Fumetti/Cartoni americani > I Vendicatori/The Avengers
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Autore: lupacchiottonicos    02/03/2017    0 recensioni
tony è un tipo solitario e pensa sempre a se stesso, invece Steven, cerca sempre di farlo uscire dalla sua solitudine perchè ne è innamorato, sará ricambiato da Tony? riuscirá a farlo uscire dalla solitudine
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Steve Rogers, Tony Stark
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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POV Tony
Dopo mangiato andai di nuovo in camera a vestirmi insieme a Steve
< che intendi fare con suo padre? > 
Mi guardò curioso e io pensai, non ero un tipo da parole e nemmeno da Pace e amore, non sapevo che le mie tecniche non piacerebbero a Steve
< parlarci mi sembra ovvio >
Cercai di aggiustarmi la cravatta ma dal nervoso non ci riuscivo, si avvicinò e mi sistemò la cravatta
< guarda di non alzare troppo la voce >
< sta tranquillo che passo alle mani direttamente >
< no! Non è il modo giusto >
< sei troppo buono >
< e tu troppo stronzo >
Lo guardai male e lui invece fece la faccia da disperato, sospirai e lui mi guardò 
< almeno provaci… >
< ok, ma non prometto nulla >
Sorrise leggermente e lo feci anch’io
< aspettavi qua con Peter e Mal, io andrò da solo e poi vi riferirò tutto >
< buona fortuna >
< mica vado a morire > 
Rise e risi anch’io
< beh se non risolvi Peter ti uccide >
< quindi vado in guerra >
Sorrise e mi abbracciò
< ti prego riusciti, non voglio vedere Mel piangere e Peter triste >
< ey infondo sono Anthony Edward Stars, milionario, playboy, filantropo e inventore dall’alta genialità, ho rischiato la vita un milione di volte e secondo te ho paura di un cinquantenne dalle regole un po' retrò? >
< fatto rispettare ma senza esagerare >
Salutai tutti e andai dal tizio.
Suonai a casa di Mel ed entrai, già dall’aria di quella casa si capisce che era gente più tosto percettiva e monotona nessuno bacio nulla di nulla, dovrebbe esser noioso esser loro figlio 
< salve signor Stark possiamo aiutarla? >
< certo, vorrei discutere di mio figlio, a quanto mi è stato riferito ci sono stati problemi > 
< non mi risulta ci sia stato uno Stark qua, se Mel l’ha rifiutato per quello straccio della natura e della società mi spiace signore >
< vede, credo proprio che lei abbia detto scarto della vita a mio figlio signor? Posso sapere il suo nome grazie? >
< Robert Cristoff >
< signor Cristoff, il signorino Parker o come gli si è presentato, in realtà è il mio amato figlioccio, l’ho adottato perché come sa, la genetica ci vieta di fare figli fra maschi >
< quindi il signor Stark è gay? >
< già e se impedisce l’amore di Peter e Melany farò finire la vostra produzione in tre secondi dato che a quanto la mia assistente ha detto, lavorate per me, non accetto queste distinzioni, un uomo non deve stare per forza con una donna, me l’ha fatto capire mio marito molto tempo fa, mi disse “ < se un uomo ama una donna, non è sbagliato, se un uomo ama un uomo sì, ma molte volte due uomini che stanno insieme sono più rispettosi di un uomo e una donna che fanno quasi sesso sulle panchine, che poi, siamo sinceri, la vita è nostra finché si rispetta la legge e il rispetto altrui ognuno sta con chi gli pare, se voglio esser gay invece che etero è perché mi piace più avere un cazzo in culo che il mio cazzo ficcato in una vagina maleodorante e se voglio figli, l’adotto cavoli mia > “. Vede ho sempre pensato che Steve fosse un tipo molto intelligente e ciò me l’ha provato, aveva ragione, soprattutto perché ognuno è libero fino a un certo punto e lei signore ha violato una legge >
< cioè? >
< non mi ha portato rispetto né a me né alla mia famiglia e già per questo suo capriccio, io, per capriccio mio potrei inventarmi qualcosa e toglierle il posto di lavoro non crede? >
< mi dispiace, ha ragione, accetteremo suo Peter, che ne dice se, se domani viene qua a cenare con suo marito e suo figlio? >
< ora si ragiona, ci sto signor. Cristoff e siccome non voglio altre formalità, mi dia del tu almeno ci sentiremo un po' più uniti, arrivederci e grazie della chiacchierata >
Uscii felice di aver finito e aver vinto la mia causa, mi sentivo felice e più leggero, per una volta non è stato necessario ricorrere all’alzata di voce o alle mani, sono stato tranquillo tutto il tempo e non mi sono mai fatto sballare, almeno so che quei tizi sono intelligenti e che hanno afferrato subito al volo. Arrivato a casa c’erano Steve e Mel abbracciati e Peter che era accucciato davanti a loro 
< sono a casa >
Steve si alzò precipitandosi da me e venendo seguito dai due amanti che guardavano speranzosi 
< allora? >
< c’è qualcosa che Tony Stark non può fare? Ovviamente no, li ho convinti e domani ovvero sabato 13 si andrà a cena a casa di Mel come una famiglia, per di più Peter, hai il permesso di stare con lei >
Mel e Peter mi abbracciarono sorridenti
< grazie papà sei il migliore >
< la ringrazio signore >
< we we, così mi fate morire di claustrofobia, e non chiamarmi signore, chiamami Tony sei pur sempre la fidanzata di Peter infondo >
Sorrisero e strinsero di più la presa io ricambiai accarezzando loro le schiene e Steve sorrise felice guardandomi 
< batti pugno maritino >
< da qua maritino >
Ci battemmo il pugno e si staccarono dall’ abbraccio ridendo 
< ora che ci penso, voi siete sposati, ma non vi ho mai visto baciarvi, non vi preoccupate a farlo davanti a me, fate come se io fossi vostra figlia e poi è da tempo che volevo vedere due gay baciarsi, poteete?? >
Steve arrossì tutto un botto e balbettava le peggio cose senza far capire nulla 
“se non lo faccio sospetterà “
-ammettilo che lo fai solo perché ti piace-
“madonna santa, sei peggio di un virus intestinale, lo faccio solo per farlo sembrare credibile”
-seh seh come no- 
Sospirai mentalmente e presi il viso di Steve che mi guardava come se fosse la prima volta che riceve un bacio in vita sua e non sapeva che fare, era rosso e leggermente sudato, io ero molto calmo e cercavo di calmarlo accarezzandogli la guancia, Mel ci guardava con occhi sognanti mentre Peter si tratteneva qualche risata facendola morire in gola 
“ok, andrà tutto bene è un bacio infondo, c’è stato di peggio fra me e lui e poi da quando io ho paura a baciare una persona, sai quanti uomini o donne ho fatto finta di baciare?! “
-hai paura che ti piaccia come la volta scorsa che vi siete baciati- 
“no “
-allora fallo-
Mi avvicinai di più avvicinando anche lui e chiuse gli occhi, credo più per la vergogna, lo baciai e fui ricambiato subito, cosa che mi lasciò sconvolto, aveva le labbra calde e morbide ogni tanto si toccava il viso, credo che la mia barbetta gli dava un po' noia
-visto? Ti piace, non vi staccate più-
“più realistico è meglio è”
-certo certo-
Continuava a baciarmi approfondendo leggermente di più sciogliendosi ed arrossendo meno, si stava piano piano abituando a quel bacio che senza accorgermene lo facemmo durare più di 5 minuti, aveva le mani appoggiate al mio petto, gli occhi ancora chiusi e io li tenevo i fianchi tenendo anch’io gli occhi chiusi, quando ci si staccò lui dalla vergogna si mise le mani in faccia mentre io mi tolsi un po' di bava che avevo sul labbro inferiore
< beh miss. Cristoff è stato di suo gradimento lo spettacolo? >
< si, è bello vedere che in quel bacio c’era amore, eravate magnifici e così sciolti e naturali, stupendi >
< mi fa piacere >
Disse rosso Steve ancora un po' scosso, sorrisero e Peter ci fece l’occhiolino con il pollice in su per poi seguire Mel in camera sua 
< se scopate fate piano! >
Si sentirono delle risate provenire da là dentro leggermente imbarazzate, mentre Steve mi aveva fulminato letteralmente con lo sguardo
< che c’è? è la verità >
< ma poverini! > 
Rise e lo feci anch’io 
< parlando del bacio, ora credi che dovremmo farlo più spesso? Insomma, non faremo prima a dire a Mel la verità su di noi? >
< hai visto Peter com’è felice? E poi non ho problemi a baciarti infondo sai quante volte l’ho fatto, lo faccio per lui, quando ci comportiamo come suoi genitori è felice e porta rancore verso le perdite che ha avuto, so com’è essere senza genitori, tanto dobbiamo resistere almeno finché non tornano gli Avengers da lì potremmo continuare ad essere solo amici, come prima e i piccioncini li faremo solo quando ci sarà Mel >
< a te da noia baciarmi vero? >
< no >
< mh? >
“dillo che sei stata tu a parlare al posto mio “
-guarda che io non esisto-
“mi serve uno psicologo “
< nulla, non stavo ragionando, vado a bermi qualche birrettina >

< nah >
Presi le chiavi dell’auto e andai sotto casa a bermi un po' di birra per schiarirmi le idee e cercare di non impazzire.





   
 
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