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Autore: Trisha_Elric    03/06/2009    2 recensioni
prima ff tra la coppia Kiyo/Susy. mi è venuta voglia di scriverne una perchè mi sono sempre chiesta se si sarebbero mai fidanzati e allora mi sono sbizzarrita. spero che vi possa piacere. non siate crudeli io ci provo^^ inizia tutto con il compleanno di Kiyo...Susy ormai si rende conto di non piacergli mentre lei prova qualcosa di più. lui la tratta da schifo e le comincerà a disperarsi...travolgendo completamente la vita del povero Kiyo
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Kiyo si guardava intorno alla classe ma Susy non c’era

 

 

IL CAMBIAMENTO

 

Kiyo si guardava intorno alla classe ma Susy non c’era.

-è strano- commentò il giovane ragazzo mentre posava la cartella al proprio posto. Zatch guardava la classe con preoccupazione.

-che succede Zatch?-

-niente Kiyo…ma mi sembra molto strano questa situazione…a te no?Susy è una studentessa modello non salterebbe mai il compito di capo classe.- spiegò il mamodo con occhi tristi. Kiyo non poté obbiettare:Susy di solito sarebbe venuta anche con la febbre alta…non ha mai saltato scuola prima d’ora. Ad un tratto Kiyo pensò che gli fosse successo qualcosa ma scacciò subito questo pensiero e cominciò a preparare la classe. –cosa fai?-chiese il giovane mamodo sorpreso dall’indifferenza del ragazzo. –quello che devono fare tutti i capo classe. Pulisco la classe per la lezione.-rispose Kiyo semplicemente mentre puliva i cancellini.

-e di Susy non ci pensi?-

-è una ragazza troppo sbadata!sarà inciampata da qualche parte o avrà visto una bancarella o una frutteria….-

-Kiyo!ma non te ne importa niente di lei??- urlò Zatch con rabbia. Il ragazzo moro si girò sorpreso verso il bambino arrabbiato. –non c’è bisogno di scaldarsi tanto sai?-

-Kiyo ma si può sapere che ti prende?perché sei così freddo con lei?che ti avrà mai fatto di male per meritarsi la tua indifferenza??- Kiyo lo guardò sorpreso.-il problema non è suo è mio!domani gli chiederò scusa. Ora scusa vorrei finire di pulire quindi potresti anche andartene ora.-disse Kiyo freddo girandosi verso la lavagna. Zatch,arrabbiato, uscì dalla porta con rabbia sbattendo la porta.-ma cosa gli prende in questo periodo…che moccioso!-disse lui cercando di concentrare tutti suoi pensieri sulla lavagna, ma il pensiero di Susy emergeva sempre “devo ammettere che è strana la sua assenza”pensò il ragazzo con sguardo perso verso il nero della lavagna. Poi la campanella suonò e lui i suoi compagni si sedettero per aspettare il professore. La giornata passò tranquilla se non fosse per quel pensiero che tormentava Kiyo: “perché non c’è?…gli sarà successo qualcosa?e se fosse colpa mia?”si chiedeva il ragazzo durante tutta la giornata. Poi gli vennero anche i sensi di colpa per il comportamento del giorno prima. “sono stato uno stupido!non avrei mai dovuto dirle quelle cose così brutte…non se le meritava”si accorse di come era stato idiota.

All’uscita Zatch eri lì che lo aspettava ma non spiccicò una parola. –Zatch hai ragione …per oggi intendo. Domani chiederò scusa a Susy per il mio comportamento-disse Kiyo fissando un punto davanti a se. Il mamodo sembrò svegliarsi. –finalmente!!era proprio ora che te ne accorgessi-disse lui tutto contento. Tanta allegria fece ridere il ragazzo che si sentì un po’ sollevato. Il resto della giornata passò normale.

 

Intanto a qualche edificio di distanza….

 

La ragazza stava seduta in un angolo del suo letto ,con la testa affondata sulle sue ginocchia piegate;eri in pantaloncini corti e canottiera e aveva i capelli spettinati. Aveva il volto bagnato di lacrime a aveva gli occhi rossi. Susy era chiusa nella sua cameretta al buio da quando aveva parlato con Zatch e da non era più uscita:non ha mangiato, non ha dormito ed è andata nel bagno della cameretta. La madre era disperata;non sapeva cosa avesse la figlia e non sapeva come poterla aiutare.

-Susy?tesoro?-chiese la madre da dietro la porta per poi aprirla lievemente.

-si?...dimmi mamma…- Susy aveva una voce stanca e tremante.

-vieni di sotto e mangia qualcosa cara…è da due giorni che stai a digiuno…devi mangiare qualcosa o ti sentirai male.-

-non voglio niente mamma…ora potrei stare da sola?-

- d’accordo Susy…domani comunque te ne starai a casa ok?- disse la madre ormai rassegnata.

-no mamma…domani torno a scuola. Non ha senso che manchi se non sto male-disse la ragazza abbozzando un sorrisetto alla madre preoccupata. La madre annuì e uscì. Sapeva che la figlia stava soffrendo per amore…non ci vuole di certo un genio. Soffriva a vedere la figlia distrutta…perché era veramente distrutta.

 La ragazza tirò fuori dal letto una piccola bottiglietta da bere. la stappò e la bevve senza esitazione. Era un alcolico leggero…ma pur sempre un alcolico. Lo bevve e poi lo buttò a terra e dopo si distese sul letto. –non devo e non voglio soffrire per lui continuerò la mia vita anche senza di lui…ora basta bere…ed meglio dormire.-sussurrò la ragazza. Mentre si metteva sotto la testa il cuscino per poi addormentarsi subito.

Il mattino dopo….

 

-mamma a dopo!-disse Kiyo alla madre mentre lei stava cucinando.

-aspettami Kiyo!!-disse un bambino dai capelli biondi.

-Kiyo devi ricordare di fare le scuse a Susy!-disse il bambino correndo.

Kiyo non se lo era affatto dimenticato anzi…aveva pensato al modo migliore per fargliele.

-certo Zatch non preoccuparti. Appena arriva gliele farò-rispose il ragazzo con il fiatone.

Dopo qualche minuto arrivarono a scuola per poi entrare nella sua classe. C’era un buon odore quella mattina  e probabilmente dovuto alla presenza degli alberi e del mare(questo non lo so però^^ N.d me)con l’arrivo dell’estate. poggiò la cartella nel suo banco e si guardò in torno; Susy non c’era. –strano che oggi non c’è Susy- commentò Zatch preoccupato.

-si è vero…va bhe cominciamo i lavori.-

-cominciali tu io devo andare a giocare!ciao Kiyo!-e Zatch uscì dalla classe con velocità impressionante.

Kiyo sbuffò,poi cominciò a pulire la lavagna.

Ad un tratto ci fu un rumore di porta. –ci hai ripensato a quanto vedo vero Zacth?!-disse Kiyo ancora voltato alla lavagna con un tono sarcastico.

-buon giorno-disse una voce. Kiyo si arrestò per poi girarsi e trovarsi Susy davanti.-buon…buon giorno Susy-dalla faccia imbarazzata,Kiyo passò a quella preoccupata:che cosa era successo a Susy??perché era così cambiata??che cosa gli era successo?

Infatti Susy aveva uno sguardo triste e serio,con gli occhi spenti,con i capelli più curati ,pelle pallida e non aveva più il suo sorriso.

-Susy che cosa ti è successo?-chiese il ragazzo preoccupato. Infatti la ragazza aveva l’aria di chi avesse avuto uno sciock emotivo grandissimo.-ciao Kiyo…non ho niente grazie.-disse lei tranquilla senza la sua solita voce squillante.-hai già iniziato a quanto vedo. Bene io allora cambio l’acqua ai fiori se non ti dispiace -disse la ragazza entrando in classe,posò la cartella e si diresse verso il vaso di fiori della scrivania dei professori. –nono fai pure…-disse lui confuso e la guardò cambiare l’acqua. Susy aveva qualcosa che non andava…si vedeva benissimo. Qualcosa di grande e di spaventoso. La ragazza dolce e allegra di una volta ha lasciato spazio ad una ragazza fredda e seria…e non era sua amica quella.

Durante la lezione Kiyo non smetteva di fissarla:era così diversa…che cosa mai gli sarà successo?

Lo avrebbe scoperto alla fine delle lezioni. La continuava a fissare e vide che aveva sempre quello sguardo perso nel vuoto ed era triste.

Al suona della campanella la ragazza uscì di corsa dall’aula senza che Kiyo potesse fermarla. Ma poi…

-Susy!ciao vedo che sei tornata a scuola!come stai???- chiese una voce squillante e felice all’entrata della scuola.

-bene grazie Zatch sto bene.-disse lei abbozzando un sorriso sempre con espressione vuota. –cosa ti è successo…?-chiese il bambino fissandola.

-Susy!ciao non mi hai dato tempo di parlarti!sei subito scappata!-disse Kiyo appena arrivato.

-scusami ma ora devo andare…- disse la ragazza voltandosi verso l’uscita. Qualcosa di caldo l’afferrò facendogli provare una scossa lungo tutta la schiena , ma riuscì ancora a tenere quel suo sguardo freddo e non si voltò.

-Susy io…io volevo chiederti scusa per quello che è successo ieri. Non avrei dovuto dirti tutte quelle cose…non ne avevi colpa…la colpa è solo mia e…-

-ti prego non mi devi spiegare…-lo interruppe Susy- so bene quello che pensavi e non voglio che tu inventi delle scuse…ho capito le tue parole e farò come mi hai detto. Starò lontana da te e come vuoi e ci sto provando ma è …è difficile con  te che mi afferri il polso  e mi chiedi di restare solo per rimorsi…non devi averne…io sto bene.-poi la ragazza cercò di staccarsi ma lui non glielo permise. –non Susy ti stai sbagliando!- poi Kiyo le si mise davanti e la vide:aveva uno sguardo spento e freddo, ma le lacrime macchiavano il suo volto pallido.-lasciami- sussurrò la ragazza con forza. Si staccò,si asciugò le lacrime e poi lo guardò un ultima volta e non poté negare che lo trovava bello come il Sole. Fece un piccolo sorriso a Zatch e poi corse via. I due ragazzi restarono in silenzio. Kiyo provava tristezza e colpa…e non riuscì a seguirla.

-Kiyo…Susy….è…è cambiata –disse lui preoccupato

Kiyo fissava Susy allontanarsi e si sentì male:quella non era Susy.

-che cosa gli sarà mai successo?...-

 

Ecco un altro capitolo^^ringrazio erilupin per le belle recenzioni^^spero che continui a seguirmi e grazie per il complimento^^

A presto ciao

  
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