. Una squadra di polizia potrebbe diventare la difesa del villaggio
senza che chunin e jonin debbano fare da spoletta continua
o siano distratti a causa della salvaguardia di più parti del villaggio..una forza in più..poi come dicevo prima l'amministrazione
si alleggerirebbe e il suo funzionamento potrebbe anche migliorare di molto.."
Non ebbe il tempo di aggiungere altro che Naruto lo interruppe.
"Non credo ci sia da aggiungere altro Sas'ke Teme io ti darò il mio supporto ma ora anche il Consiglio deve esprimere il proprio parere."
L'Hokage aspettava paziente che tutti riflettessero bene sulla proposta.
Ora non erano più dei semplici ninja ma degli adulti che devono consigliare e decidere il meglio per il villaggio.
Il primo a parlare fu Rock Lee
"Ci vorrà tempo per riorganizzare la polizia ma credo che sarà un ottimo investimento..che la forza della giovinezza sia con te Sasuke!!!! "
Dopo di lui anche gli altri chi perplesso chi sicuro al cento per cento
accettarono la proposta.
"Sapevo che l'esito di questa prima riunione sarebbe stato positivo 'TTEBAYOO.."
Esultando Naruto abbracciò di slancio Hinata che arrossì di colpo rischiando lo svenimento.
Tutti ridemmo e notai che anche sul volto di Ino faceva capolino un sorriso malinconico..
Sicuramente anche lei avrebbe voluto abbracciare il suo uomo e ricominciare a vivere felice ma a differenza di molti di noi
questa possibilità le era stata negata..Shikamaru aveva abbandonato il villaggio..
aveva abbandonato tutti ...
Sentivo tristezza mista a rabbia pensando a tutto ciò,ricordando il mio migliore amico e vedendo Ino in questo stato.
"Avanti Consiglio dei Nove ci ritroveremo davanti alla sezione Anbu alle 19 per setacciare l'archivio,
sicuramente troveremo informazioni interessanti sulla Polizia della Foglia..."
A mano a mano molti di noi si congedarono e rimanemmo in pochi.
Neji appoggiato alla parete che parlava,oddio parlare era esagerato, rispondeva a monosillabi alle parole esultanti
e cariche di aspettative del neo-Kage,fulminandolo ogni qualvolta aveva atteggiamenti
troppo confidenziali con Hinata.
La Hyuuga era arrossita quando Naruto la ringraziava per il pranzo che aveva portato sia a lui che al Teme alias Sasuke
"Na-naruto kun il merito è solo di Ino ..è-è stata lei che mi ha aiutata..i biscotti li ha preparati da so-sola.."
Ino era acora lì sul tetto con lo sguardo perso nel vuoto sembrava persa nei suoi pensieri
per questo ci stupimmo quando sentimmo la sua voce.
"Ti aiuterò Baka di un Kage e farò parte di questo consiglio fin quando non mi sarà accordata quella missione..
è indipendente dalla tua decisione e lo sai.."
Così dicendo sparì in un vortice di petali viola.
Mi accorsi solo ora che l'Uchiha stringeva tra le mani un nastrino lilla..mi ricordava tanto quelli che
Ino usava quando confezionava dei dolci da portare in missione per
Asuma-sensei e noi..
La sua assenza mi rendeva irrequieto e stranamente l'appetito mi passava.
Ero troppo preoccupato per lei e non riuscivo a lasciarla da sola o perderla di vista. Quando partiva per le
missioni come Ambu con Neji o quando partiva sola per quelle di spionaggio avevo la malsana paura che sparisse e non tornasse più.
Ma vederla camminare per le strade impassibile e apatica mentre si lasciava scivolare la vita dalle dita era doloroso.
Il suo corpo era divenuto un involucro e dentro la vera Ino soffocava.
Quando avrei rivisto i suoi occhi brillare di un'emozione sicera e liberatoria?
Quando avrebbe sfogato tutto il suo dolore?
Era capitato nell'ultimo periodo di vederla accarezzare i fiori,di vederla osservare il mondo
circostante come se finalmente si fosse risvegliata da un sonno troppo pesante e lungo,erano solo attimi..ma intensi.
Ino non era perduta eppure la ferita era ancora troppo fresca e profonda per
essersi rimarginata ..erano passati due mesi da quando Shikamaru era scappato.
Forse accettare quella missione nel paese dell'Erba non era una cattiva idea.
Più che missione sarebbe stato un trasferimento abbastanza lungo.
Allontanarsi da Konoha e dai ricordi le avrebbe restituito la solita energia ed esuberanza che la caratterizzava.
Forse.
Ma era sicuro che sarebbe sbocciata di nuovo qui nella sua terra.
Ne era sicuro...>>
Ma tutti facevano quel che potevano,compresi quei civili che si erano sempre estraniati dalle
guerre ninja. Effettivamente anche le loro case erano state distrutte no?
Quindi è il momento giusto... che si rimbocchino le maniche anche loro.
Ero su una terrazza di ritorno dall'ennesima missione.
Quattro mesi dalla fine della guerra.
Noi,la nuova avanguardia della Foglia, eravamo arruolati nuovamente per proteggere
il villaggio nella parte più difficile.
Scovare i restanti nemici,piccole guerriglie armate dell'Akatsuki.
Oh ma la parte migliore deve ancora arrivare.
Noi,ora, dobbiamo guardare le spalle,fare da scudo al torace,fasciare gli arti e coprire la testa
di quel grande corpo che è sempre stata Konoha.
Perchè non c'è nemico più subdolo di chi fingendosi amico ti annienta alla prima debolezza.
E' tremendamente facile approfittare.Non si fanno più nè favori nè scrupoli.
E noi siamo qui nel fondo. Il baratro,la voragine.
Non abbiamo più nulla? Bè a costo di spaccarci tutto risaliremo.
Così vedendo Rock Lee che caricava tufi( era capitato tra i muratori!!)e Moegi che portava una pila di scartoffie
diretta dal biondo Kage,mi persi fra i pensieri
di questa pausa meritata.
Non ebbi tempo di aprire il fidato pacchetto di patatine che gli occhi si inumidirono guardando l'amica di sempre.
Vederla ridotta in quello stato era deleterio.
Ino camminava ma non lo faceva davvero.Ino guardava la gente ma non lo faceva davvero.
Ino era spenta.
Sembrava tornata quella di mesi prima. Sempre in missione.Sempre ad aiutare in ospedale.Sempre a lavoro da Morino.
I due zaffiri avevano perso quella luce che li caratterizzava.
Vetri opachi la cui bellezza era solamente un pallido ricordo. La vide aggirare facilmente gli ostacoli
mentre la bionda coda molto più corta sferzava l'aria.
Pantaloncini ancora rigorosamene viola con la cintola nera
risaltavano sotti il giubbotto da Jonin verde.
Da sotto la giubba si intravedeva il collo alto del dolcevita smanicato scuro e alla mano
destra il guanto nero senza dita con la placcha col simbolo
del villaggio. Gli anfibi alti e neri creavano contrasto con la pelle rosea delle gambe.
I muscoli guizzanti contratti a causa del passo frettoloso e nervoso.
Meno curata,ma sempre la più bella.
Era veloce. Passo accellerato, piuttosto nervoso.
Foglietto spiegazzato nella mano sinistra. Bene. Bene. A quanto pare Naruto ha richiamato anche lei.
Gli ultimi pensieri prima di saltare su un tetto alla volta della "Riunione Segreta".
Che il neo Hokage fosse strambo non era una novità ma riunire i nove rimasti della loro generazione per complottare
in gran segreto era un pò sui generis come idea.
Erano su un terrazzo interno del palazzo, stare chiusi in uffico era fuori discussione, faceva troppo caldo.
Kiba con il giubbotto di pelle gettato sulla spalla stava seduto sulla ringhiera con Akamaru accucciato vicino,
Shino con la cappa aperta giocava distrattamente con una coccinella.
Neji braccia incrociate era appoggiato al muro all'ombra con TenTen che gli si era sedutadavanti a terra.
Rock Lee faceva flessioni e finalmente potevo mangiare le mie fidate patatine.
Questa fu la scena che si presentò agl'occhi celesti del sesto seguito da una timida Hinata e da un alquanto seccato Sasuke.
"Bene a quanto vedo manca qualcuno...Choji ma Ino non vuole proprio venire?"
"Faccio bene allora a chiedermi se quelli che ti hanno concesso la carica fossero nel pieno delle loro facoltà mentali.."
La voce limpida della bionda fece girare l'Uzumaki che sorrise sornione all'amica.
Ino era sedura a gambe incrociate sul tetto in corrispondenza della porta .
"Se non ricordo male anche tu hai esultato alla nomina.."
"Tesoro dimentichi che sono a stretto contatto con Morino,consideralo come il mio psicoanalista..fa un pò tu.."
Hinata rise di gusto all'espressione buffa dell'Uzumaki,fintamente offeso dalle parole della bionda ninja.
"Bene.Allora vi ho riuiniti qui per parlarvi.."
"Ah si? pensavo volessi giocare a nascondino..."
"Sempre il solito spiritoso Kiba..stavo dicendo..uhmm ah si! vi devo parlare di qualcosa di importante.."
Naruto fulminò l'Inuzuka che stava per interromperlo di nuovo prima di continuare.
"Konoha è stata ferita da chi doveva proteggerla...mossa subdola da parte dal consiglio dei saggi,
mossa subdola quella di Danzou. Sono riusciti a colpirci dall'interno addestrando Anbu
e ordinando anche di attaccare loro compagni.
Hanno teso un'imboscata al nostro Kage. Tsunade baa-chan ci ha abbandonato.
Hanno avuto il coraggio di attaccare anche i rifugi dei civili.
L'ospedale.
C'erano bambini.
Quanti dei nostri amici..."
Una lacrima scese dagli occhi sempre vispi di Naruto. I visi di tutti adombrati da un macigno di tristezza,dolore,amarezza.
L'Uchiha strinse i pugni alzando lo sguardo verso il tetto.
Aveva le braccia candide abbandonate lungo i fianchi e le gambe penzoloni, il volto basso e gli occhi coperti dal quel dannato ciuffo biondo.
Non mi era mai stato tanto simpatico Sasuke Uchiha.
Ma in quel frangente rimasi disorientato.Nei suoi occhi neri lessi una profonda preoccupazione verso quella ragazza
divenuta donna troppo presto.
Strano. Non si era mai interessato a Ino.
"Quanti dei nostri sono morti..l'elenco è troppo lungo..
Ho pensato a lungo a quello che è successo e al perchè delle loro azioni.
Non si dovrà ripetere.
Inizialmente avevo pensato di dirigere in prima persona come Hokage tutta Konoha.
Ma è praticamente impossibile, ci sono scelte che vanno prese nella più assoluta obiettività. Da solo credo sarà impossibile.
Per questo ho deciso di circondarmi di persone fidate,persone che farebbero di tutto per la Foglia.
Un consiglio. Un consiglio formato da nove. I nove superstiti.
Siete voi, i miei compagni. Per questo non vi chiedo ma vi ordino di divenire i miei consiglieri...."
Naruto tacque guardandoli uno a uno.
"Avete tutti attitudini e abilità diverse. Punti di vista opposti. Chi meglio di voi potrebbe darmi una visione a 360 gradi di tutto?
Non credo di riuscire a trovare altri capaci di sostenere un tale incarico...e soprattutto questa riunione
non era solo a scopo informativo..ma dobbiamo discutere di un primo punto.
Teme perchè non dici anche a loro la tua idea?"
Sasuke scoccò un'occhiata contrariata all'ex compagno di squadra.
"Dobe..non ero serio quando ti ho detto quella cosa.."
Ma era pressocchè difficile resistere all'espressione raggiante di Naruto che persino Sasuke-nonmilascioconvincere-Uchiha
l'aveva accontentato.
"Era un'idea che ho in testa da un pò di mesi.."
Tutti eravamo silenziosi e pronti ad ascoltare il moro stupiti dall'entusiasmo del Kage
e soprattutto dalla partecipazione che l'Uchiha aveva dimostrato per Konoha nonostante tutto quello che era successo.
"L'amministrazione interna,e intendo controlli e supporto di forze nel villaggio,ha iniziato
ad avere serie carenze quando la polizia della Foglia fu
smantellata.."
Tacque ancora guardandoci tutti.
"Sa- sasuke co-continua..."
Guardò Hinata ringraziandola con lo sguardo prima di continuare.
"Bè credo che sarebbe un ottimo supporto. Una squadra di polizia potrebbe diventare la difesa del villaggio
senza che chunin e jonin debbano fare da spoletta continua
o siano distratti a causa della salvaguardia di più parti del villaggio..una forza in più..poi come dicevo prima l'amministrazione
si alleggerirebbe e il suo funzionamento potrebbe anche migliorare di molto.."
Non ebbe il tempo di aggiungere altro che Naruto lo interruppe.
"Non credo ci sia da aggiungere altro Sas'ke Teme io ti darò il mio supporto ma ora anche il Consiglio deve esprimere il proprio parere."
L'Hokage aspettava paziente che tutti riflettessero bene sulla proposta.
Ora non erano più dei semplici ninja ma degli adulti che devono consigliare e decidere il meglio per il villaggio.
Il primo a parlare fu Rock Lee
"Ci vorrà tempo per riorganizzare la polizia ma credo che sarà un ottimo investimento..che la forza della giovinezza sia con te Sasuke!!!! "
Dopo di lui anche gli altri chi perplesso chi sicuro al cento per cento
accettarono la proposta.
"Sapevo che l'esito di questa prima riunione sarebbe stato positivo 'TTEBAYOO.."
Esultando Naruto abbracciò di slancio Hinata che arrossì di colpo rischiando lo svenimento.
Tutti ridemmo e notai che anche sul volto di Ino faceva capolino un sorriso malinconico..
Sicuramente anche lei avrebbe voluto abbracciare il suo uomo e ricominciare a vivere felice ma a differenza di molti di noi
questa possibilità le era stata negata..Shikamaru aveva abbandonato il villaggio..
aveva abbandonato tutti ...
Sentivo tristezza mista a rabbia pensando a tutto ciò,ricordando il mio migliore amico e vedendo Ino in questo stato.
"Avanti Consiglio dei Nove ci ritroveremo davanti alla sezione Anbu alle 19 per setacciare l'archivio,
sicuramente troveremo informazioni interessanti sulla Polizia della Foglia..."
A mano a mano molti di noi si congedarono e rimanemmo in pochi.
Neji appoggiato alla parete che parlava,oddio parlare era esagerato, rispondeva a monosillabi alle parole esultanti
e cariche di aspettative del neo-Kage,fulminandolo ogni qualvolta aveva atteggiamenti
troppo confidenziali con Hinata.
La Hyuuga era arrossita quando Naruto la ringraziava per il pranzo che aveva portato sia a lui che al Teme alias Sasuke
"Na-naruto kun il merito è solo di Ino ..è-è stata lei che mi ha aiutata..i biscotti li ha preparati da so-sola.."
Ino era acora lì sul tetto con lo sguardo perso nel vuoto sembrava persa nei suoi pensieri
per questo ci stupimmo quando sentimmo la sua voce.
"Ti aiuterò Baka di un Kage e farò parte di questo consiglio fin quando non mi sarà accordata quella missione..
è indipendente dalla tua decisione e lo sai.."
Così dicendo sparì in un vortice di petali viola.
Mi accorsi solo ora che l'Uchiha stringeva tra le mani un nastrino lilla..mi ricordava tanto quelli che
Ino usava quando confezionava dei dolci da portare in missione per
Asuma-sensei e noi..
La sua assenza mi rendeva irrequieto e stranamente l'appetito mi passava.
Ero troppo preoccupato per lei e non riuscivo a lasciarla da sola o perderla di vista. Quando partiva per le
missioni come Ambu con Neji o quando partiva sola per quelle di spionaggio avevo la malsana paura che sparisse e non tornasse più.
Ma vederla camminare per le strade impassibile e apatica mentre si lasciava scivolare la vita dalle dita era doloroso.
Il suo corpo era divenuto un involucro e dentro la vera Ino soffocava.
Quando avrei rivisto i suoi occhi brillare di un'emozione sicera e liberatoria?
Quando avrebbe sfogato tutto il suo dolore?
Era capitato nell'ultimo periodo di vederla accarezzare i fiori,di vederla osservare il mondo
circostante come se finalmente si fosse risvegliata da un sonno troppo pesante e lungo,erano solo attimi..ma intensi.
Ino non era perduta eppure la ferita era ancora troppo fresca e profonda per
essersi rimarginata ..erano passati due mesi da quando Shikamaru era scappato.
Forse accettare quella missione nel paese dell'Erba non era una cattiva idea.
Più che missione sarebbe stato un trasferimento abbastanza lungo.
Allontanarsi da Konoha e dai ricordi le avrebbe restituito la solita energia ed esuberanza che la caratterizzava.
Forse.
Ma era sicuro che sarebbe sbocciata di nuovo qui nella sua terra.
Ne era sicuro...>>
La
guardò di nuovo attentamente ignorando il resto della comitiva e
il paese festante. Aveva le labbra stirate in un'unica e sottile
striscia. Gli occhi celesti divenuti pozze torbide di mare in tempesta.
L'Akimichi stava per avanzare un passo verso Ino ma lei fu
più veloce sparendo tra la folla.
Shikamaru abbassò le palpebre sconfitto. I suoi occhi domostravano tutta l'amarezza e la rabbia. Cosa si aspettava ? Un perdono?
Solo gli dei possono perdonare,dimenticare i mali..ma la mente degli uomini è più crudele perchè non lascia che i ricordi scivolino via.
Ino è umana nonostante l'aspetto etereo.
Hinata si avvicinò all'erede dei Nara abbracciandolo. Tremava ancora la giovane Hyuuga mentre alcune lacrime le bagnavano le guance.
Anche gli altri corsero a dare il benvenuto al nuovo venuto. Hinata continuava a guardarlo conscia delle conseguenze che la sua venuta avrebbe portato.
Non sapeva se l'equilibrio che si era creato si sarebbe sgretolato nuovamente. Pensava la signora Uzumaki. Pensava alla sua amica. Pensava a quei giorni passati di rinascita e morte. Pensava agli addi prematuri e alle lacrime su lapidi bianche. Pensava mentre stringeva la piccola mano di suo figlio.
Naruto vide la felicità di molti suoi compagni nel riavere lì con se il vecchio amico, ma i suoi occhi cerulei scrutarono attentamente una figura che si allontanava dalla folla sicura di non essere notata.
Vide quegl'occhi diventare freddi mentre la rabbia li faceva brillare nella notte.
Tatatataaaaaaaaaaaaaaa dopo innumerevoli mesi sono tornata....eh si sono qui con questo capitolo...non guardatemi così sono sempre stata una ritardataria cronica ma la cara scuola e gli esami di guida e di maturità sono davvero stressanti...non nego che avevo perso l'ispirazione però poco a poco mi sono ripresa perchè come dicono le mie amiche l'erbaccia cattiva come me non muore mai...mi volevo scusare con tutti quelli che mi hanno segiuto e isitigato a continuare. Ecco l'elenco completo :
hachi92 oddio senseiiii da quanto non ci sentiamooooo ufffffffffffffffffffffffffffff ti voglio troppo bene e hai visto che ho postato??? ci sono sempre tracce di bianco sono pur sempre una mosca bianca.. sensei hai visto?? sto scrivendo di nuovo. Non vedo l'ora di parlare con te,mi manchi tanto...un bacione dalla tua per sempre Kohai
Lily Evans 93: ehylà da quanto eh? (me fischietta facendo finta di non aver notato il mostruoso ritardo) ma ciaooooooooooooooooooooooo sono qui a toglierti tutti i dubbi su questa fic nata dalla mia malsana mente. Bene inizio sulle delucidazioni temporali: non ho tenuto conto del manga su questo punto.Infatti la guerra contro l'Akatsuki nella mia fic è iniziata quando Naruto&co avevano 17 anni e finì un anno dopo quindi quando avevano 18 anni. Il figlio di Asuma che io ho chiamato Hiruzen in onore del Terzo Hokage ha 13 anni e mezzo.. per altre delucidazioni chiedi pure ;)... ho cercato di rendere i personaggio più umani,quindi il dolore di Shikamaru e il suo comportamento riflettono il disagio della perdita di due persone importanti ,prima il maestro poi il padre..quindi non so..a me piace lo rende più umano...sperando in un tuo commento un bacione..
Finleyna 4 Ever :ehyyyy fede da quanto eh??? ehmm perdoni questo ritardo???? spero di si..bè vediamo Sakura? ah bè saprai di lei fra un pò..
non dico niente se no si scopre troppo :P ... grazie per il complimento sul capitolo..Shika un pò bastardo? forse un pò però ci stava no? fede mi auguro con tutto il cuore di non essere uccisa per il mostruoso ritardo... un bacioneeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
Rikuzza: salve anche a te ..e chiedo perdono per il ritardo..mi cospargo anche il capo di cenere vedi??? ahahaha apparte le cretinate eccoti l'11 capitolo... Ho una passione per Rock Lee e Gai -sensei forse perchè mi ricordano me e la mia sensei chissà...sai che non so se si ripeteranno altri litigi? è tutto avvolto nel mistero ù.ù...a presto eh? un bacione
I personaggi della storia non mi appartengono.Sono di proprietà di Masashi Kishimoto e vengono da me utilizzati non a scopo di lucro.
Shikamaru abbassò le palpebre sconfitto. I suoi occhi domostravano tutta l'amarezza e la rabbia. Cosa si aspettava ? Un perdono?
Solo gli dei possono perdonare,dimenticare i mali..ma la mente degli uomini è più crudele perchè non lascia che i ricordi scivolino via.
Ino è umana nonostante l'aspetto etereo.
Hinata si avvicinò all'erede dei Nara abbracciandolo. Tremava ancora la giovane Hyuuga mentre alcune lacrime le bagnavano le guance.
Anche gli altri corsero a dare il benvenuto al nuovo venuto. Hinata continuava a guardarlo conscia delle conseguenze che la sua venuta avrebbe portato.
Non sapeva se l'equilibrio che si era creato si sarebbe sgretolato nuovamente. Pensava la signora Uzumaki. Pensava alla sua amica. Pensava a quei giorni passati di rinascita e morte. Pensava agli addi prematuri e alle lacrime su lapidi bianche. Pensava mentre stringeva la piccola mano di suo figlio.
Naruto vide la felicità di molti suoi compagni nel riavere lì con se il vecchio amico, ma i suoi occhi cerulei scrutarono attentamente una figura che si allontanava dalla folla sicura di non essere notata.
Vide quegl'occhi diventare freddi mentre la rabbia li faceva brillare nella notte.
Tatatataaaaaaaaaaaaaaa dopo innumerevoli mesi sono tornata....eh si sono qui con questo capitolo...non guardatemi così sono sempre stata una ritardataria cronica ma la cara scuola e gli esami di guida e di maturità sono davvero stressanti...non nego che avevo perso l'ispirazione però poco a poco mi sono ripresa perchè come dicono le mie amiche l'erbaccia cattiva come me non muore mai...mi volevo scusare con tutti quelli che mi hanno segiuto e isitigato a continuare. Ecco l'elenco completo :
hachi92 oddio senseiiii da quanto non ci sentiamooooo ufffffffffffffffffffffffffffff ti voglio troppo bene e hai visto che ho postato??? ci sono sempre tracce di bianco sono pur sempre una mosca bianca.. sensei hai visto?? sto scrivendo di nuovo. Non vedo l'ora di parlare con te,mi manchi tanto...un bacione dalla tua per sempre Kohai
Lily Evans 93: ehylà da quanto eh? (me fischietta facendo finta di non aver notato il mostruoso ritardo) ma ciaooooooooooooooooooooooo sono qui a toglierti tutti i dubbi su questa fic nata dalla mia malsana mente. Bene inizio sulle delucidazioni temporali: non ho tenuto conto del manga su questo punto.Infatti la guerra contro l'Akatsuki nella mia fic è iniziata quando Naruto&co avevano 17 anni e finì un anno dopo quindi quando avevano 18 anni. Il figlio di Asuma che io ho chiamato Hiruzen in onore del Terzo Hokage ha 13 anni e mezzo.. per altre delucidazioni chiedi pure ;)... ho cercato di rendere i personaggio più umani,quindi il dolore di Shikamaru e il suo comportamento riflettono il disagio della perdita di due persone importanti ,prima il maestro poi il padre..quindi non so..a me piace lo rende più umano...sperando in un tuo commento un bacione..
Finleyna 4 Ever :ehyyyy fede da quanto eh??? ehmm perdoni questo ritardo???? spero di si..bè vediamo Sakura? ah bè saprai di lei fra un pò..
non dico niente se no si scopre troppo :P ... grazie per il complimento sul capitolo..Shika un pò bastardo? forse un pò però ci stava no? fede mi auguro con tutto il cuore di non essere uccisa per il mostruoso ritardo... un bacioneeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
Rikuzza: salve anche a te ..e chiedo perdono per il ritardo..mi cospargo anche il capo di cenere vedi??? ahahaha apparte le cretinate eccoti l'11 capitolo... Ho una passione per Rock Lee e Gai -sensei forse perchè mi ricordano me e la mia sensei chissà...sai che non so se si ripeteranno altri litigi? è tutto avvolto nel mistero ù.ù...a presto eh? un bacione
I personaggi della storia non mi appartengono.Sono di proprietà di Masashi Kishimoto e vengono da me utilizzati non a scopo di lucro.