Pearls Hunter Chronicle

 

Terzo capitolo: Il ballo scolastico

 

Il mattino seguente Shaoran e Meiling si incontrarono in cucina. Non parlavano. Wei, mentre preparava delle frittelle disse:
-Signorini, la scuola mi ha informato che domani sera si terrà una festa... la Preside ha detto che si tratta di un ballo...
I due giorni passarono velocemente. Meiling era sempre molto imbarazzata quando si trovava di fronte a Shaoran, e raramente gli rivolgeva la parola. Si continuava a chiedere perchè Yeran non le avesse permesso di tornare in Cina. Aveva un'aria leggermente triste, cosa che fece preoccupare Tomoyo e Sakura, dato che era una ragazza sempre energica con un carattere forte. A scuola le chiesero cosa fosse accaduto, non ottenendo risposta. Durante le lezioni era molto taciturna, cosa che sorprese anche i professori, visto che chiacchierava in continuazione.

Durante il tardo pomeriggio, bussarono alla porta Sakura e Tomoyo.
-Shaoran! Allora 'sta sera c'è la festa! Non vedo l'ora!
Disse allegramente Sakura. In effetti anche Shaoran voleva andare alla festa, soprattutto perchè sarebbe potuto stare con i suoi amici. Si sedettero sul divano del salotto.
-Come ti vesterai, Shaoran? Tomoyo ha detto che mi ha già preparato un abito...
La mora annuì soddisfatta.
-Non saprei... però porto ugualmente la spada e il sigillo... non vorrei arrivasse qualche carta, come è successo molte volte... anche se sono state tutte catturate, non si sa mai...
-Fai bene... credo che anch'io porterò lo scettro... ma meno male che il mio si trasforma in ciondolo!- Rispose sorridendo la castana. quel sorriso fece leggermente arrossire il cinese.
Meiling sentendo le voci dalla sua camera, scese velocemente le scale. Da lì si poteva vedere il salotto, e accortasi della presenza di Sakura, si bloccò di scatto a metà gradini. Aggrappandosi alla ringhiera in legno per non cadere, rimase per un momento a guardarli parlare, e poi abbassando lo sguardo risalì lentamente in camera sua senza far rumore, per non disturbarli.
Si sedette lentamente sul letto, tenendo lo sguardo fisso sul pavimento, poi si distese poggiando la testa sul morbido cuscino. Rivolse lo sguardo verso la lampada sul comodino. Osservò attentamente ogni particolare, e cercò di soffermare la sua attenzione sul fiore azzurro dipinto sul copri-lampada. Venne attirata dal peluche regalatole tempo prima da Shaoran. Ritraeva la forma di un passerotto, e le tornò in mente un ricordo di anni passati; quando stavano ancora in Cina, e le scappò via il suo amato uccellino. Shaoran andò nel bel mezzo di un temporale a cercarlo. La sua mente tornava sempre su quel punto fisso; Shaoran. Cercò di pensare ad altro, ma si continuava a chiedere di cosa stessero parlando ora loro due. Sakura era carina, e se Shaoran amava lei non li avrebbe più intralciati. Ormai era una ragazza e non poteva obbligare Shaoran a volerle bene. Fu sollevata quando sentì la porta aprirsi e le due ragazze uscire da casa; voleva che Shaoran fosse felice, ma ancora provava forti sentimenti per lui, e un po' di gelosia non l'abbandonava mai.
-A 'sta sera, allora. Sai se Meiling viene? Come sta oltretutto? Non si è fatta vedere...- Disse Sakura.
-E' che credo non stia molto bene...
-Beh... penso l'abbiano notato tutti che in questi giorni è molto strana. Non parla con nessuno, neppure con me...- Disse stranamente Tomoyo, avendo già intuito la causa dello strano comportamento dell'amica. Da quando Shaoran era tornato in Giappone, dopo che Sakura era riuscita a catturare tutte le carte, aveva stretto ancora di più l'amicizia con la cinese. Ormai si confidavano l'un l'altra.
Il castano si sentì un po' in colpa; capì che Tomoyo si riferiva all'accaduto di quattro giorni prima, quando lui le disse del bacio con Sakura, e al fatto che il loro fidanzamento ormai era finito definitivamente, cosa che la faceva molto soffrire.
I tre si salutarono e il ragazzo entrò in casa con l'aria leggermente dispiaciuta. Salì le scale e bussò alla porta di Meiling.
-Meiling, posso entrare?
Abbassò la maniglia ed entrò lentamente nella stanza. Meiling, si era alzata appena aveva sentito il primo colpo sulla porta, e mentre tentava di aggiustarsi la lunga maglietta azzurra, alzò gli occhi ambrati verso il ragazzo.
-Dimmi, Shaoran?- Disse titubante.
Lui la guardò, e si accorse che era diventata molto carina all'età di quasi sedici anni. I lunghi capelli neri erano raccolti in una coda di cavallo legata da un nastro bianco. La maglietta leggermente larga, copriva quasi interamente dei pantaloncini bianchi stretti sfilacciati in fondo.
Rimanendo sempre accanto alla porta, disse con poca convinzione:
-Volevo chiederti se venivi al ballo. Sai, ci saranno tutti i nostri compagni di classe...
-Mi dispiace...ma sono un po' stanca... credo non verrò...- Disse lei pentendosene.
Il ragazzo allora, uscì dalla stanza.
-Va bene... se non te la senti non ti obbligo...- Disse comprensivo.
-Shaoran...!- Lo chiamò lei prima che si fosse allontanato; gli rivolse un sorriso leggermente forzato -...Grazie dell'invito...

Arrivò a scuola accompagnato da Wei. Era vestito con una felpa nera, e sotto una maglia a maniche corte. La sua spada era allacciata ad un cinturone di cuoio, che reggeva dei pantaloni leggeri blu scuro. La festa si teneva nella palestra dell'edificio. Al centro,avevano allestito una specie di pista da ballo, e tutt'intorno, si trovavano tavolini e sedie. Sulla parete destra, c'era un lungo tavolo, imbandito con un ricco buffet.
Salutò Wei, e camminando in mezzo a tutti quei ragazzi che si divertivano e ballavano, scorse Sakura, che parlava con Rika e Tomoyo. Alla castana, l'abito gliel'aveva confezionato quest'ultima, come fece anche per la ricerca delle carte. Era molto carina, pensò il ragazzo arrossendo. Indossava un golfino verde paestello, che richiamava il colore dei suoi occhi, sotto un vestito bianco unito; la parte superiore era leggermente scollata e la gonna era poco sopra le ginocchia, aperta a ventaglio. La vita era legata con un nasrto verde smeraldo, che terminava con un fiocco sulla schiena. Forse quel vestito era un po' eccessivo, come la maggior parte dei vestiti che preparava Tomoyo, del resto! Lentamente, si avvicinò alle tre amiche. Sakura lo salutò:
-Eccoti finalmente! Dai, ora possiamo divertirci! Balliamo?
Il ragazzo arrossì notevolmente e rifiutò l'offerta, ma venne trascinato in pista dalla folla di ragazzi scalmanati e Sakura lo prese per una mano. Gli sorrise e lo guardò con i suoi occhioni verdi. Lui disse che si sentiva poco bene e che si sarebbe seduto un po'. Lei accettò leggermente dispiaciuta e andò a ballare con le amiche.
Si sedette su una sedia accanto al tavolo del buffet. I cibi erano tra i più buoni e stuzzicanti, ma lui stranamente non aveva appetito. Si mise a guardare i compagni mentre si divertivano; Yamazaki al centro della pista, stava con la fidanzata Chiharu, Sakura ballava scatenata con Rika, Naoko e Tomoyo. Guardò gli altri ragazzi, e ognuno si divertiva ballando in coppia o con gli amici.
Poco dopo arrivò ridendo Sakura, che si avvicinò a lui:
-Questo ballo è il più divertente di tutti!! Vero Shaoran?
-Ehm... già... hai ragione...- Disse lui.
In realtà stava trovando quella festa veramente noiosa. Non di stava divertendo affatto. C'era qualcosa che mancava in quel luogo così affollato; o qualcuno.
Mentre Sakura continuava a parlargli, si girò verso l'entrata e vide... lei.
La creatura più meravigliosa che avesse mai visto. Indossava un vestito rosa perla, aderente, in modo da mettere in risalto le curve del corpo, la parte superiore mostrava la schiena e le spalle, coperte però con uno scaldacuore bianco. La vita era ornata da un piccolo cinturino argentato pieno di strass tenuto largo, la gonna molto corta terminava a sbuffo. I lunghi capelli lisci, erano tenuti fermi con due chignon ai lati della testa, da cui partivano sottili ciocche nere, legati con dei fiocchi coperti di brillantini d'argento, che richiamavano la cintura e le ballerine. Camminava lentamente, seguita con lo sguardo da molti ragazzi. Divenne rosso paonazzo, e si scusò con Sakura che ancora stava parlando.
Meiling si diresse dall'altra parte della sala, e si sedette timidamente su una sedia in un angolino. Mentre si sistemava la gonna, pensò fra sè e sè che quando sarebbe tornata a casa, ne avrebbe dette quattro a Wei. Infatti, il domestico, l'aveva letteralmente convinta ad andare alla festa, dicendo che doveva farlo almeno per lui. Le tornarono in mente le parole dell'uomo:
"-Signorina! La prego di andare a questo ballo! Non posso permettermi di vederla di nuovo così affranta, da sola in camera sua! E'ancora giovane! Si godi la vita!! Se solo avessi almeno quarant'anni in meno ci sarei venuto pure io... ma...
-Wei, ti ringrazio... credo tu sia l'unico che pensa a me, in questo momento... ma sono sicura che mi annoierei se andassi alla festa...
-No, Signorina! Insisto perchè ci andiate! E non mi arrenderò finchè non la vedrò uscire da questa camera più bella di come lo siete adesso!! Fatelo almeno per me... non posso vedervi in questo stato..."
Si era messa la prima roba che gli capitò tra le mani, e ora avrebbe preferito invece scegliere accuratamente una maglietta e un paio di jeans; non si sentiva a suo agio con tutti quegli occhi puntanti su di lei.
Alzò lo sguardo quando vide una figura piantarsi davanti a lei. Un ragazzo biondo, con gli occhi verdi, molto carino, la guardava fisso. Si sentì imbarazzatissima, e avrebbe preferito scomparire.
-E ora cosa vuole questo?- Si chiese continuando a guardarlo.
-Ehm... ciao... mi chiamo Ryan...- Aveva un accento americano -Volevo chiedermi... se... vorresti ballare con me...!
-Cosa?! ballare con lui? Ma perchè?? Perchè lui e non...- Mentre pensava tra sè, si accorse di una cosa: avrebbe voluto tantissimo ballare con... Shaoran. Sapeva invece, che sicuramente lui ora si stava divertendo con Sakura.
-Oh... no... mi dispiace...- Non sapeva come rifiutare l'offerta; non aveva alcuna voglia di ballare con un altro ragazzo -...ma... sto aspettando...- Doveva trovare una scusa, e subito! -Il mio fidanzato!- Concluse infine con un sorrisetto non molto convinto.
Quello se ne andò deluso, scusandosi.
-Sarà meglio andarmene... e al più presto!- Pensò.
Si stava alzando, quando vide di nuovo un'ombra di fronte a lei.
-Basta, per fav...!!- Ma quando alzò lo sguardo, le se ingarbugliò lo stomaco e si sentì avvampare. Rimase immobile con gli occhi spalancati e piano piano divenne rossa peperone.
-Ti va di ballare con me, Meiling?- Shaoran la stava guardando, anche lui leggermente arrossito.
Aveva visto da lontano la scena col ragazzo biondo, e aveva sentito in lui una forte gelosia. Era passato quasi correndo in mezzo alla pista da ballo colma di ragazzi, per raggiungerla. ____________________________________________________________________________________________________ Ma ciao! Vi è piaciuto questo terzo capitolo? xD Io sono impazzita pensando a Shao che corre incavolato nero in mezzo alla pista da ballo!! xD Però... Meiling! Dammi un po' il numero di quel biondino! *.* Ma no! Il mio unico amore resterà Shaooo!!! (L) Comunque, vorrei dirvi un'altra cosa; dato che ho visto che quasi nessuno legge questa fan fiction, vorrei che qualcuno commentasse, perchè se non arrivo almeno a due commenti (vi prego >.<) non la continuo :'( perchè sennò arrivo a cento capitoli senza neppure una persona che la legge!! Quindi vi prego! Anche solo una parolina su questa storia!!! xD Per ora è tutto! Baci, MeilingLi