「10:00 AM 」
Un movimento scomposto, ancora un altro, insopportabile luce che sembrava filtrare proprio nei momenti inappropriati. Lord Beerus come sempre fu svegliato da qualcosa che non fosse il suo organismo, non era mai saturo di dormire da buon felino quale era.
Avrebbe potuto chiedere a Whis di tirare meglio le tende per lasciarlo riposare ancora qualche oretta; del resto non c'era alcun pianeta da distruggere o affare importante sul suo piano di lavoro per quel giorno.
S'innervosì  a tal punto, che pur tirando le coperte e coprendosi totalmente, non riuscì più a scivolare in un dolce sonno.
Stava sognando una scena così perfetta: accompagnato dal fedele Whis, stavano provando ogni cibo possibile sparso nel loro Universo.
Quella sì che era felicità, non quella maledetta luce che lo aveva destato.
Se avesse potuto distruggere quella stella che adesso riscaldava il pianeta, l'avrebbe fatto, ma poi come avrebbe fatto col il suo Maestro?
Whis detestava quando si comportava così e come sempre gli avrebbe fatto una bella ramaranzina, non era assolutamente dell'umore per ascoltarlo.
Beerus era più che sveglio, nervoso, ma attivo; voltando il capo verso destra notò qualcosa che non poteva aspettarsi.
Il suo Maestro si era addormentato nel suo letto?
Che storia era questa?
Per quanto avesse avuto gran parte dell'ampio letto a sua disposizione e tutte le coprte, provò un serio fastidio nel pensare che Whis avesse potuto occupare anche una piccolo porzione del suo giaciglio.
Tirò un sospiro, pieno di pensieri discordanti, ma gli occhi gialli del felino sembrarono ora concentrati su qualcosa di nuovo che non fosse il suo attendente dormiente al suo fianco. Un piccolo pacchetto rosso era adagiato sul guanciale, accanto al volto di Whis.
Lo esaminò sporgendosi appena cercando di non sfiorare l'Angelo che pareva godersi in tutto e per tutto quel sonno ristoratore.
Era uno splendido pacchettino, un fiocco sembrava tenere un piccolo bigliettino.
Curioso e ficcanaso, non potè fermare la propria mano che andava a sciogliere l'elegante fiocco per poter leggere il contenuto di quel pezzo di carta.
" Buon San Valentino, Lord Beerus. Dal suo Whis. "
Regalo di San Valentino?
Cercò di fare mente locale: Whis gliene aveva distrattamente parlato due sere fa mentre preparava la cena, quella terrestre di nome Bulma aveva biascicato anche lei qualcosa qualche mese prima.
" A San Valentino si è soliti regalare qualcosa alle persone che amiamo. "
La voce di Whis parve prendere vita nella mente di Beerus dal passato in cui era stata incamerata tornando violentemente nel presente.
Gli occhi dell'antropomorfo viola andarono a posarsi sui lineamenti ben segnati dell'Angelo che aveva a fianco, non riuscì a trattenere un spontaneo sorriso dando al proprio maestro dell'inguaribile romantico e dell'approfittatore dato che si era disteso, senza permesso, nel suo letto.
Dunque quel regalo era per lui?
Aveva ricevuto così tanti regali nella sua esistenza da quando aveva preso possesso della carica di distruttore, ma mai regalo venne scartato con più emozione di quello che ora Beerus aveva tra le mani.
" Accidenti a te, come l'hai incartato bene. "
Cercò di fare piano non volendo, per alcun motivo, svegliare l'Angelo ed essere sottoposto ai suoi occhi avidi che avrebbe voluto certamente captare qualsiasi emozione manifesta sul proprio volto.
Finalmente il vero dono venne allo scoperto e la gioia più semplice colorò il viso di Beerus: un cuore di cioccolato!
Lo portò vicino alle narici: cioccolato al latte.
Whis lo conosceva veramente bene, sapeva quanto detestava il fondente e qualsiasi altra variante del cioccolato che non fosse quello al latte.
Ebbe subito l'acquolina in bocca, era davvero troppo invitante con quella glassatura nel mezzo: non si fece domande sulla sua preparazione e iniziò a divorarlo velocemente.
"Potrebbe possedere un pochino di grazia in più quando mangia qualcosa che ama, sa?"
Spaventato da quella voce, Beerus smise subito di assaporare il dolce deglutendo sonoramente, in attesa.