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Autore: Vavi_14    02/03/2017    7 recensioni
Piccole scene rubate dalla vita di sette giovani trainee che aspirano a diventare idol.
◊È un torneo di sopravvivenza dove solo i vincitori vanno avanti◊
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Dal cap VIII. #pizza
[…]Oltre gli schiamazzi degli attori, si sente solo il respiro pesante di Taehyung e quello di Yoongi, assieme agli sbuffi intermittenti di Jungkook, che ogni tanto lascia ciondolare la testa per poi risvegliarsi all’improvviso, guadagnandosi un’occhiata divertita e intenerita da parte di Jimin.
«Ragazzi, io ho fame».
In quel momento, le teste di tutti – tranne quella di Yoongi – si voltano contemporaneamente verso il criminale che ha osato pronunciare una frase tanto sconsiderata. Sono le undici e mezza di notte, hanno già consumato i loro panini qualche ora prima, perché mai uscirsene con un’affermazione che ha dell’utopico?
A parlare è stato Taehyung e Jimin ancora non si capacita di come abbia fatto a svegliarsi, mettere in moto i neuroni, captare gli stimoli del proprio stomaco e convertirli in parole nel giro di un secondo.
[…]
Genere: Introspettivo, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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VIII. Pizza
 








 
Jimin è troppo impegnato a scrutare lo schermo luminoso del portatile davanti a lui per accorgersi del rivolo di saliva che Taehyung, ormai nel mondo dei sogni, ha lasciato fluire sulla sua maglia nera a maniche lunghe. Sono stretti sotto una stessa coperta, un po’ piccola in effetti, visto che copre anche il ginocchio del maknae, accanto a loro, solo per metà. Jungkook ha lo sguardo stanco, le palpebre quasi gli si chiudono, bombardate da quelle immagini lampeggianti; tiene le ginocchia al petto e ogni tanto rinforza la presa, assicurandosi di non occupare troppo spazio, lì, tra Jimin ed Hoseok. Anche Namjoon, con il capo abbandonato sul divano, pare aver perso ogni interesse nel film che quella sera si sono concessi, visto l’inusuale anticipo con il quale hanno terminato le lezioni previste per quel giorno. Yoongi si è addormentato ancor prima che il film iniziasse, infatti non ha voluto metter bocca sulla scelta della pellicola, ben consapevole che, in ogni caso, il suo parere non sarebbe servito a molto. Seokjin e Hoseok sono ancora abbastanza lucidi da capire che mancano poche scene alla fine, quindi si impegnano come possono per restare svegli e godersi la conclusione.
Oltre gli schiamazzi degli attori, si sente solo il respiro pesante di Taehyung e quello di Yoongi, assieme agli sbuffi intermittenti di Jungkook, che ogni tanto lascia ciondolare la testa per poi risvegliarsi all’improvviso, guadagnandosi un’occhiata divertita e intenerita da parte di Jimin.

«Ragazzi, io ho fame».

In quel momento, le teste di tutti – tranne quella di Yoongi – si voltano contemporaneamente verso il criminale che ha osato pronunciare una frase tanto sconsiderata. Sono le undici e mezza di notte, hanno già consumato i loro panini qualche ora prima, perché mai uscirsene con un’affermazione che ha dell’utopico?
A parlare è stato Taehyung e Jimin ancora non si capacita di come abbia fatto a svegliarsi, mettere in moto i neuroni, captare gli stimoli del proprio stomaco e convertirli in parole nel giro di un secondo. In quello stesso momento si accorge della macchiolina sulla propria t-shirt e rimprovera il coetaneo con una faccia piuttosto schifata. Taehyung, per tutta risposta, gli strofina stancamente la zona incriminata con la mano, sperando che quello basti a rimediare il danno, dopodiché crolla di nuovo sulla spalla di Jimin, borbottando qualcosa di sconnesso.
«Abbiamo già mangiato». È la risposta lapidaria di Jin, che non vuole lasciare questioni in sospeso, ma nemmeno dar loro un pretesto per alimentarle.
«Quanto tempo è che non mangiamo una pizza?» Stavolta l’intervento proviene dalle labbra di Jimin, ed è una domanda piuttosto innocente, lo si percepisce dal tono flebile che ha usato. Eppure, inconsapevolmente, anche lui ha nominato una parola dalle connotazioni magiche: pizza.
Hoseok viene finalmente distratto dal portatile e si volta verso il compagno che ha appena parlato. «Mi sa che non la mangiamo da mesi».
«Da quando abbiamo festeggiato l’inizio del training» mugola Taehyung, e Jimin sobbalza di nuovo, perché proprio non capisce se l’amico sia sveglio oppure stia parlando nel sonno.
«Ragazzi, finiamola con questa storia. Non vorrete mica ordinare una pizza alle undici e mezza di sera?»
Ed eccola, la goccia che il leader getta inconsapevolmente nel vaso, facendolo traballare.
Namjoon scruta i suoi compagni, sperando che non stiano davvero pensando di uscire clandestinamente a cercare una pizzeria nei dintorni a quell’ora della notte.
«Ma siete fuori o cosa? Il coprifuoco è passato da un pezzo, se ci beccano a gironzolare passiamo guai seri. E poi abbiamo ricevuto direttive specifiche sul cibo, lo sapete che-».
«Ah, al diavolo, voglio una pizza».
Le iridi di Namjoon si posano su Seokjin come se avesse appena annunciato la fine del mondo. Non poteva esser stato davvero lui a parlare, non Seokjin. O meglio, forse il suo io più recondito poteva averlo pensato, ma esternare una confessione del genere davanti agli altri membri?
«A-anche tu hyung? Ma prima hai detto-» È tutto ciò che Namjoon riesce ad aggiungere. E non pensi alle conseguenze? Alla dieta? All’orario immondo? A-
«Non ho mica intenzione di uscire, fossi matto» rettifica Seokjin, recuperando il suo cellulare. In quel momento, i volti assonnati di tutti i membri osservano il più grande, pendendo dalle sue labbra.
Jungkook ha smesso di stringere le proprie ginocchia, perché ora è il suo stomaco che reclama un po’ di conforto; pensava di averlo rifocillato a dovere, invece al solo pensiero di una bella pizza piena zeppa di sugo e mozzarella filante, quello aveva iniziato a brontolare fin troppo rumorosamente.
«Hai fame, eh?» lo stuzzica Taehyung, sporgendosi un poco oltre Jimin, che gli scompiglia velocemente i capelli.
Jungkook alza le spalle, vorrebbe negare, ma niente, quel traditore del suo stomaco non vuole smetterla di lamentarsi. Tutta colpa di Taehyung, di Jimin, e della pizza.
«Sto morendo» sussurra allora, in modo che solo loro due possano sentire.
Quasi a voler porre fine alla tortura, Jin si alza in piedi con uno scatto, gli occhi fissi sul piccolo display dello smartphone.
«Conosco una pizzeria aperta tutta la notte che fa anche pizze giganti. Ci arriverà tiepida perché non è proprio dietro l’angolo, ma dovremmo accontentarci. Prendere o lasciare».
Taehyung si solleva all’improvviso e getta le proprie braccia attorno a quelle di Jin, stringendolo affettuosamente. «Grazie, hyung» dice cantilenando, nemmeno avesse appena ricevuto la notizia dell’imminente debutto.
«Prendere, prendere» rincara Hoseok, ma nel frattempo guarda anche Namjoon, alla ricerca della conferma definitiva. Dopotutto è al leader che devono imparare ad affidarsi.
Al sospiro sconsolato di Namjoon, accompagnato da un nervoso massaggio alle tempie, segue un incerto segno di assenso con la testa, che dà il via libera allo scatenarsi improvviso di urla festose. Finalmente anche Yoongi si desta e comprende che qualcosa non quadra; Jin sta rimproverando i compagni per il troppo baccano e li sta pregando di parlare uno alla volta, minacciando di prendere una Margherita per tutti senza ascoltare le loro preferenze.
«Namjoon, perché stanno facendo casino?» Nemmeno si premura di chiedere ai diretti interessati, Yoongi preferisce andare subito sul sicuro. Si stiracchia, sbadigliando e accogliendo tutto quel trambusto con una smorfia infastidita.
«Abbiamo deciso di ordinare una pizza» risponde lui pronto, senza troppa enfasi nella voce ma con lo stomaco già in subbuglio.
«Abbiamo? Tu eri d’accordo?»
Sempre a puntualizzare. «Non molto, ma Jin hyung li ha assecondati e poi erano in maggioranza.. ah hyung, non farmi sentire in colpa!»
«Forse dovresti» replica Yoongi, ma non ha molta voglia di discutere, per quella sera. Comunica a Namjoon che se ne andrà a dormire e che, se proprio la devono mangiare, quella benedetta pizza, che gliene lasciassero almeno un pezzo per la mattina dopo. A quelle parole Namjoon è nettamente più sollevato e gli garantisce che farà di tutto per conservare la sua parte.
Il tempo di fare una sosta al bagno, però, che il campanello suona e Yoongi sente un applauso scrosciante accogliere il ragazzo delle pizze. Vede ben quattro cartoni formato gigante e da lì riesce a percepirne distintamente il buon odore. Il sonno però ha la meglio e, seppur con qualche ripensamento, fa il primo passo verso il suo giaciglio.
«Yoongi hyung! Jungkookie ha detto che se non vieni si mangerà pure la tua parte!»
«Ehi! Non è vero!»
Sono le voce di Jimin e Jungkook, occupate in un futile bisticcio, a fermare la sua poco convinta andatura. Chiude gli occhi, immagazzina la notizia ed è di nuovo pronto a proseguire. O almeno così pensa.
«Guarda che la Diavola è quasi finita, hyung. Meglio che ti sbrighi». Questo è Hoseok che dà man forte a Jimin.
«Anche quella con le patatine fritte e la salsiccia». Pure Seokjin, ci mancava.
Lascia andare le braccia lungo i fianchi, sconfitto, e raggiunge gli altri in soggiorno.
«Siete insopportabili» è il saluto con il quale si fa strada tra i compagni, ma intanto si lascia sbatacchiare le spalle da Jimin e abbozza un sorriso trionfante quando riesce ad appropriarsi di quell’enorme trancio di Diavola, l’ultimo, vincendo Namjoon in velocità.
 
 























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Che vi devo dire? È uno sclero, lo so. Si vede che avevo fame! XD
Un abbraccio stritoloso a tutti voi che mi seguite. Siete più numerosi di quanto immaginassi: grazie di cuore! <3

PS. Min Yoongi, potresti gentilmente finirla di monopolizzare i capitoli? (I WILL SUE YOU! Cit.) Grazie♥


 
Vavi
  
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