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Autore: cerbero2518    26/02/2017    2 recensioni
In tutti quei giorni non aveva accennato ad aprire gli occhi o a muoversi fino a quel momento.
Severus Piton era, suo malgrado, vivo e, come sempre, solo.
Non aveva mai amato molto la vita, non era mai riuscito a vivere come avrebbe voluto, la sua esistenza era stata costellata di errori. Nonostante tutto ciò non era un tipo arrendevole, aveva sempre cercato di rimediare ai suoi sbagli e alla fine c'era riuscito anche se ancora non lo sapeva.
Genere: Generale, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Potter, Minerva McGranitt, Narcissa Malfoy, Severus Piton, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Da Epilogo alternativo
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Quali ricordi?

La donna sorrise, solo da addormentato Severus dimostrava effettivamente la sua etá, 38 anni non erano tanti e per lui  non era ancora arrivato il momento giusto per morire.

Con il passare dei giorni Severus si era sentito gradualmente meglio, aveva difficoltà a parlare e il veleno di Nagini gli aveva quasi paralizzato la gamba destra ma dopotutto gli sarebbe potuta andare peggio.
Ogni tanto qualcuno andava a trovarlo, ex studenti, soprattutto serpeverde, vecchi colleghi, Minerva e Narcissa, la moglie del suo vecchio amico Lucius Malfoy, gli facevano visita quasi ogni giorno. Grazie alle visite delle due donne aveva potuto scoprire quello che era successo dopo la guerra: tutti i mangiamorte sopravvissuti, compresi Lucius e Draco, erano stati portati ad Azkaban in attesa di processo, in realtà non tutti i mangiamorte perchè lui era ancora lì. Un grassoccio impiegato del ministero gli aveva portato una lettera che lo invitava a partecipare come testimone ad alcuni processi ma a quanto pare non era stato imputato. Minerva gli aveva detto che Potter si era schierato dalla sua parte e aveva fatto di tutto per evitargli problemi tuttavia stranamente non era ancora andato a trovarlo.

Le giornate al San Mungo erano abbastanza monotone, chiacchierava con i suoi visitatori, leggeva i libri che gli portava Minerva e mangiava budino al cioccolato per tirarsi su il morale. Mancava poco al giorno in cui l'avrebbero dimesso, non aveva ancora ben in mente cosa fare. Narcissa si era offerta di ospitarlo al Manor e probabilmente avrebbe accettato ma era incerto su quello che voleva veramente. Stava mangiando l'ennesimo budino quando qualcuno entrò nella stanza, le tende del letto erano chiuse quindi inizialmente potè solo sentire i passi e poi una voce: "Professore?". Potter, quello era senza ombra di dubbio Harry Potter. Il ragazzo scostò le tende e si trovò faccia a faccia con il suo ex professore di pozioni. Piton rimase stupito quando si ritrovò davanti quel ragazzo, che ormai era quasi un uomo, con i soliti capelli spettinati, gli occhiali tondi e un bambino in braccio. Un bambino? Cosa ci faceva con un bambino?.

"Potter, ti sei già riprodotto?" esclamò il professore acido. Harry ormai non si faceva più impaurire da quei toni bruschi e gli rispose gentilmente "Non si preoccupi, non è mio. Questo è Teddy, Teddy Lupin. Pensavo le avrebbe fatto piacere conoscerlo". Teddy Lupin, certo Remus aveva avuto un figlio, doveva essere per quello che non era ancora andato a trovarlo. "Lupin ti fa portare in giro suo figlio? Deve essere molto coraggioso o molto sciocco".
Il viso sorridente si Harry si oscurò di colpo e in quel momento Severus capì. Abbassò lo sguardo e chiese :"Entrambi?".
"Sì professore, Teddy è orfano, aiuto sua nonna a occuparsi di lui, sa, sono il suo padrino".

Lupin era morto, non erano stati amici ma tra i malandrini era sicuramente quello che gli aveva dato meno fastidio. Si erano ritrovati a studiare insieme in biblioteca qualche volta e quando erano stati colleghi gli aveva preparato la pozione antilupo. La vita era veramente ingiusta, Remus e Tonks avevano un figlio di cui occuparsi ed erano entrambi morti mentre lui, che non aveva più uno scopo nella vita, era ancora lì.
La conversazione non era sicuramente iniziata nel migliore dei modi, i due rimasero in silenzio senza guardarsi. Poi Piton riprese a parlare :"Penso di doverti ringraziare Potter, senza il tuo aiuto probabilmente al momento sarei ad Azkaban". "Era il minimo che potessi fare dopo quello che lei ha fatto per me, insomma i suoi ricordi hanno salvato il mondo magico".
I suoi ricordi? Quali ricordi ? "Mi dispiace Potter ma non ho idea di cosa tu stia parlando". Harry sembrava colpito e anche un po' deluso, si sedette e posò Teddy sul letto del professore. "Quella notte nella stamberga strillante, quando è stato ferito, lei mi ha consegnato alcuni suoi ricordi sul piano di Silente, sulla profezia e su mia madre".

Solo allora Severus ricordò, stava morendo, era terrorizzato e doveva rivelare a Potter informazioni cruciali per la riuscita del piano di Silente, ma gli aveva dato anche i suoi ricordi su Lily? Quali ricordi, che cosa aveva visto quel ragazzo ?
E per la prima volta adopo molti anni Severus Piton arrossì di imbarazzo.

  
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