Lyon si precipitò fuori dalle caverne il più in gretta possibile, mentre i boati continuavano a risuonare per tutta la città. Corse fino ai cancelli, dove si era radunata la maggior parte della popolazione.

E quando vi giunse ciò che vide lo fece rabbrividire.

Di fronte a lui stava un esercito sterminato di Pigmen, Vampi, Ghast e Scheletri, tutti armati in assetto di guerra. Decine di cannoni erano posizionati di fronte a loro, i quali sparavano senza sosta quelle che parevano teste di Wither.

Sul cannone centrale, il più grande, si stagliava inconfondibile la figura di Magmors. Ma Lyon sapeva benissimo che quello era in realtà Entity303.

-Che diavolo succede?!- urlò Mario affiancandosi a lui, per poi immobilizzarsi di fronte allo spettacolo che si stagliava di fronte. -Oh, diavolo ...-

-Come mai la città è ancora intatta?- chiese Lyon. -Staranno sparando da mezz'ora! Cos'è, hanno una pessima mira forse?-

-Non riescono a forzare lo scudo, fortunatamente- mormorò Ihsmael, comparendo dietro di loro.

-Cosa?- chiesero i due all'unisono, al che il re rispose : -La città è protetta da uno scudo di magia potentissimo. Perché pensate che sia stata risparmiata dal l'ecatombe che ha colpito la foresta? O perché, secondo voi, qui non si risente degli effetti della tempesta elettromagnetica che imperversa la fuori?-

I due strabuzzarono gli occhi : in effetti, non si erano mai posti il problema.

Un istante dopo una gigantesca testa di Wither puntò dritta verso di loro; i due ragazzi si abbassarono istintivamente, ma il proiettile esplose a mezz'aria e comparve quella che pareva un'enorme cupola rossa, che tornò dopo qualche istante trasparente.

-Venite!- esclamò Ihsmael. -C'è ancora tempo per un consiglio di guerra!-


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-Cosa facciamo?- chiese Anna con uno sguardo preoccupato.

Lyon non rispose : stava guardando un'improvvisata mappa che Ihsmael aveva creato della zona. Si vedevano chiaramente gli eserciti nemici, schiarati in gran massa sul lato destro del bosco, e la città protetta dallo scudo di magia.

-Se quello scudo è in grado di fermare dei proiettili, come mai non è servito a niente contro i guerrieri-mostro?- chiese Mario.

-Materia vivente non è presente in quelle creature- rispose Ihsmael. -I proiettili, i cannoni e i soldati del Nether sono invece entità vive, e quindi lo scudo gli impedisce di passare-

-Non capisco- disse Stefano. -Entity non è un idiota. Perché attaccarci con i soldati del Nether quando potrebbe tranquillamente eliminarci con il suo esercito demoniaco?-

-Non è evidente?- disse Lyon parlando per la prima volta. Tutti si voltarono verso di lui. -È un diversivo ... in realtà il suo obbiettivo e farci combattere l'un l'altro ... Entity ancora non è pronto per affrontarli con i suoi mostri ... ma se lascia che ci massacriamo a vicenda e poi elimina i superstiti con i soldati-mostro, allora sarà tutta un'altra storia ... poiché se la nostra teoria del fatto che ogni cosa da lui uccisa resuscita sotto forma di quelle creature ...-

-... gli Haranduin più i guerrieri del Nether centuplicheranno le dimensioni del suo esercito- concluse Ihsmael, come se gli avesse letto nel pensiero. -A questo punto, per lui sarebbe uno scherzo sottomettere qualsiasi popolo in tutto l'Overworld-

-E alla fine avrà una schiera infinita di guerrieri-mostro con i quali potrà fare tutto ciò che vorrà- mormorò Stefano. -Davvero geniale ...-

-Ma se non riescono a penetrare lo scudo ...- protestò Mario.

-Ce la faranno- disse Ihsmael. -Lo scudo magico funziona grazie ad un cristallo posto sulla cima della torre del palazzo, che funge da catalizzatore. Ma con gli anni, il cristallo alla lunga si sta scaricando. Progettavano di prenderne un altro, ma poi si è scatenata l'ecatombe in tutta la foresta e così abbiamo rinunciato. Ora il cristallo sta dando fondo alle sue ultime energie per resistere, ma non durerà a lungo-

-Se quello è il principale problema, andiamo subito a prenderne un altro!- esclamò Ahsoka.

-Più facile a dirsi che a farsi- mormorò Ihsmael. -I vristalli magici si trivano in una caverna poci distante dalla tana dei Creeper, ma dovreste comunque attraversare l'intero esercito del Nether per raggiungerla ... senza contare che poi bisognerebbe addentrarsi nel bosco con la tempesta elettromagnetica che imperversa-

-Beh, io sarei d'accordo con lei- disse Lyon. -Non possiamo organizzare una difesa in così poco tempo. Se lo scudo resisterebbe potremmo pensare al da farsi con tranquillità-

-Lyon ha ragione- disse Mario. -Non c'è un'altra via?-

-Si può passare attraverso le gallerie- disse Ahsoka. -Le miniere hanno una grotta segreta che porta direttamente alla tana dei Creeper, dalla quale potremmo uscire e raggiungere il cristallo superando l'esercito nemico. I guerrieri del Nether non la conoscono-

-Andrò io- disse Lyon alzandosi e impugnando la spada. -Raggiungerò la grotta dei cristalli e ve ne porterò uno. Con quello dureremo per mesi-

-Veniamo con te- disse Mario alzandosi. -Non puoi attraversare il bosco da solo. Sarebbe un suicidio-

-Voi servite qui- disse Lyon. -Se per caso dovessi fallire, toccherà a voi proteggere la città. Avete Dentifricio dalla vostra, penso che potreste dare alla gente la possibilità di fuggire-

-Ma non puoi andare in quell'inferno da solo!- protestò Stefano. -Hai visto com'è quella foresta, e allora stavamo in una strada protetta da incantesimi magici. Questa volta ti addentrerai direttamente in essa! Se hai un malore, e non c'è nessuno ad aiutarti, sei morto!-

-Andrò io con lui- disse Ahsoka facendosi avanti. -Conosco la strada, le gallerie e la foresta molto meglio di voi. Sarò più utile di chiunque di voi tre-

-Sei sicura?- chiese Mario. -No, perché ... insomma ...-

Ahsoka estrasse una spada da chissà dove e tagliò con un colpo il ciuffo di Mario. -Non insultarmi- disse. -Non sono una che fugge davanti al pericolo. Le donne di questo paese hanno imparato a combattere da tempo-

-Ok ...- mormorò Mario massaggiandosi la cute. -Allora ... buona fortuna-

-Grazie, Mario- disse Lyon. -Ne avremo bisogno-


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-Signore, l'assedio va bene. I bombardamenti perforeranno lo scudo a breve- disse un grosso Wither a Magmors.

-Fantastico. I miei complimenti, generale Sertorio- disse Magmors con un ghigno. Osservò soddisfatto il Wither inchinarsi e allontanarsi, dirigendosi verso gli altri due generali : Stralone, comandante dei Ghast e dei Vampi, e Servio, comandante dei Pigmen.

"Poveri allocchi" pensò. "Se sapessero che cosa gli aspetta ... se sapessero che sotto questa maschera si nasconde Entity303. Sono così servizievoli e non fanno mai domande, li adoro. Quasi mi vergogno di sfruttarli così"

Mentre rideva, si voltò. E vide con orrore due sagome uscire da una cava, poco distante da lui. Non riuscì a capire chi fosse la prima, ma quella la seguiva era inconfondibile.

Un tornado di rabbia si accese dentro di lui, facendogli dimenticare l'intera situazione : -Sertorio! Concentra il fuoco sul settore 36678439544785!-

Il Wither gli fu subito accanto : -36 ... 6 ... 7 ... potreste ripetere?-

Entity gli afferrò la testa centrale e gli indicò le due figure : -Sparate in là! Quello è Lyon, eroe leggendario che ha sconfitto innumerevoli nemici! Se raggiunge la grotta dei cristalli di Quantonium potenzierà lo scudo!-

-Ma signore ...- mormorò lo scheletro. -Spostare tutti i cannoni solo per due nemici ... non vi pare una follia?-

Entity fu sul punti di incenerirlo, ma prima che potesse fare alcunché Sertorio si immobilizzò. I fragori della battaglia cessarono e ogni cosa smise di muoversi.

Entity rimase sbalordito. Era come se il tempo si fosse fermato.

Poi gli comparve davanti una nube nera, e capì tutto : -Tu!- esclamò. -Dovevo immaginarlo!-

-Ushni tara fniii ("La tua vendetta dovrà aspettare")- disse Null. -Samna ftur, ok tani lishtar et ron yogf, Blanzan, ran-too ("Concludi la tua missione, o ti farò fare la stessa fine di tutti gli altri e passerò al tuo servo, il Blazur, il comando dell'armata di mostri")- detto questo scomparve.

Il fragore della battaglia riprese e le cose tornarono a muoversi.

Entity sbuffò, poi, notando l'espressione stranita di Sertorio, disse : -Hai ragione, generale. Mi sono fatto prendere dalla foga della battaglia ... prendi un manipolo di uomini e spazza via quegli eroi ... ma portami Lyon vivo. Sarebbe perfetto in futuro come ostaggio-

-Di questo posso occuparmene io- disse una voce dietro di loro.

I due si voltarono di scatto e videro un gigantesco uccello rapace, con artigli affillati e la bocca irta di denti seghettati, e con un ghigno stampato in volto : -Sapete, anche io ho un conto in sospeso con qualcuno all'interno della città ... io vi porterò Lyon, ma in cambio dovrete consegnarlo vivo chi vi dirò io-

-E come possiamo fidarci di te? E chi sei?- chiese il Wither generale.

L'uccello sorrise : -Giusto, le presentazioni. Il mio nome è Gavin, terrore delle montagne e delle pianure, detto lo Spezzaossa-