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Autore: Aladidragocchiodiluce    15/02/2017    1 recensioni
Sequel di “Viaggiando oltre il tempo e lo spazio”
Le due fazioni si sono ormai sciolte dopo la sconfitta di Pandora,Airachid è fuggita e la scoperta di una reliquia che potrebbe riportare in vita Cybertron porta una nuova speranza al gruppo dei Transformers.
Ma una nuova minaccia compare all'orizzonte,insieme ad una vecchia rivalità e metterà in serie difficoltà il gruppo.
Genere: Avventura, Azione, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Autobot, Decepticon, Nuovo personaggio
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Transformers: Prime
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Si udì un esplosione e dall'entrata della “stanza dell'intermediaria” spuntarono Megatron, Deathcold, Starscream, Sonia e Breakdown.

I due insetticon ruggirono e li attaccarono per primi, venendo intercettati dalla femme-pantera e il compagno mentre Deatcold si gettò contro Mzard e Starscream si trovò contro Airachid.

Megatron voleva liberare la sorella ma Silverbot lo costrinse a combattere contro di lui.

In mezzo a tutta quella confusione, nessuno si accorse che anche Bumblebee era entrato.

Il bot giallo si diresse subito verso Lyria e distrusse con facilità i cristalli che la bloccavano, ponendo fine al “rito” e chiudendo i portali.

-Grazie.-Mormorò la femme, si sentiva debole ma era ancora in grado di stare in piedi.

* Di nulla, ora andiamo a liberare Darkness poi usciamo di qui. * Disse.

Ma mentre i due correvano a liberare la femme, Silverbot li vide e dopo aver allontanato Megatron con un colpo di frusta, corse verso i due.

“Non ci pensare nemmeno!”Pensò con rabbia il mech grigio andando in forma astronava e speronando il bot d'argento contro una parete.

Tornò in forma normale per dagli il colpo di grazia quando una ragnatela gli bloccò il braccio sulla parete.

Era stata Airachid che aveva precedentemente bloccato Starscream nella sua tela e stava per fare fuori il mech quando Arcee, entrata dopo BB, fece la sua comparsa, assestando un potente pugno alla ragnona che fece rotolare entrambe lontano da Megatron.

-è ora di regolare i conti.-Disse la femme blu.

Mentre le due se le davano di santa ragione, Silverbot aveva estratto un blaster con cui sparò a Lyra.

BB riuscì a spostare la femme dalla linea di tiro per un pelo, prima di rispondere al fuoco e fare cenno alla compagna di andare a liberare Darkness.

Intanto, Megatron, era riuscito a strappare la tela e raggiungere la sorella.

Darkness aveva l'armatura ormai completamente nera e teneva lo sguardo abbassato, forse era svenuta.

-Lei...-Stava per spiegare al fratello dell'Energon nero quando la interruppe.

-Lo sappiamo già, ora l'importante e liberarla ed uscire di qua.

Qui ci penso io, tu prendi il Wyban e precedimi.-

Lyria obbedì e corse verso il cubo mentre il fratello liberava l'amica.

Spezzare le catene che tenevano la femme bianca inchiodata al muro fu facile ma appena fu libera i suoi occhi neri si aprirono di scatto e con gli artigli tentò di colpire Megatron al collo me questi parò il colpo sollevando il braccio.

-Darkness, calmati!Sono io!-Disse il mech.

La femme inizialmente parve non sentirlo e con la l'altra mano tentò di artigliargli la gola ma si fermò a pochi cm dall'obbiettivo.

Ora i suoi occhi passavano velocemente dall'azzurro al nero, era Darkness che cercava come poteva di riprendere il controllo.

All'improvviso, gli occhi della femme si allargarono e poggiò la mano sulla spalla del mech e lo usò come trampolino per colpire con un calcio qualcuno alle sue spalle.

Megatron si girò e vide Silverbot a terra; la femme aveva visto che stava per attaccare alle spalle il mech ed era intervenuta per difenderlo.

-Lui è mio.-Sibilò prima di scagliarsi addosso al bot.

Non volendo che la femme l'affrontasse da sola, il mech provò a sparare contro il bot argentato solo per scoprire che, nel parare la mano artigliata di Darkness, era rimasto danneggiato.

Così sguainò la lama e andò a combattere a fianco della femme.

Intanto Deathcold stava fronteggiando Mzard ma era in svantaggio, non si poteva avvicinare o il mech l'avrebbe sicuramente uccisa con un solo colpo della spada ma le sue frecce e il fiato ghiacciato erano nulli contro la lama infuocata dell'avversario.

-Stai solo perdendo tempo.-Disse il mech viola, raggiungendo la femme con un salto per afferrarle la testa e scagliarla contro la parete come se fosse una bambola di pezza.

Il colpo intontì la bot blu, permettendo all'altro di avvicinarsi e stava per infilzarla quando un missile lo colpì alle spalle, facendolo urlare dal dolore.

Girandosi, il mech vide Starscream che aveva trasformato le sue braccia in blaster e iniziato a sparare verso di lui.

Non facendo in tempo a usare la spada come scudo, Mzard si limitò a spostarsi, permettendo al seeker di avvicinarsi alla compagna che si era appena ripresa.

-Idee per sconfiggerlo?-Chiese l'argentato.

-La schiena, davanti è ben protetto ma sembra che dietro sia abbastanza vulnerabile.

Uno distrae mentre l'altro colpisce, non può badare ad entrambi.-Rispose la femme blu, cercando di farsi sentire solo dal compagno.

Starscream le fece un cenno affermativo prima di passare alla sua forma aerea per bersagliare il mech viola dall'alto mentre Deathcold usava le sue frecce congelanti per distrarlo.

Mzard intuì il loro piano ma non potè fare altro che parare le frecce con la lama infuocata e cercare di colpire il seeker con il braccio in forma blaster e nonostante ciò richiedeva la sua attenzione, riuscì a vedere Lyria con in mano il Wyban che tentava di uscire.

-SILVERBOT! FERMALA!-Ordinò.

Il mech argentato allontanò Darkness con una frustata ma mentre sparava, Megatron colpì il blaster con la spada, deviando il colpo che, al posto di centrare Lyria, beccò in pieno il Wyban.

L'effetto fu immediato, da esso partì un onda di energia bianca che investì tutti i presenti, scaraventandoli violentemente contro le pareti.

Lyria fu fra i primi a rialzarsi e a scoprire una cosa stana: la stessa energia che li aveva spinti contro la parete sembrava averli anche fatto riprendere le forze e guarito le ferite.

La parte negativa era che anche sugli avversari aveva avuto lo stesso effetto.

Silverbot si stava per scagliando contro Megatron, ancora intontito, quando qualcuno intervenne.

-HEY!-Gli urlò Darkness, facendolo voltare verso di lei solo per ricevere un pugno che lo fece indietreggiare.

La femme, grazie all'energia del Wyban, era tornata normale.

-Questo era per averci rapito!-

Assestò un secondo pugno ma più forte.

-Questo era per aver tentato di ucciderci.-

Il terzo pugno fu più forte, tanto da fargli crepare parte della maschera viola e, probabilmente, danneggiarli un occhio, oltre a mandarlo a terra.

-E questo era per i miei amici e Wildwing.-Concluse.

Se non avesse avuto la corazza bianca e azzurra, Megatron avrebbe detto che la femme era ancora sotto l'effetto dell'Energon Nero da quanto era arrabbiata.

Si annotò mentalmente di non farla mai arrabbiare.

-Tutto a posto?-Chiese Darkness al mech.

-Attenta!-Gli rispose quando Silverbot si alzò con in mano un pugnale che lei riuscì a parare grazie al suo cerchio affilato.

Stava per andare ad aiutarla ma lei urlo:

-No!Qui ce la faccio, và da Lyria!-

Solo allora il mech si accorse che dall'altra parte della stanza, Lyria, disarmata, stava scappando da un Insetticon.

Sonia era svenuta in un angolo, Breakdown era bloccato in una ragnatela, Arcee e BB stavano affrontando Airachid e Starscram e Deathcold erano entrambi contro Mzard.

Ringhiando dalla frustrazione, Megatron corse dalla sorella, affrontando il bestione.

Intanto Deathcold e Starscream erano in vantaggio, erano riusciti ad indebolire Mzard ma il mech aveva ancora qualche asso nella manica da sfruttare.

Era riuscito a prendere un fumogeno che teneva in uno scomparto nascosto e quando i suoi avversari furono abbastanza vicini lo buttò a terra.

La nube che si formò era abbastanza grande e fitta da nasondere tutti e tre.

-Dove sei maledetto?-Esclamò la femme blu.

-Mi cercavi?-Rispose una voce alle sue spalle.

La femme si girò e fece in tempo a vedere la luce di un blaster e sentire lo sparo ma non fu lei ad essere colpita.

-STARSCREAM!-Esclamò la femme.

L'aveva spostata dalla traiettoria di tiro ma era stato colpito ed ora era disteso a terra, svenuto, e una pozza di energon si stava già formando attorno a lui.

Il colpo non era arrivato alla camera scintilla ma nel basso torace, e rischiava di morire dissanguato.

La femme blu corse e si inginocchiò accanto a lui e gli mise una mano sulla ferita, generando del ghiaccio su di essa, per bloccare la perdita.

-Razza di cretino!Non dovevi metterti in mezzo.-Sussurò trattenendo a fatica le lacrime.

Dietro di lei, Mzard si avvicinò con calma, con la lama in mano e disse:

-A quanto vedo non riesci mai a proteggere niente.

Sei solo un ibrido buono a nulla, uno scherzo della natura che sta per essere corretto.-

Sollevò la lama, pronto a tagliarle la testa.

-Ultimo desiderio prima di morire?-Chiese.

-Si.PRECEDIMI!-Con uno scatto, la femme si scagliò contro di lui con un pugnale ricurvo blu e nero.

Lo teneva nascosto nel braccio e non l'aveva usato poiché non ne ha avuto bisogno fino a quel momento.

Il mech viola fu colto di sorpresa e la femme con un salto, lo pugnalò al petto e solo la spessa corazza impedì all'arma di raggiungere la scintilla.

Mzard urlò e cadde all'indietro, mollando la sua lama.

-è finita!-Disse la femme, prendendo la stella viola che si trovava sul pomolo della lama dell'avversario.-Ormai hai perso e niente mi farebbe più felice che ucciderti qui e ora ma vederti marcire in una cella per i tuoi crimini sarà molto più soddisfacente!-

-Non credo proprio.-Rispose il mech e con le sue ultime forze prese la sua spada e, prima che la femme potesse fermarlo, cliccò un polsante che fece partire un conto alla rovescia per l'autodistruzione.

-HEY DOBBIAMO USCIRE SUBITO!-Urlò la femme-ibrido, prendendo in braccio il corpo di Starscram come se non pesasse nulla.

Megatron aveva eliminato l'Insetticon e Airachid era stata messa ko, anche Darkness riuscì ad infliggere una dolorosa ferita a Silverbot, mandandolo a terra.

Ma ebbero una brutta sorpresa: fuori, per la foga della battaglia, alcuni detriti avevano bloccato l'uscita.

-E ora?-Chiese Arcee.

-Lyria, siamo nella Sala dell'Intermediaria, usa i tuoi poteri!-Esclamò Darkness.

-Non lo so...Non l'ho mai fatto.-Rispose la femme, era lei a tenere il Wyban.

-Fallo o qui ci crepiamo.-Disse Brakdown che teneva in braccio Sonia, ancora svenuta.

-Non sei d'aiuto!-Urlò Deathcold.

Lyra si concentò, sarà per il fatto della sala o per l'idea dei suoi amici e fratello in pericolo ma riuscì ad aprire un portale, era simile ad un ponte terrestre, solo che era completamente azzurro anziché verde.

Uno ad uno, tutti vi entrarono, l'ultima fu Darkness che all'ultimo sentì in dolore ad un ginocchio che la fece cadere ad un passo dal portale.

Girandosi, vide era Silverbot che l'aveva pugnalata al gionocchio e aveva uno sguardo che diceva: “Tu morirai con me!”

-Scusa ma lo sai.-Disse la femme liberandosi di lui con un calcio.-Fra noi scorre cattivo sangue.-

Ed entrò nel portale ma poco prima che si chiudesse, qualcun altro vi saltò dentro.


 

Angolo Autrice

Ok, a parte un Starscraem ferito e una figura che salta nei portali altrui direi che questo cappy si è concluso nei migliori dei modi.

Per scoprire chi ha seguito il gruppo e cosa accadrà al povero seeker bisognerà attendere il prossimo cappiy: “Vittoria finalmente”

Saluti da Ala

   
 
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