Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
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Autore: SheilaPhoenix    15/02/2017    1 recensioni
Alcuni ragazzini provenienti da un mondo diverso, un mondo parallelo cadono all'improvviso dal cielo e atterrano sulla nave di cappello di paglia.
Essi, provengono dal futuro, e sanno cose che la ciurma ancora non può sapere.
Faranno di tutto per salvare e cambiare il presente.
Sembrano voler aiuto dalla ciurma di Rufy, per convincere un nemico troppo potente che sa manovrare il tempo.
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mugiwara, Nuovo personaggio | Coppie: Sanji/Nami
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Sanji guardò i due ragazzini di dodici anni che avevano affermato di essere i suoi figli, alla fine lo avevano portato da parte, in un vicolo dove nessuno poteva vederli.
< Si, tu sei nostro padre e Nami nostra madre >
Disse Zef levandosi il cappello, aveva i capelli biondi e una parte di ciuffo color arancione, Sanji sorrise non avrebbe mai creduto che l'amore tra lui e Nami avrebbe potuto diventare un unica cosa in un individuo, anzi no, due. 
Si girò a guardare Sola, anche lei aveva tolto il capello e aveva i capelli arancioni ma con un ciuffo biondo che le ricadeva avanti agli occhi.
Entrambi avevano  le sopracciglia come le sue a ricciolo, ed entrambi nascondevano l'occhio sinistro con il ciuffo, per non farsi riconoscere subito sia lui che sua sorella avevano nascosto il sopracciglio con un cerotto color pelle, lo avevano ricevuto da Chopper.
I capelli, visto che Sola usava portarli lunghi, l'aveva fatti legare per nasconderli dentro al capello, lei usava infilare il ciuffo arancione in un fermaglio per tenerlo fermo di lato, entrambi dicevano spesso di essere orgogliosi di quella loro particolarità.
< I vostri nomi, sono davvero Hikari e Aichi ? >
< No... Io mi chiamo Zef e lei Sola >
Sanji sentì quasi gli occhi in lacrime, avevano chiamato la loro figlia femmina come sua madre.
< Pensavo Bellemer >
< Mamma dice sempre che tu volevi chiamarmi così, ma è stata una sua decisione chiamarmi come la nonna Sola, e comunque nostra sorella di due anni si chiama come nonna Bellemer >.
Disse Sola sorridendo, Sanji iniziò a singhiozzare, non voleva piangere avanti a loro, ma questo scatenò in loro un sorriso di gioia, vederlo così innamorato della mamma li rendeva felici.
< Posso abbracciarvi ? >
Sola annuì, ma non lasciò tempo a suo padre di muoversi che si catapultò lei tra le sue braccia, Zef venne preso da Sanji per abbracciarlo.
< Sono così felice, è una cosa bellissima, aspettate che lo sappia Nami e... >
<  No, non deve sapere niente neanche tu dovevi >.
Disse  Koichi entrando nel discorso.
< Se verranno a sapere di noi, probabilmente non nasceremo mai, pensa se Nami non fosse ancora capace di capire che ti ama, allora per orgoglio potrebbe decidere di non dare ascolto ai suoi sentimenti e così voi non vi metterete mai insieme e noi...Probabilmente spariremo o nel vostro mondo non nasceremo mai, si creerebbe come un mondo parallelo >
< Ah capisco...Allora lo terrò segreto >.
Giurò Sanji mettendosi la mano sul cuore, poi riabbracciò i due bambini ancora con il cuore a mille, non poteva credere che era riuscito a far innamorare Nami.
< Come ci sono riuscito ? >
< A far che ? >
< A farla innamorare di me >
Zef sorrise < Devi scoprirlo tu, probabilmente succederà qualcosa qui in quest'isola, perchè siamo nati un anno dopo che voi avete sconfitto il nemico sull'isola di Red...Poi sono nati loto, dopo quasi otto mesi dalla nostra nascita, e dodici anni dopo il cattivo è tornato per la sua vendetta >
Sanji sospirò perdendosi nel discorso, era ancora tutto confuso per lui.
< Ma questo chi è ? >
< Non lo sappiamo, lui non ha detto il suo nome... E' arrivato all'improvviso mentre navigavamo per i mari, urlando che si sarebbe vendicato per quello che era successo dodici anni prima, così vi ha fatto del male...Allora abbiamo scoperto anche che sapeva muoversi nel tempo, così abbiamo deciso di usare il suo portale, quello che ha usato per tornare per qualche strano motivo nel passato, il portale è rimasto aperto per tre ore, così abbiamo deciso di venire qui e chiedervi aiuto, insieme possiamo sconfiggere quel bastardo che vi ha fatto del male nel nostro futuro...Noi lo chiamiamo Jikan* >.
Spiegò Misako, il cuoco annuiva alle parole della ragazzina, poi si raddrizzò con la schiena.
< Voi di chi siete figli ? >
Sia Misako che Koichi non seppero cosa dire.
< Koshiro, credo che il vostro segreto sarà al sicuro...Mi fido di nostro padre >
Disse Sola.
< Koshiro ? Quindi sei figlio della testa d'alga >
Disse sorridendo, Koshiro annuì mettendo il broncio.
< Ma tu ? >
< Mi chiamo come ho detto, Misako e mio padre è Rufy >.
Sanji sgranò gli occhi sotto shock, poi iniziò a ridere così tanto da iniziare a sentire il mal di pancia.
< Davvero sei figlia di Rufy ? Credevo fossi Sorella di Koshiro o figlia di Usop, com'è possibile ? >
< Invece è così, nessuno ci vuole credere >.
Disse Misako confusa, in effetti suo padre non sembrava una persona adatta ad essere padre e marito di famiglia, ma era così, ed era l'uomo più buono e dolce del mondo, amava la mamma e anche i suoi figli.
< Si, la mia mamma Hancock...E zio Usop non ha figli per il momento >
< Aspetta...Aspetta, la tua mamma è Hancock ? Finalmente è riuscita a farsi amare da lui eh? >.
Sanji si grattò il pizzetto sorridendo, tutte quelle novità lo stavano confondendo, ma al tempo stesso gli piaceva immaginare il loro futuro.
< Si, mi chiedevo lei dove si trova ora ? >
< Nel suo villaggio >
< Allora probabilmente succederà qualcosa dopo... >.
Disse Koshiro, poi a Sanji venne un dubbio.
< Ehi, tu non è che sei il figlio di Robin e Zoro ? >
< Esatto >.
Sanji sgranò gli occhi e spalancò la bocca.
< Wow, sono senza parole... Comunque dobbiamo trovare gli altri e spiegare loro la situazione del vostro futuro e di questo Jikan, ovviamente non diremo loro chi siete realmente, terrò tutto segreto >.
Sanji sorrise fiducioso, si rimise in piedi e prese la spesa che aveva poggiato a terra, guardò i suoi figli e gli altri due ragazzini rimettersi i loro cappelli, poi si avviò con loro a cercare il resto della ciurma.
< Probabilmente sarà da qualche parte ad ingozzarsi >
Disse Sanji iniziando a cercare il suo capitano proprio dai ristoranti.
Non fu difficile trovarlo, Rufy si era fermato ad un ristorante appena visibile dall'entrata del villaggio di Red.
< Eccolo >
Disse raggiungendo la locanda, Rufy stava parlando troppo animatamente con un commesso, così Sanji decise di intervenire.
< Cosa succede qui >
Domandò con accanto i quattro ragazzini.
< Oh ciao Sanji, questi qui non vogliono lasciarmi andare >
< E' successo qualcosa? >.
Domandò voltandosi verso il commesso, questo indietreggiò leggermente, ma rispose subito.
< Il suo amico deve pagarmi ottocento Zeni >
Sanji sgranò gli occhi sotto shock.
< Ottocento...Ma Rufy che hai mangiato di così tanto costoso >
< Ha presto un sacco di piatti >.
Disse il cameriere indicando i piatti sul tavolo dietro di loro, Sanji sospirando prese i soldi che doveva dare al ristorante e si scusò.
< Mi spiace, non voglio che si creino casini...Adesso andiamo Rufy e ricordarti che quei soldi erano solo un prestito >
Il capitano seguì Sanji ridendo sotto i baffi, incrociò poi lo sguardo con Misako e le sorrise.
< Comunque, dov'è Nami ? Non era con te prima >
< No, ci siamo separati quasi subito >
Rispose Rufy.
< Dobbiamo trovarla, questi ragazzi hanno da dirci alcune cose importanti >
Fece Sanji guardandosi attorno sperando di trovare la navigatrice, per fortuna arrivò quasi subito alle loro spalle.
< Sanji-Kun, l'hai trovato >
< Nami-San dov'eri finita >
Chiese Sanji avvicinandosi, lei gli sorrise timidamente.
< Ero venuta a cercarti dopo che ho perso Rufy >
Rispose guardando male il suo capitano.
Per fortuna, pochi minuti dopo vennero raggiunti dal resto della ciurma che era scesa dalla nave dopo averla nascosta e ancorata al porto.
< Ragazzi, meno male che non siete spariti >
< Ehii Zoro >
Rufy iniziò a correre dai suoi compagni con al seguito Nami e Sanji.
< Sentite. Questi ragazzi devono dirci qualcosa >.
Fece Rufy girandosi a guardare i quattro ragazzini, che iniziarono a raccontare tutto quello che avevano detto a Sanji poco prima, omettendo ovviamente le loro vere identità.
< Capisco...Quindi prima non ci avete mentito >
< No Chopper >
< Che frutto ha mangiato questo Jikan >
< Il frutto Tempo-Tempo, mi pare l'abbia chiamato così. Quando apre i suoi varchi, questi restano aperti per tre ore, lui ci sparisce dentro e riappare all'improvviso, ma non è solo questo, ha una forza spaventosa, ha detto che si è allenato per tanti anni per farci del male, per questo vogliamo un vostro aiuto, nel nostro futuro voi siete amici dei nostri genitori, se sconfiggiamo Jikan di qui forse quello che abbiamo conosciuto noi scomparirà >.
Disse Misako speranzosa, purtroppo Robin dovette frenare il suo entusiasmo.
< Io penso, che sconfiggeremo solo il nemico del passato ma, quello del futuro continuerà ad esserci >
Rufy, che fino a quel momento era rimasto a braccia conserte, sorridendo disse < Allora, combatteremo con entrambi >
< Sei matto forse ? Hai sentito che neanche i loro padri ci sono riusciti a mandarlo K.O neanche il padre dei due gemelli che era fortissimo >.
Sanji elogiò il se stesso del futuro sotto lo sguardo divertito dei suoi figli.
< Ahahaha ma che allegra combriccola abbiamo qui >
Si udì dire una voce alle loro spalle, tutto il gruppo si girò mentre i quattro ragazzi stringevano i pugni.
< E' lui >
Disse Koshiro iniziando a tremare dalla rabbia, quell'uomo aveva umiliato suo padre, per questo aveva giurato vendetta contro di lui.
< Vedete qui chi ho trovato >.
Disse alzando per il colletto un uomo, il Jikan del passato, esso lo guardava con paura e tremava.
< S-senti te l'ho detto, non so chi tu sia se ho preso dei soldi da te, posso ridarteli indietro >
< Ma stai zitto...Non voglio farti del male, tu devi aiutarmi >
Urlò Jikan lasciandolo cadere a terra.
< C-che vuoi farmi? >
Jikan gli diede un pugno facendolo svenire, poi guardò il gruppo.
< Almeno starà zitto...Certo che ora come ora potrei uccidervi senza batter ciglio, ma voglio darvi una possibilità, magari ci divertiremo a combattere tutti insieme nel futuro >.
Jikan aprì un varco che l'avrebbe riportato nel futuro.
< Seguitemi, come avete già fatto...Ma prima, devo andare a prendere una persona >
Jikan guardò Rufy e gli sorrise, quello che gli lanciò fu  uno sguardo cattivo e freddissimo tanto da gelare il sangue.
< Tu...Mi hai rovinato, sei venuto in quest'isola e hai deciso di aiutare gli abitanti di questo villaggio...Ti farò pagare cara per avermi sfigurato e per aver distrutto tutto quello che ero, vuoi diventare il Re dei Pirati ? Ma nel tuo futuro non riesci neanche a sconfiggermi. Seguimi se vuoi realizzare il tuo sogno e fammi vedere quando sei forte Cappello di paglia >
< Ora basta >.
Improvvisamente una spada di piccole dimensioni colpì Jikan che distratto si fece colpire senza reagire, Koshiro si lanciò sul tetto seguito dai suoi amici.
< Ah...Il figlio di Zoro >
Disse Jikan levandosi la spada dalla spalla e lanciandola verso il ragazzo, Koshiro la prese senza togliere gli occhi dal suo nemico.
< Ti ammazzo >
< Ma se ho piegato tuo padre in due minuti, vuoi forse morire ? >
Lo derise quello mentre il ragazzo iniziava a correre furiosamente verso di lui, Zef gli urlò di calmarsi provando a fermarlo, ma entrambi non fecero due passi in più, perchè Sanji saltò sul tetto e li bloccò afferrandoli per un braccio.
< State fermi, non potete rischiare così le vostre vite >
Rimproverò più Zef che Koshiro.
< Volete farvi ammazzare >
< Sentito? Ascoltate il vostro paparino >
Li derise Jikan, Sanji lo sfidò con lo sguardo, ma non poteva mettere in pericolo i ragazzi.
< Ti sconfiggeremo, stanne sicuro >.
Gli disse mentre accanto a lui Sola e Misako cercarono di nascondersi come meglio potevano.
< Ahahah, chissà se il braccio che ti ho spezzato ti permetterà di cucinare ancora nel tuo futuro >
Chiese divertito, quelle parole fecero infuriare il cuoco che si mise in piedi, pronto anche lui ad attaccarlo, ormai aveva perso la pazienza.
< Non lo fare Sanji-Kun >
Provò a dire Nami, Jikan sorrise guardandola.
< Ascoltala, o morirà, sai che posso farlo so i punti deboli di ognuno di voi e come ho appena detto...Sto per andare a prendere il punto debole del vostro capitano...Quindi ora non fatemi perdere tempo e se volete pareggiare i conti, venitemi dietro >
< Gomu Gomu no...Pistol >
Rufy comparve improvvisamente sopra le loro teste, Jikan sorrise e alzò la mano bloccandogli il pugno e tenendolo fermo, Rufy riuscì a notare che una parte di viso era sfigurata.
< Mi fai ridere. Futuro re dei pirati, cosa vuoi farmi con questo misero attacco ? Posso ucciderti anche solo con lo sguardo in questo momento, per questo ho deciso di permettervi di migliorare anche con l'aiuto di voi del futuro...AHAHAHAH Rufy, ci rivedremo e allora la mia vendetta sarà brutale >.
Jikan lo spinse verso Sanji e i ragazzi, i sei caddero così dal tetto, ma evitarono di farsi male grazie al cuoco che aveva impedito loro la caduta.
Jikan ormai si sentiva troppo sicuro di se, e forse questo avrebbe giocato a loro favore.
L'uomo sparì con il Jikan del passato, lasciando loro la possibilità di seguirlo.
Jikan* In Giapponese significa Tempo
  
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