I cannoni continuavano a sparare, e sempre più teste di Wither si infrangevano sulla parete magica, indebolendola continuamente.

-Quei cannoni decisamente mi stanno rovinando la giornata!- esclamò Mario esasperato.

Un'altra testa si infranse sullo scudo, che si assottigliò ancora di più.

-Prima che Lyon e Ahsoka tornino con il cristallo, questa città sarà un cumulo di macerie!- disse Stefano urlando pur di sovrastare il chiasso dei cannoni.

-Concordo!- urlò Shadow. -Dobbiamo trovare il modo di fargli avere più tempo!-

L'ennesima testa di Wither esplose sulla parete magica.

-Ihsmael!- esclamò Shadow. -Non c'è un modo per distrarre i guerrieri del Nether?-

Il re ci pensò su. Poi disse : -Forse uno c'è-

-Quale? Diccelo, presto!- esclamò Mario.

Ihsmael sospirò : -Quando è iniziata la ... la cosa che ha distrutto il bosco, i mostri che vivevano nella foresta sono fuggiti avvertendo il pericolo. La maggior parte di essi è morta prima di scappare, ma alcuni hanno raggiunto il limitare della foresta ... gli Scheletri si sono radunati sulle montagne, mentre i Creeper sottoterra ...-

-Ce ne siamo accorti ...- mormorò Stefano.

-Beh, invece gli Zombie si sono diretti verso nord- disse Ihsmael. -E si sono radunati ad appena un chilometro da qui. Si tratta di una vera e propria mandria. Siamo al limite della foresta. Se li attiriamo qui costringeranno i guerrieri del Nether a cambiare l'assetto dei cannoni-

-Geniale!- esclamò Mario. -Ma come andiamo fino al limite della foresta e ritorno? E come attiriamo la mandria?-

-Ci pensiamo noi!- esclamò Hurakan, trovando l'immediato appoggio di Haratune.

Stefano sospirò : -Va bene, ci fidiamo di voi-

I due Enderman sorrisero, poi si teletrasportarono.


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Lyon tossì.

Rimpianse per l'ennesima volta di essersi offerto per recuperare il cristallo. Non aveva assolutamente immaginato quale dolore provocasse l'aria malsana della foresta.

Ogni respiro era come un'inflazione di fumo moltiplicata per dieci. Sentiva il suo corpo debole e ci vedeva a malapena. Ogni passo era come camminare su falci affilate roventi.

Probabilmente, se Yoda non gli avesse insegnato le tecniche di meditazione jedi che gli permettevano di tenere sotto controllo la situazione, sarebbe stramazzato al suolo e sarebbe morto dopo due secondi. A confronto, attraversare la foresta sul sentiero degli Haranduin era una bazzeccola.

Ahsoka era messa assai peggio di lui. Fortunatamente anche lei conosceva qualche trucco per calmare la mente, ma camminava comunque a fatica. Lyon dovette fermarsi un paio di volte per sorreggerla ed evitare che cadesse svenuta.

Nessuno dei due fu in grado di proferire parola per tutto il viaggio.

Quando finalmente raggiunsero una minuscola grotta, sui volti di entrambi si dipinse un sorriso di trionfo. Non appena entrarono dentro essa, emisero un respiro strozzato, sentendo finalmente l'aria pura rientrare nei loro polmoni.

-A ... Aria ...- mormorò Ahsoka senza fiato. Barcollò e Lyon si affrettò a sorreggerla.

-Coraggio. Ormai ci siamo- disse il ragazzo, nonostante anche lui avesse ogni singolo muscolo del suo corpo deteriorata da quella specie di veleno che impregnava l'aria del bosco.

Fortunatamente anche la grotta era protetta da incantesimi protettivi, perché di certo non avrebbero resistito ad un viaggio andata e ritorno senza una pausa.

-Eccoli!- esclamò Ahsoka indicando con il dito un punto nella grotta. Lyon si voltò e vide decine di cristalli azzurri, grossi come un braccio umano. -I cristalli di Quantonium. Ce l'abbiamo fatta!-

Lyon corse verso uno dei cristalli e, con un po' di fatica, lo staccò dalla parete di pietra.

Improvvisamente sentì un tonfo dietro di lui e si voltò di scatto, ma non vide nessuno. Ahsoka era sparita.

-Ahsoka ...?- mormorò, ma qualcosa lo colpì alle spalle, facendolo cadere a terra.

Intontito, si voltò e vide la sagoma di un rapace che conosceva bene.

-Ci rincontriamo, stronzetto- disse Gavin con un ghigno, poi mosse l'ala e tutto divenne buio.


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Haratune e Hurakan ricomparvero al limite del bosco.

E la prima cosa che videro fu una gigantesca massa di Zombie di cui non si riusciva a vedere la fine.

I due si teletrasportarono di fronte a loro ed emisero dei fischi acuti. Gli zombie si voltarono verso di loro e si avvicinarono ringhiando.

I due Enderman si teltrasportarono nuovamente sul limitare della foresta, e gli Zombie li seguirono come cani.

Hurakan e Haratune sorrisero, e si teletrasportarono un po' più lontano.

In direzione dell'esercito del Nether.