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Autore: Aladidragocchiodiluce    22/02/2017    1 recensioni
Sequel di “Viaggiando oltre il tempo e lo spazio”
Le due fazioni si sono ormai sciolte dopo la sconfitta di Pandora,Airachid è fuggita e la scoperta di una reliquia che potrebbe riportare in vita Cybertron porta una nuova speranza al gruppo dei Transformers.
Ma una nuova minaccia compare all'orizzonte,insieme ad una vecchia rivalità e metterà in serie difficoltà il gruppo.
Genere: Avventura, Azione, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Autobot, Decepticon, Nuovo personaggio
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Transformers: Prime
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Quando Darkness uscì dal portale atterò malamente sulla gamba ferita, finendo a terra davanti ai suoi compagni.

-Tranquilli, sto bene.-Disse mentre tentava di alzarsi, solo per venire bloccata a terra da una ragnatela.

Era Airachid, appena uscita dal portale e non sembrava per niente contenta.

-Non fate mosse avventate o la vostra amica qui muore!-Ordinò.

Gli altri contennero a fatica la rabbia, erano appena scampati ad un esplosione solo per trovarsi davanti la ragnona?

Ma prima che la bot potesse fare qualcosa, una serie di spari si frapposero fra lei e Darkness.

Erano Smokescreen e Wheeljack, il portale di Lyria li aveva portati vicino allo scontro.

Airachid non fece in tempo a scappare che Arcee e Bumblebee la rispedirono nel portale a suon di blaster.

-Chiudilo!-Escamò BB rivolto a Lyria che dopo un attimo di sbigottimento obbedì.

-BB!La tua voce!-Disse la femme-lupo mentre Megatron andava a liberare Darkness.

-Cosa?La ma voce!-Esclamò ricognitore giallo fece sparire la maschera che gli copriva al bocca.

Per la gioia, abbracciò Lyria, facendole cadere il Wyban, e le diede un bacio.

A quel gesto cadde un silenzio tombale e gli occhi di tutti passavano prima da BB e Lyria a Megatron.

Quest'ultimo aveva assunto una faccia epica, sembrava che qualcuno lo avesse preso a schiaffi in piena faccia e volesse nuovamente strappare la casella vocale al bot ma alla fine si limitò a scoccagli il peggior sguardo: “falla stare male e io ti strappo la scintilla”.

-Non vorrei interrompere il momento romantico ma ho un seeker che ha bisogno di cure!-Esclamò Deathcold in tono piuttosto arrabbiato.

-Va bene, muoviamoci.-Disse Megatron per poi sollevare di peso Darkness, nonostante le proteste di quest'ultima, che arrossì dall'imbarazzo.

-Quanto a te dopo ne parliamo.-Continuò rivolto a BB.


 

Starscraem fu portato subito all'infermeria della Nemesis e Deatchold rimase per tutto il tempo davanti alla porta finchè Knockout non uscì a rassicurarla che il seeker stava bene e avava solo bisognio di riposo.

Nella battaglia contro gli Insetticon molti droni erano morti e altri feriti ma nel complesso evevano vinto e senza una regina a guidarli, i bestioni rimanenti erano innoqui.

In quanto a Steeljack fu fatto prigioniero assieme a Zoid.

Inoltre fu deciso che, una volta che i feriti si fossero ripresi, sarebbero tornati a Cyberton per usare il Wyban.

Alla base degli ex autobot, due giorni dopo.

-Io non ho ancora capito come ha fatto BB a riaquistare la sua voce.-Disse Smokescreen, stava aiutando Alexa e Sonia a “preparare i bagagli” per il ritorno a Cyberton, che si sarebbe tenuto il giorno dopo.

-Effetto del Wyban, quando ha rilasciati la sua energia deve aver curato anche i danni interni. Magari anche Silverbot avrebbe parlato se non fosse stato occupato a tentare di ammazzare Darkness.-Spiegò Sonia.

-A proposito, lei dovè?-Domandò Alexa.

-Assieme a Megatron in palestra, ha detto che gli doveva un duello.-Rispose Smoke.


 

In palestra, Megatron e Darkness combattevano a suon di spade.

La femme aveva ritrovato la propria lama, assieme agli slug di Lyria nell'ex astronave di Mzard e dopo che la sua gamba era stata curata, aveva ricordato al mech grigio che gli doveva un duello e questi non si era di certo tirato indietro.

Quando erano in forma umana, erano più o meno della stessa altezza ma ora che erano nel loro aspetto abituale, il vantaggio della stazza di Megatron si faceva sentire, nonostante la femme fosse agile e sfuggente.

Il mech l'aveva mandata con le spalle al muro, bloccandola.

-Credo di aver vinto.-Disse soddisfatto ma la femme era di tutt'altra idea.

Darkness lo sorprese con un gesto inaspettato: sorrise e lo baciò.

La cosa lasciò spiazzato il mech che non seppe come reagire e la distrazione permise alla femme di togliersi dalla situazione di stallo e assestargli un colpo sulla testa con il piatto della spada.

-Questo non era valido!-Esclamò il mech massagiandosi la testa.

-In guerra e in amore tutto è concesso.-Disse la femme prima che si mettesse a ridere, prima debolmente poi sempre più forte fino a che non era piegata in due dalle risate.

-Che ti prende?-Chiese Megatron, personalmente non capiva cosa c'era di tanto divertente.

-Scusa ma...Il grande Megatron... Gladiatore di Kaon...Leader Decepticon...Sconfitto da un bacio!-Disse fra le risate.

Ci volle tutta la buona volontà del mech per non sembrare offeso, era vero ma mica nel bel mezzo di uno scontro a qualcuno veniva in mente di baciare l'avversario.

Ci volle mezz'ora prima che la femme smettesse e alla fine aveva gli occhi che le lacrimavano e si teneva la pancia per il troppo ridere.

-Finalmente, pensavo che saresti stata ricordata come: “la femme che morì dalle risate”.-Commentò il mech e prima che la bot bianca avesse un altro attacco di ridarella, continuò:-Ascolta: dobbiamo parlare.-

Lei s'incopì quasi subito, sembrava l'ombra di quella che era a terra a rotolarsi dalle risate.

-Lo so.L'energon Nero.

Mi spiace non avervelo detto prima ma avevo paura.

Paura di non essere accettata e mi avreste visto solo come una bomba sul punto di esplodere e di rimanere sola di nuovo.-

Non aveva bisogno di spiegare l'ultima parte, aveva raccontato a tutti la storia di come perse i suoi vecchi amici e compagno a causa di Silverbot.

Megatron stava per dire qualcosa ma Darkness continuò:

-Anche se questo potere mi ha portato a molti guai, è stata anche la chiave per risolverli.

Io ho intenzione di usarlo per proteggere le persone a me vicino anche se correrei il rischio di ferirle.-

-Ti ho guardato negli occhi.-Disse il mech.-Ho visto che lottavi per mantenere il controllo e alla fine ce l'hai fatta e sono sicuro che potresti farlo di nuovo.-

-Si ma ti ho quasi ammazzato e la prossima volta non potrei essere così fortunata.

E poi...-Esitò un attimo ma poi disse decisa.

-Mi piaci. Ecco l'ho detto.

Mi ero ripromessa di non affezionarmi così tanto a nessuno ed eccomi qui.

Volevo fartelo sapere.-

Detto ciò la femme girò come per andarsene ma Megatron la fermò mettendole una mano sulla spalla.

-Aspetta.

Io...-

Per l prima volta, Megatron era a corto di parole e la cosa lo innervosiva parecchio, alla fine scelsce l'approccio più diretto.

-...provo la stessa cosa per te.

Sei la femme più coraggiosa e forte io abbia mai conosciuto, una vera guerriera.-

Prima che avesse tempo di aggiungere altro, la femme si girò e andò in punta di piedi per baciare il mech in bocca.

Dopo un iniziale sorpresa, il bot grigio ricambiò, chiudendo gli occhi per godersi il momento.

Si separarono quando udirono il rumore di qualcosa cadere e i due si girarono e fecero in tempo a vedere una chiazza verde chiaro sparire oltre l'ingresso della palestra.

-Mi sa che in un quarto d'ora, tutti sapranno di noi.-Commentò Darkness.


 

All'infermeria della Nemesiss

Stascream aveva appena aperto gli occhi quando sentì una voce familiare.

-Era ora, pensavo fossi andato in letargo.-

Girò la testa per vedere Deathcold seduta su uno dei letti vuoti della Medbay.

-Ci ero quasi.

Quanto ho dormito?-Chiese il seeker, mettendosi seduto.

-Un giorno.

Ma la prossima volta che becchi un colpo diretto a me, se non ti uccide, ti uccido io; hai idea di quanto mi sia preoccupata?

Perchè l'hai fatto?-

Il seeker spostò il peso da una gamba all'altra, a disagio.

-è un po' difficile da spiegare.

Tu mi hai raccontato che Mzard ers un doppiogiochista e io...temo di assomigliargli.Puoi chiedere a chiunque qui, ti risponderanno che sono un doppiogiochista...-

-E blablabla.

Si me l'hanno detto ma : primo è stato durante la guerra ed ora è finita.

E secondo, Arcee mi ha raccontato tutto di te; ti odia ma si ricorda di quando non l'hai terminata quando ne hai avuto l'opportunità, Mzard non si faceva mai sfuggire un occasione e sei anche più simpatico.

Credimi: tu non sei come lui e non hai bisogno di “fare l'eroe ” per dimostarlo.-

Starscraem si sentì rincorato dalle parole della femme; anche se gli voleva dire che l'aveva fatto anche perchè si era innamorato di lei ma non aveva il coraggio di dirglielo.

La femme-ibrido rigirò fra le mani il cristallo viola a forma di stella e guardandolo, continuò sorridendo:

-Questo è l'oggetto che mi è costato l'esilio.

Domani andremo a Cybertron e dopo aver attivato il Wyban io tornerò a Kylmyys e rivedrò la mia famiglia.-

L'argentato era in parte felice che la femme tornasse a casa ma dall'altra si sentiva male poichè sapeva che le loro strade si sarebbero separate.


 

Angolo Autrice

Caro Big M, era ora che ti decidessi a dire cosa provi per la femme bianca, anche se lei ti ha preceduto XD

E Star, oltre ai tuoi conflitti interiori, devi dire cosa provi per la femme tsundere o rischi di non rivederla più.

Come andrà a finire con loro, si scoprirà nel prossimo cappy.

Saluti da Ala

   
 
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