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Autore: ZarxielZerg    18/02/2017    1 recensioni
La storia del mondo Pokémon dalla mia infanzia fino adesso, dal punto di vista di uno specialista Spettro.
Genere: Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
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Raggiunto Rocco, provammo a spiegargli la situazione. C'invito ad entrare a casa sua e noi entrammo. Io e Lailah gli spiegammo tutto, poi ci osservò preoccupato.

"Capisco. Stavo facendo delle indagini anche sul Team Magma... ho visto alcuni loro membri nei pressi del Monte Camino... ma non sapevo che entrambi avessero rubato le Gemme. Se le cose stanno così, dobbiamo agire rapidamente... mi preparo e andiamo!". Mentre lui andò a prepararsi, io e Lailah notammo delle vetrine con fossili e rocce e altri artefatti vari; esaminando un fossile, il Pokédex aveva registrato il Pokémon Cradily, apparentemente era il fossile di tale Pokémon, poi vidi che la macchina aveva risposto anche a dei frammenti di roccia, ghiaccio e metallo, sembrava che quei materiali avessero i campioni "genetici" (se così posso definirli) dei Pokémon Regirock, Regice e Registeel, che secondo i dati erano addirittura leggendari...

Lailah notò nel giardino sul retro alcuni Beldum e Metang che venivano accuditi da Rocco e quando quest'ultimo tornò Lailah gli domandò: "Ma sono tutti tuoi quei Pokémon?", Rocco sorrise.

"Non ufficialmente. Io li accudisco, ma li regalo ad allenatori di talento, visto che quei Pokémon sono molto rari... di solito adorano giocare con i bambini... ma basta parlare di questo, dobbiamo muoverci!", risposte Rocco, quindi uscimmo di casa e insieme andammo verso il Monte Camino, Rocco in groppa al suo Skarmory, io e Lailah su Altaria.

Giunti a destinazione, Rocco si mise ad ispezionare la zona.

"Ho visto dei membri entrare in questa parete, qui c'è addirittura un foro!", fu a quel punto che mi ricordai di una sorta di medaglietta che trovai tempo fa, la presi e provai ad incastrarla: la parete reagì e si aprì una porta, così vi entrammo tutti e poi ritirai la medaglietta. L'interno del monte aveva vari meccanismi, tubi di drenaggio ed altro.

"Questo posto dovrebbe essere pieno di magma, credo che il Team sia riuscito a drenarlo per trovare il Pokémon leggendario...".

All'improvviso sentimmo una voce: "INTRUSI!". Dei membri del Team Magma vennero verso di noi, ma Rocco mandò il suo Skarmory. "VOI ANDATE, di loro me ne occupo io!", disse il ragazzo mentre io e Lailah continuammo a percorrere la zona seguendo i tubi e i macchinari. Durante il percorso sbirciammo nella sala pranzo, in cui vari membri stavano festeggiando, mangiando prelibatezze e bevendo birra e vino; sopra il tavolo Ottavio, con una coscia di Farfetch'd in mano e un bicchiere di birra nell'altro, annunciò: "Signori! Oggi è un grande giorno, perché finalmente il piano del nostro capo verrà  realizzato! In pochi giorni nuove terre emergeranno e noi verremo visti come degli eroi!", tutti urlarono per la felicità, mentre Ottavio addentò avidamente la coscia per ingozzarsi, ma io e Lailah continuammo ad avanzare senza farci vedere.

Alla fine riuscimmo ad arrivare ad un enorme lago di magma, dove c'erano Max e la tenente Rossella e in mezzo al lago sbucava qualcosa di rosso ed enorme.

"Finalmente... eccolo. Siamo ad un passo dal completare il nostro grande piano, neanche mi sembra vero, dopo tutto questo tempo...", disse Max orgoglioso. Rossella si voltò accorgendosi della nostra presenza.

"Il guastafeste è arrivato!", disse lei seccata, Max si voltò sorridendo.

"Beh, vedo che alla fine sei arrivato. Sei venuto per assistere al glorioso momento?", disse ridendo.

"No, ma a porre fine a questa follia una volta per tutte!", Max rise ancora di più.

"Non credere, non ti permetterò di fermarci, ormai è troppo tardi!", mandò in campo il suo Camerupt che fece Megaevolvere sfruttando la PietraChiave che aveva sugli occhiali. Le due gobbe del Pokémon si unirono in un'unica enorme gobba da cui colava magma bollente.

"Non sei l'unico che possiede delle Megaevoluzioni...". Io non mi feci scoraggiare e mandai Sableye, che feci Megaevolvere; trattandosi di un Pokémon Terra non potevo rischiare nell'usare Gengar.

MegaCamerupt usò Eruzione con una potenza che superò di gran lunga ogni mia aspettativa; la trasformazione aveva reso quel Pokémon molto più distruttivo di quello che mi aspettavo, ma MegaSableye riuscì a resistere usando l'enorme rubino come scudo, poi rimase fermo per potenziarsi con Calmamente, tuttavia Camerupt continuava ad attaccare come una furia usando Terremoto e Magnitudo, Sableye riuscì a resistere e a potenziarsi, poi usò Ripresa e colpì l'avversario con Introforza, seguito da Privazione. Camerupt continuava a combattere e ad attaccare, ma MegaSableye continuava a difendersi e ad attaccare fino a sconfiggerlo definitivamente.

"Davvero impressionante, ma questa vittoria non vale nulla, perché tanto ho vinto io!". Max prese da una tasca la Gemma Rossa e la gettò nel lago di magma. "Groudon, risorgerà!".

L'enorme Pokémon che dormiva in quel lago si risvegliò: un enorme dinosauro rosso con simboli neri su tutto il corpo che iniziarono a brillare di blu, emerse dal magma; fu però presto ricoperto da un'energia rossa e quando essa svanì, il Pokémon divenne ancora più grosso, più rosso e nei simboli scorreva quello che sembrava magma. La creatura ci osservò e poi s'immerse nel magma andandosene. Max mi osservò con un sorriso e mandò il suo Weezing per usare il suo fumo e fuggire.

La cosa sembrava davvero grave... Max era riuscito nel suo intento... ma in quanto ad Ivan? Anche lui vuole risvegliare un leggendario?

Usciti dal rifugio, c'era Rocco: guardava il cielo, sconsolato. Notai che la temperatura era notevolmente aumentata... che fosse stata opera di Groudon?

"C'è riuscito, vero?", domandò preoccupato Rocco, io mossi la testa per dirgli di sì.

"Dobbiamo fermare Ivan, poi ci occuperemo di Groudon. Se entrambi dovessero essere risvegliati sarà  la fine... ma dove potrebbe essere?", disse Rocco.

"Mi ricordo che avevano detto che avevano trovato quello che cercavano al Percorso 128, che sia il luogo in cui sono andati con il sottomarino?", risposi. Rocco poi sembrò capire.

"L'Antro Abissale, una grotta che è stata scoperta pochi mesi fa... probabilmente è lì che riposa Kyogre... Lailah, hai per caso Pokémon in grado di nuotare ed immergersi?", chiese Rocco, lei ci pensò e poi disse: "Un Azumarill può servire?" Rocco a quel punto sorrise. "Perfetto, prendete queste maschere, andate nelle profondità  del posto e cercate la grotta. Siete la nostra ultima speranza!". Non ce lo facemmo ripetere, andammo sul posto volando su Altaria; arrivati lì ci aggrappammo ad Azumarill e iniziammo a cercare sott'acqua usando la maschera.

Cercammo in giro, ma per un po' riuscimmo a vedere solo Chinchou, Clamperl, Luvdisc e addirittura un Relicanth. Alla fine però trovammo la grotta; c'era addirittura il sottomarino. Dopo che Lailah ritirò Azumarill andammo a cercare Ivan e Alan; alla fine li trovammo nelle profondità  della grotta, dove c'era un enorme lago al cui centro riposava un Pokémon che sembrava una sorta di enorme pesce/dinosauro blu, con simboli rossi sul corpo.

Ivan si voltò compiaciuto. "Ammirate il maestoso Kyogre!", disse ridendo.

"Ivan, piantala, il tuo piano è stupido! Ammesso che tu riesca, poi l'uomo come potrebbe vivere?", domandai.

"Ma che domande, vivremo tutti in mare assieme ai Pokémon che ci aiutano. Il mare ha tutto ciò di cui abbiamo bisogno, acqua per lavarci, cibo e anche altro", rispose compiaciuto.

"Non tutti sanno nuotare, io odio il pesce e poi... anche altro? Ti stai riferendo a... CIOE' IL NOSTRO PIANETA DIVENTEREBBE IL CESSO PIU' GRANDE MAI ESISTITO?!". Ero sconcertato da quella sua malsana idea.

"Comunque sia, Max ha già  risvegliato Groudon, come credi di poter vincere ormai?", dissi, mentre lui rise.

"Kyogre è Acqua, Groudon è Terra, direi che quell'enorme dinosauro non ha la minima speranza! PROPRIO COME TE!", disse mandando il suo Sharpedo nel lago dove stava dormendo Kyogre e lo fece MegaEvolvere: presto le sue ferite divennero ben più evidenti e segnate di giallo, mentre degli spuntoni gli spuntarono dal muso.

"Se secoli fa hanno quasi distrutto il mondo per essere rimasti a combattere il mondo, direi che c'è qualcos'altro sotto...". Mandai Gengar e lo feci Megaevolvere, ma MegaSharpedo si scaraventò contro il mio Spettro usando Sgranocchio, Gengar lo scaraventò via con Centripugno, distraendolo abbastanza con Sostituto, ma il nemico lo colpì con Idropompa; una volta finito in acqua, questa lotta sarebbe stata bene più veloce e facile di quella precedente, infatti mi bastò usare solo Fulmine per sconfiggerlo.

Ivan s'infuriò. "E' giunto il momento di porre fine a tutta questa pagliacciata!", prese la Gemma Blu e la lanciò in acqua. "IVAN NO!!!". Era troppo tardi... l'energia dell'artefatto risvegliò il Pokémon, che si ricoprì di una luce azzurra, divenendo quasi il doppio più grosso di quanto non fosse prima; i simboli divennero celesti e sul suo corpo erano visibili dei segni luminosi: forse gli organi, visto che sembrava quasi trasparente.

"Tutto ciò finirà  oggi! Ma voi potete avere l'onore di vedere la mia grande opera!". C'invitò ad uscire con il sottomarino, noi accettammo, ma solo per uscire dalla grotta... quando eravamo fuori però... uno spettacolo orrendo ci attendeva... una tempesta burrascosa, il mare era scosso e terribile, ma allo stesso tempo vi era un caldo insopportabile... quasi non si respirava...

"Cosa? Non capisco? Perché...", disse Ivan sorpreso.

"Vedo che la cosa ti sorprende", disse una voce dietro di noi: era Max, giunto a bordo del suo Crobat.  

Osservai disgustato quello che stava accadendo.

"Sapevo che Kyogre avrebbe causato disastri... ma Groudon... ho fatto numerose simulazioni in laboratorio... anche al massimo della potenza la temperatura non si avvicinava nemmeno a quella attuale... sono, anzi, siamo stati degli sciocchi a credere di poter controllare i poteri di questi Pokémon. Per colpa nostra il mondo rischia di essere devastato...", continuò Max, evidentemente pentito.

"Cosa? Ma... E' IMPOSSIBILE!", disse sconcertato Ivan.

"Raziel! Lailah!", era la voce di Rocco, appena arrivato cavalcando il suo Skarmory. Ormai i due Pokémon hanno già  continuato lo scontro che cessò millenni fa...

"Non c'è nulla che possiamo fare?", dissi.

"Non che io sappia, ma esiste una persona che lo saprà  di certo! Vedi quell'enorme formazione rocciosa bianca? Lì in mezzo c'è la città  di Ceneride, raggiungetemi là!", detto questo Rocco andò lì, Max lo seguì con Crobat, Lailah ed io con Altaria e Ivan con il sottomarino.

Giunti nella cittadina notai che c'erano tutti i miei compagni, eccetto Vera e Lino, sconvolti... presto mi si avvicinò Rocco, accompagnato da un uomo dai capelli celesti coperti da un berretto bianco circolare, indossava pantaloni e scarpe bianche, una maglia senza maniche viola con sopra un gilè celeste e un nastro di velluto verde acqua sulle spalle.

"Raziel, ti voglio presentare Adriano, il Capopalestra del posto e come è nella tradizione, il Capopalestra conosce e protegge le leggende relative a Kyogre e Groudon", disse Rocco, presentandomi l'uomo.

"Capopalestra ancora per poco, a fine giornata ho intenzione di ritirarmi, sarà  il mio maestro a prendere il mio posto poi. Ma parlando di cose più serie, la battaglia dei due titani deve essere fermata... secondo le leggende combatterono nelle profondità  della Grotta dei Tempi. La grotta si trova dietro quell'albero, simbolo dell'alleanza tra la regione di Hoenn e Kalos, donato dal sovrano che regnava in quella regione 3000 anni fa. Tuttavia, stiamo parlando dei Pokémon che crearono gli oceani e i continenti di questo pianeta e sebbene tu sia stato Campione di 2 regioni per un anno... beh, temo non sia sufficiente", disse Adriano per spiegarmi.

"Capisco, ma io non sono da solo", dissi guardando i miei compagni, loro sorrisero, avevano capito cosa avevo in mente...

"Ora c'è da superare un altro ostacolo... di sicuro ora dove si trovano i due Pokémon la temperatura è troppo elevata, probabilmente verreste bruciati vivi", continuò Adriano.

"Non è un problema", disse una voce alla nostre spalle: era Max, con lui c'erano Ottavio e Rossella; c'era anche Ivan accompagnato dai suoi tenenti.

"I miei scienziati avevano progettato una tuta in grado di resistere addirittura al magma, l'abbiamo usata quando iniziammo gli scavi per costruire il nostro rifugio al Monte Camino... beh, credo che ora servano più a voi che a noi", detto questo Max con un gesto fece avvicinare Rossella, la quale aveva una busta con varie tute rosse e con un casco, le indossammo subito.

"Correggete gli errori che io ed Ivan abbiamo commesso, io accetterò le conseguenze...", finì di parlare Max.

"Spero che i vostri Pokémon possano farcela", io sorrisi.

"Non preoccuparti, ce la caveremo, oltre al fatto che abbiamo due assi nella manica!", risposi.

Darken e Draconix presero una Ball e premettero il pulsante. Presto dalle enormi rupi bianche che circondavano la città  balzò Entei, che si avvicinò al suo allenatore, mentre dai cieli discese Latios con al collo una Megapietra. Sia Rocco che Adriano guardavano sbalorditi i due Pokémon leggendari.

Noi quindi entrammo nella grotta. La zona sembrava abbastanza deserta, c'erano addirittura pochissimi Zubat e Golbat... ci capitò di vedere raramente anche dei Mawile e dei Sableye, il che era sensato, visto che il posto abbondava di pietre preziose, tra cui rubini e zaffiri, tra queste scorgemmo anche alcune Megapietre; io ne vidi una che era particolarmente di mio interesse incastonata nella pietra. Draconix, Lailah, Giuls e Darken pure presero delle pietre che sembrava avessero attirato la loro attenzione.

Durante il cammino tutti si fecero più attent:, Entei scrutava la zona, mentre Latios sembrava inquietantemente calmo.

"Da quello che ci hanno detto sulla temperatura... credo che sia meglio usare Pokémon in grado di resistere al calore o comunque che non possano morire o essere danneggiati. Io per esempio non posso usare Shedinja, una temperatura simile incenerirebbe l'esoscheletro... quindi Spettri, Pokémon Acqua, Fuoco, Roccia o Drago sono i migliori per questo scontro", spiegai loro, che annuirono.

Alla fine arrivammo in una zona enorme e molto profonda, piena di enormi formazioni di rubini e zaffiro; la zona era stracolma d'acqua e magma che nel centro si solidificavano, sul soffitto un enorme foro dal quale entrava la pioggia scatenata da Kyogre, e nel mezzo la battaglia di Kyogre e Groudon, che si combattevano ferocemente, distruggendo le formazioni dovute al miscuglio di acqua e magma. Una lotta terribile e violenta.

"Pensi di usare Gengar?", domandò Lailah.

"No, non posso farlo Megaevolvere, Groudon non solo è un Pokémon Terra, ma ha anche creato i continenti. Se lo faccio Megaevolvere, Groudon lo farebbe a pezzi come se nulla fosse... ma ho un altro asso nella manica...", dissi prendendo la Megapietra che trovai poco prima, poi mandai in campo Banette.

"Banette? Come mai non brucia se è fatto di stoffa?", domandò Frak.

"Perché grazie alla possessione di Shuppet il corpo perde ogni proprietà del nostro mondo, diventando un oggetto spirituale in tutto e per tutto", presi un filo del corpo di Banette, il quale sembrava quasi come se non ci fosse al tatto, lo legai alla Banettite, poi legai la Megapietra attorno al suo collo, a quel punto lo feci Megaevolvere: sul corpo di Banette si formarono delle cerniere in mezzo alle gambe, sulle mani, in volto fra un occhio e tre nel codino, poi le cerniere delle mani e del corpo si aprirono, mostrando un corpo d'energia spirituale violacea... il vero corpo di Banette.

Lailah esaminò i colori della Megapietra, mandò in campo Altaria e poi prese un suo bracciale per farci un collare per la Pokémon e ci mise la Megapietra; presto anche Altaria si era Megaevoluta: il suo corpo sviluppò una quantità incredibile di piume bianche e lanose. Draconix a quel punto fece Megaevolvere il suo Latios, che divenne più grosso e il colore cambiò in volo, mentre le ali si svilupparono. Dragozard mandò il suo Charizard, che fece Megaevolvere, Giuls il suo Dragonite, Frak il suo Banette. Tutti noi attaccammo all'unisono i due Pokémon, entrambi ci osservarono con ira, non era più importante il loro scontro: prima dovevano eliminare noi!

MegaBanette usò Fuocofatuo contro Kyogre per indebolirlo, Altaria con Canto riuscì a far addormentare Groudon, lasciandolo scoperto ai nostri colpi; Kyogre infuriato allora usò Tuono sfruttando la pioggia e l'acqua per infliggere più danni. Solo MegaLatios ed Entei sembrarono resistere al colpo, poi però il mastodontico Pokémon controllò telecineticamente l'acqua per creare dei proiettili ad altra pressione con cui colpirci... Darken disse che quella mossa si chiamava Primopulsar, subito dopo Groudon si risvegliò e usò Eruzione per colpire i Pokémon circostanti, poi creò delle lame che spuntarono dal terreno per colpire i nostri Pokémon, quella mossa si chiamava Spade Telluriche, secondo Darken.

Tentammo di combattere e resistere, poi Groudon colpì il Banette di Frak con Abisso, formando un'enorme voragine nella quale il Pokémon cadde, fortunatamente era già  morto e quindi non rischiava la morte, ma la Ball attivò il dispositivo d'emergenza per richiamarlo per sicurezza.

Frak sembrava quello messo peggio... poi fece una cosa che nessuno si aspettava: saltò su una roccia che galleggiava tra il magma e l'acqua, e andò davanti a Groudon; poco prima che l'enorme Pokémon stesse per caricare un Solarraggio mentre il ragazzo era con le braccia aperte per fermarli, un potente Geloraggio lo colpì in pieno, poi Groudon ruggì e sparò il suo Solarraggio, Kyogre sembrò gravemente ferito. A quel punto Frak prese dal suo zaino una Master Ball... mi domandai dove se la fosse procurata. Esso la lanciò contro Groudon che venne scannerizzato; subito dopo un'energia a quel punto li pervase entrambi e tornarono com'erano prima che Ivan e Max li risvegliassero, esausto e ferito gravemente Kyogre se ne andò tuffandosi nell'acqua, mentre Groudon s'immerse nel magma dando un ultima occhiata a Frak, prima di andandosene. Frak sembrò sconcertato, Dragozard, mandò il suo Charizard a prenderlo in quella roccia.

"Cosa diavolo è successo?", domandò Lailah.

"Sentivo che dovevo fare qualcosa, qualcosa di più che combattere, mi sono gettato lì d'istinto, e poi... ho come sentito di essere entrato in contatto con Groudon... non so come spiegarlo...". Draconix e Darken si avvicinarono a lui.

"E' successo anche a noi...", disse Draconix.

"Ormai sembra che sia tutto finito, possiamo tornare in superficie", aggiunse Giuls e così tornammo a Ceneride, tutti ci applaudirono come fossimo degli eroi, infatti anche il tempo era tornato alla normalità .

"Bene, credo che ormai ci tocchi riprendere le nostre strade", dissi.

"Allora ci vediamo alla Lega e ci affronteremo lì", mi rispose Darken. Poi ciascuno di loro se ne andò, chi volando e chi cavalcando un Pokémon in mare. Ma ora era tempo di prendere la mia ultima medaglia!

 

Squadra: 20940b_4277fd101f364f9597a799b5b653fd4e~mv2.png291MS.png292MS.png302-m.pngvV4trIl.png094MMS.png

Box: 200MS.png

Pokémon visti: 354

Medaglie di Kanto: 01.gif02.gif03.gif05.gif06.gif04.gif07.gif08.gif (EX CAMPIONE DI KANTO)

Medaglie di Johto: 13.gif14.gif15.gif16.gif17.gif18.gif19.gif20.gif (EX CAMPIONE DI JOHTO)

Medaglie di Hoenn: 21.gif22.gif23.gif24.gif25.gif26.gif27.gif

   
 
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